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Pantera: 30 anni di Vulgar Display Of Power
Pantera: 30 anni di Vulgar Display Of Power
di [user #60369] - pubblicato il

Gli anni ’90 già pregni di musica e di album metal epici hanno visto, e soprattutto ascoltato, una band di grande effetto, innovativa e carismatica: i Pantera.
Nati nel 1981 in Texas, sono stati uno dei gruppi più portanti e importanti del genere thrash.
La band è stata fondata dai due fratelli Dimebag Darrell e Vinnie Paul Abbott, rispettivamente chitarrista e batterista che purtroppo sono scomparsi lasciando un vuoto musicale e tecnico non indifferente.

Iniziano come band glam ispirandosi ai Kiss ma non lasciano il segno e nel 1987, con l’arrivo alla voce di Phil Anselmo (si erano avvicendati sino a quel momento vari singer), la musica cambia in tutti i sensi…

Probabilmente l’ascolto di album come REIGN IN BLOOD degli Slayer e di MASTER OF PUPPETS dei Metallica dà i suoi frutti, e che frutti! Infatti i nostri cambiano decisamente il “tiro” passando dal glam al thrash e la voce di Phil si adatta perfettamente al nuovo genere scelto.
Nel 1990 pubblicano COWBOYS FROM HELL. Irruento, espressivo all’ennesima potenza: i Pantera mostrano a tutto il mondo di che pasta sono fatti.
Ma oggi ci occupiamo del secondo capitolo di questa virata al thrash dei nostri: del diretto, proprio come un pugno nello stomaco, VULGAR DISPLAY OF POWER, sferrato nel 1992.

Pantera: 30 anni di Vulgar Display Of Power

Dissi altre volte “un montante in piena regola dato in viso” e infatti la cover lo presenta così: immediato, energico, feroce, rabbioso.

Veloci, massicci, dai suoni aggressivi, brani sinceri in cui esprimono tutto ciò che pensano, questi sono i Pantera! E forse è quello che non ti aspettavi in quegli anni dove il grunge aveva preso il sopravvento e la generazione X non aveva un punto di riferimento. È il disco che rappresenta meglio i Pantera, con la voce di Philip che va oltre, versatile, pronta, sempre più potente, Darrell che come una furia va avanti in un utilizzo sempre più sfrenato delle distorsioni, degli armonici e di assolo al fulmicotone; proprio per questo motivo quando la band parte in tour “Dimebag” viene lodato come virtuoso della chitarra al pari di Eddie Van Halen e Randy Rhoads, e Vinnie invece ci stordisce dietro le pelli.



VULGAR DISPLAY OF POWER schizza ai vertici delle classifiche e fan della prima ora e nuovi adepti si precipitano ai live che sono devastanti per tecnica e bravura. La tracklist è instancabile fin dal primo ascolto e a 30 anni suonati (25 febbraio 1992  la data di uscita) dimostra ancora tutto il suo peso nel genere thrash tanto che tutti i brani sarebbero degni di nota e almeno nominiamo:  “Mouth For War”, “A New Level”, “Walk”, “Fucking Hostile”, “This Love”, “Rise”, “No Good (Attack The Radical)”, “Live In A Hole”, “Regular People (Conceit)”, “By Demons Be Driven”, “Hollow”.

L’album è riconosciuto come il primo di groove metal a cui seguirono tour, ovazioni e critica favorevole.
Ma i brani che hanno segnato maggiormente la sua ascesa sono “Walk” dalle ritmiche serrate e trascinanti del suo mid-tempo; ”Fucking Hostile” di cui sottolineiamo la rabbia e la velocità; “This Love” che ti entra in testa e non vuole andar via, che ti aiuta a scaricare la tensione, è l’urlo liberatorio di chi all’età di 16 anni lo ascolta per la prima volta.

Da quel momento in poi moltissime band hanno avuto i Pantera come “guida”, in special modo i possenti riff di Dimebag.
Infatti non dimentichiamo l’apporto di Dimebag e Vinnie, due fratelli uniti da un destino tragico, indimenticabili per le loro peculiarità.
Specialmente Dimebag è ancora d’esempio per tanti chitarristi: a lui la prima chitarra venne regalata all’età di 12 anni. Era una “Hondo Les Paul” e, dopo alcuni anni, era già così bravo che vinse un concorso a cui parteciparono oltre 100 chitarristi: il premio? Ovviamente una chitarra, una “Dean ML”. A questa, il liutaio Buddy Blaze, installò un ponte Floyd Rose e vi dipinse un fulmine: la stessa che troviamo sulla cover di COWBOYS FROM HELL.

Pantera: 30 anni di Vulgar Display Of Power

Dimebag la utilizzò spesse volte per registrare e la conosciamo come “Dean From Hell”, poi chiamata “Dimebolt” quando il chitarrista firmò per Washburn tra il 1994 e il 1995.

Dimebag utilizzò amplificatori Randall e collaborò con l’azienda di amplificatori Krank dove iniziò la progettazione di un amplificatore denominato Krankestein ma, purtroppo, scomparve prima del suo rilascio ufficiale.
Era l’otto dicembre (stesso giorno dell’uccisione di John Lennon) 2004 quando Dimebag fu ucciso da un fan durante un live.

Aveva una predilezione risaputa per Eddie Van Halen e questi al suo funerale arrivò con la sua chitarra preferita: la “Bumblebee Charvel” originale del 1979 utilizzata nelle registrazioni dell’album VAN HALEN II che ora riposa con lui.
Vinnie lo seguirà il 22 giugno 2018, il suo drumming granitico e potente è da monito per i tanti fan.

I Pantera e la rabbia di VULGAR DISPLAY OF POWER restano ancora oggi immortali, comunicativi, perforanti e il thrash è il loro lasciapassare per sempre.

Line up 1992:
Phil Anselmo: vocals
Dimebag Darrell: guitars
Rex Brown: bass
Vinnie Paul: drums
album pantera
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di Ampless utente non più registrato
commento del 19/07/2022 ore 09:37:52
Ottimo articolo, ricordare questa formazione e non solo Vulgar Display, è sempre cosa buona e giusta..
Cemetary Gate rimane tra le mie metal ballad preferite, e Dimebag è stato veramente un colosso del genere, non meritava quel tragico destino.
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di Roccobianchi33 [user #51050]
commento del 19/07/2022 ore 11:41:09
Sicuramente due bei dischi con grandi suoni piuttosto innovativi. Li ho Visti dal vivo proprio appena uscito vulgar e devo dire che é stato un buon concerto,ma non a livello dei mosti sacri del genere(Megadeth dei tempi d'oro, Slayer ecc..) Poi va a gusti...
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 19/07/2022 ore 12:31:40
Disco che va ascoltato e riascoltato, grande scrittura dei brani e grande lavoro in fase sia di pre che di post-produzione.
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di fbf [user #36393]
commento del 19/07/2022 ore 15:08:27
Grandi musicisti ma mai piaciuti...
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di go00742 [user #875]
commento del 20/07/2022 ore 11:47:26
Fantastici, tra l'altro si parla di "reunion con Zakkone alla chitarra, quell'album ha segnato la mia adolescenza, potente, melodico e mai scontato.

Perdere i 2 fratelli Abbot è stato un colpo per tutti, speriamo (ma non ho dubbi) che Zakk ridia giusta vita ad una delle band che hanno letteralmente creato un sotto genere facendo divertire e sognare milioni di fans!

PS: nel live di modena nel 92' al monster ho praticamente distrutto dall'uso la videocassetta del concerto che passava su quello che allora era video music!

W i Pantera !
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di BigFlaz [user #54462]
commento del 23/07/2022 ore 09:26:27
grandissimo album, anche se preferisco Far Beyond Driven, molto più cattivo
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di alibant [user #40790]
commento del 24/07/2022 ore 01:13:3
Granitici e inconfondibili! Hanno lasciato un solco!
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