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PRS a 22 o 24 tasti: cosa cambia davvero?
PRS a 22 o 24 tasti: cosa cambia davvero?
di [user #17844] - pubblicato il

Aggiungere più tasti a una chitarra non è solo questione di estensione. Lo strumento potrebbe aver bisogno di revisioni strutturali che ne modificheranno la suonabilità, il suono e l’approccio stesso da parte del chitarrista.
Se il passaggio delle chitarre Fender dai 21 ai 22 tasti - come visto in questo articolo - si può considerare pressoché indolore, non si può dire lo stesso della transizione di una chitarra verso i 24 tasti.

La forma stessa del corpo potrebbe dover essere soggetta a leggere modifiche per consentire l’accesso agli ultimi tasti, difficilmente raggiungibili con comodità sulla quasi totalità dei modelli di stampo vintage.
Inoltre la posizione del pickup al manico, solitamente posto a ridosso della tastiera e in corrispondenza del 24esimo tasto virtuale, dovrà necessariamente arretrare quando si richiede alla chitarra la presenza di un vero 24esimo tasto. Così l’equilibrio ricercato da Leo Fender e la conseguente risposta armonica - già affrontata in questo articolo - viene a perdersi e il suono della chitarra ne risulterà inevitabilmente diverso.

PRS a 22 o 24 tasti: cosa cambia davvero?

Prendere a esame una chitarra progettata da zero per avere 24 tasti rende difficile individuare in che misura gli accorgimenti abbiano influenzato la visione dell’autore. Pertanto, è interessante prendere come riferimento un modello famoso per esistere in due precise varianti: la PRS Custom, a 22 e a 24 tasti.

PRS a 22 o 24 tasti: cosa cambia davvero?

A una prima occhiata, una Custom 22 e una Custom 24 possono apparire quasi identiche. Aguzzando la vista, però, emergono delle precise differenze.

La suonabilità
I due tasti extra devono trovare spazio verso il body, così il corpo della Custom 24 si comprime rispetto a quello più affusolato della Custom 22. Ciò permette alla chitarra di offrire un accesso più comodo agli ultimi tasti, laddove su una cassa da Custom 22 risulterebbero troppo “dentro” il body.

La vestibilità
La giunzione tra manico e corpo arretra al punto da trovare corrispondenza circa due fret più avanti.
Allo stesso modo, anche la spalla superiore si sposta, risultando in una diversa vestibilità con la tracolla. Una Custom 24, una volta indossata, potrebbe trovare insomma il manico “più fuori” rispetto a una Custom 22, modificando in maniera non trascurabile le geometrie a cui il chitarrista può essere abituato.

L’approccio
Se quanto descritto finora può sfuggire per merito delle proporzioni aggraziate di entrambi gli strumenti, un altro dettaglio balza immediatamente all’occhio quanto alle mani.
Il pickup al manico della Custom 24 deve necessariamente indietreggiare per fare spazio al 23esimo e al 24esimo tasto. Così la zona tra i due pickup si restringe, portando il chitarrista ad assumere presumibilmente un approccio alla plettrata leggermente diverso. Il risultato può variare di caso in caso ed è tutt’altro che una scienza esatta, ma ci si può trovare a plettrare più a ridosso del ponte, senza mai spingersi troppo verso il manico. Ancor più rara è l’ipotesi che ci si trovi a scavalcare il pickup al manico, cioè una porzione di corda che, in una Custom 22, non si avrebbe problemi a pizzicare.

Il suono
La risposta stessa dello strumento si modificherà, in quanto il pickup al manico di una Custom 24 non risponde allo stesso modo rispetto a quello di una Custom 22.
Sul piano deliziosamente tecnico, tale fenomeno si può spiegare con le geometrie dello strumento, la disposizione delle armoniche lungo la corda e quindi la corrispondenza delle stesse con i poli dei magneti. In maniera più semplice, un pickup più arretrato - a meno di non bilanciare il fenomeno con una diversa vocalità del microfono stesso - avrà una voce leggermente più aperta e brillante.

Una curiosità
Proviamo per un attimo a immaginare un mondo parallelo.
La Custom 22 riceve i due tasti extra senza rivedere le geometrie del body: il risultato è uno strumento sicuramente bello a vedersi, ma in cui gli ultimi tasti sono quasi inservibili, un mero esercizio di stile.
Viceversa, quanto apparirebbe strano quello spazio vacante lasciato tra l'humbucker e il manico, se una Custom 24 si trasformasse in una chitarra a 22 tasti senza modificare la posizione del pickup al manico.

PRS a 22 o 24 tasti: cosa cambia davvero?

Come spesso accade in musica, non c’è una risposta su quale soluzione sia oggettivamente migliore, né se l’equilibrio trovato da Paul Reed Smith nel declinare uno strumento su 22 e 24 tasti sia quello più adatto.
Tutto cade nel campo del soggettivo, ma una cosa è innegabile: è anche questo universo di sfumature e di possibilità ad alimentare il fascino della sei-corde.
chitarre elettriche custom 22 custom 24 prs
Link utili
21 contro 22 tasti
La posizione del pickup al manico
PRS su Musicarte Store
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di Sykk [user #21196]
commento del 27/05/2021 ore 07:55:14
Sia coi single che con gli hb preferisco il suono al manico delle chitarre a 22 tasti.
Però coi P90 per qualche motivo la posizione più spostata (ho una SG che ce l'ha li anche se non ha 24 tasti) mi piace molto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/05/2021 ore 09:10:00
Ecco, qui sì che si può parlare di variazione di timbro.
Nella PRS di Carlos Santana (24 tasti), che a mio avviso è una delle PRS più belle in assoluto (paletta compresa, a differenza della standard), trasla anche il pick up al ponte che è praticamente a ridosso del ponte stesso... il suo suono parla da solo.
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di NICKY [user #46392]
commento del 27/05/2021 ore 10:47:11
Ho avuto la PRS CE24 (level entry made usa) la chitarra peggiore che abbia mai posseduto.
non stava accordata nemmeno con le 0.11 dopo 24 ore di strech. ho cambiato ponte, capotasto, meccaniche............ una schifezza!!!!! e ora hanno anche aumentato il listino e ci vogliono € 2400 :-) :-) :-)
consiglio.....da evitare come la peste!!!!!
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 27/05/2021 ore 12:16:21
Strano, ho una custom 22 e l'accordo praticamente una volta solo quando cambio la muta.
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di Lucifer [user #46960]
commento del 28/05/2021 ore 06:33:19
Avrai preso un modello difettato di fabbrica (ma mi sembra molto strano).... Tutte quelle che mi sono capitate sottomano erano perfette!
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 28/05/2021 ore 10:03:29
Mai sentito una roba del genere.
Ho 3 PRS e nessun problema di accordatura, problemi che riscontravo sistematicamente invece sul SOL di una Gibson Les paul studio, per esempio ( e il motivo è ben noto).
Tutto può essere ma, fermo restando che le meccaniche sono autobloccanti di serie e hai cambiato pure il punte, doveva esserci un difetto nel manico.
A meno che non tentassi di usare il ponte (flottante sulla maggior parte delle PRS) con il corpo in appoggio sul body.
Cosa che trovi su PRS John Meyer Signature e comunque funziona egregiamente come sulle altre.
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 27/05/2021 ore 12:39:14
Io ho una PRS CU 24, che mi sembra sia stato il primo progetto della casa, quindi nata proprio con 24 tasti. Indossata in piedi ha molto equilibrio perché ricordiamoci che la scala e' intermedia fra quella piu' lunga stile fender e la piu' corta stile gibson. L'accessibilita' al 24* tasto e' comoda (complice una tastiera, almeno nella mia, praticamente perfetta). Concordo sul suono (che comunque dipende sempre dai PU) un poco piu' squillante al manico. Ma non e' questo, e' che a mio parere, sia chiaro, il suono al manico e' un po' piu' anonimo rispetto alle chitarre con 22 tasti. E' un impressione che ho avuto da sempre, poi leggendo questi due articoli ho capito perche'. Meglio? Peggio? Non so, sicuramente una risposta sonora diversa.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/05/2021 ore 16:53:58
Credo che non sia solo un'impressione, ci può stare il suono più "anonimo" rispetto alla 22 tasti.
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 27/05/2021 ore 18:04:33
Io ho scelto la custom 22 proprio per questo motivo. Tutte le chitarre che ho con 24 tasti hanno il pu al ponte (quello che uso di più) come dici te... un po' anonimo. E poi, ho visto che di due tasti in più non me ne faccio molto, quindi...
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 27/05/2021 ore 23:28:17
In effetti i due tasti in piu' non e' che servano poi a molto, anche io alla fine non li uso mai, le altre chitarre infatti sono tutte a 22....
Rispondi
di Ciubeka [user #17958]
commento del 27/05/2021 ore 12:52:05
Solo per curiosità, ma le viti dei poli del pickup al manico sono messe in quella posizione? Sbaglio o di solito sono dalla parte più vicina al manico?
Rispondi
di rockit [user #11557]
commento del 28/05/2021 ore 10:03:4
Vista d'aquila...
In effetti normalmente le espansioni a vite sono lato manico. A volte però il pickup viene girato: succede con i modelli "sbilanciati" in cui le due bobine hanno avvolgimenti diversi. In questo caso girare il pickup porta a un leggero cambiamento del timbro perché la posizione diversa delle bobine le fa suonare in modo differente. Se guardi le FAQ di DiMarzio ad esempio elencano i loro modelli per cui questo succede, con le corrispondenti variazioni.
Usando gli split girare il pickup è anche un modo semplice per fare suonare la bobina in uso diversamente - selezionando se è verso il manico o verso il ponte mantenendo tutto in fase senza impazzire con i collegamenti
Sul sito PRS attualmente c'è la "Paul's guitar" che monta pickup differenti dalle altre e ha le viti del pickup al manico montate verso il ponte, gli altri modelli sono tutti in versione "tradizionale".
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di alcor72 [user #16133]
commento del 28/05/2021 ore 10:20:19
Articolo interessante e ben scritto.
Ho una Custom 24 e altre 2 PRS 22 non custom (Swamp Ash NF e Silversky che comunque è 25,5")
La custom 22 l'ho solo provata è mi è sembrata un po' più scura soprattutto su PU al manico ma, la prova fatta con un ampli diverso dal mio è poco indicativa, bisognava fare un confronto 1/1.
Visto comunque che la Custom24 è la chitarra che ha reso celebre il marchio la mia prima scelta è caduta su di lei. Bisognerebbe avere tanto tempo e un negozio ben fornito per fare prove comparative e capire cosa effettivamente faccia più al caso proprio, sfumature in ogni caso.
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