di redazione [user #116] - pubblicato il 12 giugno 2021 ore 13:15
Le forme della Telecaster diventano puro metal con quattro modelli Solar Guitar tra finiture in stile industriale, modelli a sei e a sette corde, ponti Evertune e Floyd Rose.
Il catalogo Solar Guitar ha da subito preso a riferimento in maniera esplicita alcuni grandi modelli che hanno fatto la storia della chitarra elettrica. Finora, però, all’appello non è mai comparsa la più classica tra le solid body.
Con la serie T, Solar personalizza lo standard Telecaster per adattarlo alle attitudini dell’appassionato di metal e dintorni.
Il body conserva il top piatto e la spalla singola, ma un inedito contour segue tutto il profilo sinistro per accogliere al meglio l’avambraccio, mentre il cutaway diventa affusolato, il corno appuntito e sottile per lasciare al chitarrista maggior margine di movimento nelle zone più alte della tastiera.
La costruzione accantona il tradizionale bolt-on in favore di un originale set-throughall, cioè un incollaggio del manico che va a inserirsi in profondità nella porzione del body così da consentire la realizzazione di un tacco sagomato e particolarmente arretrato simile a quello che si ottiene con un più noto neck-thru.
Sui quattro modelli introdotti per l’estate 2021 il manico è in acero unito a una tastiera in ebano con 24 fret in acciaio di tipo super-jumbo.
Il diapason conta sull’attacco e la tensione dei 25,5 pollici, e il raggio da 13,78 pollici crea una tastiera tendente al piatto, ma senza estremizzare.
La paletta, puntuta come da copione per Solar, è di tipo reverse con meccaniche bloccanti dal rapporto di 18:1.
Il logo Solar grosso a ridosso del 12esimo tasto è l’unico intarsio presente sul davanti della tastiera. Sul bordo sono invece seminati dei piccoli dot luminescenti per consentire al musicista di orientarsi anche al buio.
Su tutti i modelli, l’elettronica si basa su una coppia di humbucker Duncan Solar abbinati a un selettore a cinque posizioni per maggiore versatilità, un volume e un tono.
Il modello Solar T1.6 AN è quello in ontano, caratterizzato da un’estetica atipica per il marchio. Il legno è lasciato a vista sotto una finitura bruna, dal tono rustico.
L’unione con un battipenna in metallo rende il tutto tremendamente industrial, come a riportare anche sul lato estetico l’impronta sonora violenta e diretta dello strumento.
Il ponte Evertune F-Type è ormai un elemento immancabile nelle schede tecniche Solar, come anche il capotasto in grafite.
La versione T1.6 C varia essenzialmente per le scelte visive. Opta per una finitura nera satinata, più vicina ai canoni estetici a cui sono abituati i fan di Solar, di Ola Englund e del metal in generale.
Per il modello a sette corde, la T1.7 TBR, la scala si allunga a 26,5 pollici.
Elettronica e hardware sono immutati, adattati naturalmente alla presenza della corda extra.
Il corpo diventa in frassino leggero, a mostrare una venatura più distinta e regolare. La finitura torna in semitrasparenza, stavolta in rosso e in abbinamento a un battipenna nero satinato.
Il look è pulito nel suo insieme, in linea con gli stili musicali in cui le chitarre a sette corde si muovono con maggior disinvoltura.
Non restano a guardare i fan del Floyd Rose, che trovano nella T1.6 FR BOP una soluzione su misura. Qui il body in frassino è trattato in total black, ancora una volta con venature bene evidenti sotto i riflessi della luce e al tatto.