A parte il fatto che era difficile che i nostri genitori accettassero questa nostra scelta, loro che ci spiattellavano sempre sulla faccia il fatto che avevano subito una guerra e che alla nostra età a stento riuscivano a mettere qualcosa in tavola (per loro spendere quelle poche decine di migliaia di lire per uno strumento era "Uno schiaffo alla Miseria"); comunque, comprando usatissimi strumenti di produzione nostrana con i soldi che riuscivamo a risparmiare dalle nostre misere paghette settimanali, ci siamo infine riusciti. Inizialmente comperai prima una chitarra Hollywood Meazzi modello Supersonic, subito dopo una Framus modello Hollywood 5/130 ed un amplificatore SuperMB da 18 W dotato di vibrato, poi la mia prima chitarra nuova di negozio, una Lap Steel Hofner modello 111, però essendo partito per il servizio militare, subito dopo il chitarrista solista che io avevo già sostituito, anche il bassista, a me, ultimo arrivato, fu imposto il ruolo di bassista, poi mai più abbandonato, era il 1968. Riuscii a comperare usato dal fratello di un compagno di classe, un basso EKO madreperlato bianco modello 1100/MB/2 e, un amplificatore Davoli Baby Bass da 12 W nuovo in negozio. Colsi l'occasione di poter comprare da un amico di Bellavista, sempre a lire 10mila come le due prime chitarre ed il basso, ripeto tutte usate, un basso Framus semi-acustico modello Star Bass 5/149 (che ora sto cercando di trovare ad un prezzo decente, anche se ne ho trovati altri 2 di bassi Framus e pure di modelli superiori a prezzi stracciati, ma solid body). Infine, vendendomi l'Havaiana Hofner, mi comprai il basso Hofner modello 185 che ho usato per tutti quegli anni di fine decennio 60s.Oggi li sto cercando ma ho ben altri strumenti, peròche nostalgia di quegli anni di gioventù. (Come è bella giovinezza che si fugge tuttavia ... chi vuol esser lieto sia, del diman non c'è certezza, . parole sante).
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