Store Biblioteca Agenda Annunci People Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Pubblica un annuncio vendo/compro
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Il diavolo è nei dettagli

di aleck [user #22654] - pubblicato il 28 dicembre 2021 ore 01:20
Il diavolo è nei dettagliIl diavolo è nei dettagli
Tra le varie modifiche fatte negli ultimi giorni alla mia strat, c'è il cambio degli abbassacorde. Gli anonimi abbassacorde a farfalla in lamierino sono stati sostituiti con gli aquivalenti Gotoh che, per un prezzo molto abbordabile (5 euro) presentano alcuni interessanti accorgimenti atti a ridurre al minimo i punti di frizione per le corde, a tutto vantaggio della tenuta dell'accordatura. Un ottimo modo per preservare estetica classica e possibilità di uso della leva.

Se il cambio di ponte e meccaniche ha migliorato l'estetica e (secondariamente) il timbro dello strumento, queste due piccole farfallette di metallo hanno avuto la maggior influenza da un punto di vista prettamente funzionale.

Modifica consigliatissima su strumenti economici dotati di tremolo!

 

Dello stesso autore
Un'aggiunta all'ultimo articolo
Modificare una chitarra economica: sì, no... forse?
A che punto sono i pedali economici?
Sui pickups Stratocaster
Intonazione del Mi basso e corde nuove
Anteprima
Aggiornamento e occhi a cuoricino: Q Pickups
Lo spazio-tempo secondo poste italiane
Loggati per commentare

di pelgas [user #50313]
commento del 28/12/2021 ore 02:39:57
Ciao. Come sarebbe una telecaster SX?
Me ne hanno parlato tutti bene. Io non ho mai avuto una telecaster tutta mia. Ma questo 2022 sarà per me l'anno che mi comprerò la prima telecaster. La cerco col suono "Vintage". Oltre che ovviamente affidabile.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 28/12/2021 ore 09:38:06
Questa Stratocaster mi è stata regalata ma, alla fine, ne sono stato così contento che nell'ultimo anno ho acquistato e regalato altri due strumenti della stessa marca: un basso PJ e una acustica travel.

Basandomi su questa esperienza, posso dirti che sono strumenti ben costruiti e, soprattutto, rifiniti veramente bene. Il punto di forza, per le elettriche, sono i manici: radius 14", profilo a D grosso (24mm al 12° tasto) e tasti Jumbo (paragonabili per misura ai 6100 Dunlop). L'accoppiata è, secondo me, vincente... Tanto che mi sono azzardato, nel settare questa Stratocaster, a darle una action alla SRV (molto alta, 3.4mm al 12° tasto) senza che la comodità ne risentisse.

Ci sono, tuttavia, alcuni aspetti da considerare: i pickups sono ceramici, anche se, all'atto pratico, si sposano bene con lo spirito classico degli strumenti; l'hardware è estremamente economico e, se le meccaniche sono funzionali, il ponte tremolo della Stratocaster non mi ha convinto: perfetto per l'utilizzo, ma estremamente leggero ed esteticamente bruttino.

Nel complesso, io non posso che consigliare queste chitarre: nella mia limitata esperienza si sono rivelati strumenti di livello superiore alla loro fascia di prezzo. Soprattutto, a differenza di molti altri strumenti (Harley Benton, Vintage, alcune Squier... Che tutte mi avevano fatto ripromettere di non acquistare mai più una chitarra economica) sono chitarra che non danno l'impressione del giocattolone: sono strumenti con una loro dignità, con un certo carattere, con un feeling piacevole e particolare.

Il mio consiglio è, comunque, nel caso, acquistarle sa Muziker.it: nei negozi quelle che mi è capitato di vedere erano dei disastri con prezzi fuori dal mondo, probabilmente fondi di magazzino... Muziker invece ha tutta la linea (anche la fascia un pelo più alta della mia, che adopera dei legni molto piacevoli anche per i corpi) e ne smercia molte, e ha anche un buon servizio clienti. Le mie vengono tutte da lì.
Rispondi
di stefano58 [user #23807]
commento del 28/12/2021 ore 11:06:25
Ho una tele thinline della sx oramai da 11 anni , qui il link dell'articolo dove la presentai agli accordiani vai al link , e devo dire che ne sono ancora soddisfatto. Rileggendo le mie parole, a parte qualche ingenuità, la chitarra ha mantenuto le promesse e ad oggi non gli ho fatto nessuna modifica. E la porto come muletto ogni volta che suono live, e qualche volta come prima chitarra, e mai mi ha deluso. Non è una fender, non è una chitarra di pregio (anzi ) ma i pochi difetti evidenti sono senz'altro superati dagli aspetti positivi: suono vintage, buona fattura generale e affidabilità. Prima o poi farò degli upgrade, ma davvero non ne sento urgenza, la chitarra suona e a me basta. La straconsiglio, anche dopo 11 anni!!!!
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 28/12/2021 ore 11:17:0
Che bello! Sicuramente la tele, rispetto alla strato, ha il vantaggio del ponte che, anche se di qualità non eccelsa, può svolgere il suo lavoro senza problemi per la sua semplicità. Leggendoti, mi trovo d'accordo su tutto. Sono strumenti economici ma solidi e piacevoli!
Rispondi
di VIS58 [user #6609]
commento del 28/12/2021 ore 11:46:07
Ciao Pelgas , io ho una tele SX serie vintage, e sono sodisfatto , uno strumento robusto che fa il suo dovere e suona vintage come dici tu. Comprata anni fa usata per 70 euro, ho cambiato il capotasto con un in osso, ho modificato il ponte cambiando le sellette con quelle in ottone e corde passanti attraverso il corpo.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 28/12/2021 ore 09:38:59
Hai fatto bene, quegli abbassacorde sono inguardabili, la parte a contatto con la corda è rettilinea, quindi è quanto di peggio ci sia per evitare frizioni.
I dettagli fanno molta differenza.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 28/12/2021 ore 09:44:42
Esattamente, hai centrato il problema: nonostante una buona lubrificazione, capitava che le corde vi restassero impigliate dopo l'uso della leva, rendendo le quattro corde alte crescenti. Con una spesa irrisoria ho risolto completamente.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 28/12/2021 ore 12:13:30
Ok grazie
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 29/12/2021 ore 12:37:57
Questi son i piccoli dettagli che fanno la differenza, e metter una farfallina buona piuttosto che una no costa praticamente zero. In effetti per quanto 'magica' la chitarra è comunque un oggetto che rispetta basilari leggi meccaniche. Se l'accordatura non tiene o ha problemi, c'è qualcosa che non va tra la selletta e le chiavette. I dettagli possono esser mille. Corda mal avvolta, pieghe troppo brusche, solchi capotasto mal fatti, elementi del ponte poco stabili o, perché no, corde balorde. La bravura dei bravi liutai/tecnici sta nell'analizzare tutti questi elementi, individuare e correggere quelli problematici. Noi poveri umani entriamo nel vortice del cambio meccaniche, pickup, chitarra ...ma va bene anche quello. Certo che al giorno d'oggi sarebbe bello che una base minima di controllo qualità fosse presente alla fonte. Come se un produttore vendesse l'auto che nuova perde olio. Serve la guarnizione e ormai tutti la montano. Il ponte strato va con le sellette in acciaio piegato. Se non ce l'ha una chitarra so già che non potrà aver un certo suono... poi può esser anche bella senza o far schifo con il ponte giusto. Ma alcuni ingredienti credo siano alla 'base' di certi tipi di strumenti, e chi li vuol scimmiottare farebbe bene a seguire quella strada... come fece Fernandes all'epoca che ha prodotto chitarre magnifiche copiando calibro alla mano le fender 'classiche'... perchè in Fender non lo sappiano fare o lo sappiano fare solo al custom shop è un mistero (ma forse nanche tanto)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 29/12/2021 ore 13:09:06
Concordo con te. Infatti il cambio delle sellette (e del blocco) in favore delle classiche in acciaio è stata l'unica altra modifica che ho tenuto a fare! Ora la chitarra prima di tutto mi piace di più... E secondo me suona anche un pelo diversa, nella direzione giusta.

Il cambio delle meccaniche (che ho deciso di non fare, in questo caso) è fatto spesso, io credo, per le motivazioni sbagliate: tante volte sento dire "metto le autobloccanti per migliorare la tenuta dell'accordatura" quando, nel 90% dei casi, i problemi con l'accordatura sono dovuti a un capotasto tagliato male, agli abbassacorde o a un cattivo setup. E lo stesso vale per molti altri problemi, per la cui risoluzione spesso di guarda dalla parte sbagliata.

Certo, fare una chitarra buona già in partenza, per una grande produzione, non sarebbe un problema... Ma poi come si giustifica un catalogo che spazia dai 100 ai 10000 euro? :-) misteri (o forse ovvietà) del marketing.
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Se la base è valida...
Neucab/Viper sono i cavi Bespeco con jack Neutrik, anche Silent
Yamaha THR si rifà il look per i 10 anni
Il nemico in pedaliera
Orchestra d’archi in un pedale: EHX S9
Stratoverse: Fender è nel metaverso
Ecco… Il Guanto: il synth futuristico di Matt Bellamy
Baroni AFK150: ampli ibrido a due canali in pedaliera
DANG!: un'estate di fuoco
Su Radiofreccia uno speciale sui Rolling Stones
Il controllo del tono del Dumble Overdrive Special più complesso
Fender Stratocaster #0015 del 1954: il restauro ToneTeam
GTRS P800: la chitarra smart Mooer diventa Professional
Custom Origins: le Les Paul a 6 e 7 corde di Matt Heafy
Sweep: oltre le Triadi e gli Arpeggi

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964