Dopo che il resto del gruppo, essendo io l'ultimo arrivato ed anche il più giovane, decise che a sostituire il bassista Giovanni partito per il Servizio di Leva, all'epoca obbligatorio, dovevo essere proprio io che ero entrato solo un anno e 1/2 prima come chitarra solista al posto del mio amico Peppe, sempre per lo stesso motivo, essendo poi io allora uno studente squattrinato, mi rivolsi ad un mio cugino del ramo materno che mi prestò i suoi vecchi strumenti, in primis un contrabbasso Meazzi Wandrè modello Naika, tosto da morire, poi un contrabbasso elettrico Framus modello Triumph, da tutti chiamato "Scopettone". Poi, tramite il fratello di un compagno di classe, riuscii a comperarmi, usatissimo e per sole lire 11 mila, un EKO modello 1100/MB/2 del 1963, color madreperlato bianco e nero sul retro. Poi a Portici incontrai l'amico che mi aveva venduto la prima chitarra elettrica, una Hollywood Meazzi modello Supersonic, che riuscì a procurarmi un basso Framus identico al suo, uno Star Bass modello 5/149 a lire 10 mila, e con questo mi esibii sul palco del teatro dell'Oratorio Salesiano di Bellavista, Portici. Poi comperai, sull'onda del successo dei Beatles, un EKO modello 11500/TO/2, che ho tenuto fino ad una ventina d'anni fa, però per esibirmi in pubblico riuscii a comperarmi un Hofner solid body sunburst modello 185, sostituito dopo un paio d'ani da un Hofner Violin Bass modello 500/1. Comunque per arrivare al mio basso Fender preferito, un Jazz Bass, ho dovuto attendere fino al 1978, però nel frattempo ho suonato in quegli anni 70s con un Gibson EB 0 del 1969.
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