di redazione [user #116] - pubblicato il 31 marzo 2022 ore 12:45
Il nuovo metodo di Federico Malaman si intitola MALAODD ed è un lavoro dedicato allo studio e all’applicazione musicale dei tempi dispari (5/4, 7/4 e 11/8) e tempi composti (6, 9 e 12 ottavi).
Tratto distintivo della didattica di Federico Malaman è fornire esercizi e groove che lo studente possa praticare seguendo dei video nei quali suona assieme all’autore, secondo lo stesso principio che il bassista applica nei suoi Practice Along, di cui abbiamo recentemente parlato.
Ogni capitolo di MALAODD si apre con un video in cui, grazie ad una spiegazione parlata, si spiega e analizza il tempo di volta in volta affrontato. Gli argomenti trattati sono Esercizi su Scale e Arpeggi che si snodano sui diversi tempi da studiare; Groove, ovvero applicazioni musicali per rielaborare gli Esercizi imparati, in maniera meno accademica e più funzionale all’interplay musicale.
Quindi, sono presenti due brani da studiare: una “Malasong” scritta ad hoc per mettere in pratica quanto appreso dallo studio del manuale; la trascrizione di “Life” brano omonimo presente su LIFE (2019) album solista di Federico Malaman. Tutto il materiale didattico presente nel metodo è accompagnato da Pdf e relative Basi che sono fornite senza il suono del basso di Malaman, così da permettere allo studente di suonare in totale autonomia.
Abbiamo raggiunto Federico Malaman per integrare la segnalazione del suo MALAODD con qualche considerazione aggiuntiva:
L’utilizzo di tempi dispari e composti, spesso si associa ad un certo tipo di musica (Fusion, Progressive, Djent…) che si compiace del suo essere complicata con il risultato di essere - a volte - spigolosa e non immediata nella pulsazione ritmica. Invece, l’ascolto attento del tuo album LIFE tradisce il fatto che il tuo utilizzo di tempi più ricercati, non rinuncia mai a musicalità e fluidità ritmica…chi ha ispirato questa sensibilità?
Sicuramente uno dei miei modelli sui tempi dispari è il gigante Jacob Collier. Collier riesce a fare dei brani ritmicamente molto complessi in un modo ultra-musicale! Il punto è proprio quello: la musicalità! In realtà, anche i Beatles sono riusciti a far cantare le persone in 7/4, se pensiamo alle prime due battute di "All You Need is Love", quando cantano "Love love love"...le prime volte che sentivo quella canzone, nemmeno me ne ero accorto!
Un altro modello per i tempi dispari, applicati con una naturalezza estrema è STING. Per non parlare della celeberrima linea di basso di “Money” dei Pink Floyd...questi sono un po' i miei "Modelli" per l'utilizzo dei tempi dispari…
Federico Malaman con Jacob Collier
Aspetto peculiare – e spettacolare – del tuo playing è la cura riservata al linguaggio solista, dimensione che ben sintetizzi e proponi a livello didattico nel tuo metodo MALALICKS. Ecco, prendiamo il caso di un musicista (bassista ma anche chitarrista, pianista o sassofonista…) che abbia studiato i tuoi MalaLick e ora li vuole applicare su un groove ritmicamente dispari o composto…
Non è così semplice ed immediato. Ovviamente la prima cosa da cui partire e su cui tutto si basa è sempre l’ASCOLTO di solisti che improvvisano bene su questi tempi.
Il solo prestare attenzione a come musicisti esperti e dotati sviluppano le frasi ritmicamente su questi tempi è una scuola impagabile!
Poi, bisognerebbe sedersi a tavolino per tentare di adattare i lick conosciuti ai nuovi tempi "sconosciuti". Magari togliendo delle note o aggiungendole, in modo che il lick aderisca perfettamente al tempo suonato. Come in tutti i nuovi argomenti e aspetti che si affrontano nella musica, man mano che i tempi dispari e composti si utilizzano, il discorso musicale si farà sempre più fluido e "spensierato". Capisco, però, che all'inizio possano essere un problema un da gestire. Ma MALAODD è nato proprio per venire incontro a queste esigenze!