Gli anni ’60 sono stati un’epoca di grande sperimentazione per la chitarra elettrica. Le solid body vivevano un vero e proprio boom e costruttori su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico cavalcavano la giovane moda del rock n roll con strumenti eclettici, pensati per stupire il pubblico e rubare la scena sul palco. Così le forme della “vecchia” chitarra acustica diventavano sempre più un ricordo e le elettriche si slegavano da ogni canone per esplorare shape inediti, audaci, come l’iconica “goccia” messa a punto da Vox con la MKIII, o Mark 3.
L’inconfondibile design nato ormai mezzo secolo fa torna alla ribalta nel 2022 con una reinterpretazione ancora una volta fresca, diversa, sotto forma di strumento a scala cortissima per reinventarsi travel guitar.
La MKIII in versione Mini si rivolge ai più giovani quanto ai musicisti già navigati in cerca di una compagna di viaggio affidabile e accessibile per quanto concerne il prezzo, aggiungendo sul piatto tutto il fascino di un progetto d’epoca riproposto secondo i moderni standard costruttivi. La chitarra conserva così il suono profondo e brillante al tempo stesso che ha fatto la fortuna della sua antenata nell’epoca Beat, regalando un’action particolarmente morbida e misure comode per le corporature più minute.
19 fret in totale, di tipo medium jumbo, si seminano lungo un diapason di soli 476 millimetri, cioè 18,75 pollici. Una larghezza al capotasto di 42 millimetri promette una suonabilità vicina a quella di una comune chitarra elettrica, solo sensibilmente più in piccolo.
Il body a goccia, anch’esso compatto nelle dimensioni per massimizzare la trasportabilità, è in Terentang, un legno principalmente di provenienza indonesiana caratterizzato da una discreta facilità nella lavorazione e da una spiccata leggerezza, che permette di dare vita a uno strumento dal costo accessibile e con soli 2kg di peso complessivo.
Avvitato per mezzo di quattro boccole, il manico è in acero ed è associato a una tastiera in purpleheart.
Sul corpo, due single coil sono montati sulle “lingue” che dal battipenna si allungano sotto le corde.
Un selettore a tre posizioni si unisce a un volume e a un tono per regolarne l’uscita, e un ponte fisso completa la dotazione tecnica.
Sulla paletta, sei meccaniche in linea si caratterizzano per un alto rapporto, ottimizzate per la scala corta al fine di promettere una tenuta ottimale in accordatura standard e una buona gestione dell’intonazione.
Pensata con in testa i giovani musicisti ai primi passi, la MKIII Mini si dedica anche a chi cerca una chitarra da viaggio diversa dal solito o a chi vuole ampliare la propria tavolozza espressiva con uno strumento dal carattere forte e dalla suonabilità distintiva che, di sicuro, non passerebbe inosservato sul palco quanto in un disco.
Presentata in anteprima nel corso del 2021, la Vox Mark 3 in edizione Mini fa la sua comparsa ufficiale sul mercato nella primavera 2022. Sul sito ufficiale , in Italia è presente con la e sarà disponibile nelle finiture e , due evergreen d’annata, più un’originale , come offerto dallo store MusicalStore2005. |