Sarà una mia fissazione, forse inculcatami da un collega anziano, noto radioamatore, ma da quanndo mi sono avvicinato al mondo delle valvole, sia di potenza che in preamplificazione, raddrizzatrici incluse, cioè da quando faccio riparazioni (sto parlando dal 1971 ma la passione dell'elettronica mi è venuta già a partire dalla frequentazione del 3° anno d'Istituto Tecnico Industriale, era il 1966) forse anche se inizialmente, timoroso delle tensioni in gioco, perciò mi sono limitato nei primi tempi ai circuiti realizzati con i transistors al Germanio, ma da quando le ho iniziato ad adoperare, le valvole le scelgo europee o americane (NOS), mai quelle "Made in Sol Levante" o "Terra dei Girasoli". Per le EL84, EL 34, KT 66; KT 88, EL503, El 504,ed 807, poi anche per le raddrizzatrici tipo le EZ81, GZ34 e preamplificatrici 12AT7, 12AU7 e 12 AX7, le mie marche preferite sono: Mullard, Philips e Telefunken (una volta c'era anche la nostrana Ates), mentre per le made in U.S.A. tipo 6V6. 6L6, 7591, per le raddrizzatrici 5Y3, 5X4 e per le preamplificatrici tipo 7025, preferisco le RCA, Sylvania, Motorola, General Electric ecc.; ciò per me è una scelta obbligatoria siano esse da sostituire ad apparecchiature HI-FI che ad amplificatori per strumenti musicali. Al mio Fender Bassmann 100 del 1975, anche se l'amico dentista che me l'ha venduto (era solo la testata ma io fino ad ora ho trovato due speakers Jensen da 16 hom 12 pollici, però ce ne vogliono 4, in compenso ho anche la targhetta della cassa) mi ha assicurato di averlo rivalvolato ex novo, però io subito ho cambiato le due preamplificatrici con 2 valvole 7025 marcate Fender, la invertitrice di fase (che era anche sbagliata, avevano montato una ECC83) con una 12AU7 - ECC81 come prescritto; ho lasciato solo le 4 X 6L6 Bugera perchè "Matched" e 4 GE mi sarebbero costate un'occhio. |