Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Sui pickup si è detto e scritto tutto e il ...

di gerlop [user #44005] - pubblicato il 27 aprile 2021 ore 11:30
Sui pickup si è detto e scritto tutto e il contrario di tutto. Ma cosa può rendere realmente un pickup migliore di un altro? Suono da 3 decenni e mi è capitato di sostituire con dei SD e anche di marzio, dei pickup che ritenevo non ottimali, per avere, poi, un risultato deludente. Viceversa, ho provato pickup anonimi, anche cinesi, che suonano alla grande! Insomma, il rame è rame, i magneti son magneti, quindi? Il numero di spire? E poi? Cos'altro, tralasciando le convinzioni mentali? Grazie.

Dello stesso autore
Ciao, ho una PRS SE Custom 24. Sintetizzo le tante...
Ciao a tutti, vorrei cortesemente un'informazione....
Buongiorno. Voglio personalizzare una chitarra e a...
Sistema di bloccaggio Floyd Rose
Loggati per commentare

di Sykk [user #21196]
commento del 27/04/2021 ore 12:03:09
Potenza dei magneti, numero di spire, lunghezza totale e diametro dei fili degli avvolgimenti.
Tutto qui.
Ci può essere o meno del tempo speso a sperimentare (è giusto pagarlo ma ci vorrebbe la possibilità di provare prima dell'acquisto), e la collaborazione con un artista famoso che vuol essere pagato.
Poi magari il pickup studiato e ricercato non va bene per te o il tuo amplificatore.
O il pickup fatto più o meno caso potrebbe essere quello che ti serve; poi comunque le specifiche dei pickup storici sono ben note, bisogna metterci un certo impegno per tirare fuori qualcosa che faccia veramente schifo.
Il JB Duncan Design suonava un po' più grosso dell'originale ma io credo volutamente, visto che l'impedenza era superiore.
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 27/04/2021 ore 13:23:05
Ciao. Per ragioni di spazio non ho potuto descrivere i particolari. In gran parte sono d'accordo con te. Infatti bisognerebbe avere la possibilità di provarli prima dell'acquisto, cosa quasi impossibile. In più di 30 anni ho provato veramente tantissimi pickup e ho capito, sul campo, che ci sono molte variabili esterne al pickup che ne possono influenzare la timbrica, ad esempio il tipo di legno e, non da meno, la verniciatura. Ho sverniciato parecchie chitarre e bassi elettrici e, a parità di ampli, di regolazioni, di corde, di plettro, di TUTTO, il suono da sverniciato è differente. Questo mi ha fatto capire che le vibrazioni sonore si propagano in modo differente anche a seconda del tipo di legno e vernice che lo copre, per cui un pickup, a prescindere che sia blasonato o meno, dovrebbe avere delle caratteristiche timbriche che, in qualche modo, vadano a compensare i "vuoti" di frequenze dovuti al tipo di legno e/o vernice...l'ultimo lavoro di questo tipo risale all'estate scorsa su una mia vecchia ibanez. Ho tolto i vecchi INF che montava e li ho sostituiti con dei SD JB, single coil compreso, quindi tutti e tre. Ho provato diverse configurazioni, serie, parallelo ecc., e il suono era nasale e sbilanciato, a prescindere dalle innumerevoli regolazioni provate per altezza, inclinazione, regolazioni singole dei magneti,equalizzazioni ecc. Ho quindi montato un set di una marca cinese preso su internet, composto da due humbucker e un single coil, al prezzo totale di 35 euro, spese di spedizione comprese. Li ho montati e su quella chitarra suonano egregiamente bene sui puliti e sui distorti, di sicuro meglio dei SD. Certamente non perché siano "migliori" dei SD ma, probabilmente, perché le loro caratteristiche tecniche in qualche modo vanno a integrarsi bene con quel tipo di chitarra. Lo so, discorso lungo, difficile e controverso ma volevo semplicemente sapere se c'è qualche altro utente che ha avuto esperienze simili. Grazie.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 27/04/2021 ore 12:20:32
E' una serie di cose: output, equilibrio sonoro, capacità di bucare il mix, morbidezza, rapporto segnale/rumore, dinamica. Soprattutto quest'ultima è molto sottovalutata e nei pickup di minor pregio è sacrificata rispetto a dei pickup ben fatti.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 27/04/2021 ore 18:08:12
allora. personalmente (come molti appassionati) ho suonato forse con una trentina di pickup diversi almeno... da pickup da 1 (un) euro cinesi ai gloriosi gibson p90 e via discorrendo, passando per s.d. fender ecc. ecc. quindi fino a 150€ di pickup so di cosa parlo. che dire? resto dell'opinione che due/trecento euro di pickup non fanno la differenza come due/trecento euro spesi per comprare (ad esempio) un bel manico su una strat... ciao
Rispondi
di Axilot [user #52908]
commento del 27/04/2021 ore 18:30:51
Non posso fare un confronto con pickup costosi (Sd o DiMarzio) ma su una copia les paul economica ho messo dei pickup cinesi per un fatto estetico (li volevo zebra) sono alnico V e non suonano male per costare 30 euro totali (a parte la fattura non proprio rifinitissima).
Secondo me è anche una questione di gusti, per esempio molti denigrano i ceramici ma a me come suono piacciono (io suono tendenzialmente distorto).
Ultimamente ho comprato dei pickup economici (Entwistle) con magnete al neodimio sono curioso di provarli.
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 28/04/2021 ore 23:48:12
Se avrai modo di parlarne dopo averli provati, credo che sarebbe interessante sapere le tue impressioni. Da qualche parte lessi che dovrebbero avere una timbrica HI-FI. Perciò, dicevano, che non tutti i chitarristi potrebbero apprezzarli...ma, come sempre, le prove valgono più di mille parole, per cui se avrai modo, informarci
Grazie, ciao.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 28/04/2021 ore 10:00:52
E' sicuramente un discorso molto complicato.
Lo stesso pickup montato su due chitarre diverse può suonare completamente differente.
Trovare il pickup giusto è un po' un terno al lotto.
Tra l'altro, almeno personalmente, per valutare bene un pickup ci vogliono settimane... il primo impatto spesso è sbagliato. Soprattutto se si passa da pickup potenti a pickup con uscita minore, l'effetto "minor volume" spesso frega orecchio e cervello. :)
Detto questo... il tutto va rapportato al genere che uno suona.
Se si usano distorsioni pesanti o se si suona pulito o al limite del crunch il giudizio su un pickup può essere completamente diverso.
Con l'età ho imparato ad apprezzare i pickup con molta dinamica... per il mio stile sono essenziali. Amo il crunch leggero che si sporca o pulisce in base alla plettrata... e (purtroppo per me) solitamente la dinamica è una di quelle cose che solo i PU di qualità hanno... difficile trovarla su dei cinesi da 30 euro...
Ma invece trovo plausibilissimo che i cinesi vadano alla grande con distorsioni spinte... a volte pure meglio di PU che costano 10 volte tanto...
Quindi... è una lotteria. :)
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 28/04/2021 ore 11:15:57
Sono d'accordo. Peccato, però, che non ho registrazioni del prima e dopo montaggio, altrimenti avrei pubblicato le comparazioni sonore. Sarà fortuna, sarà perchè (forse) quei pickup economici che ho utilizzato sono stati costruiti bene anche solo per caso, ma fanno il loro dovere sui distorti, sui puliti e sulla dinamica. Beh, non so che dire se non che se mi dovesse ricapitare un lavoro del genere, farò delle registrazioni che valgono più di mille discorsi.
Rispondi
di FabioRock74 [user #44552]
commento del 28/04/2021 ore 20:50:36
Quello che ho imparato cambiandone tanti è che, come ti hanno già detto molti, che l'abbinamento fa molto, anzi tutto. Il vantaggio dei pickup blasonati è che trovi tanta documentazione per farti un'idea. Su quelli non famosi azzeccare l'abbinamento magari è più difficile. Aggiungi poi il gusto personale, le combinazioni possibili diventano infinite..
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 28/04/2021 ore 23:43:28
Vero anche questo, è innegabile
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 29/04/2021 ore 20:25:22
Ciao, in realtà quello che hai scritto è un po' superficiale ma ho capito cosa intendi. Premetto che il materiale per gli avvolgimenti può variare, così come lo spessore del filo. A variare è anche il tipo di materiale usato per magneti ed anche lì a parità di tipologia ce ne sono di diverse qualità. Bisogna aggiungere se sono più o meno microfonici, il tipo e la quantità di resina utilizzata, quando viene usata. Poi potremmo anche parlare delle diverse tecniche e macchine per gli avvolgimenti... insomma potrei continuare a lungo ma il senso è che ci sono davvero tanti tanti aspetti da approfondire per conoscere bene un pick up. Ci sono pickup venduti singolarmente o in set completi... Per la mia esperienza se cerchiamo un prodotto di qualità occorre fare affidamento ai set completi, nella maggior parte dai casi i produttori seri li testano e li calibrano in maniera specifica. Sono prodotti per un determinato tipo di strumento. Detto questo come dicevi si dice tutto e il contrario di tutto, l'acquisto migliore è quello che piace a chi lo suona stop. Sicuramente la qualità si apprezza con una strumentazione adeguata. Se metto dei throbak su una chitarra economica, con dei pedali ed ampli entry level sicuramente non otterró il risultato per cui sono stati pensati. Chiaramente ne esistono talmente tanti tipi che anche restando sui migliori produttori al mondo e con un ottima strentazione il risultato potrebbe non piacerci ma li è solo questione di gusti e di maggiore o minore compatibilità con tutto quello che viene dopo la chitarra.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 01/05/2021 ore 16:21:58
Tal chitarra tal pickup. Per la Strat, leggenda vuole che le donne in fabbrica Fender non erano del tutto attenti al fattore "numero di giri" nel reparto avvolgimenti. Oggi, c'è del macchinario per tutto. Ho però una Epi SG Junior made in Indonesia fantastica di legno ben risonante e pickup da Meatloaf! Tollera open tuning variabile di continuo e 5 corde. Le due basse da power chord e le altre per il resto. Trovarla per caso e per fortuna ed il prezzo (era nuova di promozione per Epi targata Gibson) era veramente basso - 135 Euro. Non bisogna avere pregiudizi. Scommetto che chi ci lavorava era gente molto competente, artigiani, boscaioli. Ma lì ci può pure stare di avere risultati alquanto diversi tra di loro. Infatti e della stessa partita è una LP Junior che vorrei far dipingere d'arte per appendere al muro ma mi si dice di no. Troppo bella così! Il colore originale è TV Yellow, creato apposta dalla Gibson per la televisione in bianco-nero. Le Fender erano troppo bianche però si notavano dal vivo.
Rispondi
Loggati per commentare

di gerlop [user #44005]
commento del 01/05/2021 ore 18:07:49
Infatti ciò che intendevo chiedendo altre esperienze a riguardo, è riconducibile a quanto hai scritto. Certo, le aziende ormai blasonate e leader nel mercato hanno le loro "ricette", ma mi sono appunto capitati degli aggeggi economici e sconosciuti che svolgevano egregiamente il loro compito...non è una regola, ci mancherebbe, ma capita anche questo. Anzi, anche le aziende blasonate non riescono a costruire due oggetti uguali. Ad esempio, leggevo che se si va a cercare il pelo nell'uovo in due pickup "uguali" si scopre che, in realtà, hanno delle differenze. Questo perché possono esserci molte variabili coi materiali, gli avvolgimenti, la paraffinstura ecc. Lo sa molto bene la Fishman, tant'è che per sopperire al problema ha ideato, in modo direi geniale, i pickup che non hanno il classico filo dell'avvolgimento ma, al suo posto, una serie di spire prestampate su basetta, cioè un avvolgimento su circuito stampato. In questo modo si ha la certezza, almeno, di costruire quella parte il più possibile identica per più pickup...
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Caterina Kaj Dolci: tra basso punk e sperimentazione
RGA622XH: 27 tasti per la Ibanez dell’Axe Design Lab
Le Martin passate per Chernobyl
Debut 50R: Blackstar dichiara guerra al digitale
Prashant Aswani disegna una Charvel per il chitarrista comune
Graham Coxon conferma: non provare ad accordare il Si
Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica
Fender Vintage Museum: la straordinaria collezione di Flavio Camorani ...
Una Les Paul ’59 ancora più rara delle burst è ora di Kirk Hammett...
Come suona una vera archtop degli anni ’30
OPEN DAY: una giornata per scoprire il CPM
Ironheart Foundry: l’ampli Laney diventa pedale
Taylor 512ce Ironbark: altro che legni di recupero!
Sta arrivando il MIDI 2.0? Ecco perché sarà rivoluzionario
Gibson LPJ Billie Joe: a volte ritornano

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964