Il mandato di arresto non riguarda mosse da alcune ex fidanzate e da un ex assistente ma un incidente che sarebbe avvenuto il 18 agosto 2019 durante un concerto nel New Hampshire. In quell'occasione Marilyn Manson avrebbe aggredito, sputandole addosso, un’operatrice che stava riprendendo una data del tour.
Il mandato è giunto a fine maggio dalla polizia di Gilford dopo che Manson non aveva risposto alle accuse: " il suo agente e il consulente legale erano da tempo a conoscenza del mandato di arresto ma non è stato fatto alcuno sforzo da parte sua per tornare nel New Hampshire e rispondere alle accuse pendenti", ha fatto sapere il dipartimento di polizia di Gilford.
Il reverendo si è consegnato alla polizia di Los Angeles e il suo avvocato, Howard King, in difesa ha detto: “Per chi ha partecipato a un concerto di Marilyn Manson, non è certo un segreto che gli piaccia provocare sul palco, specialmente di fronte a una camera. Tutto è iniziato con una richiesta di risarcimento per più di 35mila dollari da parte di una videomaker dell’evento, perché una piccola quantità di saliva era entrata in contatto con il suo braccio. Dopo aver chiesto la prova di eventuali presunti danni, non abbiamo mai ricevuto una risposta. Ci sembra ridicolo, ma rimaniamo impegnati a collaborare con le autorità, come abbiamo sempre fatto in tutto”.
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