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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

A proposito di semiacustiche

di zabu [user #2321] - pubblicato il 03 gennaio 2022 ore 03:11
Poco prima di capodanno, in occasione di una breve vacanza con famiglia, ho avuto l'occasione di fermarmi a vedere un negozio di strumenti musicali a Ithaca, NY. Si tratta di un tipologia di negozio di cui, purtroppo, se ne vedono  ormai pochi esempi anche qui negli USA dove vivo. Si tratta infatti di un piccolo negozio indipendendente, costituito da uno stanzone pieno zeppo di strumenti, con un buon inventario di chitarre che vanno dalla fascia economica a quella medio/alta, sia usate che nuove. Non avevo intenzione di provare nulla (mia moglie mi aveva dato 20 minuti...), ma appena entrato il commesso ha insistito per farmi provare qualcosa. [continua nei commenti]
https://www.youtube.com/watch?v=P5Mb6QBm1bs&t=148s
https://www.youtube.com/watch?v=T_Vgj9-Z7lw
 

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di zabu [user #2321]
commento del 03/01/2022 ore 03:18:31
Ho chiesto allora di provare una Guild Starfire di produzione coreana della serie Newark Collection, su cui mi era immediatamente caduto l'occhio appena entrato. Era tanto infatti che avevo la curiosità di provarne una di questa serie. A disposizione avevano la versione base della Starfire (Starfire II), modello credo recentemente uscito di catalogo, un versione molto semplice della Starfire. La Starfire è, come la Epiphone Casino, una vera hollowody senza blocco centrale, equipaggiata con pickups Guild, che sono una sorta di via di mezzo tra humbucker e mini-humbucker. La versione che ho provata non è ambisce certamente ad essere una chitarra da livello Custom Shop, però per il prezzo (mi pare la vendevano nuova a meno di $ 800) si tratta certamente di uno strumento molto ben rifinito, con una verniciatura sottile e ben stesa e pickups molto interessanti come suono. Poi il commesso mi ha voluto far provare assolutamente una Eastman T486: prezzo sotto ai $ 1500. Che dire, uno strumento veramente ottimo sia nell'estetica che nei materiali (cassa in acero fiammato, tastiera in ebano, intarsi in vera madreperla, pickups Seymour DuncanJazz e 59, potenziometri CTS), ad un prezzo veramente competitivo. Io sono stato fortunato nel comparto semiacustiche perché un paio di anni fa presi una 335 figured usata ma in eccellenti condizioni ad un prezzaccio. A Maggio scorso sono riuscito a negoziare un ottimo prezzo per una Epi Casino USA nuova. Con i prezzi a cui sono arrivate le Gibson attualmente (la mia Epi ha avuto un balzo di costo in avanti $ 300 ad Agosto), devo dire sinceramente che, se qualcuno mi chiedesse un consiglio -ora come ora- per una semiacustica, gli direi seriamente di considerare le Eastman.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 03/01/2022 ore 08:08:09
Ciao Zabu, se ti riferisci ad un consiglio per una chitarra entro un certo budget sono d'accordo.
Per un consiglio sullo strumento, senza tener conto del fattore budget direi che Gibson è ancora una scelta intelligente.
Gli ultimi prodotti semiacustici (ho una 335 CS del 2021) sono fatti molto bene e suonano veramente bene.l'Azienda in generale sta lavorando bene.
In alternativa Collings, si sale un po' di prezzo ma sono strumenti di qualità impeccabile e un suono eccellente.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 03/01/2022 ore 16:08:58
Si certo, mi riferivo ad un ipotetico consiglio per chi è alla ricerca di una semiacustica, ma magari ha qualche difficoltà di budget. Ovviamente se non si hanno problemi di questo tipo Gibson rimane sempre Gibson. Ad esempio, per quanto l'estetica di una Eastman possa essere carina, la Gibson rimane sempre "the real thing". Dal punto di vista costruttivo ci sono poi delle differenze. La Eastman T486 ha, ad esempio, il manico in 3 pezzi di acero (come le Gibson anni '70), la Gibson 335 in un pezzo unico di mogano. Poi certamente le Gibson tengono benissimo il valore nel tempo, le Eastman forse non altrettanto bene.

Però, per dare comunque un po' di prospettiva, la 335 meno costosa in finitura satin ha un prezzo online di $ 2799, quindi $ 1300 in più della T486 che ha (come descrivevo sopra) materiali e finiture di lusso e potrebbe tranquillamente paragonarsi alla 335 figured che ne costa quasi $ 4000.

Riguardo il discorso Gibson in generale, sono d'accordo che la nuova gestione sta facendo meglio della precedente. Hanno un po' razionalizzato il catalogo e fatto qualche passo indietro nelle scelte meno popolari. M pare ci sia anche più di cura nel comparto del controllo qualità che qualche hanno fa era diventato un pochino problematico, anche se ancora non è che tutte le ciambelle gli riescono con il buco a quanto ho visto. Parlo ovviamente della produzione standard, con il CS siamo già su una altro discorso e sono d'accordo che, ad avere un certo budget a disposizione, una Gibson CS è una scelta senza compromessi.

Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 03/01/2022 ore 23:04:48
Sono d'accordissimo...
Le aziende concorrenti di Gibson per ritagliarsi una fetta di mercato devono dare qualcosa di più ad un prezzo più competitivo. Quindi ci sta che su una certa fascia di prezzo Eastman riesca ad essere uno strumento per certi versi "migliore".
È un po' ciò che ha fatto Ibanez negli anni.
Non dimentichiamo che Eastman e Ibanez producono in oriente mentre Gibson in USA. Ma a conti fatti è comunque vero che a parità di prezzo, su fasce medio-basse possono essere una scelta corretta.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 03/01/2022 ore 23:59:35
Si certamente il paese di produzione incide moltissimo sui costi. In Cina il costo orario del lavoro sta salendo negli ultimi anni, ma ho letto che nel campo manifatturiero siamo ancora attorno a $ 6.5 l'ora, contro i $ 27 degli USA. Una bella differenza! Credo però che i prezzi di certi brand americani come Gibson siano anche molto pilotati verso l'alto, sfruttando comunque il richiamo del marchio. Altrimenti non si spiegherebbe come The Heritage riesce comunque a venderti la H535 in finitura natural a $ 2799, quando Gibson te ne chiede $ 4000 per la 335 figured. Poi quando compri Gibson ovviamente paghi in qualche modo anche gli endorsers, i video di Mark Agnesi sul canale Gibson di YouTube che gira per gli States a vedere collezioni di chitarre e tutto il resto. In cambio chi acquista Gibson ha, come scrivevo sopra, un prodotto che si svaluta poco sul mercato dell'usato e anzi in alcuni casi tende a rivalutarsi nel momento in cui ciclicamente i prezzi di listino si alzano. Poi ognuno certamente fa le sue valutazioni effettivamente rispetto al budget che ha a disposizione.
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