VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Il fenomeno Maneskin
Il fenomeno Maneskin
di [user #42646] - pubblicato il

Ben venga questo piccolo revival rock, secondo il nostro lettore, che condivide un'interessante analisi del recente "fenomeno Maneskin", vincitori di Sanremo e di Eurovision Song Contest che hanno spaccato l'opinione pubblica.
Ora mi attirerò le ire di molti e tra l'altro arrivo a questo argomento con un ritardo imbarazzante, ma negli anni sono diventato bravissimo a evitare tutto ciò che riguarda Sanremo e, sino ai fatti dell'Eurovision, i Måneskin proprio non li avevo mai ascoltati.
Al primissimo impatto, tra l'altro, ho avuto una sensazione poco lusinghiera di "già sentito". Parlando di "Zitti e Buoni" i riferimenti ad altri artisti sono molti, ma non bisogna farsi trarre in inganno. In queste settimane sono andato ad ascoltarmi i loro altri lavori, soprattutto incuriosito da come suonassero live... e cavoli, non posso dire di essere un loro fan ora, ma poco ci manca. Sono veramente degli ottimi musicisti.

Ora lo so che, citando Enzo Ferrari: "Gli italiani ti perdonano tuttotranne il successo" e quindi so che specie tra musicisti nostrani e rocker italioti spesso si leggono commenti sprezzanti su di loro, ma "stranamente" mi sento molto fiero di questi quattro ragazzi ventenni (!) che stanno avendo un successo mondiale - e ripeto mondiale - suonando rock di ottima qualità e cantando anche in italiano. Pare fantascienza nel 2021!

Il fenomeno Maneskin

Il chitarrista ha una mano destra veramente di alto livello e grande creatività. Le citazioni vanno dagli Artic Monkeys, ai RHCP e anche al rock più classico. Stones? Hendrix?
Victoria, la bassista, ha un suono meraviglioso (non so se è merito suo, ma tant'è). Le linee di basso sono sempre interessanti, portanti e ben in evidenza. E poi è una donna, il che rende tutto ancora più esaltante.
Il batterista è forse l'elemento un po' meno originale come stile, ma suona molto molto bene.
E il cantante, oltre ad essere molto bravo, ha una presenza scenica che ciao...

Il fenomeno Maneskin

Alcuni primi lavori erano un po' fiacchi a dire il vero. Quelle cavolo di ballate credo fossero indirizzate alle teenager e vabbè, ma i pezzi più cattivi... andateveli ad ascoltare, c'è roba veramente buona.
Ora immagino passerano sotto l'ala protettiva di qualche grosso produttore inglese o qualcosa del genere. Spero riescano a mantenere la loro identità e a portare avanti questo piccolo revival rock, che di reggaton sinceramente ce n'è un filo troppo.

curiosità gli articoli dei lettori maneskin
Nascondi commenti     183
Loggati per commentare

di Therocketchef [user #53110]
commento del 07/06/2021 ore 15:14:46
Pure qui....
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/06/2021 ore 08:53:01
credo fossero 20 anni che non sentivo una BAND così FORTE per cui valesse la pena ascoltarne il disco, questi sono ai livelli dei più grandi di tutti i tempi, hanno la potenza di Zeppelin, Purple ecc..
Rispondi
di Therocketchef [user #53110]
commento del 07/06/2021 ore 15:15:2
Pure qui.... Canzoni liberali per profitti capitalistici: tutto coerente, coerentemente disgustoso.

Ai Maneskin andrebbe però fatta una statua, perché mostrano la logica di fondo della nostra epoca: il progressismo liberale che è culturalmente di sinistra ed economicamente di destra 👌🏻
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/06/2021 ore 15:24:30
Ah ok.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/06/2021 ore 17:34:07
Tra l'altro la sinistra salottiera italiana impazzisce per loro (probabilmente per la sessualità "fluida"), a fronte di una proposta musicale "antica" (mi verrebbe da dire "reazionaria") e priva di ogni contenuto che vada oltre il ribellismo da terza media.
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 12/06/2021 ore 23:41:18
Ahahahahahahaha un seguace di fusaro ahahahahahah
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/06/2021 ore 17:28:56
Io la finale dell'Eurovision l'ho vista tutta (di fianco alla figlia quattordicenne della mia compagna e ad una sua amica) e mi sono divertito un casino. Come mi diverto al circo, perché il livello medio degli artisti era tra il pagliaccesco ed il caricaturale, ed i Maneskin erano effettivamente tra i migliori. Nella stessa sera ho visto una caricatura di Edith Piaf, due caricature di Ariana Grande, una caricatura dei Linkin Park ed altre ancora, per cui una caricatura di un gruppo hard rock con una caricatura di look glam ci stava pure bene.

Per quanto riguarda i Maneskin nello specifico invece sono in totale disaccordo con l'autore: non sono bravi artisti, sono semplicemente dei bravi artigiani, istruiti, addestrati, vestiti e prodotti dalla Sony per impressionare adolescenti che non sanno nulla di rock ed i loro genitori/nonni nostalgici degli anni '70. Il cantante ha 6 toni di estensione (però è bello e balla bene), i musicisti hanno un bagaglio tecnico limitato e riconoscibilissimo (e che si impara in 6 mesi di lezioni in una scuola di musica decente). Tra l'altro, visto che la suddetta quattordicenne è una loro fan, sono pure obbligato ad ascoltarli spesso: sono arrivati a X-Factor con una sola canzone inedita (una, suonavano teoricamente da 4 anni!!!!!) in inglese, poi magicamente hanno fatto un disco in italiano con varie cover (quelle di X-Factor) e poi adesso hanno all'attivo BEN un altro singolo. Con la potenza di fuoco della Sony dovrebbero partorire singoli fighissimi a nastro, ed invece fanno solo il compitino: riff in mi, progressione di accordi MI-SOL-LA (originalità al potere), assoli solo-pentatonica ed eyeliner a profusione.


Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/06/2021 ore 17:45:44
Ottimo... per ora siamo perfettamente in linea con la mentalità italica descritta nel post. :)

Non capisco il tuo punto... istruiti, addestrati.. boh... perchè i primi Beatles non erano la stessa cosa? Non avevano chi decideva il loro look nei dettagli etc? (paragone un pò esagerato, ma il punto è quello). Cosa dovrebbero fare? Essere indipendenti e diventare famosi suonando alla sagra della salsiccia del tuo paese?
Mi sa che avere una casa discografica dietro è ancora necessario se vuoi essere un professionista.

Il cantante poi ha un timbro molto bello ed è perfettamente intonato... anche tecnicamente mi pare molto preparato. Non so cosa senti tu.
Tecnicamento poi sono tutti molto validi... se pensi che bastino 6 mesi di lezioni per suonare così o non sai di cosa parli o sei molto tendenzioso.
A xFactor (che non seguo) sono andati che avevano tra i 16 e i 18 anni... non so quanti singoli dovessero portare secondo te... ma mi sembra una critica un pò buffa.
Che poi ci sia dietro la sony, ripeto, non mi pare un diffetto... e non mi sembrano per nulla "costruiti". Sono ragazzi giovanissimi, che suonano da quando avevano 14 anni, fanno la musica che amano e sono pieni di energia... fatico a trovarci qualcosa di brutto o sbagliato.

Ho letto di un sacco di ragazzine che per i Maneskin hanno deciso di comprare un basso e prendere lezioni... e immagino sarà lo stesso per chitarristi e batteristi... solo questa è una vittoria.

E invece no... fanno riff in Mi... che schifo. Boh... mezza discografia dei Led Zeppelin sono riff in Mi... boh... che mondo strano.
Siamo sommersi da musica di merda... e appena un gruppo alza il livello subito a dargli addosso... ti auguro un estate piena di regatton... :o)
(scherzo, non lo augurerei a nessuno)
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/06/2021 ore 18:24:29
Secondo me stai facendo un colossale errore di prospettiva. I Beatles? I Beatles hanno inventato un genere e svariati sottogeneri, non sono neanche confrontabili. E i Led Zeppelin poi... Certo che hanno mezza dscografia in mi, ma quel modo di suonare l'hanno inventato loro Santo Dio. Valà che il tuo nick è Zoso...
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/06/2021 ore 18:30:13
Nessun errore di prospettiva... forse non hai colto il senso della mia frase...
Ho solo scritto che anche i Beatles, i primi anni di carriera, erano un prodotto della casa discografica in tutto e per tutto... e poi, io sono cresciuto a pane e Beatles, ma che abbiano inventato generi e sottogeneri anche no... hanno ripreso, e reso capolavori idee degli altri, quasi sempre.
I riffi in Mi poi non li hanno certo inventati i Led Zeppelin... si rifanno alla tradizione blues... ma vabbè... ma di che parliamo dio santo... -_-

Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 07/06/2021 ore 22:37:23
Non entro nel discorso dei Maneskin perché poco mi interessa, ma paragonarli ai Beatles mi pare un po' una forzatura. E' vero che i Beatles avevano un management invadente (Brian Epstein) ma si fermava ad un discorso di immagine. Il processo artistico lo avevano in mano loro, anche se supportati -soprattutto nei primi passi- in studio da George Martin, con cui comunque c'era una grossa intesa e collaborazione. Ma nella realtà non delegarono mai. Ci sono altri esempi nella storia del Rock di gruppi (anche nei '60) veramente filo-guidati dalle case discografiche. Non fu il caso dei Beatles. Questo è ben documentato.

Sull’invenzione dei generi, è ovvio che sono processi raramente imputabili a singoli artisti. Ma, per dire, uno come Roger McGuinn in un'intervista dava credito ai Beatles per l'invenzione del Folk Rock. Magari una esagerazione, ma se lo dice lui fa pensare che effettivamente che i Beatles qualcosa di originale lo hanno fatto. O forse semplicemente sono stati i primi a ricombinare generi musicali diversi in una nuova formula e pure questo non è da poco .
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 07/06/2021 ore 18:27:4
Premetto che non li avevo mai ascoltati prima dell'Eurovision, salvo il ritornello che spopolava ovunque, devo dire che il pezzo ha un bel tiro e non è niente male. Dopo un paio di minuti mi ero però rotto le balle e ho spento (la stavano suonando dopo aver vinto, io purtroppo ho acceso la tv subito dopo l'ultima esibizione di tutti gli artisti)

Però al di là del mio gusto personale, che fortunatamente non è uguale a quello altrui, mi trovo perfettamente daccordo con la tua analisi.

In fondo i ribelli Sex Pistols non erano stati formati dai produttori discografici, in maniera poco spontanea, per rispondere al rock progressivo dei Pink Floyd? (almeno è quello che mi ricordo)

Se vedo il cantante posso dire che visivamente non mi piace come si presenta ma è poi tanto diverso da Robert Plant quando girava col petto di fuori e con movenza effeminate?

I metallica hanno fatto tutto Kill em All in Mi- (e anche parecchie canzoni successive)

Eric Clapton (che è il mio idolo) non suona fuori dalla pentatonica nemmeno sotto tortura praticamente.
Quando, con i Dominos, ha composto l'album Layla l'ha riempito, dove mancavano i pezzi, con varie cover, non per questo non amo quel disco.

La canzone "Dio mio no" di Battisti suona solo l'accordo di Mi (con qualche piccola variazione), ma sempre Mi è.

Ozzy Osbourne ha una bella voce? Mica tanto, ma ha grande presenza e si contorna di musicisti di grande livello. E' furbo a mio avviso.

C'è davvero qualcosa di male nel voler cavalcare l'onda del successo con un prodotto che piace?
Non credo che i Led Zeppelin, Ac-Dc (che tra l'altro fanno le stesse identiche canzoni da sempre), Deep Purple e tutti quelli che ascoltiamo non l'abbiano fatto (si potrebbe aprire una parentesi su Mark Knopfler che ha preferito abbandonare il progetto Dire Straits perché non più in linea con quello che si sentiva).

Con questo non credo che diventerò mai fan dei Maneskin e, almeno per adesso, non ho nemmeno voglia di andare a recuperare quello che hanno fatto.
Ma non voglio criticarli solo per preconcetti dettati dal mio essere ormai un matusa.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/06/2021 ore 18:42:39
Sul paragone Damiano dei Maneskin/Rober Plant ho avuto un mancamento. Mi arrendo, ne va della mia salute.
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 07/06/2021 ore 18:47:59
Non mi fraintendere, è INNEGABILE la loro differenza in termini musicali.
Probabilmente mi sono espresso male ma il mio era un raffronto dal punto di vista estetico, di come si pongono sul palco.
Solo per quello.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/06/2021 ore 08:59:47
per me ci sta, quello che scrive, la carica che ha, come canta dal vivo ecc..
Rispondi
di angy [user #57720]
commento del 11/06/2021 ore 19:39:59
Sono perfettamente d’accordo con te , sono un buon gruppo il resto è invidia soprattutto di tanta gente qui
Rispondi
di mozarock [user #33185]
commento del 19/06/2021 ore 10:35:3
Ridicolo ma anche triste
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 07/06/2021 ore 18:44:3
... sono contemporaneamente d'accordo con Zoso1974 e con ADayDrive ...

I miei gusti musicali staranno diventando "fluidi"? :-|
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 07/06/2021 ore 19:02:09
D'accordissimo con l'articolo. Per carità, non mi spingerei a dire che "Il chitarrista ha una mano destra veramente di alto livello e grande creatività", o che "Victoria, la bassista, ha un suono meraviglioso", perché... semplicemente non è vero, ma eccheccazzo: nella mia vita mi son dovuto sorbire la dance, la commerciale, il raeggeton, la trap, la neomelodica, persino mia nonna col liscio, e in confronto i Maneskin sono i Beatles! Ce ne fossero mille di gruppi così!
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 07/06/2021 ore 19:02:23
Sono d'accordo con l'autore, non si capisce che cosa dovrebbero tirare fuori dei ragazzi appena maggiorenni, cresciuti in un periodo musicale che offre musica mainstream di tutt'altra tendenza, per fare un po' di rock.
Come se poi la "sacra musica" del noto periodo non fosse per lo più una sequela di semplicissimi accordi maggiori e minori che peraltro è nata da generi preesistenti come il blues e il rock n' roll. Non hanno inventato niente di nuovo? Ma perché cosa è stato inventato di così rivoluzionario negli ultimi 30 anni?
Rispondi
di valerio6314 [user #37238]
commento del 07/06/2021 ore 19:35:55
Premetto che i Maneskin non rappresentano il mio riferimento in termini di gusti musicali, tuttavia devo dire che sono stato favorevolmente colpito dal successo internazionale che hanno ottenuto e davanti a questo risultato ritengo che bisogna valutarli con maggiore attenzione.
Puoi avere una grande casa discografica alle spalle ma questo non ti garantisce automaticamente questi risultati. Puoi vestirti in modo particolare quanto vuoi, ma questo non ti garantisce da solo il risultato, puoi copiare chiunque, ma questo non ti garantisce il successo..... loro hanno avuto un risultato positivo in qualsiasi contesto (X Factor, Sanremo, Eurovision...) possiamo discutere sugli accordi banali, sui riff più o meno originali, sui suoni che non ci convincono , ma a quell'età restare sul palco con "convinzione" e avere un successo sincero riconosciuto in molti paesi del mondo, ...cantando in italiano, significa che c'è qualcosa (forse il talento?) che va oltre tutte le disquisizioni tecniche ed estetiche ;-) forse è proprio il successo di cui parlava Ferrari ..e che non riusciamo a "perdonare". Comunque sono felice che sia capitato ad un gruppo italiano anziché straniero. Bravi! bravi! Bravi! anche se non sono nella mia playlist :-)
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 07/06/2021 ore 19:39:43
Ancora! C****o santo
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/06/2021 ore 19:59:06
bahhhh ... mi sembra che si stiano sprecando troppe parole per questa 'roba' qui ...

1) ma cè così bisogno di nuovo a tutti i costi? [imho] NO!
2) ovvero: se questa 'roba' è il nuovo che avanza ... [imho] me ne sto volentieri sul 'vecchio'! [tutta la vita se necessario] ...
3) [imho] a me sta 'roba' fa cagare!

amen!
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 12/06/2021 ore 23:47:40
1 eh si, ci sta sempre bisogno di roba nuova. In tutti i campi
2 ci sono anche i matusa limitati che non riescono a staccarsi dalla propria comfort zone
3 ah vabbè se fanno cagare a te allora sicuramente non valgono niente 😸
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 13/06/2021 ore 23:21:24
@ghirmo: 1 ... lo dici tu
2 ... allora tu stai dove vuoi ... io sto nella 'comfort zone' (piuttosto che nella merd@)
3 ... ho scritto (IMHO) a me fanno cagare ... leggi bene!
conclusione: se invece piacciono a te allora sono fortissimi?
va beh teniamoci le nostre rispettive opinioni e buona musica a te!
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 15/06/2021 ore 10:38:43
1- suppongo che tu per nutrirti vada ancora a caccia di animali con la clava, e ti vesta delle loro pelli...
2- tu tutta la vita puoi stare dove vuoi, senza denigrare gli altri probabilmente nel cesso ci stai tu.
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 19/06/2021 ore 14:14:48
si ... tu invece sei già sceso in fondo ...
finiamola qua va!
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 07/06/2021 ore 20:46:09
Parla ...la gente purtroppo parla... Fa un po' triste sentire musicisti (immagino) stroncare una delle poche band che suona live con competenza. Avevo scritto un diario simile e si è scatenata la stessa sindrome da allenatore da bar del lunedì. Sembra esser tornato al tempo delle band che non erano 'veri metallari puri'. Leggo positivamente che il pubblico, se ne ha la possibilità, continua a voler del rock (vale per i voti da casa sia a Sanremo che Eurovision). Il music business avrà le sue storture ma non da ora... I led Zeppelin (di cui tutti scrivono appena si parla del riff in mi) hanno preso a piene mani da altri autori, i guns sono stati costruiti a tavolino con un finto disco live con applausi registrati. Pazienza...godetevi la musica che vi piace
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/06/2021 ore 22:41:22
Ventum ... "Parla ...la gente purtroppo parla... " scusa ma anche no! questa chat è ben fatta per parlare, perchè 'purtroppo'? ... perchè la vede diversamente da te? ... ognuno ha i suoi gusti ... e aggiungerei: per fortuna! ... poi ognuno resta della sua idea, dove sta il problema?
buon musica a tutti!
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 07/06/2021 ore 23:12:23
È solo la citazione del testo del brano in oggetto...nulla di personale o verso nessuno. Solo una frase che mi ha molto colpito in lockdown, visti i dibattiti tv su tutto e il contrario. Certo che ognuno può aver i suoi gusti, mi fa specie il tipo di critica che a volte mi sembra fatta a priori senza aver ascoltato almeno un paio di brani. Poi può sempre trovare chi è più bravo, chi è stato più originale, chi è più mitico. Parlando di chitarra in senso stretto, mi ricordo le critiche di chi diceva che sì, Nuno è bravo però l'intro è suonato col delay che raddoppia le note...così son bravi tutti... E poi..vuoi metter una nota fatta bene col cuore. Anche se ha preso un gran abbaglio, la stampa internazionale ha scritto che il rock gode di buona salute in Italia...chiaramente sappiamo tutti che non è cosi, ma se pure il primo 'bacello' lo ammazzano in primis i musicisti...poi non lamentiamoci se la scena langue. Questi una vinto tutto nel giro di due anni e magari appunto invogliano nuove generazioni
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/06/2021 ore 20:56:26
Ho quasi 40 anni e mi sento libero di dire che l’album “Il teatro dell’ira” mi sta tenendo compagnia che é una bellezza nelle 2h giornaliere di statale, che percorro ogni giorno per andare a lavorare. E se la musica suona bene lì significa che è buona. Per tutto il resto son gusti personali e amen. Ma chi vince ogni tanto ha ragione e a questi ragazzi non posso che augurare solo il meglio.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 08/06/2021 ore 09:35:35
Concordo su tutto!
Rispondi
di ziobob07 [user #11246]
commento del 07/06/2021 ore 21:07:19
Che dire, stanno vivendo il sogno che la maggior parte dei musicisti più o meno professionisti vorrebbe vivere. Personalmente non mi dispiacciono però non comprerei mai un loro disco o un biglietto di un loro concerto. É musica rock della generazione tiktok, e onestamente non mi attira neanche un po’, però sono bravi, sanno stare sul palco e fanno scena, ma ho provato tristezza per l’esibizione in playback (voce a parte)
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/06/2021 ore 21:31:18
Non per difenderli ad ogni costo... ma l'esibizione in playback è per regolamento dell'Eurovision, immagino neanche a loro abbia fatto piacere...
Sulla generazione TiikYok non capisco il senso... o intendi che in questo momento storico nessun gruppo under 30 valga la pena di essere ascoltato a prescindere?
Comunque invito tutti ad ascoltarsi Teatro dell'ira. Ci sono molti pezzi validi... e ripeto, considerando l'epoca musicale che stiamo vivendo, che rasenta il nulla assoluto, è veramente una piccola perla.

A me più del fatto che siano italiani, esalta l'idea che un disco rock sia nelle top 10 di mezzo mondo. Erano quasi 20 anni che non succedeva... io spero vivamente sia un piccolo segnale di cambiamento.
Rispondi
di ziobob07 [user #11246]
commento del 08/06/2021 ore 11:28:32
Con generazione tiktok intendo che il bacino d’utenza che li segue e che vota in massa per loro al televoto sono i ragazzini dagli 11 ai 16 anni. Mi sono reso conto di questo in quanto già qualche anno fa tutti gli allievi che avevo di quell’età mi chiesero di studiare i loro pezzi (attività che ho svolto con piacere). un padre di un allievo mi disse che ad un concerto dei maneskin al quale portò il figlio c’erano solo ragazzini urlanti accompagnati dai genitori. In questo hanno vinto 2 volte in quanto grazie a loro migliaia si teenagers si avvicineranno alla musica (spero).
Rispondi
di schecter [user #12337]
commento del 07/06/2021 ore 21:08:2
È sempre la stessa storia mai orgoglio nazionale. Ci vuole veramente tanto per dire che sono stati bravi, hanno vinto per ben 2 volte a livello nazionale ed internazionale. Io sarei orgoglioso a prescindere, solo perché un gruppo di giovani Italiani HA VINTO. Il resto conta veramente poco a mio parere . Buona serata.
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 07/06/2021 ore 21:26:4
Non sono un fan dei maneskin ma gli riconosco il successo e se lo meritano semplicemente perché tanti che parlano in questa discussione lo fanno a vanvera tirando in ballo la politica ..politica tra l altro..cosa che ai Maneskin credo proprio non gli interessi..quindi la conferma del fatto che hanno fatto centro e’ il fatto che la gente parla..e se non sa di che cosa parla è meglio che stia zitta. Per una volta che in Italia si sente musica suonata..di che cosa state parlando?
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 07/06/2021 ore 21:49:48
Elio e le Storie Tese sono andati a Sanremo con la Canzone Mononota, e sono arrivati secondi.
Questi sono andati con la canzone monoaccordo, e hanno vinto.
Il trionfo della banalita', compositiva quanto esecutiva.
Rispondi
di schecter [user #12337]
commento del 07/06/2021 ore 21:58:17
Quindi sarebbe stato meglio che non avessero vinto o ancor di piu' non avessero partecipato proprio alla competizione canora ?...
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/06/2021 ore 22:51:29
@Schecter: bahh ... in effetti ora che mi ci fai pensare [imho] in entrambi i casi la cosa sarebbe scivolata sul piano inclinato della mia TOTALE indifferenza per sanremo, la giuria di qualità [??!!??], il voto da casa ... ecc. ecc.
[ma marlena torna a casa ... ve la ricordate? ]
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 07/06/2021 ore 23:21:46
Ho chiarito che ne penso piu' sotto
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/06/2021 ore 22:37:51
@Alexus77: ... 92 minuti di applausi in piedi!!!
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 07/06/2021 ore 23:16:04
John Lee Hooker ci ha campato 50 anni con le canzoni monoaccordo!
Sì, lo so, il paragone è una bestemmia più che un paradosso, però semplicità non è per forza sinonimo di banalità.
E per una volta, almeno, esportiamo qualcosa che sa di rock invece dei soliti Toto Cutugno o Laura Pausini...
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 08/06/2021 ore 00:10:23
Assolutamente... infatti la canzone mononota era interessante, mentre questa monoaccordo e' d'una noia bestiale. Certo, la semplicita' non e' banalita', anzi, una delle cose piu' difficili e' comporre qualcosa di musicalmente sofisticato usando il limite della semplicita'. Ma qui non siamo di fronte a questo caso, siamo di fronte ad una canzone banale, che scopiazza a destra e a manca, creativamente nulla, e ben eseguita dal vivo. Con una canzone cosi' ci vinci un paio di festival, ma non entri nella storia della musica.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 08/06/2021 ore 00:25:42
No, la storia della musica lasciamola proprio perdere, ma già vincere un paio di festival così non mi pare alla portata di tutti, almeno dalle nostre parti. E comunque nel rock il modo di porsi dal vivo è sempre stato fondamentale, e loro in questo se la cavano alla grande.
Poi torno a sentirmi "Boogie Chillen", è chiaro.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 08/06/2021 ore 00:31:12
Meh... i festival lasciano il tempo che trovano... e io, se voglio roba in italiano, allora preferisco qualcosa di Calcutta...
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 08/06/2021 ore 09:02:58
quindi tipo whole lotta love monoaccordo fa cagare? dovremmo essere contenti che un gruppo rock, italiano, sia primo in classifica ovunque, questi spaccano!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 08/06/2021 ore 20:14:41
Context is king.

Whole Lotta Love e' del 1969... 52 anni fa... piu' di mezzo secolo. All'epoca era dirompente. La sua imitazione oggi e' meglio che contare le pecorelle.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 10/06/2021 ore 10:54:27
giusto, meglio la trapp (non so neanche come si scrive probabilmente) che è fresca.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/06/2021 ore 16:24:05
Analfabetismo funzionale galoppante?
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 11/06/2021 ore 17:15:28
si esatto, non sembri molto arrivato ahahaha
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 12/06/2021 ore 23:49:30
E chi ti ha detto che vogliono fare la storia della musica ?
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 13/06/2021 ore 00:01:07
Gente, ma vedete un po’ di capire quello che uno scrive prima di rispondere, eccheccazzo
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 15/06/2021 ore 10:41:04
"con roba così, non entri nella storia della musica". sembra scritto da te eh..
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 08/06/2021 ore 23:47:46
Monoaccordi tipo whola lotta love giusto ?
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/06/2021 ore 07:38:29
Risposto in merito in altro commento
Rispondi
di bettow [user #30179]
commento del 07/06/2021 ore 22:10:0
È triste vedere tanto accanimento nei confronti di una band di ventenni che suona (e bene) del rock! E chissà se grazie a loro qualche ragazzo senta il desiderio di abbracciare una chitarra, e più in generale avvicini le nuove generazioni a un mondo musicale per loro sconosciuto.
Rispondi
di francescolomunno [user #38311]
commento del 07/06/2021 ore 22:52:10
Mi sono approcciato a questi 4 ragazzi con il massimo dello scetticismo (sono venuti fuori da un talent show, orrore!) però...mi sono ricreduto. Sono ben prodotti, suonano bene, hanno una presenza scenica indubbiamente di alto livello, i pezzi "tirano", che altro volete? Suonano un genere vecchio? Ma speriamo ne vengano fuori altri 1000 che suonano roba vecchia!!! Se il nuovo è rap, trap, elettronica e cazz vari, qui non c'è l'ombra di un computer, solo chitarra, basso, batteria e sudore.
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/06/2021 ore 23:04:1
"speriamo ne vengano fuori altri 1000 che suonano roba vecchia!"

... mmhhh [imho] ... ma anche no! ... si tratta di capirsi su cosa sia la 'roba vecchia' ovvero quella 'veramente' vecchia! ... non la roba 'vecchia' fatta 'ieri' col cliché trito e ritrito del petto nudo, tatuaggi, sguardi tra l'overdose e il rito satanico, costumi da tarri ecc. ecc. [sempre imho naturalmente]
Rispondi
di francescolomunno [user #38311]
commento del 08/06/2021 ore 21:26:49
Ma a parte l'immagine, che comunque è importante, sul disco di sti ragazzi ci sono i riff e gli assoli! I ragazzini che li ascoltano perché li hanno visti a x factor non avranno mai sentito un assolo di chitarra in vita loro, magari gli piace e decidono di imparare a suonare. Che c'è di male?
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/06/2021 ore 21:37:57
Infatti
Rispondi
di FabioRock74 [user #44552]
commento del 11/06/2021 ore 22:33:19
Bravo hai detto bene. Per una volta che si sentono distintamente una chitarra un basso e una batteria.. si dovrebbe gridare al miracolo solo per questo. Niente tappeti sonori di 1000 strumenti indistinguibili.. niente autotune. Accordi facili? 4/4 banale? 3 accordi? Figata!!!! Qualche ragazzino proverà a prendere chitarra e microfono invece che chiavetta usb e autotune
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 07/06/2021 ore 22:57:49
Comunque a me viene da pensare che sono contento per loro. In un paese come l'Italia in cui oggettivamente già sperare di vivere di musica è difficile, loro nel mondo professionale ci sono entrati dal portone principale a poco più di vent'anni. Capisco pure i ragazzi che li ascoltano e che, magari, tramite la loro musica si affacciano per la prima volta ad un genere che sono anni che non va più di moda a livello giovanile. Poi il tempo dirà se effettivamente erano un fenomeno transitorio, se lasceranno una traccia o meno nella musica italiana e non solo nella storia del costume. Però vista la situazione in generale del panorama musicale italiano e internazionale, preferisco loro ad altri artisti, al netto delle varie considerazioni su tecnica, case discografiche etc. Per il resto ci sono sempre i vecchi album in vinile senza tempo...
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/06/2021 ore 23:06:2
... ecco! il finale mi è piaciuto!
[sarà perchè sono 'vecchio' che c@xxo ci devo fare?!]
buona musica a tutti 'comunque e qualunque sia
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 07/06/2021 ore 23:21:16
Accanimento... per me non e' questione d'accanimento. E' piuttosto questione di contesto.
Sono giovani? Eccome.
Sono bravi per l'eta'? Senza dubbio, molto.
Hanno potenziale? Forse, il tempo ce lo dira'.
Sono sta manna, salvatori del rock nostrano, eroi portabandiera all'estero, eroi che hanno resuscitato la musica dura e pura come mai si vedeva in Italia? Ecco, qui proprio no.
Piu' che con loro, ce l'ho con chi continua a dire che sono immensi. Che li si premi per quello che sono. Evitiamogli ed evitiamoci toni da messia, che proprio non ci siamo. Hanno potenziale a livello esecutivo, quello senz'altro, che gia' sono molto piu' professionali di tanti piu' vecchi ed esperti di loro quando suonano dal vivo. Pero' a livello compositivo sono ancora il nulla. Certo, in un Paese dove e' sempre piu' difficile trovare qualcosa di valido, due accordi suonati bene possono sembrare capolavori... ma restano due accordi suonati bene, e nulla piu'.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 09:28:0
Io invito ancora, vivamente, ad ascoltare il loro ultimo disco... prima di sparare sentenze a caso.
Anch'io sono partito da un approccio super scettico... XFactor... SanRremo... per carità...
Ma ho fatto lo sforzo di soffermarmi sulla musica e solo quella... e hanno sfornato roba veramente buona e ti assicuro che io sono un vecchio cagacazzi supercritico quando si parla di musica.

Sono innovativi... No... non in senso stretto.
Ma stiamo parlando di rock... un genere "morto" dove non c'è più niente da inventare. Quello che puoi fare è creare un mosaico di stili e generi in modo quanto più originale possibile e loro, secondo me, lo fanno. Come ho scritto nell'articolo le citazioni vanno dai classici 70 ai RHCP, gli Artic Monkeys, il glam anni 80, molto funkrock... c'è molta roba e tutta suonata bene con energia autentica... sono giovani, si divertono a suonare, musicalmente osano come solo i 20enni possono fare... e qua c'è gente che parla del rimmel... o del fatto che il brano di san remo sia tutto in Mi (questa il commento più ridicolo in assoluto).

Poi per carità... non sono, e nessuno potrà mai esserlo, i nuovi Led Zeppelin... però. rispetto ai Greta Van Fleet, che trovo noiosissimi e inutili perchè completamente derivativi, i nostri Maneskin propongo musica molto molto più interessante.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 08/06/2021 ore 09:39:01
Concordo su tutto!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 08/06/2021 ore 20:22:36
Mah... la mia non e' una sentenza a caso, e' un'opinione su questa specifica canzone, e sul tam tam mediatico che sto sentendo da mesi su sta band. Mania tutta italiana, quella di cercare l'eroe da elevare a salvatore della patria. Anche musicalmente, magari con diatribe. Due anni fa, tutti a parlare di / criticare Mahmood (Soldi era comunque una bella canzone, con pecche a livello compositivo, ma bella nel complesso). L'anno scorso arriva Achille Lauro. Ora e' il turno dei Maneskin.
Da un punto di vista compositivo, la canzone e' una ciofeca. Quello che ho detto, e che mi sembra tu non abbia colto, e' che elevare questa band giovane a livelli che non le competono ancora (parola chiave, ancora) e' deleterio forse piu' per loro che per altri. Perche' io se voglio semplicemente non li ascolto, loro invece devono fare i conti con aspettative superiori alle loro competenze. Ricetta perfetta per il disastro.
Mi cerchero' il resto dell'album e vediamo come suona. In base a quello che ho sentito fino ad ora (non solo questa canzone), non sono per nulla impressionato, ma non ho mai riserve.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/06/2021 ore 21:39:29
Questo è il mondo discografico nel 2021.
Rispondi
di Krippo [user #752]
commento del 07/06/2021 ore 23:29:57
Non mi dispiacciono e credo che il loro "posto al sole" sia tutto sommato meritato, però vediamo di non "strafare". Scrivere "Il chitarrista ha una mano destra veramente di alto livello e grande creatività"...NO.
Onesto, preciso se vogliamo concedo pure "piacevole", però fine.
La mano di alto livello ce l'hanno Al Di Meola, Steve Morse o Petrucci, su...
Li promuoviamo, ma restiamo sulla terra, per favore....
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 09:31:06
Mica ho scritto di livello assoluto... che paragoni fai dai...
Su questo sito ho visto osannare pure il chitarrista di Ligabue che è un pippa... e mo stiamo a fare le pulci a quello dei Maneskin che al confronto ha un tiro pazzesco... boh...

Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/06/2021 ore 23:35:21
Noi italiani siamo un popolo strano, aveva ragione Enzo Ferrari.
Personalmente auguri il meglio a questi ragazzi, poi sarà il tempo a dirci se saranno degni di scrivere una piccola parte di storia della musica in Italia.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 07/06/2021 ore 23:51:39
Personalmente credo siano gli Afterhours con venticinque anni di ritardo e meno classe. La zampa di Manuel Agnelli è evidentissima. Il suono giocoforza non è male, ma mi lasciano sempre l'impressione di una luce riflessa. Poi se sono arrivati lì di certo quello che suonano lo sapranno anche fare bene. Ho l'impressione siano un fenomeno sul quale si è investito molto e sostenuto in buona parte per una questione di nostalgia identitaria.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 08/06/2021 ore 08:36:59
Finalmente qualcuno che parla con cognizione di causa... I Maneskin sono una versione patinata ed edulcorata degli Afterhours, nata per essere data in pasto ad un pubblico digiuno di rock. Per certi versi è un'operazione analoga a quella che consegnò il successo planetario a Marylin Manson, ovvero rendere i Nine Inch Nails pop: Trent Reznor a produrre ed una maschera a mietere successo tra gli adolescenti ribelli da divano.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 08/06/2021 ore 20:45:19
Insomma. Certo, si sente che gli ha fatto training uno che ci capisce qualcosa, ma questa canzone non ha nulla a che vedere con piccoli capolavori tipo Germi o Hai Paura Del Buio. E poi, sulla risposta di ADayDrive, forza un po', Marylin Manson ha avuto successo perche' era una versione pop dei Nine Inch Nails? Ma dove? Che al limite NIN qualcosa di orecchiabile ce l'hanno avuto, semmai erano loro piu' approciabili che non MM. La storia di come fu realizzato il loro primo album e perche' chiamarono Reznor lo chiarisce, se fosse necessario. E forse oggi MM sembra roba da ribelli da divano, ma di nuovo, contesto: chi c'era e si ricorda cosa andava a meta' anni 90? E' come dire che i Beatles sono roba da educande... si, oggi magari (ma neanche), ma non negli anni 60. Context, please.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 09/06/2021 ore 13:34:12
Amen.
La messa è finita.
Andate in pace.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 09/06/2021 ore 22:00:17
Guarda, qui nessuno ha detto che abbiano la classe che avevano gli Afterhours. Per il resto Agnelli si è fatto pure qualche ospitata sul palco con loro. Tristezza che un grande autore e soprattutto produttore abbia bisogno di questo. E molto probabilmente non è neppure colpa sua. È la realtà del musicista contabile (cit.).
Rispondi
di rabbitjoke [user #49842]
commento del 08/06/2021 ore 00:20:27
Buffo ! Sono vent'anni che tutti subiscono passivamente il decadimento musicale grazie ai talent e gli altri abusi televisivi, fino ad arrivare alle trasmissioni dove i cantanti sono costretti a fare i pagliacci o gli imitatori per lavorare. A prescindere dai gusti i Maneskin cantano e suonano, le classifiche sono piene di gente famosa che non sa fare nè l'una nè l'altra cosa. Il vero problema o meglio la vera contraddizione è che un gruppo rock venga fuori da sanremo o da un talent. Il vero dramma di casa nostra è che a differenza di altri paesi, nel nostro manca il mercato underground. Sono 30 anni che nei locali si suonano cover, chi le fa meglio, chi le fa peggio ma i pezzi sempre quelli sono. Se nei locali si proponesse musica inedita, ci sarebbe un cambio totale di rotta (non è difficile capire gli scenari che si aprirebbero). Perchè è anche una questione di educazione alla musica ! Non vorrei dirlo ma tutti i grandi che da sempre idolatriamo, suonavano la loro musica nei club, pub ecc. Quando si mette il potere decisionale in mano a chi vuole soltanto fare soldi, l'arte svanisce. Perciò, tutti noi dobbiamo riprenderci il diritto sacrosanto di nutrire la nostra anima e le nostre orecchie con scelte non imposte ma libere. Quindi tutti dovrebbero gridare a gran voce: LA MUSICA E' NOSTRA, RIDATECELA !!
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/06/2021 ore 03:10:16
"Sono 30 anni che nei locali si suonano cover"

Quanto ti do ragione! Secondo me quella è una delle cause della situazione attuale della musica in Italia, soprattutto nell’ambito Rock e dintorni. Non ci sono spazi per quelli che vogliono mettersi alla prova. Ovviamente non è facile proporre musica proprio, sia da un punto di vista squisitamente tecnico che creativo. Però veramente come si può immaginare che uscirà qualcosa di alternativo se tutti i tentativi vengono scoraggiati. Credo in Italia sia veramente un fatto culturale. Qui negli Stati Uniti dove vivo ci sono una marea di gruppi che fanno musica propria a livello locale. Le cover bands ci sono e hanno i loro spazi, ma non li occupano tutti.
Rispondi
di rabbitjoke [user #49842]
commento del 08/06/2021 ore 08:44:17
Esatto ! Anch’io ho vissuto un periodo negli Stati Uniti e come in Germania, Inghilterra o Francia esiste il mercato underground. Cioè, in questi paesi si può vivere con la musica senza dover per forza diventare una star della tv. Vorrei che questo messaggio passasse in modo chiaro. Da noi è impossibile !!! Lo ripeto è una questione di cultura, le persone vanno educate. Guardate come ha educato questo paese la tv, beh, si può fare anche l’esatto contrario. Se nei locali ci fosse soltanto musica inedita, cambierebbero le sorti di tutti i musicisti italiani e finalmente tornerebbero fuori grandi e nuove realtà. Ma soprattutto tornerebbe la libertà, la passione e la dignità. Ricordate i tempi della progressive in Italia ? Forse qualcuno si ! Quindi come disse il dott. Frankenstein: SI PUÒ FAREEEEE !!!!!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 08/06/2021 ore 20:58:44
Esattamente, ben detto. Un problema italiano questo, che si potrebbe estendere ad osservazioni su societa' ed economia in generale... quindi anche sulla musica, che di queste fa parte (ma gli italiani, troppi non lo capiscono).
La c.d. gavetta e' indispensabile per un musicista, e' quell'esperienza che ti fa maturare, come compositore ed esecutore. La cultura del successo rapido, dei milioni di views su YouTube o sui vari reality shows che catapultano a rango di star, stanno distruggendo la vera musica, che ha bisogno di svilupparsi in modo organico. Ma il problema e' piu' profondo, non e' solo questione di club e spazi (grandissimo problema comunque), ma anche di istruzione, di accesso ad una formazione musicale seria, e di mercato asfittico. Difficile uscirne.
Rispondi
di TumblinDice [user #38343]
commento del 08/06/2021 ore 04:49:59
A 50 anni sono un fan sfegatato del fenomeno Måneskin (che non ascolto ci mancherebbe) e sapete perchè ?
Perchè in Italia abbiamo bisogno di 100, 200 o 1000 band come i Måneskin.
Abbiamo bisogno che i Måneskin diventino la tendenza e la moda che verrà, che questa onda spazzi via tutta l'immondizia Rap/Trap/Reggaeton che ha occupato abusivamente la scena musicale dell' ultimo ventennio.
I Måneskin sono quello che sono ma se servissero a esirpare sto schifo di basi elettoroniche+autotune allora ben vengano.
Potenzialmente ogni 1000 Måneskin potremmo avere dei nuovi Litfiba o un nuovo Clapton chi lo sa, ogni 1000 trapper ... un altro Sfera Ebbasta, detto tutto.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 08/06/2021 ore 07:56:11
uno dei commenti piu' sensati che ho letto.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/06/2021 ore 07:46:28
"Potenzialmente ogni 1000 Måneskin potremmo avere dei nuovi Litfiba o un nuovo Clapton chi lo sa"

Dubito. Il problema non e' che si deve seminare di piu' per raccogliere qualcosa. Il problema e' che il terreno non e' fertile, da decenni. Con 1000 talent non avrai nuovi Litfiba... solo 1000 prodotti di talent
Rispondi
di Farloppo [user #27319]
commento del 08/06/2021 ore 08:35:59
Canzoni orecchiabili, piglio rock ma, per un appassionato, sanno di già sentito. Se però pensano (non la band, parlo dei giornalisti/influencer) che questa roba basti a resuscitare un genere ormai moribondo come il rock si sbagliano di grosso...
Rispondi
di rabbitjoke [user #49842]
commento del 08/06/2021 ore 08:58:38
Aggiungo, non soltanto dalle pandemie se ne esce con la collaborazione di tutti. Ma anche dai ristagni culturali. Quindi, cara redazione, anche tu in un modo o in un altro dovresti essere ficcante in tal senso, anche giornalmente, perché no, repetita juvant ! Proprio per la vostra grande audience .... a grandi poteri corrispondono grandi responsabilità (disse un aracnide rosso) !!!
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 08/06/2021 ore 09:13:50
Dopo aver letto i commenti e ricordando un po’ di considerazione prese da altri articoli qua e là nel corso degli anni, sapete che vi dico? Francamente più che una comunità di amanti della musica mi sembra di stare ad un circolo di comari di quartiere del mio arretratissimo paesino del sud. Bonamassa non fa canzoni che si ricordino e Gary Moore era meglio, John Mayer é troppo fidanzatino d’America, Kenny Wayne Shepherd imita SRV, Slash non sa suonare e fa tutto solo per soldi, Beth Hart è brava ma Janis Joplin era un’altra cosa e così via. Su questi ragazzi lo volete capire o no che 20 anni nel 2021 non sono i 20 anni del 1968? La società è diversa, la politica è diversa, gli strumenti espressivi sono diversi. La gente va via di casa a 30 anni e non si può pretendere che un artista replichi lo stesso vissuto di chi è nato 70 anni fa. Ma perché non fate semplicemente una cosa? Ascoltatevi il disco per intero e poi traete le vostre conclusioni sul fatto che vi piaccia o meno, come si farebbe per qualsiasi altro lavoro di qualunque altro artista. Poi i gusti non si discutono, per carità. Ed aggiungo che se hanno sonorità troppo simili a roba già ascoltata dove sta il problema? La musica moderna è basata su quattro giri di accordi da più di 70 anni, pretendere che dei ventenni romani rivoluzionino il mondo della musica è anacronistico. Inoltre, al di là del fatto che possano piacere o meno, parlare con la solita spocchia di trap e reggaeton, da gente che ne capisce più degli altri, é forse uno dei motivi per i quali il rock è diventato una faccenda da quattro gatti. A me questi generi non piacciono, ma se i ragazzi di oggi hanno trovato in essi il proprio canale espressivo non possono essere liquidati con le solite frasi offensive e forse sarebbe il caso di approfondire un attimo. Anche il rock, il blues ed il metal sono stati pervasi da una marea di impostori, che poco avevano da dire e che veicolavano peraltro concetti e messaggi sbagliati o triti e ritriti. Continuando così non si farà altro che scavare un solco ancora più profondo con le nuove generazioni e la cosa più triste è che sono certo che molti dei padri, che scrivono ora qua sopra, a 15 anni difficilmente si sentivano capiti dai propri genitori quando mettevano su un disco di David Bowie o di Jimi Hendrix o dei Kiss.
Rispondi
di sciani [user #3555]
commento del 08/06/2021 ore 09:31:17
Commento perfetto!
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 08/06/2021 ore 09:39:41
Esatto!
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 08/06/2021 ore 09:41:32
Concordo in tutto. E aggiungo: i boomer sono e restano il male assoluto.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 09:54:49
Il problema... mi sa... è che non sono solo i boomer a comportarsi da boomer... :o))
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 08/06/2021 ore 09:58:49
Come dico sempre: c'è un po' di boomer in tutti noi...
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 08/06/2021 ore 09:59:56
Concordo in pieno.
Domenica pomeriggio, preso dalla noia e dal caldo, sono andato al parco sotto un alberto con l'acustica e ho cominciato a strimpellare. Mi si è avvicinato un bambino che mi ha chiesto cosa suonassi e che generi mi piacessero.
A lui piaceva la Trap, genere che personalmente non piace per niente, però invece di denigrarlo ho preferito parlargli del blues, che è un genere che ha dato il via ad un movimento più ampio, gli ho suonato il classico giro blues per dargli un'idea.
Dopo un po' è tornato a farsi il suo giro in bici, mi ha detto che non conosceva il blues e non l'aveva mai sentito nominare.
Magari dopo è tornato a casa ad ascoltarsi la Trap, magari, incuriosito, ha cercato qualche pezzo blues.
Io spero di aver fatto la mia parte, e se non l'ho fatta pazienza. Continuerò comunque ad ascoltarmi e suonare il blues.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/06/2021 ore 10:59:33
Quello che dici in senso generale e generalista è corretto non si può non darti torto si può considerare un'assioma di pensiero.
Quello che non mi torna è che si da per scontato che siano loro gli artefici di tutto questo, mentre l'impressione che ho è che siano stati plasmati, costruiti, impostati e formati, che i pezzi non siano loro o almeno non siano loro gli arrangiamenti.
Prendo l'esempio del chitarrista, 2/3 anni fa la sua tecnica era anni luce lontana da quella attuale, il suo approccio allo strumento embrionale con un'impostazione tutta da formare, faceva qualche ritmica funky e un paio di accordi. Ora suona bene ha un'ottima confidenza con il palco e con lo strumento, è preciso ed ha un ottimo suono, nonché un gear della Madonna, quella Masterbuild è splendida, dubito solo che questa rapidissima evoluzione sia tutta farina del suo sacco e del suo talento, lo vedo più come un ottimo risultato del team di coatch ed insegnanti che hanno dietro, che non si limitano a dettare regole su mosse ed outfit, ma hanno ben chiaro che è un loro investimento che deve fruttare.
Questo è quello che non mi va che qualcuno si arroghi il diritto di poter dire tu sei mio ti ho creato io e fai quello che ti dico io e poi ti vendono la favoletta dei teenager che fino a ieri suonavano in strada.
Se non è così tanto meglio per loro ma io ho i miei seri dubbi.
Detto questo come per i RHCP il cantante è l'elemento meno interessante di tutto il gruppo.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 11:19:00
Non capisco dov'è il problema...
Mi sembra ingenuo pensare che le case discografiche non abbiano avuto voce in capitolo con nomi ben più sacri del rock. Specie agli inizi. E' un mercato... è così che funziona, ovunque e da sempre.
Loro investono su dei ragazzini e vogliono indietro dei guadagni... era così con i Beatles, con i Rolling Stones, con... tutti.
Poi una volta raggiunto il successo, almeno una volta, arrivava anche una maggiore libertà artistica... ma gli inzi sono praticamente sempre stati dei compromessi per tutti. Se non sei nessuno hai voglia a fare il "duro e puro" con le Major... rimani a suonare alla sagra della salsiccia.

Sul fatto che i pezzi siano loro... boh... non lo so... non ho motivo di pensare non sia così.
Da quel poco che ho capito, sicuramente una volta usciti da xFactor hanno avuto un periodo di ballad pallose, probabilmente guidati ancora da Agnelli o coach simili... dove sicuramente il marketing l'ha fatta da padrona. Ma già l'ultimo album mi sembra molto più genuino...

Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/06/2021 ore 12:45:44
ho risposto sotto ad MM ma penso che vada bene anche per il tuo concetto, il problema è che non mi va di essere preso in giro se fosse così, fossi io l'artista deciderei di conseguenza e non so come deciderei, di certo per come sono non vivrei benissimo la percezione che hanno i fan di me e la realtà delle cose.
Sul fatto che o ti va bene questa minestra oppure salti dalla finestra hai perfettamente ragione, guarda i Bastard Sons... ad esempio, convinti di farcela da soli son ritornati a fare quello che facevano prima, ma questa è solo una conferma di quello che penso.
Tu lo accetti e tacci di ingenuità chi pensa il contrario io sinceramente la penso diversamente.
Ripeto gli auguro tutto il meglio ma spero non ci rimangano sotto tutto qui.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 12:58:02
Capisco cosa intendi... ma ripeto mi pare un ragionamento molto ingenuo e poco perpetuabile.
Quali sarebbero gli artisti famosi non scesi a compromessi? Ne esistono?
Se poi vuoi limitare il tuo ascolto all'underground va bene... ma la musica migliore, alla fine, è arrivata da gente che è dovuta sottostare in parte alle Major... così va al mondo.

Sotto chiedevi della manager italiana... l'hanno fatta fuori da poco. E ciò credo (spero) sia un bene. Immagino non fosse adeguata a gestire una band che ora ha un fanbase mondiale.
Speriamo finiscano in mano di chi li sappia gestire bene... quello farà la differenza sul loro futuro. Fossero i più talentuosi del pianeta o dei mediocri...così va il mondo.

Alla fine quello che conta è che facciano musica buona in un periodo di nulla assoluto.
Che facciano venir voglia di suonare ai ragazzi abituati alla musica elettronica.
E che magari, da loro, in futuro vengano fuori nuovi e migliori artisti...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 08/06/2021 ore 11:35:24
Beh, ci sta che abbia migliorato il suo playing, è giovanissimo, starà studiando tutti i santi giorni, almeno lui ha il tempo di farlo.
Molto probabilmente si è fatto consigliare bene in temini di suono, ha iniziato con una Squire (e sottolineo Squire) e coi primi soldi guadagnati si è comprato la Custom Shop... ci sta, se la merita, ha fatto bene.
Io non ci vedo nulla di strano.
È pure normale che qualcuno un po' li abbia plasmati, ma è successo con tutti. Vasco senza Guido Elmi non sarebbe stato nessuno.
Spero non si facciano fagocitare da un sistema che un po' è malato.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/06/2021 ore 12:39:30
"Spero non si facciano fagocitare da un sistema che un po' è malato." è proprio qui il senso del mio timore, secondo me sono già stati fagocitati, il fatto è che non accetto che si sia un sistema che mi dice che è tutto merito loro, solo questo, questo è frodare chi fruisce poi del prodotto.
Tutto questo al di là della stima della simpatia che nutro e dei migliori auguri che posso fare a quei 4 ragazzi.
Che fine ha fatto la loro manager ad esempio?
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 08/06/2021 ore 11:27:30
Io non la vedo così tragica, i detrattori ci sono, ci saranno sempre, ma sono pochi.
Il "grosso del circolo" sa capire e discernere.
Non mi piace il loro modo di abbigliarsi, sono sincero, per nulla... ma auguro tanta strada a questi ragazzi, spero non si facciano fagocitare dallo show business o da impresari farabutti.
Comunque, è certamente molto presto per giudicare.
Rispondi
di Criss79 [user #38354]
commento del 11/06/2021 ore 09:42:36
Capolavoro.
Risposta definitiva, potete chiudere il post.
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 08/06/2021 ore 09:50:08
I Maneskin sono presenza fissa delle playlist di mio figlio (11 anni) già da un po' di tempo; succede spesso che, quando passano i loro pezzi, io non urli "ABBASSAAAAAAA!!!" come invece succede con il resto della PL.
Mi piacciono? Non so, certo che si fanno sentire, forse proprio per quell'aria di "conosciuto" che -comunque- riguarda tutta la musica rock degli ultimi 25 anni. Fenomeni non sono, ma almeno se li metti su un palco ci sanno stare. Poi si, la produzione, il look, il ribellismo patinato da 10 centesimi al kilo, l'occhiolino all'Edipo degli adolescenti, tutto quello che volete, ma alla fine sotto c'è della musica decente (e, se rapportata a quello che si sente, si va verso il buono). Alla loro età i Beatles cantavano "She loves you, yè yè yè", che insomma non è (e non era) esattamente una rivoluzione.
Leggendo i commenti, la cosa che più mi diverte è vedere che praticamente "noi musicisti" li critichiamo perché copiano, ma vorremmo che copiassero di più: evidentemente dovrebbero esprimere il loro (eventuale) talento diventando la copia carbone di qualcuno che ci piace...
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 08/06/2021 ore 09:54:57
Vorrei ricordare che Clapton (lo ha scritto nella propria biografia) pensava che i Beatles fossero dei cazzoni e odiava tutti quelli che andavano ai loro concerti a strapparsi i capelli e volevano vestirsi e farsi i capelli come loro.
Poi anche lui, ai tempi giovanissimo, ha cambiato parere.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/06/2021 ore 10:47:37
prendo atto: chi fa notare che di rock abbiano solo look e poco altro, che abbiano vinto il festival delle canzonette che più allineato non può essere, che eurovision sia i giochi senza frontiere della musica, chi dice questo, sia additato come "rosicone", "invidioso", "tu che hai vinto?" "su che palchi hai suonato?".
Per me sono dei supermediocri, non hanno nulla di "rottura", copiano, e sono in ritardo di 50 anni su quel che vorrebbero essere. Dai Maneskin ai Greta Van Fleet c'è un abisso. Esalta i Maneskin chi non ha ascoltato altro, in linea di massima. Se sai da dove pescano non puoi che farci una risata sopra.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 08/06/2021 ore 11:20:44
Anche sui Greta Van Fleet stenderei un velo pietoso... Indubbiamente sul piano tecnico siamo su di un altro pianeta rispetto ai Maneskin, ma sono poco più di una tribute band, di quelle (anche di ottimi professionisti per carità) che suonano nei pub ed alle fiere di paese.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/06/2021 ore 14:18:41
I termini sono importanti: una "tribute band" suona pezzi altrui e copia anche nel look la band originale. Questi hanno lo stile dei Led Zeppelin, ok, ma scrivono (bei) pezzi loro e sanno suonare, altro che sagra della birra.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 14:30:54
Bah io li trovo completamente inutili. Sono troppo smaccattamente una copia delle band degli anni 70... dal suono, agli arrangiamenti, al look... sono delle macchiette.
Sinceramente ritengo la proposta dei Maneskin molto più interessante e fresca... certo neanche loro nulla di nuovo, ma almeno attingono da tante fonti diverse e propongono qualcosa di "attualizzato" ai tempi attuali, non delle pseudo-cover... poi per carità, ben vengano anche i Greta se servono alla causa...
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/06/2021 ore 16:48:26
Prendo atto, Maneskin più freschi dei Greta Van Fleet. E' davvero molto soggettivo. Almeno i secondi non vanno a eurovision-gradaland-giochi senza frontiere dai.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 08/06/2021 ore 17:11:1
Mi pare che l'Eurovision sia stata una bella svolta... magari non avere la puzza sotto il naso e atteggiarsi da rockstar quando ancora non lo si è a volte aiuta... buon per loro.

P.S.
Poi dai... il cantante dei Greta con i baffi e la vocina da eunuco non si può ne guardare ne sentire...
Visivamente sempre un incrocio tra Daltrey degli Who e Freddy Mercury... e come voce mi ricorda il primo Geddy Lee che però imita Robert Plant... è un personaggio che mi aspetterei di vedere in qualche Karaoke di un paesino della Bergamasca... non ce la posso fare.
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 08/06/2021 ore 11:50:02
A me sinceramente non danno fastidio, anzi mi piacciono e sono uno di quelli che si fa il culo a portarsi testata e cassa nei locali per 250eu di cachè + pizza e birra (col cachè nel mio caso ci pago il diesel, corde plettri ed eventuali valvole et simila) sinceramente non vedo nulla di strano.

Non mi pare che oltre oceano ci siano degli emarginati col tenore di vita del contadino cinese che salgono sui palchi facendo i rocker, hanno trovato la loro strada, ci hanno creduto, un pizzico di fortuna, suonano la loro (o della sony poco importa) musica che problema dà?.

Io sono contento per loro e credo che chiunque qui dentro fosse al posto loro non starebbe a fare il prezioso dicendo "suono solo in certi contesti e odio le major".

W i maneskin ...almeno variamo dal solito rap, dal neomelodico, o musica pop nostrana, almeno hanno fatto puntare il faro sulla musica che si suona con gli strumenti o voce nel caso del cantante.

Magari riescono a tirare via dalla playstation un po' di adolescenti...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/06/2021 ore 21:42:15
D'accordissimo
Rispondi
di sonicnoize [user #36973]
commento del 08/06/2021 ore 12:03:15
io sono dell'idea che i vent'anni sono l'età più bella per avere successo, per inneggiare al rock n roll, per vestire in modo bizzarro e sopratutto per divertirsi.
Questi ragazzi oltre a suonare (cosa rara oggi) sanno divertirsi e meritano tutto quello che hanno avuto.

Voi cosa facevate a vent'anni?

Io personalmente ho cominciato a suonare live per qualche anno dai 25 ai 30 ed è stato un periodo meraviglioso.

Perciò non siate invidiosi, guardate i lati positivi tra cui

1-i ragazzi come loro potrebbero prenderli come modello e mettersi a suonare uno strumento invece di fare freestyle con una cassa wifi sotto al parchetto di casa vostra ripetendo più volte e a sproposito la parola "cash"

2- questa nostra italia ha vinto una competizione musicale, ha avuto un riconoscimento...ottimo direi in questo periodo di isolamento culturale

3-il rock non è morto (ma questo noi accordiani già lo sappiamo).

4-anche se fanno solo giri in MI e il cantante non ha l'estensione di Mike Patton questo non vuol dire che non possano essere validi e trascinanti

Torniamoci con la testa a vent'anni (il chitarrista addirittura ne ha 19) e proviamo anche noi ad essere più leggeri e non prenderci sempre troppo sul serio.....e poi forse Marc Bolan da lassù oltre ad aver apprezzato il look si sarà fatto anche un balletto
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 08/06/2021 ore 12:16:15
Visto che tutti dicono la loro, dico la mia anche io.

James Heatfield dei Metallica ammise che nei loro inizi i Metallica decisero di suonare sempre più veloce perché più suonavano veloce e più il pubblico andava in visibilio. Era la loro musa interiore, l'espressione del loro disagio e malessere a farli suonare veloce? NO! Era il riscontro del pubblico, che PAGAVA per andare a vedere i loro concerti.

James Brown ha detto più volte che i suoi urletti e le sue mosse sul palco erano nati dal feedback del pubblico, che andava in visibilio quando li faceva. Erano i guizzi della sua anima? NO! Erano i soldi che gli venivano dati per farlo, perché all'epoca aveva fame ed avrebbe fatto di tutto per guadagnarsi da mangiare.

I Rolling Stones agli esordi non hanno fatto subito faville, non erano così in gamba, erano principalmente un gruppo che si limitava a fare cover, ovvero a riproporre della musica che già esisteva, scritto nero su bianco nell'autobiografia di Keith Richards.

I Maneskin in tempo zero sono passati da suonare per strada alla vetta del mercato discografico, si sono fatti un mazzo tanto e dopo un paio di tentativi hanno fatto un prodotto che vende bene ed ha successo, mezzo mondo lo apprezza... perché dobbiamo frantumarci le castagne sul rock vero, visto che tanto "vero" non è mai stato?

Il mio rat grind metal (metal caratterizzato dal grattugiare un ratto finto e registrare lo strazio che ne esce, originale, vero, spontaneo e con un significato profondo di tutto rispetto) non ha mai avuto fortuna tra il pubblico ma non per questo mi sento in diritto di frantumare i maroni a chi invece è riuscito a dare al pubblico ciò che il pubblico vuole.

E comunque a chi stanno sugli zibbibbi le cover lo vada a dire a chi si fa 10 anni di conservatorio per suonare i brani di 200 anni fa così come scritti sullo spartito, e nonostante tutto riceve anche rispetto dai colleghi senza sproloqui simili a tanti commenti letti sopra.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 09/06/2021 ore 00:45:19
Commento perfetto, bravo!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/06/2021 ore 09:00:09
"I Maneskin in tempo zero sono passati da suonare per strada alla vetta del mercato discografico, si sono fatti un mazzo tanto e dopo un paio di tentativi hanno fatto un prodotto che vende bene ed ha successo"

la vedo solo io la contraddizione?
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 09/06/2021 ore 11:16:00
Forse sono stato un po' troppo sintetico, pensa che hanno messo da parte l'aver vinto Xfactor e si sono messi a studiare con intensità, per questo ho scritto che si sono fatti un mazzo tanto, avrebbero potuto fermarsi a quello e vivere di ballad per il mercato nazionale.
Guarda, potremmo stare a discutere per giornate intere senza giungere ad un punto fermo. Se tra dieci anni canticchieremo ancora le loro canzoni vuol dire che erano veramente dei fenomeni, se saranno dimenticati saranno stati delle belle meteore che perlomeno hanno risvegliato un po' di voglia di suonare nei ragazzini.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 09/06/2021 ore 16:33:16
Giusto una piccolo chiarimento, visto che anch'io ho commentato sopra sulle covers (in generale, non in rifermento al gruppo oggetto del post). La musica classica (a cui sopra ti riferisci) ha avuto uno sviluppo centenario, in epoche in cui non c'era modo di registrare le esecuzioni. Per cui gli spartiti (e la codificazione del linguaggio musicale) consentivano ai musicisti di eseguire i brani musicali. Un musicista classico studia anni per arrivare ad un livello tecnico che gli permetta, non solo di eseguire in modo fedele un brano, ma anche di metterci del suo, ovvero di interpretare lo stesso.

La musica Rock è nata in tutt'altro contesto sociale e culturale. Non esistono peraltro di norma spartiti e la stragrande maggioranza dei musicisti Rock, soprattutto nei decenni passati, non aveva nemmeno una formazione teorica a livello musicale.

Io credo -opinione personale magari anche criticabile- che un approccio "classico" alla musica Rock -ovvero che la musica Rock diventi una musica di repertorio- non sia augurabile. Questo ovviamente non significa non apprezzare una bella cover reinterpretata bene o anche apprezzare il lavoro di alcune cover bands che in questo si specializzano. Come si scriveva sopra il problema è che in Italia in ambito Rock, nella maggioranza dei contesti semi-professionali, l'offerta musicale è costituita solo da covers bands, o tribute bands.

Secondo me il Rock vive come genere musicale laddove c’è voglia di esprimersi -anche se i risultati non saranno strepitosi magari agli inizi- anche con cose originali, partendo chiaramente da un vocabolario che è quello del genere (peraltro vastissimo se si considerano tutti i sotto generi e le varie contaminazioni). Questo ovviamente non significa demonizzare le covers, che rimangono per altro un'ottima palestra per imparare a suonare.
Rispondi
di therival [user #5160]
commento del 08/06/2021 ore 13:24:0
Non mi piacciono e non li considero neanche minimamente Rock (come dice qualcuno manca l’attitudine) ma mi fa piacere se stanno avendo successo perché è quello che cercano e buon per loro. Il successo comporta compromessi e tutto rispetto per loro che si sono fatti un bel mazzo per arrivare a ciò.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/06/2021 ore 19:14:45
Ma che cazzo dite, questi Maneskin spaccano.
Ascoltare questa per credere:
vai al link
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 09/06/2021 ore 03:37:01
Geniale!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/06/2021 ore 09:01:50
Comunque mi devi spiegare che cazzu di bisugnu c'era di bacialla la 🤣
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 09/06/2021 ore 13:34:
È successo perché ha fatto una foto che spacca! 😆😆😆😆
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 09/06/2021 ore 22:01:00
Muah ah, genio!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/06/2021 ore 21:37:12
Lei è bona. Lui il cantante è bono. Il batterista è bono. Il chitarrista è bono. Sono quattro giovani. Giovanissimi. Oggigiorno... Bambini. Molto amici, molto. Quattro adolescenti romani piuttosto borghesi. Ma anche talentuosi. Molto rock. Hanno sempre suonato, a scuola andavano difatti così così. Più o meno sono tutti stravaganti. Hanno e stanno avendo la fortuna che meritano. Amano il rock, come pochi altri ragazzini adesso. Non hanno la Stoffa con la esse maiuscola, purtuttavia.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 09/06/2021 ore 01:10:05
Quadretto perfetto. Per la Stoffa si vedrà, purtuttavia divertono e si divertono. E dovrebbe bastare. Ma a molti non va bene, non s'è capito perché.
People are strange.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 09/06/2021 ore 01:16:40
Commento numero 100 in meno di due giorni! I Maneskin spaccano pure su Accordo!
Una dedica speciale a tanti di noi, dal grande Pino:

Nun me scoccià'
nun me scoccià'
cerca di stare almeno un'ora senza parlà'
nun me scoccià' cchiù
tanto muore pure tu
Nun me scoccià'
nun me scoccià'
coi tuoi discorsi intellettuali
senza onestà
nun me scoccià' cchiù
tanto muore pure tu
A che serve stà' accussì
sempre 'ncazzati ma po' pe chi
oggi fa' friddo e nun voglio ascì'
A che serve sta accussì
sempe 'ncazzati ma po' pe chi
fora fa' friddo...
Nun me scoccià'
nun me scoccià'
statte quieto ca po vene 'a sete
a furia 'e parlà'
Nun me scoccià' cchiù
tanto muore pure tu...
tanto muore pure tu...
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 09/06/2021 ore 09:20:14
Beh... ascoltato il resto dell'album...

La prima cosa che mi viene da dire e'... ma che rottura di cazzo con sta storia dei ragazzi fuori di testa che se ne fottono di tutto. E dai, una canzone, ok. Due, passi... Ma poi anche basta.
La voce del cantante mi mette angoscia, sbadigli da bloccarmi la mandibola.
Varieta' compositiva: non solo la canzone monoaccordo, con "I wanna be your slave" hanno pure la canzone monoriff. Per il resto, la solita formula italiana trita e ritrita.
La produzione, quella non mi e' dispiaciuta. Ok i suoni di chitarra, basso e batteria... mix cosi' cosi', ma valido. Comunque zero sperimentazione, tutto molto tradizionale.
Giudizio finale? Bravi esecutori, composizioni scadenti. Green, ma comunque con potenziale. Vedremo come evolvono o se si bruciano rapidamente.
Ultima nota: ma veramente hanno intitolato una canzone "La paura del buio"? 🤣
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 10/06/2021 ore 10:56:10
si ma non piangere, puoi farcela anche tu ahahahah
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 10/06/2021 ore 10:56:32
si ma dillo senza piangere.... puoi farcela anche tu ahahahah
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/06/2021 ore 16:20:01
Una riga di risposta, senza contenuto, e ripetuta due volte... si, sei decisamente un fan dei Maneskin 🤣
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 11/06/2021 ore 17:19:25
sei decisamente un hater....
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 09/06/2021 ore 22:13:19
stiamo invecchiando?
suppongo di si. tra venti giorni o poco meno compirò 43 anni, 35 dei quali trascorsi ascoltando musica di ogni tipo. ho iniziato da piccolissimo, con i beatles, attraversando l'epopea grunge e coltivando nel mio piccolo il sogno di avere un gruppo, fare un disco e suonare. ci sono anche riuscito in parte, a qualcuno piaceva pure quel che facevamo ma eravamo oltre il limite temporale imposto dalle mode.
ho visto svanire, evaporare letteralmente il rock, fino a dover consigliar con orrore quale scheda audio comprare per avere più programmi per fare trap, quale consolle usare per far pratica, qual microfono per fare "il producer".
negli ultimi due mesi però sono tornato con incredulità a parlar di rock, in negozio, con dei ragazzini che hanno preso strumenti elettrici. impacciati, emozionati, orgogliosi di sentirsi parte di una "minoranza culturale". esattamente come me, nei lontani '90. fosse anche solo per questo, i maneskin andrebbero incoraggiati e applauditi perché, se come band non dicono (ancora?) nulla, come ragazzini di 20 anni ci stanno insegnando umiltà e carisma.
per ridere e far ridere, su FB pubblico continuamente pezzi di rock classico per far risaltare il loro talento, che i maneskin non avranno mai: ma è un dato di fatto che qualcuno sia venuto a chiedermi "...ciao, quanto costa una chitarra elettrica con un ampli e un distorsore?
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/06/2021 ore 09:25:51
Nel mentre che qua si discute su quanti accordi hanno le loro canzoni o se siano o no la versione patinata degli Afterhours (LOL)... sono nella top 10 di 30 (TRENTA) paesi nel mondo... e nella top 10 mondiale. Traguardo che nessun italiano si è mai sognato e soprattutto, cosa che mi interessa di più, nessun brano rock vedeva da tempo immemore. vai al link
Per chi si chiede "Vedremo se ce la faranno"... direi che ce l'hanno già fatta e alla grande.
Vedremo se dureranno questo sì... ma da quel che vedo sui social, in giro nel mondo c'è una gran fame di rock, di musica suonata e di sana cattiveria ed energia... basti pensare che in UK, anche "I wanna be your slave", di cui non esiste ne un singolo ne un video, è alla posizione #17... il che, mi pare la dica lunga...
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/06/2021 ore 16:41:53
Mah... per come la vedo io, molto dipende da una fortunata combinazione di eventi. Intanto c'e' un interesse curioso su Eurovision (pure Will Ferrell ci ha fatto un film sopra). Poi siamo in uscita da una pandemia, e quindi c'e' una naturale desiderio di cercare qualcosa di nuovo. E ovviamente, piattaforme digitali e tanto tam tam amplificano il reach nel breve termine.
Ricordiamo innanzitutto che successo non vuol dire qualita' - pure Laura Pausini e' accolta in molti paesi esteri come una regina, ma pur essendo una bella personcina, musicalmente non e' molto piu' di un'urlatrice con canzoni melodiche scontate. La domanda e' quanto e' sostenibile il successo dei Maneskin. Per me non durano, senz'altro non a livello internazionale, ma staremo a vedere.
Cosi' "I wanna be your slave" tira all'estero? Beh, e' canzone monoriff, ma chi l'ha scritta sa fare bene il verso a Billie Eilish...
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/06/2021 ore 17:28:03
Dipende sempre in parte dalla fortuna, quello non ci piove.
E' ovviamente concordo che il successo quasi sempre non sia direttamente proporzionale alla qualità...

Detto questo... vedremo chi li gestirà da qui in avanti... hanno licenziato la vecchia manager probabilmente per passare a qualcuno che sappia muoversi in ambito internazionale. Speriamo che chiunque sia voglia cavalcare questa piccola new wave rock... e non trasformarli in qualcosa di standardizzato e più facilmente vendibile.
Purtroppo il rock è clinicamente morto da almeno 20 anni... difficile trovare qualcuno disposto ad osare su un terreno così arido... ma chissà... anche gli anni 80 avevano sancito la morte del rock (neanche lontanamente come ora) ma poi gli anni 90 ci hanno regalato parecchie gioie... chi vivrà vedrà.

Io dico solo di non buttare badilate di merda su chiunque ci provi... a prescindere.

P.S.
Ma qual'è il problema di una canzone monoriff? (che poi manco lo è).
Questo non lo capisco...
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/06/2021 ore 17:34:43
Fosse interessante, non ci sarebbe nulla di male. Anzi, un "theme and variations" fatto bene non e' cosa facile. Il problema e' che la canzone e' giusto una ripetizione unisona e monotona di un'idea banale, e veramente un'imitazione - sfido chiunque a non sentire qualche etto di "Bad Guy" nel feel generale, con una bella manciata di Lenny Kravitz per condire il tutto.
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 10/06/2021 ore 20:45:04
sarà ... per quanto mi riguarda possono anche essere in tutte le classifiche mondiali, galattiche è iperspaziali ... resta il fatto che, quel che sento quando indosso la cuffia e chiudo gli occhi ... non è musica ... un gran casino, testi (parola grossa) del c@##o! non mi dice nulla, anzi ... e allora, come cantava Franz Di Cioccio: " e allora si, torno a girare là ... là dove c'è musica!" ...
buona musica a tutti ... possibilmente non 'quella' :) ... ma è solo l'opinione di un 61enne che si ubriaca ancora con le 'belle' canzoni! che magari non vincono sanscemo e neanche l'€festival però mi emozionano ancora!
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 11/06/2021 ore 08:00:48
Ma tu hai mai tradotto i testi di alcune canzoni degli zeppelin ?
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 11/06/2021 ore 08:12:40
Questo è vero, ci sono testi di band blasonate, in particolare in ambito Rock e Metal che fanno ribrezzo.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 11/06/2021 ore 09:16:42
...e tra l'altro... i testi dei Maneskin non sono neanche male... tutto sommato dignitosi. Boh.
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 13/06/2021 ore 23:14:28
@ ghirmo: scusa ma dove hai letto che mi piacciono gli Zeppelin e/o i loro testi? :)
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 15/06/2021 ore 10:39:55
era rivolto ad altri, ma i mio pc, riconoscendoti come soggetto ideale, ha posto la mia risposta sotto un tuo post. capita :)
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 11/06/2021 ore 00:26:0
Già sotto contratto con la Pepsi...
Niente, li abbiamo persi: da dei veri alternativi mi sarei aspettato una campagna per il Chinotto Neri, eccheccazzo!!!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 11/06/2021 ore 08:10:3
Noooo la Pepsi nooooo.....
Va bene essere contro le droghe, e io sono contro le droghe (e la cocacola)... però la Pepsi.
Eh, sai quante Custom Shop si comprano coi soldi della Pepsi... il soldo fa sempre gola, forse anche noi avremmo fatto lo stesso, bisogna trovarcisi.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 11/06/2021 ore 09:14:39
Ma sì, certo, volevo essere ironico, ma m'è venuta male la battuta...
Più che altro, visto l'orgoglio nazionale che suscitano, suggerivo una bella bevanda "italica" ;-)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 11/06/2021 ore 09:16:57
No ma avevo capito :-))
Mille volte meglio il Chinotto!
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 11/06/2021 ore 09:43:32
Sempre! :-))
Rispondi
di Criss79 [user #38354]
commento del 11/06/2021 ore 09:50:23
Il guaio è che siamo tutti qui a commentare facendo paragoni con il passato, chi dice i Maneskin si ascoltano con i figli, chi dice che finalmente è il ritorno del rock, questo perché in questo forum non ci sono più adolescenti o ventenni come lo era fino a 10-15 anni fa.
Parliamoci chiaro, per questa generazione noi appassionati della chitarra siamo tutti boomer.
E ora ci lamentiamo di 4 ragazzetti che riportano alla ribalta (alla grandissima, direi) ciò che avremmo sempre voluto essere noi?
Rispondi
di stevepauljoe [user #20194]
commento del 11/06/2021 ore 11:17:38
Questi ragazzi hanno realizzato "un sogno" per tantissimi di noi amanti della chitarra... vincere con tanto di stratocaster, fuzz e ampli plexi marshall alle spalle... con un riff in mi... spettacolo... eurovision... 200.000.000 di spettatori..... sono appena ventenni, suonano veramente e (se si pensa che oggi la musica suonata o in classifica è....lontanissima da quello che piace a noi rocker).... insomma, solo complimenti .. e poi hanno un look e una presenza scenica da rocker consumati. eccezionali.
Rispondi
di Sailand [user #49316]
commento del 11/06/2021 ore 11:49:2
Ma quale fenomeno! Hanno vinto la trasmissione più insulsa che esista cotro concorrenti a volte improponibili e iveramente mbarazzanti.
Parlo dell’eurocontest o come ai chiama ma anche certi personaggi del festival non erano negativamente da meno e quella manifestazione non ha certo più il successo di un tempo senza dimenticare che i veri big della musica italiana erano quasi sempre altrove.

Con questo non voglio dire facciano completamente schifo o peggio entrare nella insulsa polemica siano o no rock. Non mi interessa discutere di quanto valgano ma il vero successo, quello che riempie i concerti è tutto ancora da dimostrare. Quindi almeno qui calate i toni invece di buttarvi sul clickbait ed evitate paragoni che sono francamente imbarazzanti per loro e per chi li fa.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 11/06/2021 ore 12:01:47
Sono nella top ten di 30 paesi nel mondo... compresi posti, tipo la corea del sud, dove l'eurovision non sanno manco cos'è... in Uk hanno 2 pezzi nella top 20. Sono nella top 10 mondiale di spotify.
Per i concerti vedremo quando si potrà tornare a farli... ma dubito i risultati possano essere distanti dalle posizioni in classifica...
E' imbarazzante scrivere post senza sapere di cosa si parla... quello sì.

Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 11/06/2021 ore 12:24:52
Mi correggo... nella viral 50 di Spotify... Global... quindi mondiale, i Maneskin hanno 4 pezzi nella top 20 oggi. vai al link

#2 I wanna be your slave
#10 Beggin
#11 Zitti e Buoni
#18 Coraline

Nella viral 50 settimanale hanno 7 brani nella top 50... ripeto classifica mondiale.

Che poi non è che sono la mia band favorita... non me ne frega una mazza... ma davvero, sto sport nazionale di tirare badilate di letame su chi arriva a questi risultati in un genere che immagino il 99% di chi è qua ami... è folle. Punto.
Se avete voglia guardate con chi sono in classifica i Maneskin... dei restanti 40 pezzi probabilmente ci saranno 2/3 brani con un batteria vera, una chitarra e forse un basso...
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 11/06/2021 ore 12:38:24
Ci vuole tanta pazienza...
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 11/06/2021 ore 17:14:
La cosa simpatica è leggere "sono giovani", "hanno energia", "suonano" all'interno di uno spazio dove ho visto fare a pezzi nel tempo - salvo rarissimi commenti e interventi - Verdena, Marlene, Afterhours, etc. Perché? Solo perché la proposta musicale dei nuovi eroi medioaccordiani è il bolo di quello che autisticamente viene ascoltato da quarant'anni da gente che, evidentemente, non vedeva l'ora di muovere su e giù il piedino portando un midtempo, con l'orecchio teso al riff facilone.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 11/06/2021 ore 17:40:22
...lo sai che i gruppi che hai citato sono degli anni 90, sì?
Perchè nel mentre c'è stato un buco di 20 anni se non te fossi accorto...
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 11/06/2021 ore 17:49:56
E che c'entra il decennio di appartenenza? Ricordo l'atteggiamento che molti avevano allora "eh ma il rock degli zep, dei Pink, dei Deep,etc.". Il buco storico, guarda caso proprio di circa vent'anni, c'era pure allora. Quei gruppi di fine '90 inizio '00 - e non solo italiano - anche qui, tra un commento e l'altro, sono stati sempre liquidati con una certa sufficienza. Oggi invece vedo che una nuova band italica è salutata con favore solo perché ripropone stilemi e cliché cari a un certo popolo rock. Guai a spostarsi un passo più in là.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 11/06/2021 ore 18:04:45
A parte che quando erano in auge quei gruppi Accordo forse manco esisteva... vabbè...
Detto questo non capisco il punto... i gruppi da te citati hanno avuto un successo, pure limitato, in italia... qua il punto del discorso è che i Maneskin stanno avendo un successo internazionale in un epoca in cui almeno 2 generazioni di ragazzi, non hanno avuto un solo idolo rock...

I gruppi da te citati uscivano dagli anni 90... non avevano nessun "buco" storico alle spalle, anzi... erano in piena epopea grunge... e poi comunque non si parla di qualità "assoluta"... le epoche sono diverse... non sono mai stato fan di quei gruppi e non lo diventerò neanche dei Maneskin probabilmente... la "notizia", per me, che un gruppo rock (piaccia o meno), stia avendo successo anche tra i giovanissimi ora. Chi non percepisce la portata dell'evento, forse non ha ben chiaro cosa ascoltano i giovani degli ultimi 15-20 anni...
Poi per carita "porta dell'evento" è tutto relativo... e alla mia età chissenefrega... mi fa solo piacere sognare che una nuova generazione possa riscoprire il piacere di suonare con strumenti veri a volume eccessivo...
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 11/06/2021 ore 18:36:40
A parte che non ho mai scritto che accordo esistesse "all'epoca", ma che ogniqualvolta ho trovato un commento o un intervento relativo a quel periodo, su accordo, mi sono quasi sempre imbattutto in impressioni di sufficienza. Punto uno.
Punto due: il grunge in Italia non è stato un fenomeno commerciale parallelo a quello emerso negli Stati Uniti. Il vero è proprio boom in classifica, quei gruppi - che poi per il mercato italiano erano sostanzialmente Nirvana, Pearl jam, Soundgarden e Alice in Chins, stop - l'hanno avuto dopo il suicidio di Cobain, che ebbe una certa eco mediatica. Sul piano culturale, poi, se proprio vogliamo dirla tutta, quei gruppi come Marlene etc. erano più figli dell'alternative anni '80: butthole surfers, swans, Sonic youth, husker du, etc.
Ma al di là di tutto questo, ma sei così sicuro che si tratti di successo? Non è per caso mera momentanea popolarità?
La differenza è enorme tra i due termini.
A me pare che questi poveri cristi li tirino per la giacchetta, pardon per la tutina attillata, un giorno sì e l'altro pure una serie di personaggi, addetti ai lavori e non (come nel caso di questo post), ad uso e consumo di una narrazione che tra un po'nemmeno il loro ufficio stampa ha il coraggio di sostenere.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 11/06/2021 ore 20:31:48
Comunque non ci stiamo capendo...
I gruppi che citi erano comunque gruppi minori, quasi underground, che hanno avuto comunque un successo relativo... non certo mainstream.
Ovvio che se fai parte della musica alternativa è più facile fare il "duro e puro" (entro certi limiti) ... ma se vuoi diventare qualcosa di più devi fare i conti con gli addetti ai lavori e scendere a compromessi... così è la vita.
I maneskin puntano chiaramente ad essere mainstream... nel bene e nel male inutile confrontare pere e mele.
Sinceramente non colgo la differenza tra popolarità e successo... comunque io mi auguro che durino, per loro e per gli altri gruppi che potrebbe aiutare ad emergere sulla loro scia...

P.S.
Negli anni 90 avevo 20 anni... e ti assicuro che i Nirvana erano un fenomeno mondiale ben prima della morte di Cobain. Ma Grunge a parte, le classifiche erano piene di rock... dai Guns, ai Radiohead, Blur, Oasis, Rage... era sicuramente un terreno molto molto fertile... non certo come ora.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 12/06/2021 ore 10:52:51
"Negli anni 90 avevo 20 anni... e ti assicuro che i Nirvana erano un fenomeno mondiale"
Mi sa che non mi leggi in maniera attenta, e in parte lo capisco perché sarai pieno di notifiche nella casella mail da giorni per questa mi*****ta. Io ho parlato di contesto italiano:in ritardo rispetto a ciò che stava avvenendo tra USA e altri mercati.

"Sinceramente non colgo la differenza tra popolarità e successo".
Ci provo a fartela cogliere in maniera schematica:
Soft cell-popolarità/Michael Jackson-successo.
(E ho usato nomi di gente di cui non me ne frega una mazza)

P.S. nonn avevo postato nella schermata di 'risposta'. Chiedo venia, ma con il cellulare non è sempre facile scrivere nella 'zona' giusta
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/06/2021 ore 16:45:35
Beh, intervistati dal "Guardian" hanno detto che si rifanno proprio a Verdena, Marlene, Afterhours, etc. vai al link . Nel bolo c'è finito un po' di tutto, mi sa.
E comunque "muovere su e giù il piedino portando un midtempo, con l'orecchio teso al riff facilone" è l'essenza stessa del rock, quello che continua a decretarne il successo a quasi 70 dall'uscita di "Rock Around The Clock".
Tutto il resto è... fai tu.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 12/06/2021 ore 18:30:34
L'essenza è in un'esperienza circoscritta sul piano storico e culturale, oltreché musicale. Il resto, da quarant'anni buoni a questa parte, è sclerosi e ripresa - pallida - di stilemi e cliché, eccezion fatta per quel segmento minoritario nel quale Tortoise, Slint e pochi altri hanno contaminato con attitudine d'avanguardia l'impostazione chitarra-basso-batteria del rock classicamente inteso. Ma questa è un'altra storia. Ma pur sempre "Storia". Detto questo, aspetto sempre che qualcuno mi spieghi perché sia artisticamente e creativamente - ripeto: artisticamente e creativamente - più desiderabile fare musica con la chitarra elettrica crunchettosa, anziché comporre o suonare con - chessò - un sintetizzatore o un PC.
Un mesetto fa è uscito "ira" di iosonouncane. Un disco in cui non c'è quasi ombra di chitarra. Un lavoro straordinario dal punto di vista della qualità artistica. Non so a chi o cosa essere grato per riuscire a restare stupito di fronte a un album così potente, senza andare a rincorrere roba compositivamente mediocre ma a cui va data necessariamente una possibilità perché suonata, perché 'rock', perché chitarristica
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/06/2021 ore 18:33:53
...forse perché su questo sito siamo più o meno tutti interessati alla chitarra? La butto lì...
Rispondi
Loggati per commentare

di Sciamano [user #50087]
commento del 12/06/2021 ore 18:49:28
Quindi in ragione della strumentazione impiegata uno ascolta musica di m***a o nella migliore delle ipotesi la copia-della-copia-della-copia. No, ma mi sembra una prospettiva sensata.
E parlo da chi ha sempre e solo imbracciato una chitarra elettrica, senza contemplare mai nemmeno mezza volta l'acquisto di un'acustica. Pensa te.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 12/06/2021 ore 19:02:24
Non mi pare di aver detto quello... ma è ovvio che chi suoni la chitarra abbia maggior interesse verso musica che contempl almeno la chitarra. Mi pare lapalissiano... o più in generale, chi suona uno strumento credo sia normale abbia una propensione per la musica suonata e non prodotta al PC.

Il rock è sempre simile a se stesso? Sì.. ormai è un genere "classico"... non ha più spinta creativa, è stato esplorato è ha degli stilemi consolidati. E' triste ma è così... nel 2021 il massimo a cui possiamo aspirare è qualcosa di poco orginale suonato bene. Il meglio che su può fare è prendere i vari sottogeneri, mischiarli, citare qualche classico e cercare di farlo con entusiasmo ed energia...
Se i giovani non ascoltano rock e non suonano rock, il rock è un genere morto. Fine del discorso.
Per questo se qualcuno prova a tener accesa la fiammella c'è da esultare.

P.S.
Tra l'altro ho ascoltato velocemente l'album di iosonouncane che citavi... e non mi pare sta grande originalità... solita musica elettronica che si sente da 20 anni...
Poi i gusti sono gusti...
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 12/06/2021 ore 19:15:32
"Per questo se qualcuno prova a tener accesa la fiammella c'è da esultare".
Ma anche no. È importante il come, non il cosa. La storia dell'arte rinascimentale è strapiena di "madonne con bambino", ma non tutti i pittori che le hanno realizzate sono artisti dello stesso livello. Quindi, i gusti sono gusti, ma fino a un certo punto perché poi parametri oggettivi di valutazione possono rientrare eccome sia in termini tecnici, sia artistici.
Potremmo andare avanti per altri 1000 post è chiaro che le prospettive in gioco nel confronto sono pressoché inconciliabili.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/06/2021 ore 22:17:21
Però ridurre il rock al discorso artistico anche no, per favore.
Il rock è la musica con cui i giovani occidentali del secondo dopoguerra hanno trovato il modo di divertirsi, sfogarsi, incazzarsi, ribellarsi e riconoscersi come gruppo a sè, per almeno quarant'anni.
L'arte, quando c'è stata, è stata quasi sempre una conseguenza involontaria, legata a qualche personalità eccezionale, comunque un sottoprodotto assolutamente non necessario.
E sclerosi e ripresa di stilemi e cliché ci sono sempre stati, già dagli anni '50, da quando Pat Boone e simili annacquavano il rock'n'roll di Little Richard e Jerry Lee Lewis per fare cassa senza spaventare troppo l'America puritana. Ma si è comunque andati avanti.
Oggi che il rock ha poco di nuovo da dire, anzi pareva scomparso, i Maneskin lo ritirano fuori alla vecchia e alla grande, in termini di successo, e questo mi sembra che dimostri che di rock c'è almeno ancora bisogno.
Poi non sono niente di che, d'accordo, e chissenefrega se dureranno o meno, è un problema che riguarda il loro pubblico, cioè i loro coetanei, però non sono mica loro che impediscono il successo di iosonouncane o di chi vuoi tu. Quello è proprio un altro mondo.

(e no, le chitarre non sono sempre necessarie, ma nel rock aiutano, dai)
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 13/06/2021 ore 00:20:31
"Però ridurre il rock al discorso artistico anche no, per favore.
Il rock è la musica con cui i giovani..."
Il rock è un genere musicale. Che poi abbia avuto anche una ricaduta politica è un'altra storia, ma è musica principalmente e in quanto musica è un fatto artistico e, pertanto, quando ascoltiamo una canzone o un album siamo di fronte a un atto creativo. Forse tu confondi la natura artistica con la dimensione intellettuale di certe esperienze, che nel rock si sono cominciate a intravedere a partire dai Velvet Underground. Ma io non mi riferivo a operazioni così specifiche, bensì all'esperienza creativa nel suo complesso. In tal senso il rock è un fenomeno artistico.

"questo mi sembra che dimostri che di rock c'è almeno ancora bisogno".
A me pare che questo bisogno sia percepito solo da chi anagraficamente è appena sotto o appena sopra i cinquant'anni. I ventenni perlopiù non sembrano avere questo bisogno. Hanno il pezzo sanremese nella playlist, nella quale hanno anche le hit di Billie heilish o dua lipa, semplicemente, perché è mediaticamente la canzone del momento.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 13/06/2021 ore 01:35:56
Sì, in effetti pensavo che ti riferissi alla dimensione intellettuale di certo rock, e per quanto riguarda le ricadute politiche concordo che siano solo un effetto collaterale, quasi sempre deleterio per l'aspetto musicale vero e proprio.
Però, anche analizzandolo strettamente come genere musicale a sé, non riesco a non vedere il rock come una serie di variazioni su temi imposti da Chuck Berry e pochi altri, e in quei canoni per me i Maneskin ci rientrano, anche se come epigoni non particolarmente interessanti.

" I ventenni perlopiù non sembrano avere questo bisogno. Hanno il pezzo sanremese nella playlist, nella quale hanno anche le hit di Billie heilish o dua lipa, semplicemente perché è mediaticamente la canzone del momento."
Il punto è che proprio una canzone così, rock, è diventata la canzone del momento. Non era per niente scontato, anzi, e credo invece che le playlist dei ventenni siano ancora piene di Dua Lipa e simili solo per mancanza di alternative alla Maneskin.
Comunque si vedrà presto se durano, loro e la voglia di rock.
Rispondi
di Sciamano [user #50087]
commento del 11/06/2021 ore 21:16:10
"Negli anni 90 avevo 20 anni... e ti assicuro che i Nirvana erano un fenomeno mondiale"
Mi sa che non mi leggi in maniera attenta, e in parte lo capisco perché sarai pieno di notifiche nella casella mail da giorni per questa mi*****ta. Io ho parlato di contesto italiano:in ritardo rispetto a ciò che stava avvenendo tra USA e altri mercati.

"Sinceramente non colgo la differenza tra popolarità e successo".
Ci provo a fartela cogliere in maniera schematica:
Soft cell-popolarità/Michael Jackson-successo.
(E ho usato nomi di gente di cui non me ne frega una mazza)
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 12/06/2021 ore 16:31:03
siamo al 151° commento
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 12/06/2021 ore 22:30:27
per ora
Rispondi
di Stepp [user #46814]
commento del 13/06/2021 ore 01:30:49
C’è talmente tanta sete di rock che si arriva ad osannare anche un gruppo, quello dei Maneskin che, come ampiamente già citato è la copia della copia di mille riassunti (per dirla alla Samuele Bersani) di epoche artistiche scritte già molto tempo fa. Un pò come quando si è assetati e si berrebbe qualsiasi cosa pur di trovare sollievo. Mi resta difficile trovare in loro qualcosa che parli di “rock”, a parte i ritmi e gli strumenti che usano. Erano fedeli ad un certo tipo di attitudine fin quando si esibivano in strada ma ora francamente trovo molto più spavaldi e veri quei gruppi che ancora si esibiscono alla sagra della salsiccia! Questo è il mio pensiero che non voglio imporre a nessuno ma credo che chi sta dall’altra parte della barricata esageri un po’ troppo a considerarli i salvatori del rock ‘n roll. Anche meno please.
Rispondi
di Kinotto utente non più registrato
commento del 13/06/2021 ore 13:49:55
Che manica di rosiconi :-)
Rispondi
di nicolapax [user #27042]
commento del 18/06/2021 ore 09:55:34
Il mio sarà il commento n 173 all’articolo e già questo è un fatto notevole. Nemmeno annose questioni DI PRINCIPIO tipo Fender vs Gibson o analogico vs digitale raccolgono tanti commenti e tanti pareri discordanti.
L’unica prova sarà il tempo: a me questi ragazzi romani non fanno impazzire ma li apprezzo comunque anche se c’è molto di costruito “in laboratorio”, in ogni caso il metro sarà (lo ribadisco) IL TEMPO.
Sono stati paragonati a tanti altri, a proposito o meno che sono diventati grandi e “classici” proprio per avere superato il giudizio dell’epoca.
Riparliamo dei Maneskin tra (appena) tre/quattro anni, vi andrebbe? Vediamo cosa sono diventati e dove sono arrivati.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 18/06/2021 ore 10:25:42
Sono d'accordo che vadano giudicati sulla lunga distanza... non ci piove.
Sulla distanza sprint per ora però marcano ancora nuovi record: vai al link

Saranno un fuoco di paglia? E' probabile... l'industria musicale fagocita e brucia tutto in tempi rapidissimi ormai... e loro sono decisamente fuori dai parametri di mercato.
Per adesso sono comunque felice per loro e per la musica suonata...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 15/07/2021 ore 19:27:12
se vai su youtube i commenti alle canzoni dei maneskin attualmente sono da tutto il mondo. non c'è 1 commento in italiano.
Rispondi
di Gianluc@ [user #60321]
commento del 03/09/2021 ore 09:40:46
Sono una brutta persona se chiedo che effetti usa il chitarrista? Al di là dei miei gusti che non inorridiscono al loro ascolto ma neanche lì cercano, resto sempre impressionato quando sento un suono della Madonna che quasi sempre è fatto al 99% da chitarra e ampli. Pare quasi un fratellino di Page con la strato...
Rispondi
di Otanello [user #34562]
commento del 20/12/2022 ore 09:52:13
Tutti bravissimi a denigrarli eh, grandi commenti di rilievo politico, sociale ed economico.
Ce ne fosse uno che però ha avuto il loro successo qua a commentare..
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 20/12/2022 ore 09:55:0
Se il mondo ragionasse come te non si parlerebbe più di musica, ne di cinema, ne di politica ne niente... rifletteci un attimo prima di scrivere cavolate.
Rispondi
di Otanello [user #34562]
commento del 20/12/2022 ore 10:35:09
Ci ho riflettuto bene, e non poco.

Il problema in sé non è parlare di un argomento, o avere un parere o un gusto differente; il problema è quando si fanno commenti sterili basati su un pregiudizio o, peggio ancora, su un malcelato senso di frustrazione, legato a un modo stagnante di stare ancorati per forza a determinati paletti, culturali e non solo.
Leggo di persone a cui non piacciono: ci sta assolutamente, nemmeno io li seguo o li vado a vedere.
Leggo di persone che parlano subito del lato commerciale: perché, gli altri musicisti non si fanno pagare? Non seguono le indicazioni delle label? Non sono supportati da SMM, da staff e da dresser vari? Abbiamo dimenticato forse i Kiss o i Van Halen?
Leggo di persone che ne denigrano il talento musicale: bene, per fare un commento del genere bisognerebbe, come minimo, ergersi a un certo livello tecnico, e sono ben pochi quelli che hanno commentato in questo modo.

Alla fine quello che si legge è tanta invidia, e pessime formae mentis, non una critica costruttiva e, peggio ancora, un denigrare gratuito dei ragazzi che, in un modo o nell'altro, ce l'hanno fatta facendo rock e suonando, cosa di cui tutti dovremmo essere se non contenti, quanto meno soddisfatti.

Rifletti tu prima di rispondere magari.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 20/12/2022 ore 10:46:14
Tu avevi scritto: "Ce ne fosse uno che però ha avuto il loro successo qua a commentare.."
Che è un altra cosa... quindi rilassati.
Rispondi
di Otanello [user #34562]
commento del 20/12/2022 ore 10:47:2
Beh, vista la bassezza di alcuni commenti, e di come venivano proposti, mi aspettavo tanto.
Quindi, ripeto, rilassati tu che io sto una favola.
Rispondi
Altro da leggere
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Lancia la chitarra al tecnico... ma era un ignaro fotografo
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Un anno di offerte e limited edition per l’anniversario Thomann
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964