VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
BOSS RE-2: l’unico pedale d’ambiente che vorrai?
BOSS RE-2: l’unico pedale d’ambiente che vorrai?
di [user #17844] - pubblicato il

Lo Space Echo a nastro del 1974 entra in uno chassis standard BOSS con connessioni stereo, tap tempo e modelli fisici a ricreare il mitico preamplificatore Roland: testiamo in video il BOSS RE-2.
Il grande ritorno dello Space Echo, l’eco a nastro che ha fatto la fortuna di Roland negli anni ’70 e scritto pagine importanti del sound chitarristico a venire, era nell’aria da tempo, ma la conferma arriva a febbraio 2022 con la prima immagine ufficiale dell’RE-2. Si sarebbe trattato di un’evoluzione del celebre stompbox RE-20, e la comunità chitarristica era già in fermento.
A fine marzo BOSS ha poi svelato che i prodotti sviluppati erano persino due. Oltre al piccolo stompbox nel formato standard di casa a footswitch singolo, arrivava nei negozi anche l’RE-202 che, a fronte di uno chassis più spazioso, avrebbe offerto manopole non stacked, un controllo Saturation, tre footswitch totali per comandare le funzioni di Warp, Reverb e Twist e introdotto quattro memorie per i preset che salgono a 127 quando si integra un controllo MIDI esterno.

Più essenziale, ma non per questo meno completo, l’RE-2 promette di diventare il best seller della famiglia in virtù della sua compattezza e di un prezzo giustificato da un impiego massiccio di tecnologie avanzate. Incuriositi dal grande hype creato intorno alla figura dell’echo Roland tornato a nuova vita, avviamo voluto provare l’RE-2 appena si è reso disponibile negli store italiani. È stato possibile con la collaborazione di MusicalStore2005, che ci ha messo a disposizione anche l’emulatore di amplificatore UA Woodrow ’55 già testato in questo articolo, utile a evidenziare le potenzialità stereofoniche del pedale BOSS.



L’RE-2 è un effetto digitale e stereo, che sfrutta le tecnologie più aggiornate di Roland e BOSS per ricreare un classico del suono analogico, tornando indietro fino ai tempi dei grossi echo a nastro che hanno fatto innamorare musicisti di ogni epoca con le loro ripetizioni cariche del colore imprevedibile e vivace di un sistema meccanico tanto affascinante quanto arduo da replicare.

Come l’originale
Ispirato da vicino al sound e alle funzioni di un RE-201 del 1974, l’RE-2 ne riprende i principali controlli e basa l’esperienza d’uso su un selettore rotativo indicato con “Mode”. Questo dà accesso a undici modalità totali con cui simulare le diverse testine di un echo a nastro per diverse lunghezze dei delay, la somma delle stesse per intrecci ritmici stimolanti e l’unione con un riverbero.
Quest’ultimo, caratterizzato da una voce profonda sui bassi e al tempo stesso vivida sulla gamma più acuta, rappresenta un’arma utile per disegnare degli effetti ambientali completi e autosussistenti, sui quali il musicista può seriamente valutare di basare il proprio sound fatto e finito senza richiedere “aiuti” esterni.
Particolarmente apprezzata è anche la decisione di BOSS di replicare l’idolatrato preamplificatore presente nello Space Echo originale. L’utente può scegliere di sfruttarlo quando il pedale è in bypass, contando sul leggero colore e sulla presenza sonora che l’echo aggiunge di suo quando entra in azione, oppure può escluderlo preferendo un classico bypass analogico.
L’idea BOSS non è insomma quella di una semplice imitazione di un delay, ma una replica a tutto tondo, che va a solleticare ogni aspetto del circuito originale, sia quelli più strettamente legati all’effetto basato sul tempo, sia tutti gli accessori e il carattere che l’RE-201 porta con sé e per i quali è divenuto leggenda.

BOSS RE-2: l’unico pedale d’ambiente che vorrai?

L’interfaccia
Tre manopole concentriche, o stacked, forniscono in poco spazio ben sei parametri per agire con efficacia sull’echo e sulle sue funzioni aggiuntive.
Repeat Rate è tempo del delay e cambia di range a seconda delle testine scelte attraverso il controllo Mode. In perfetto stile nastro, il circuito ha bisogno di un attimo per raggiungere la velocità impostata. Così è possibile sentire una caratteristica alterazione momentanea del pitch mentre si modifica la velocità delle ripetizioni. BOSS va a replicare persino questo aspetto e chi ama sperimentare con i delay analogici di stampo più tradizionale sa quanto può essere divertente giocare con un dettaglio simile in combinazione con la quantità di feedback impartito.
Quest’ultimo si regola con Intensity e permette di andare dalla ripetizione singola a un’auto-oscillazione organica e fluida, divertentissima da sfruttare per generare effetti elettronici e psichedelici di sorta. Sarà importante in questo caso tenere a bada il controllo Echo, che regola il volume delle code da un sottofondo appena udibile fino a un discreto boost per ripetizioni particolarmente presenti.
La chiave di un echo in stile nastro sta nella colorazione delle code. Qui entrano in gioco i controlli Tone per la brillantezza delle ripetizioni e Wow&Flutter, che introduce una modulazione morbida e variegata studiata per ricostruire le irregolarità di un meccanismo usurato. Un aspetto che, bisogna ammetterlo, BOSS sembra aver catturato con una certa efficacia.
Infine, la manopola Reverb decide l’intensità dell’omonimo effetto.

BOSS RE-2: l’unico pedale d’ambiente che vorrai?

Connettività e funzioni
Due ingressi e due uscite rendono l’RE-2 un compagno ideale per le moderne configurazioni stereo o con catene di effetti complesse. Nella prova, abbiamo connesso il pedale in diretta al simulatore di amplificatore Universal Audio, sfruttandone entrambe le uscite.
A dispetto delle dimensioni contenute, il pedale BOSS non si fa mancare funzioni accessorie di stampo del tutto moderno. È il caso del Tap Tempo, al quale si può accedere tenendo schiacciato il pulsante d’attivazione senza richiedere controlli esterni.
L’espandibilità è comunque garantita grazie alla presa per un pedale d’espressione o un footswitch momentary esterno con cui azionare l’effetto Twist, che porta a velocizzare le ripetizioni causando un incremento graduale del pitch e un ritorno allo stato iniziale dopo che si toglie il piede dal controller. Tale funzione può essere assegnata anche al footswitch integrato nello stompbox, sostituendo il Tap Tempo.
Sul bordo superiore dello chassis, un piccolo interruttore dà inoltre la possibilità di interrompere di colpo le code quando si disattiva l’effetto o di lasciare che si esauriscano in maniera naturale quando si va in bypass.

BOSS RE-2: l’unico pedale d’ambiente che vorrai?

Il suono
Un pedale come il BOSS RE-2 non è la prima scelta quando si cerca un delay trasparente, con ripetizioni hi-fi per costruire pattern ritmici cristallini. Si tratta invece di una soluzione completa e di qualità per chi desidera la profondità di un delay ricco di colore, “bagnato” in una timbrica retrò e reso più spesso da una modulazione originale e diretta alla replica di un amato “difetto” dei componenti meccanici anziché infilare sotto la scocca un semplice chorus come talvolta accade su dispositivi simili. Il risultato è una pasta sonora profonda, ricca, per la quale è sicuramente richiesto un prezzo importante, se rapportato agli standard dei pedali singoli BOSS. Va però considerato che all’interno dell’RE-2 convivono un delay, un riverbero, un preamplificatore e una serie di funzioni tutt’altro che scontate per la categoria, dando vita a un micro-computer dal suono avvolgente e convincente, moderno nell’approccio ed estremamente classico nei suoni. Una vera chicca che, per gli amanti della tipologia, davvero non ha bisogno di presentazioni.
boss effetti singoli per chitarra re-2
Link utili
BOSS anticipa lo Space Echo RE-2
BOSS presenta RE-2 e RE-202
RE-2 Space Echo sul sito BOSS
BOSS RE-2 su MusicalStore2005
BOSS RE-202 su MusicalStore2005
UA Woodrow '55 in prova su Accordo
Mostra commenti     3
Altro da leggere
Serie 4-in-1: classici mai sentiti da Keeley
Katana GO: ampli immersivo in cuffia da BOSS
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Octave Clang V2: fuzz e ottave per distruzione sonora
Overdrive, preamplificatore, filtro folle: Chase Bliss Condor diventa HiFi
Valvenergy: i pedali valvolari Vox crescono per il 2024
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)
Il suono senza fama: per chi?
Rig senza ampli per gli amanti dell'analogico
Gibson, Fender e l'angolo della paletta "sbagliato"




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964