Ciao accordiani,
dopo gli utlimi diari in cui molti di voi mi sono stati di grande supporto, a 5 mesi dall'intervento mirato ad arginare una neuropatia degenerativa, vi aggiorno.
Sono stati mesi lunghi di terapia intensa, la funzionalità del braccio è migliorata molto e a parte una serie di movimenti che non posso fare e dolori con cui convivere, il lavoro svolto sta dando i suoi frutti. C'è molta strada ancora da percorrere.
Su fronte della mano invece la questione è ancora un pò indietro, la qualità del movimento e dell'articolazione delle dita è ancora scarsa, inficiata da una complicazione che è emersa a 3 mesi dall'intervento e non ancora risolta.
Due giorni fa ho ripreso in mano la chitarra, dopo 6 mesi di immobilità, e la sensazione è stata meravigliosa e spaventosa al contempo.
A seguito di tutta la frustrazione digerita, ho strutturato un percorso di studi molto basilare per cercare di stimolare la memoria muscolare a "risvegliare" ciò che le appartenva in termini di movimenti basilari.
Il flusso informazioni cervello-mano è faticoso e i comandi non vengono ben recepiti, ma c'è margine e bisogna lavorarci.
Procedo ...con dedizione e disciplina. Attualmente il bagaglio tecnico che avevo è un miraggio lontanissimo, pare irraggiungibile. Ma tale mi pareva anche prima di raggiungerlo quindi ...testa bassa e tanto lavoro.
Sperando che alla prossima visita e con i prossimi esami in mano non mi diano un ulteriore stop!
Grazie a tutti per il supporto dato e gli incoraggiamenti ricevuti.
Carlo |