Non me lo spiegherei altrimenti, io poi che sono stato sempre contrario al fenomeno "Vintage", però quello vero, innescato ad inizio anni 80s dalla decadenza nelle produzioni delle due principali Brand USA, cadute in mano a società che di produzione e qualità degli strumenti musicali se ne interessavano ben poco, però ultimamente sto vedendo, detto alla Cettola Qualunque, "Cose da Pazzi". Per un basso Godwin LP De Luxe, marca italiana della Crucianelli, Made in Castelfidardo - Marche, nella mia zona hanno chiesto € 4000 (ricordo che costava, a fine anni 70, intorno alle lire 100mila, ne ho suonato uno in prestito ad un ricevimento a Santena - TO) ), più modesta la richiesta per un basso Elli Sound modello SG, sempre by Crucianelli e Made in Castelfidardo, cioè uno zero in meno (io ne comperai uno identico ad un mercatino domenicale a lire 20mila molti anni fa), infine la più "Simpatica", cioè la chitarra meno costosa in assoluto della EKO, meno di lire 30mila nuova nel 1969, la X27 per cui chiedono € 450. Invece di contro un amico di un amico, chiedendomi un parere su una chitarra avuta in permuta, mi ha mostrato nella sua auto una Greco, ottima riproduzione Les Paul e mi ha chiesto "solamente" € 700, ma per lo stesso prezzo, poco prima in un negozio a Napoli, mi avevano proposto una Gibson BuesHawk, la Little-Lucille, completa di fodero imbottito originale, in condizioni pari al nuovo a riposo da 10 anni (che poi non se ne fece niente per entrambi)
|