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Bullet: divertimento senza (troppi) pensieri
Bullet: divertimento senza (troppi) pensieri
di [user #910] - pubblicato il

Un attimo di pausa dal lavoro è l'occasione per un nostro lettore di mettere sotto torchio la sua Squier Bullet modificata. Oliver ci racconta caratteristiche, impressioni, prospettive di una Strat accessibile ma da non sottovalutare.
Di Squier e di Bullet si è parlato tanto, e non intendo certo rinfocolare sterili polemiche.
Suona come una Custom Shop? No, chiariamolo subito. Anche se... una Custom Shop non l'ho mai suonata!
Suona bene? Meglio di quanto si possa sospettare, soprattutto se la si sa regolare e magari personalizzare.
È affidabile? Abbastanza, ma con semplici interventi diventa affidabile tanto quanto le sorelle più costose.

Probabilmente non è la chitarra per l'amante della Stratocaster tout-court (che comunque si lamenta anche di una Standard USA...) ma può essere un divertente accessorio per chi, come me, suona Gibson ma più di qualche volta ama certe sonorità "differenti".



Parlare di Bullet non è poi così semplice: negli anni ne sono uscite con caratteristiche a volte decisamente diverse.
In casa ne ho attualmente due (e mezza, una Frankenstein), e a parte la forma sono due strumenti quasi agli antipodi.
Una (quella del video) sottile e leggerissima, manico più snello e pickup (ceramici e cheap, come tutte le Squierine) più brillanti. L'altra con il corpo più spesso e pesante, con manico più robusto e pickup più caldi.
La differenza tra le due si avverte bene anche da spente. E mi piacciono molto entrambe.
​Sono arrivate in casa in punta di piedi, timidamente, ma si sono accasate stabilmente.

Una sarebbe di mio figlio Davide, che però ormai è in simbiosi totale con le sue Junior e non la usa più.

Bullet: divertimento senza (troppi) pensieri

L'altra è frutto di uno scambio con un paio di pedalini (quelli per chitarra, non le calze).

Bullet: divertimento senza (troppi) pensieri

Parlavo di semplici interventi.
Queste chitarrine (ma potrebbero offendersi) sono basi ideali per modifiche ed esperimenti, senza patemi e ansie.
Delle vere e proprie navi-scuola sulle quali farsi le ossa e imparare come funziona una chitarra, come deve essere regolata e come può essere personalizzata: tutti aspetti che secondo me devono far parte del bagaglio di qualsiasi chitarrista, anche dilettante. Conoscere il proprio strumento mette nelle condizioni di suonare al meglio delle proprie possibilità.

Ovviamente la base -leggi: “i legni”- deve essere accettabile. Non si cava sangue da una rapa.
E quello che più mi ha colpito di queste Squier è proprio il manico, ben fatto, comodo, intonato. Davvero non ci trovo nessun difetto, anzi. E devo aggiungere che negli anni non si è mosso di un micron. Nessun tasto sporgente, nessun bordo tagliente. Non è poco.
Sono quindi passato alla fase successiva.
I punti deboli ci sono, ovviamente.
L’hardware è il minimo sindacale. Che poi funziona, eh! Ma si può fare molto meglio con poca spesa.
Le meccaniche autobloccanti Guyker costano poco e funzionano alla grande. Fatto.
Il ponte ha un blocco inerziale che peserà sì e no... 30 grammi? Suona lo stesso, ma sulla chitarra più leggera ho montato un Wilkinson full-size (economico) che mi avanzava.
Capotasto: plastica. Ma una ripassata ai solchi - per portarli alla profondità giusta e per far scorrere bene le corde - è questione di una decina di minuti. In un caso ho sostituito anche gli abbassacorde, che secondo me producevano troppa frizione, con dei rimpiazzi da un paio di euro.

Infine, dato che sono un rocchettaro ignorante, ho sostituito i pickup al ponte a entrambe. Duncan Little’59 e Duncan JB. Ovviamente usati, è la religione in questo genere di interventi.
Non sono diventate delle Classic Vibe, ma complessivamente sono costate circa la metà (di un usato), per cui secondo me ci sta. Senza contare quanto mi sono divertito a sistemarle. E a suonarle.
bullet chitarre elettriche gli articoli dei lettori manutenzione squier stratocaster
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di MM [user #34535]
commento del 21/10/2021 ore 09:08:40
Secondo me hai fatto due gran lavoroni. Belli pure a vedersi.
Questo è certamente "dare un senso" a questo tipo di strumenti, economici, ma che possono avere una loro più che onesta dignità.
Tra l'altro, nel video hai pure un suono (e un tocco) della madonna, se chiudi gli occhi puoi pensare che sia Phil Palmer che sta suonando.
Ti posso chiedere da che Rig (dopo la Bullet) è composta la catena da cui esce il suono?
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 21/10/2021 ore 09:51:57
Phil Palmer? Sono commosso. Comunque, troppo buono :)
La catena è semplice:
Bullet > jack (in realtà il wireless della Boss...) > ToneCity Model M > Tech21 Boost D.L.A. > Koch Twintone II (clean) > uscita in diretta che entra in M-Audio Fast Track > Mac (Garageband).
In coda al video si vedono i pedali con le relative regolazioni. Niente di particolare, in ogni caso.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 21/10/2021 ore 10:25:59
Semplice, ma tutto di qualità... e si sente.
Grazie
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 21/10/2021 ore 22:18:16
Ma solo a me il Tonecity model M suona una chiavica? Sembra un allevamento di zanzare....
Mah!
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 21/10/2021 ore 22:51:30
Haha! Con quale amplificatore lo usi?
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 22/10/2021 ore 08:12:42
Fender blues junior. Dicono che mangi i pedali, ma questo lo sputa!!
Ero convinto che questo fosse la soluzione, avendone provati altri senza successo. Niente, il peggiore.
Allora ho dato la colpa all'ampli, che nei puliti é bellissimo. Per ottenere un bel distorto (non eccessivo eh, al massimo ac-dc) ho deciso che mi serviva qualcosa di diverso. E ho preso pochi giorni fa una testata Marshall Origin 20h. Che dire, basta alzare il gain ed il master ed ecco che arriva il suono, senza pedalini. Lo so ho scoperto l'acqua calda. Sarà certamente un mio limite ma col fender ho solo sprecato soldi in 5 overdrive. Lui suona benissimo da solo e con un clone del klon (il nux horseman). Comunque non guarderò mai più una recensione YouTube di un pedale, a meno non mi dicano a cosa è collegato (e non lo fanno quasi mai), infatti nei video sul tone city il suono era bellissimo, ma magari era collegato a una plexi......
Comunque voglio provarlo col marshall (copieró le tue impostazioni) , se sento zanzare anche qui allora è lui venuto male e lo accoppo!
Tornando in topic, complimenti per la mano! Ti é bastata una chitarra modesta hai ottenuto un suono ed una esecuzione bellissimi . Questa è la riprova , se ancora ce ne fosse bisogno, che la mano é tutto. Il resto viene dopo.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 22/10/2021 ore 09:09:11
Ti ringrazio.
In effetti è strano, non ho mai avuto un Blues Junior ma ha una reputazione di ferro.
Quanto al Marshall Origin confermi (e mi fa piacere, perchè così è più credibile) l'idea che mi sono fatto ascoltandolo su Youtube.
Anch'io sono diventato molto prudente quando ascolto le prove pubblicate sul web. Alcune sono pericolosissime: un po' per la strumentazione usata e (molto) per la bravura del dimostratore, suona tutto benissimo :)
Ho scoperto il Tone City attraverso il canale di Anderton's. Sicuramente io non riesco a farlo suonare così. Di solito usano ampli Victoria, o altre cosine sempre di qualità. Comprese le mani.
Un altro tizio "pericoloso" è Brett Kingman, che sa far suonare da paura anche una penna biro.
Forse un riferimento più oggettivo può essere il canale "InTheBlues": bravo ma... umano.
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 21/10/2021 ore 09:36:4
la più pesante immagino sia una vecchia serie. io pensavo di prenderne una per giocare a fare il liutario prima di passare alle altre chitarre
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 21/10/2021 ore 09:58:47
Direi che è un'ottima idea. Il passo successivo potrebbe essere un kit (dicono che quelli Harley Benton siano fatti bene).
La sunburst è del 2014 (ho controllato adesso, non ci avevo mai badato). L'altra è sicuramente più vecchia, ma non saprei dirti quanto: non c'è più il numero di serie. Comunque ha il classico logo "tutto nero", caratteristico delle versioni più cheap.
Rispondi
di FabGem [user #60694]
commento del 22/10/2021 ore 13:10:22
Per la mia personale esperienza (ho acquistato una Squier '70s Stratocaster e una Harley Benton Fusion-HH Aqua) devo dissentire.
Nella Squier dopo un po' si sono aperti dei solchi nelle sellette. Ripeto, SOLCHI. Risultato: si spezzava il Mi cantino al primo bending.
Il Floyd Rose licensed della Harley Benton ha componenti scadenti. La terza volta che ho sostituito le corde il Mi cantino ed il Si si sfilavano sempre nonostante stringessi sempre di più con la chiave a brugola.
Erano chitarre belle e neppure proprio della fascia terra terra (ho pagato per ognuna circa € 350,00) ma per me sono state una delusione e motivo di frustrazione.
Su chitarre di circa € 350,00 è, a mio avviso, inaccettabile che si usino componenti che non hanno una minima resistenza all'uso e che dopo poco possono compromettere il funzionamento dello strumento.
Non oso immaginare come possa essere una chitarra che costa ancora di meno.
In sintesi, io non mi sentirei di suggerire chitarre del genere ma se decidete di acquistare prodotti simili con l'idea di suonarli senza un preventivo upgrade, mettete in preventivo di dover correre molto presto dal liutaio o chiedere soccorso a qualche amico capace di metterci mano.
Forse sono esagerato ma è un'opinione che mi sono formato per esperienza diretta.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 22/10/2021 ore 13:24:08
Infatti. E' proprio quello che ho scritto quando parlavo di "semplici interventi", dato che l'hardware è il minimo sindacale. Su una entry level è comprensibile, su una chitarra da 350€, meno.
Ad esempio mi sembrerebbe più logico montare un semplice ponte fisso fatto bene, piuttosto che un Floyd che fa solo scena, ma non funziona a dovere.
Comunque, tornando all'hardware delle Squier più economiche, mentre le meccaniche sono sicuramente un limite (anche se all'inizio fanno decentemente il loro dovere, di sicuro non garantiscono una buona durata nel tempo), non ho riscontrato i problemi al ponte che hai citato. L'unico vero difetto è il blocco che dovrebbe fungere da massa inerziale, davvero ridicolo.
D'altra parte è chiaro che non si possono fare confronti con elementi di elevata qualità che da soli costano già più dell'intera Bullet :)
Rispondi
di FabGem [user #60694]
commento del 22/10/2021 ore 14:43:25
Grazie per la risposta. Sottoscrivo quello che hai scritto. Infatti, non si può pretendere un floyd preciso o meccaniche che tengano l'accordatura a lungo. E questo ci sta. Ma tengo a precisare civilmente che la mia delusione è per componenti minute (sellette della Squier o cubetti di ammorsamento delle corde sul ponte della Harley B.) delle chitarre che ho acquistato, che avrebbero fatto bene il loro lavoro se solo le case produttrici avessero speso qualche centesimo in più. Una selletta che viene scavata da una corda (posso mandarti le foto se vuoi, ne ho fatte diverse) non è una selletta economica, è una schifezza e schifezza significa scendere di vari livelli sotto il minimo sindacale. Nel mio caso - perché, lo ripeto, parlo per la mia esperienza personale - i Produttori hanno risparmiato i pochi centesimi che sarebbero serviti per assicurare una minuteria quantomeno decente ma hanno perso la fiducia di un acquirente che di certo non acquisterà o consiglierà ad amici l'acquisto degli strumenti entry level (e anche qualcosa in più) delle Case in questione. Sono scivoloni imperdonabili (soprattutto per una casa storica come Fender) perché posso capire che si venda uno strumento di qualità non eccelsa ma il bidone no; quello è inaccettabile.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 22/10/2021 ore 14:53:59
E' capitato anche a me di incontrare situazioni... imbarazzanti (anche se non con Squier, ne ho avute sei o sette ed evidentemente sono stato fortunato).
Con gli amplificatori è ancora più incomprensibile.
Mi è stato riferito da più di una fonte assolutamente autorevole che anche in strumenti da migliaia di euro vengono utilizzati componenti elettronici di qualità infima. La cosa assurda è che la differenza con componenti equivalenti ma di alta qualità sarebbe di una manciata di euro. Niente, rispetto al costo finale.
E tutto questo causa malfunzionamenti e rotture più frequenti: a chi conviene? Mah.
Rispondi
di elguitarron [user #8109]
commento del 23/10/2021 ore 16:39:53
Guarda, io ho una HB TE-20, la tele entry level (90€). E' vero che come chitarra è elementare per natura, quindi poco paragonabile a chitarre con floyd rose o ponti mobili, comunque ho solo cambiato i pickup, i potenziometri e il selettore per mettere anche i pickup in serie, il resto è di fabbrica. L'accordatura la tiene senza problemi, il manico non ha difetti, le ottave intonate, per ora le sellette sono a posto. E' chiaro che non la posso paragonare a una tele originale sia perchè non ne ho mai provata una, sia perchè non posso pretendere che una copia a 90€ si possa accostare a una "originale", l'importante è esserne consapevole e per il servizio che mi deve fare è ottima ed è stata un acquisto azzeccato.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 24/10/2021 ore 08:36:35
Molte chiacchiere. La tele HB suona bene solo al centrale, per il resto sono suoni poco coerenti con la Fender.
Invece la tanto maledetta bullet per quanto faccia effettivamente pena, suona fender in tutte e tre le posizioni, come la Strat . È ovvio che bisogna modificarla totalmente, nessuno sale su un palco con una bullet 😜
Rispondi
di elguitarron [user #8109]
commento del 24/10/2021 ore 22:54:18
Infatti ho detto che ho cambiato i pickup e l'elettronica, almeno leggile le chiacchiere prima di rispondere...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 21/10/2021 ore 10:24:10
I Kit Harley Benton costano 79 euro, veramente nulla.
Ad occhio, dalle foto, sembrano ben fatti, se uno vuole cimentarsi e compiere i primi passi credo siano il top.
Devi solo ritagliarti e rifinirti la paletta (cosa tutto sommato semplice) e verniciare.
A me ispirerebbe la Jazz Master, da fare vintage White con battipenna tartaruga.
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 21/10/2021 ore 10:38:14
avevo dato un occhio a questi kit, poi guardando dei video ho fatto delle considerazioni:
1- hanno bisogno d molti lavori per renderli suonabili, quindi il rischio di buttare tutto è alto;
2 - il costo non è molto distante dalla penultima serie bullet a 129 euro ultimamanete è aumentata di prezzo). Inoltre con l'usato si può risparmiare qualcosa
3 - si ha già uno strumento suonabile.

@MM facendo seguito a un tuo post del 2015, mi assemblerò una classic 60 con pezzi fender. Appena ho un attimo di tempo farò foto e video. Ciao
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 21/10/2021 ore 10:47:59
Un amico ha recentemente assemblato un kit "lespaul" Harley Benton e ne è rimasto molto soddisfatto.
La spesa è sostanzialmente la stessa per una Bullet usata, per cui dipende essenzialmente da cosa ci si propone di fare: personalizzare e migliorare uno strumento già pronto, per sperimentare ed assimilare tutto ciò che riguarda la messa a punto ottimale e il superamento di limiti o piccoli difetti, oppure sviluppare la manualità. Ad ognuno il suo divertimento.
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 21/10/2021 ore 10:53:14
è quello che volevo dire. Io vorrei procedere per gradi ;)
Rispondi
di maccarons [user #20216]
commento del 21/10/2021 ore 10:46:57
E' un piacere ascoltarti suonare.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 21/10/2021 ore 10:48:37
Grazie Mac!
A me sembra di fare sempre le stesse cose...
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 21/10/2021 ore 12:30:55
Anni fa avevo anch'io avevo preso una Bullet usata per fare un po' di esperimenti.
Pickup Wilkinson, limatura al capotasto, setup e lavori vari...
Faceva comunque pena... le corde basse suonavano smorte... specie il Mi proprio sordo.
Ho pensato fosse il ridicolo blocco inerziale delle Bullet la causa.
Così ho provato a bloccare il ponte alla Clapton con un pezzo di legno... situazione un po' migliorata ma comunque sempre insufficiente per un uso decente.
Alla fine l'ho data via senza troppi rimpianti... ricordo un bel manico comunque e un corpo con una vernice molto spessa che vibrava decisamente troppo.
Hardware poco più che spazzatura.

Se dovessi consigliare qualcuno direi di lasciar perdere le Bullet che nella stessa fascia di prezzo ci sono Harley Benton e altre decisamente migliori.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 21/10/2021 ore 13:07:35
Sono un grande fan delle Harley Benton (ne ho un paio), però ho sentito pareri poco lusinghieri proprio sulle repliche Stratocaster economiche. Non ne ho mai avuta una in mano.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 23/10/2021 ore 18:33:29
Io di bullet ne ho prese 2, proprio per lavorarci sopra (Una l'ho tagliata a pezzi per farci una mini travel guitar...)
Confermo che sono pessime, l'unica cosa che si salva è il manico che è intonato ma su due uno aveva dei tasti montati male che erano troppo alti e li ho dovuti pressare per bene e poi limare per pareggiarli.
Meccaniche indecenti, ponte di "polistirolo" ed elettronica veramente scarsa.
Le Squier vanno bene solo dalle affinity in su, con le classic vibe ottime.
Ho preso solo una LP Junior HB e devo dire che è fatta bene, siamo decisamente sopra al livello delle bullet che sono le chitarre più scarse che mi siano capitate nelle mani.
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 21/10/2021 ore 12:45:19
di kit harley benton io ne ho comprato ed assemblato uno stile SG e sono rimasto molto soddisfatto: suona decentemente e la paletta è già sagomata.
vero che costa più o meno come una economica usata ma ci si risparmia la fase di sverniciatura che a seconda di tipologia e tempo/spazio/strumenti a disposizione può essere una fase molto ostica.
poi questi kit sono di legno "vero", sverniciando chitarre economiche anni '80/'90 invece si possono trovare orrori...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 21/10/2021 ore 13:33:29
Ma sì! Sapessi quante ne ho moddate!
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 21/10/2021 ore 17:32:5
Anche queste due mi sembrava di conoscerle ;)
Rispondi
di H@ng'em high [user #51244]
commento del 21/10/2021 ore 20:46:35
Bravo per il lavoro e la bellissima suite musicale
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 22/10/2021 ore 17:08:26
Grazie!
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 22/10/2021 ore 15:44:37
Grazie Oliver, che bello leggere diari di questo tipo. Complimenti per il lavoro di customizzazione e per il tuo raffinato playing ;D
\m/ rock on
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 22/10/2021 ore 17:06:57
Grazie a te!
\m/ rock on!
Rispondi
di hellequin [user #42701]
commento del 23/10/2021 ore 12:34:50
Anche io sono molto soddisfatto della mia strato bullet bianca con tastiera in "palissandro" con la quale mi sono divertito a fare il piccolo liutaio. Ho cambiato mascherina, messa una tartarugata, ssl5 al ponte, capotasto tasq e bloccato il ponte con un pezzo di legno. Non si scorda mai, rimane accordata per mesi, suona benissimo ed è un ottimo muletto da battaglia, tenuta in giro per casa in modo tale da suonare appena ho mezz'oretta libera. Ho anche una strato di un certo livello e la differenza si nota sia al tatto che a livello sonoro, ma ci sono duemila euro di differenza tra le due. Soddisfatto, anzi di più, per il risultato ottenuto. La sconsiglio ad un principiante perché necessità di qualche accorgimento e di un setup. Buona musica.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 23/10/2021 ore 18:38:48
Una delle mie due bullet l'avevo "upgradata" pure io e alla fine suonava pure bene, ma mascherina tartarugata con Pick-up Aexeros, ponte Gotoh, capotatso in Tusq e meccaniche decenti alla fine erano costati insieme il doppio della chitarra.....
Mi sono divertito a farlo quindi chissenefrega, ma il livello della bullet è veramente bassissimo, usata senza modifiche è indecente.
Ci sono tantissime altre copie di strato allo stesso prezzo che sono fatte decisamente meglio.
Rispondi
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di hellequin [user #42701]
commento del 23/10/2021 ore 19:10:43
Concordo, anche a me le modifiche sono costate più della chitarra stessa. Ma io non la trovo pessima, che significherebbe insuonabile, ma decente considerando il suo prezzo. L'unica cosa che non mi convince sono i due kg di vernice sul corpo, in compenso per graffiarla bisogna farla strisciare sull'asfalto consumato. Comunque tutte le modifiche fatte puoi sempre smontarle e metterle su un altra strato. Io mi sono divertito come te, senza pensarci troppo la consiglio a tutti gli smanettoni, tenendo presente che costa quanto un pickup. Poi magari si trovano buone chitarre allo stesso prezzo, questo non lo so, non ho mai provato le HB a cui accennava qualche utente sopra. Ciao ciao
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 24/10/2021 ore 12:05:16
Quasi quasi ne prendo una …
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/10/2021 ore 21:50:30
cmq una squier bisogna giocarci col setup e con la limetta
piano piano si arriva a un compromesso
al limite si fa una shim se il manico è pendente
io ne ho limate numerose, alla fine se capisci il relief giusto, e la action più bassa possibile, insomma da qualche parte approdi e la chitarra poi devi soltanto regolare i pickup
a proposito, i ceramici sono più antipatici dei singoli alnico. occorre tanto orecchio, spesso cmq basta allontanarli dalle corde basse che suonano bene. i ceramici spingono molto sulle basse, e le alte purtroppo hanno un pizzico più aspro del alnico. cmq il segreto è il compressore: le squier migliorano col compressore
Rispondi
di ninni [user #11826]
commento del 01/11/2021 ore 18:36:27
Complimenti, bel lavoro, bel suono e bella mano.
Io sono convinto che chiunque suoni debba mettere mano alla propria chitarra. Quantomeno averne una da rendere unica, a prescindere dal risultato finale in termini tecnici. Era il lontano 1986 e acquistai la mia prima elettrica nuova ...mi pare si chiamasse PSK. ed era un clone di una superstrat Jackson che che stra-pagai 190 mila lire. Senza sapere come fare, cambiai il pick-up con un s-duncan al manico. Per il ponte la cosa era per me marginale perche' mi piaceva solo il suono al manico ma, tanto per fare esperienza, tolsi un hb della mia prima elettrica acquistata usata (clone les paul che buttai poco dopo). Al centro non misi nulla. Poi la colorai tutta in maniera iper psichedelica e misi su un trio con due compagni del liceo. Nel tempo cambiai un po' di cosette a seconda del problema che si presentava (ronzii, fischi, ecc...) ma non l'ho mai cambiata. Quella chitarra ce l'ho ancora e sul "palco" ho usato quasi sempre quella, non perche' suonasse meglio della gibson les paul custom che presi nel 1990 dopo aver fatto mille sacrifici con le paghette o della strato usa che presi nel 91, ma perche' la sentivo mia e unica e poi perche' faceva molto Hendrix e piaceva molto, soprattutto alle ragazze.
Faccio lo stesso con le acustiche di primo prezzo. Le modifiche su queste sono irreversibili ma danno molte soddisfazioni. Ho scritto qualcosa a proposito di una yamaha f310.
Ancora complimenti comunque, dal punto di vista tecnico la mia era anni luce indietro...ma erano altri tempi...per me bei tempi. Un caro saluto.





Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 01/11/2021 ore 19:31:0
Grazie Ninni. Questo è lo spirito che mi piace.
(... siamo boomers? Haha!)
Rispondi
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