Premesso che di percussioni ne ho molte altre, sia della Latin Percussion che di altre marche, però quelle che considero da "Night Club" sono un mio Metallofono della prestigiosa marca Musser (il vibrafono costava troppo) poi le Maracas in fibbra della Meinl, lo Scake-It della Lp, lo Scacciapensieri siciliano ed il Tri-tone Wistler da Samba della LP (le Bar-Chimes e le Hand Chimes, oltre al Vibra Camp e l'Afuche Cabasa, tutte anch'esse della Latin Percussion, le uso solo per la Samba e la Salsa), tutte utili nell'interpretare quelle atmosfere di spensieratezza che in molti rimpiangiamo. Comunque dopo gli inizi rock, ricevimenti di matrimonio e 18° compleanni, ci dedicammo alla musica da Night Club, Veglioni di Capodanno e Carnevale però compresi. Il re del Night era stato per anni, specialmente nella Roma di Via Veneto e della "Dolce Vita", cioè dalla metà degli anni 50's a per buona parte degli inizi dei 60's, un cantante cubano a nome Don Marino Barreto Jr, seguito a ruota dal nostro Bruno Martino e qualche anno dopo dal molisano di Campobasso Fred Bongusto. In seguito, io che all'epoca me la cavavo con una voce dal timbro adatto, oltre a suonare il contrabbasso prima ed il basso elettrico dopo, fui costretto a rimpiazzare anche il cantante che se l'era svignata al nord per lavoro. Grandi interpreti con i loro brani che spoplavano, oltre che nella capitale, anche in Versilia, specialmente d'estate (ho trovato un microfono AKG D12 del periodo, comperato usatissimo in zona Viareggio da un amico bravo tastierista che aveva anche un negozio di strumenti musicali nella mia zona); ma ne ho anche uno della Meazzi di provenienza simile, entrambi ora considerati cimeli storici ma funzionanti, più un glorioso Echorec Binson P.E.603 T, 4° eco della marca dopo tre Echorec 2°, anch'esso del periodo. Alcuni brani di Don Marino Barreto Jr sono più conosciuti poi perchè interpretati da altri cantanti, vedi "Angeli Neri" riproposta da Fausto Leali, "Hasta la Vista Senora" riproposta da Bruno Martino, mentre lui ebbe un grande successo con un brano di Umberto Bindi, "Arrivederci", R.I. P. per tutti loro che ci hanno lasciato, ma in molti rimpiangiamo anche il Night e la sua intimitàe signorilità altro che i Tam-Tam delle discoteche e della Disco-Music.
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