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Solodallas: il punch degli AC/DC in un IR
Solodallas: il punch degli AC/DC in un IR
di [user #60182] - pubblicato il

Gli Impulse Response hanno cambiato nel profondo il modo in cui i chitarristi moderni approcciano la costruzione del suono e il recording. Un nostro lettore racconta la sua esperienza con un suono iconico, in forma virtuale.
Fin dalla tenera età sono stato un grande fan degli AC/DC. Pezzi semplici ma incisivi, arrangiamenti e gusto incredibili, solismo di quello che ti fa cantare, ritornelli che sanno anche i sassi, un tiro ufo... e dei suoni di chitarra micidiali.

A 13 anni non ascoltavo altro e da chitarrista alle prime armi sognavo quel suono, quel tocco, quel tiro. Un bel giorno il mio caro vecchio papà (Oliver) fa partire un video su YouTube e mi fa: "Senti questo come suona!". Un tizio qualunque, con una SG e un muro di Marshall. Prima ancora di fare il primo accordo la faccia gli si contorce in espressioni esilaranti che compaiono per tutto il video. Ma poi il suono, il tocco, il fraseggio... ad occhi chiusi penso che molti farebbero fatica a distinguere lui da Angous Young. Ed è così che ho conosciuto SoloDallas, ovvero Filippo Olivieri, un imprenditore italo americano fanatico del suono degli AC/DC che ha fatto della sua passione e del suo talento un lavoro, producendo strumenti con lo scopo di ricreare il mitico suono di Back in Black.

Solodallas: il punch degli AC/DC in un IR

Non mi dilungo oltre se non per dire che da quando l'ho conosciuto ho avuto la curiosità di provare i suoi prodotti. Purtroppo da ragazzino non erano alla portata delle mie tasche ed ora, con troppi strumenti, moglie e due figli non ho mai trovato una scusa veramente buona per investire 1200 euro per una Shaffer tower. Ma recentemente, nonstante sia un tipo vecchio stile (chitarra, tre pedali, testata, cassa) mi sono avvicinato al mondo delle IR, ovvero dei filtri che simulano la risposta di un finale di potenza, cassa, coni, microfono e preamp microfonico (o almeo così ho capito io). E guarda a caso nel negozio online di SoloDallas si trivano delle IR che si basano su vecchie casse Marshall e microfoni storici utilizzati dagli AC/DC.
Prezzo molto più abbordabile, le compro subito! Le carco su un Mooer Radar eee... che tristezza!

In realtà il problema sono io, il Radar è una buona macchina ma io non so utilizzarla al meglio.
Lascio perdere ma, passato qualche mese, mi chiedo come suonerebbero se le caricassi su Logic e ci schiaffassi davati il mio amatissimo Mooer 005, simulazione del pre di una 5150.
Lascio a voi la sentenza.

acdc angus young gli articoli dei lettori impulse response software solodallas
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Gli IR Solodallas
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di maccarons [user #20216]
commento del 18/07/2021 ore 14:06:50
Direi proprio niente male, è stato uno dei brani che ho suonato al Rockin'1000 di Milano Linate con una botta indimenticabile.
vai al link
P. s. salutami il tuo "vecio" 👍🤗🎸
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di OliverJR [user #60182]
commento del 18/07/2021 ore 14:19:21
Che emozione...il mio primo articolo! Grazie alla redazione e tutti quelli che passeranno un po di tempo con queste poche righe!
Sicuramente un bellissimo pezzo che trasmette la botta firmata AC/DC!!!!
Te lo saluto ma sono sicuro che leggerà anche lui ;)
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 18/07/2021 ore 14:56:36
Bel sound, mi piacerebbe capire perché qui la IR funziona bene mentre nel Radar no, del resto dovrebbe essere un oggetto con pochi settaggi.
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 18/07/2021 ore 16:26:40
In realtà i settaggi sono molteplici perché puoi scegliere il finale e le relative valvole, con controlli di presence e qualcos'altro e poi c'è una sezione di eq che io da spartano ho trovato molto complicata da usare. Si possono fare regolazioni di fino scegliendo addirittura le frequenze da equalizzatore. La grossa differenza con Logic è che con il radar suonava tutto scuro e non riuscivo a gestirlo, mentre con il software l'ho semplicemente piazzati dentro e suona come sentite, ho solo dato una lieve equalizzata. Nella mail che manda lo store però raccomandano di usare buoni ir loader perché il risultato potrebbe variare
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di MM [user #34535]
commento del 18/07/2021 ore 15:24:40
Bel suono e punch.
Certo che questo è il pezzo degli AC/DC (tra i tanti) con più tiro in assoluto.
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 18/07/2021 ore 16:27:26
Grazie :)
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 18/07/2021 ore 18:53:18
Solo non capisco una cosa: cosa ci fa Fabio de Luigi con Angus Young?
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 19/07/2021 ore 10:29:0
Angus Young? Ma non è Gollum?
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 19/07/2021 ore 10:45:38
Hehe.
Scherzi a parte, il risultato mi sembra notevole.
Rispondi
di Micio [user #15060]
commento del 19/07/2021 ore 15:04:55
Beh... BOMBA!
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 22/07/2021 ore 12:31:57
GRAZIE ;)
Rispondi
di Micio [user #15060]
commento del 02/08/2021 ore 09:30:21
Un chiarimento: cos'è di preciso una Shaffer tower?!?
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di OliverJR [user #60182]
commento del 02/08/2021 ore 14:37:46
È una riproduzione piuttosto fedele di un trasmettitore shaffer vega, uno dei primi utilizzato negli anni 80. Secondo gli studi di Filippo Olivieri (SoloDallas) si deve a questa unità il mitico suono di Back in Black. Questo perché il trasmettitore, essendo uno dei primi e non essendo supportato dall'odierna tecnologia, provocava un notevole calo nel volume in entrata nell'ampli, scaricando di conseguenza il suono in fatto di gain ed armoniche. Per rimediare a tale problema all'interno dell'unità era stato montato un preamp per riguadagnare il segnale perso, che effettivamente funzionava ma colorando il suono. Tale variazione piacque molto, tanto che sembra che il disco sia stato registrato con lo shaffer vega
Rispondi
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di Micio [user #15060]
commento del 02/08/2021 ore 15:15:41
Grazie mille!
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 02/08/2021 ore 21:52:04
;)
Rispondi
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