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Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te
Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te
di [user #43500] - pubblicato il

Un nostro lettore si mette alla prova con una finitura artigianale dall'aspetto astratto ed estroso. Eccola raccontata su due bassi elettrici.
Un po’ di tempo fa ho postato la mia elaborazione di una chitarra che possedevo dagli anni '80. In quel caso avevo scelto una finitura dei legni abbastanza classica, almeno per quello che sono i miei canoni estetici.

In passato avevo provato un tipo di finitura che ora ho sviluppato per essere applicata a una chitarra, anzi, in questo caso a un basso. È un tipo di finitura volutamente non “piatta”, che ha anche una sua parte tridimensionale. Per la sua natura ogni pezzo è unico, non è riproducibile in modo identico. Teoricamente è anche più “leggera” e traspirante (pur avendo una mano finale in trasparente) quindi dovrebbe lasciare il legno più libero di risuonare. E qui non mi voglio dilungare nelle teorie perché sono tante, non ci sono prove concrete se non il nostro orecchio. Che poi, in quanto “nostro”, è diverso da quello degli altri e quindi non è probante. Io poi sono dell’idea che la chitarra che ci piace spesso suona meglio di altre.

Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te

Siccome l’appetito vien mangiando, ho fatto il lavoro su due modelli diversi.
Il primo basso è un Masaaki JB anni 70/80, in origine nero.

Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te

Su richiesta del proprietario (il basso non è mio) ho optato per questa tipologia di colori.

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Non potevo poi non intervenire anche sulla paletta...

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Alla fine ho fatto anche un paio di lievi modifiche: capotasto in ottone (anche se in queste fono non c’è) e nuovi pomelli dei controlli.

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Il secondo è una mezza creazione. Nel senso che body (parzialmente modificato nella forma), manico e ponte derivano da un basso di inizio anni 2000 e tutto il resto è nuovo. I pickup sono gli stessi montati sull’Epiphone Thunderbird.

Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te

Qui i colori sono una mia scelta.

Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te

Il retro del body mantiene la finitura ma cambia decisamente nei colori.

Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te

Anche in questo caso ho finito anche la paletta.

Cambio superficiale: spunti per una finitura fai-da-te

Ho usato questa finitura, con colori diversi, anche su un paio di chitarre.
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L'elaborazione della solid body anni '80
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