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La chitarra giusta è quella che fa schifo
La chitarra giusta è quella che fa schifo
di [user #50760] - pubblicato il

Non si stava meglio quando si stava peggio. Una piccola riflessione però si può fare. O no?
Spoiler: questo articolo non è di elogio (né di critica) nei confronti delle Harley-Benton, né è dedicato agli appassionati di resofoniche. È semplicemente una storiella che può interessare a tutti e che contiene una domandina in fondo.

Dunque. Avendo una forte passione per il country blues e in generale per il fingerstyle e i suoni "vecchi", anni fa appena fui in grado di permettermela comprai una chitarra resofonica di qualità, precisamente una National Delphi, cui poco dopo ne feci seguire un'altra, sempre National (stavolta con il corpo in legno), una Estralita. Se non siete "sul pezzo" con i dobro (termine che come è noto indica una precisa marca, ma che io uso in senso generico e un po' improprio, consentitemelo) diciamo che è un po' come aver avuto delle Gibson di fascia medio-alta. Poi le vendetti entrambe per motivi vari e recentemente, giusto per il piacere di avere di nuovo in casa una resofonica, ho comprato una Harley-Benton usata, pagata davvero una cretinata. Ebbene, non riesco a staccarmi da questa chitarra, che oltretutto è anche amplificata con un mini-hb, utile se volessi usarla live.
Sto dicendo che la H-B è pari alle National? Ma per carità. Che ci somiglia? Ma no, sono certo che non ci sia un solo particolare di questa chitarra che, preso singolarmente, in un 1-vs-1, possa tenere il passo di una resofonica blasonata. Ma dico, e lo confermo, che quel suono zozzo e sferragliante è quello che mi aspetto, che "io appassionato di vecchio blues e vecchio country" ho nelle orecchie, inoltre la chitarra è stata settata dal precedente proprietario con un'action particolarmente bassa, il che la penalizza (ovvio) quando si vuole usare lo slide, ma perlomeno fino al dodicesimo tasto lo strumento risulta docile, intonato e suonabilissimo.


Seasick Steve si esibisce nel 2008: suona una chitarra assemblata che monta solo tre corde, collegata a un Roland Cube 30.

Cosa voglio dire con questo? Beh, non sono certo di saperlo fino in fondo, lo ammetto. Mi vengono in mente Seasick Steve, con la sua vecchia scassona a tre corde, mezza Fender Coronado e mezza Teisco, con un pickup De Armond appiccicato con lo scotch, oppure lo youtuber Justin Johnson, che quasi provocatoriamente suona strumenti improbabili, esibendosi a volte con una vanga riadattata a chitarra. Possiamo persino estremizzare il concetto, pensando alle cigar box o ai diddley bow, praticamente bastoni con una sola grossa corda. Che è un po' come dire che, in certi contesti, un kazoo di plastica del valore di 50 centesimi può risultare molto più efficace di un sassofono che costa, letteralmente, 10.000 volte di più.

La mia riflessione può risultare tragicamente scontata, eppure assume una proiezione nuova se la applico a contesti diversi. Se è arcinoto che un gigante come Mike Rutherford (Genesis) suoni spesso una Squier da 200 euro, che Jack White abbia tenuto al collo spessissimo chitarre semiacustiche vintage (prima dell'inattesa svolta con il brand EVH), che il divino bottleneck di Ry Cooder sia scivolato per anni sulle corde di Teisco e via discorrendo, beh devo dire che mi ha stupito e fatto riflettere vedere un esteta, nonché vero cultore dei suoni elettrici blues e rock come Mattia Tedesco, tenere in pedaliera con gran soddisfazione un fuzz della Behringer.

Allora, come faccio sempre, anche questa volta chiedo a voi di aiutarmi a ritrovare la bussola: vi è mai capitato di preferire strumentazione economica a quella costosa? Vi è successo di innamorarvi delle peculiarità di una chitarra o di un amplificatore che avevate sottovalutato? Fatemelo sapere nei commenti!
chitarre resofoniche harley benton lap steel e chitarre slide ry cooder squier
Link utili
Jack White passa a EVH
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di BBSlow [user #41324]
commento del 05/12/2022 ore 12:29:09
La risposta è scontata: la chitarra "giusta" è quella che suona bene alle tue orecchie.
Ovviamente, dipende anche dal genere: noi ci facciamo trecentomila problemi, ma è normale che se suoni blues (e specificamente country blues, magari con riferimento a registrazioni degli anni '30...) i suoni "di riferimento" sono spesso prodotti da strumenti tutt'altro che perfetti, anzi a volte proprio costruiti e "arrangiati" alla bell'e meglio, e registrati sperando nelle divinità della ceralacca. Quindi non c'è niente di strano che una chitarra di qualità anche medio-bassa (qualsiasi cosa significhi...) produca un suono che "sta bene" con quello che suoni, e che a te sembra quello giusto. Magari un altro chitarrista che suona tecnoelectropop, con suoni più elaborati e definiti, avrebbe difficoltà maggiori ad adattarsi...
Personalmente, non rinuncio mai al Blues Driver, con cui mi trovo meglio che col TS, e al Wha della Boss, secondo me colpevolmente ignorato.
P.S.: e comunque, Seasick Steve è un idolo! :)
P.P.S.: corro a comprarmi la reso HB... ;)
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 05/12/2022 ore 12:43:37
Tralasciando il discorso "il suono è nelle mani" perché è ovvio che Ry Cooder rimane lui anche suonando il filo che si usa per stendere i panni, i bei vecchi bluesman che guardiamo con ammirazione per aver fatto la storia hanno suonato spesso con dei catorci perché non potevano permettersi altro. E noi in testa abbiamo quel suono sferragliante per il manico non curvato a dovere e i tasti posati "a cazzo di cane", magari nemmeno perfettamente intonato perché la chitarra non teneva l'accordatura e quell'action alta perché non credo avessero il regolo per controllarla.
Poi vabbè quando hanno potuto permettersele si son regalati Martin, Gibson e Fender ma noi ci ricordiamo di quel suono che ha cambiato tutto.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 05/12/2022 ore 12:49:49
Ricordo bene lo scambio con un amico e la sua parlor iper-economica, comprata per bluesaccio della peggior specie:
- ma suona di cartone!
- (un sorrisone si apre in volto) ESATTO!
Rispondi
di maccarons [user #20216]
commento del 05/12/2022 ore 13:13:53
vai al link
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di Sykk [user #21196]
commento del 05/12/2022 ore 13:36:27
Joe Strummer aveva una tele marcia e quando hanno fatto la Fender reissue costava 12 mila dollari.
Personalmente suona la Les Paul Classic e chitarre da 300 euro durante i live, la prima è sicuramente fatta meglio, è bellissima, meno sensibile ai fischi, èuna soddisfazione personale averla, ma a livello pratico posso usare una o l'altra senza problemi.
Rispondi
di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 05/12/2022 ore 18:54:28
Le prime FrankensStrat di Van Halen (periodo 1973 1984) erano assemblate da lui con pezzi acquistati da produttori locali di ricambi,quattro pedali,un suono che è storia. La number one di SRV era un assemblato (corpo 59,neck 62,pick up artigianali,hardware di provenienza sconosciuta) che ha preso migliaia di botte,ad un certo punto addirittura le cadde addosso la scenografia del palco e si ruppe il manico e venne risistemata..anche questa gran suono che fece la storia della musica. La Black Strat di gilmour alla fine di originale aveva solo il corpo e due pick-up,il resto tutto cambiato negli anni (4 manici) compreso ad un certo punto un ponte Kahler che lasciò una brutta cicatrice sul body quando venne rimpiazzato con il classico ponte a sei viti...altra chitarra che ha fatto la storia. Poi la "Fender" Candy Apple con il seriale 80470 con il manico in acero che Mark Knopfler utilizzava ai tempi dei primi dischi e tour dei Dire Straits,venne fuori che il liutaio John Suhr scopri che si trattava di una replica Giapponese e non di una vera Fender, eppure suonava da dio. Una cosa che non va tralasciata ed anzi è importantissima... è che queste chitarre erano suonate da dei "guitar gods" e che al di la di tutto, attrezzatura costosa o no,il suono "purtroppo" sta nelle mani,nel modo di suonare,nel buongusto, nell'individuo, perché per contro,tutte queste chitarre in mano a noi comuni mortali non suonareanno mai così bene come in mano a loro. Altrimenti basterebbe comprare una chitarra da 20000 euro per essere a posto,no? A parte queste divagazioni,la chitarra giusta è quella "dove ti senti a casa". E tante volte la "casa" non è dove credi che debba essere,ma è dove ti trovi bene in realtà. Bisognerebbe privilegiare prima di tutto le sensazioni e la confidenza che ci riesce a dare una chitarra,quando in realtà moltissimi guardano solo il prezzo e quello che c'è scritto sulla paletta.
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di fab-for [user #62742]
commento del 05/12/2022 ore 22:47:47
A parte che hai tralasciato la Blackie del più "God" di tutti, pure quella assemblata, per il resto concordo anche sulla punteggiatura.
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di Arch [user #51394]
commento del 06/12/2022 ore 12:25:1
Sulla Blackie dello zio Eric ho letto (mi pare nella sua autobiografia) che la trovava davvero dura e difficile da suonare. E forse proprio questo gli dava entusiasmo nel suonarla. Mi riferisco ovviamente all'originale e non alle successive dategli da Fender.
MI sono convinto, magari a torto, che fosse difficile da suonare perché vai a capire tu come cavolo l'ha assemblata. Tre strato assemblate con pezzi migliori. Magari ai tempi non l'aveva mai portata da un liutaio e chissà che roba ne era uscita. Altro che setup millimetrico.
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di brozio77 [user #10423]
commento del 05/12/2022 ore 19:42:31
Mi ritrovo in questo post. La mia chitarra preferita? Una yamaha tutta martugiata 012, unica cosa cambiata le meccaniche e la mascherina. Manico dritto nessun tasto fuori posto e action bassa. Prezzo 70 euro usata
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 06/12/2022 ore 04:32:28
È bello ciò che piace e se ci piace e si ha soddisfazione le marche i legni i pickup passano in secondo piano se il risultato finale è positivo cioè riusciamo a farlo suonare. M. Tedesco ha un vibrato della bheringher non un fuzz da quello che so e dopo il suo consiglio su you tube l ho voluto provare e effettivamente suona bene anche se è plasticoso..
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 06/12/2022 ore 09:05:58
Io il mio OD3 della boss che se ne dica nell'oceano degli overdrive/distorsori non lo mollerò mai...ho provato diversi marchi anche costosi come suhr, friedman, tech21 ...ma ho orecchie solo per lui in pedaliera stabile da oltre 20 anni ...
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 06/12/2022 ore 09:32:43
Hehe. Ci risiamo.
La diatriba infinita.
Ok, aggiungo la mia. In tanti decenni ho accumulato un considerevole numero di chitarre (e molte di più sono passate per poi prendere altre strade).
Chitarre di tutti i tipi e prezzi che vanno dai 70€ ai 2500€.
Ognuna ha le sue caratteristiche peculiari, ma sia in casa, sia fuori le uso praticamente tutte, a rotazione. Potrei prenderne una a caso e salire sul palco (o sulle piastrelle di un bar, più probabilmente...) e fare quello che devo fare senza particolari problemi.
Ovviamente gli strumenti più economici hanno avuto bisogno di più attenzioni nelle regolazioni e nella messa a punto, ma una volta ottimizzate fanno il loro lavoro. Anche le sorelle più costose hanno necessitato di qualche piccola attenzione, per essere del tutto onesti.
Rispondi
di AlexEP [user #35862]
commento del 06/12/2022 ore 11:03:13
Cercando una SG Custom a tre pick up usata Epiphone mi sono imbattuto nella replica HB. L'ho presa nel black friday, pagata una sciocchezza, con l'idea di rimandarla sicuramente indietro e prendere un altro amplificatore. Arrivata e settata sono restato a bocca aperta: a parte il sistema di miscelazione dei pick up che è fantastico (3 volumi e un tono) suona bene, praticamente pari ad una Epiphone. E' ovviamente una chitarra economica (e si vede dalle finiture), però ha tastiera in pau ferro, i tasti sono posati bene e le meccaniche fanno il loro lavoro. Insomma, per me che ero scettico è stata una gradevole sorpresa. Stasera avrà il battesimo in saletta.
Rispondi
di Ampless utente non più registrato
commento del 06/12/2022 ore 12:59:28
La chitarra giusta è quella che fa schifo?
Boh, può darsi, non credo però di aver chitarre che facciano schifo, o almeno per me, quelle che facevano veramente schifo non le ho più da tempo, ma questa è un altra storia, visto che le produzioni economiche di 30 anni fa non sono pari a quelle odierne..
l'unica cosa che penso, è che quando ero ragazzino, sbavavo attaccato alle vetrine dsulle chitarre che non potevo permettermi, ora che posso permettermi di avere delle belle chitarre blasonate, non guardo di sicuro alle produzioni tipo HB o simili.. che poi una pessima chitarra possa suonar bene in ottime mani ormai lo sanno pure i sassi.. preferisco togliermi uno sfizio magari una volta ogni tot anni e prendermi una buona chitarra, piuttosto che comprare ogni anno due o più chitarre economiche che so già in partenza che non hanno quel che cerco..
Rispondi
di Ozkar [user #777]
commento del 07/12/2022 ore 08:24:36
Verissimo, ma solo per determinati contesti. Anche io ho la fissa del delta blues, del fingerstyle e simili, e suono più spesso la mia Jim Dandy della J-45. A proposito: i soldi meglio spesi da anni (la Gretch, intendo, la Gibson che te lo dico a fa') (pure io che desidero molto una resofonica non comprerei mai uno strumento da duemila euro, andrei su Gretch o Recording King)
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 07/12/2022 ore 12:13:44
Mi stupisco io stesso mentre te lo dico, ma... di resofoniche come hai letto ne ho avute diverse e ti suggerisco se puoi di provare la Harley-Benton (a spalla mancante, con pickup, non ricordo il nome del modello).
Rispondi
di scrapgtr [user #12444]
commento del 20/03/2023 ore 10:31:01
Per esperienza (ho avuto varie National) vai su Gretsch! Le loro resofoniche hanno un carattere tutto loro e un rapporto qualità/prezzo incredibile.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 07/12/2022 ore 22:12:49
lo strumento costoso è come camminare con una gran fica, ti senti fiero, ne ammiri la bellezza, speri di esserle all'altezza, tutti ti invidiano, e alla fine pensi che lei sia non il tuo vanto, ma il tuo punto debole, e finisci col chiederti: non è che tolta Lei io non varrò piu' nulla?
a quel punto ti metti con una racchia e pensi: Uau come sono bravo, mi diverto spendo poco (in quanto le figone necessitano gioielli, auto, vacanze, ristoranti, ecc.).
poi però la racchia (la harley benton) senti che è troppo rozza e rimpiangi la figona.
alla fine resti solo come un cane. e ti consola una chitarra
Rispondi
di Pieroscarpone [user #49478]
commento del 09/12/2022 ore 06:32:59
Aggiungo i miei due Cent. Io la musica l'ascolto (ancora) con le orecchie. Fino all'avvento di YouTube non ho mai visto in dettaglio le chitarre che suonavano i miei idoli, di cui conosco tutti i pezzi a memoria.
Quando, arrivato alla pensione, finalmente ho trovato il tempo per imparare a suonare a mia volta, gli strumenti che possiedo (comprese tue Tele HB assemblate dal kit e stravolte e personalizzatissime) li ho scelti tenendo conto che li suono con le mani e non con gli occhi. E le mie orecchie, come sempre, sono i giudici supremi.
Rispondi
di Rob58 [user #57430]
commento del 09/12/2022 ore 11:14:
Premetto che ho suonato molto da giovane, poi le vicissitudine della vita mi hanno costretto a smettere . All'epoca (primissimi anni 70) ho martellato mio padre per avere una chitarra elettrica usata e alla fine riuscii a farmi acquistare una Hofner simil tratocaster per la considerevole cifra (allora) di 35 mila lire. Poi fu la volta di una Yasuki giapponese nuova, replica perfetta di una Stratocaster Sunburst Body.
Poi più nulla, per più di trent'anni non ho più toccato uno strumento fino al primo lockdown, Avendo tempo a disposizione, per 500€ ho comprato da un conoscente una Fender Bullet De luxe del '81 e suonarla mi ha scatenato una serie di sensazioni che credevo sepolte nei meandri del tempo. Strumento economico nelle intenzioni di casa Fender all'epoca, ma tutt'ora maturo e validissimo con suoni vagamente Tele al ponte ma con un buon OD i suoi due single coil si avvicinano parecchio a dei mini humbuckers. Ora sto recuperando il tempo perduto, ma purtroppo non è come andare in bicicletta, riprendere la mano non è affatto facile, se poi le dita non hanno più l'elasticità dei bei tempi andati....
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 10/12/2022 ore 19:44:40
Pensa che non avevo mai sentito il marchio Yasuki fino a qualche giorno fa, quando, per una strana casualità, ho comprato letteralmente a poche decine di euro una chitarra classica, ovviamente usata, marcata proprio Yasuki. Credo risalga alla metà degli anni 70, forse è addirittura più vecchia. Una bella sorpresa
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 09/12/2022 ore 22:24:40
Il paragone di Pelgas con la gnocca è molto divertente e particolare...
Io invece, sono bastiancontrario da sempre , salvo quando proprio devo arrendermi all'evidenza...
La chitarra deve per prima cosa piacere a me, deve insomma avere una parte estetica che catturi l' attenzione (caxxo, deve avere anche una parte narcisistica no?), devo sentirmela "addosso" nell'ergonomia e nella mano quando la suono, e deve avere un suono che di base mi piaccia o dica qualcosa, poi i pickup si possono sempre cambiare in un secondo momento...
Quello che c'è sulla paletta non mi interessa.
Può interessare ai collezionisti, a chi pensa ad una futura rivendibilita' ( che non è da sottovalutare), a chi cerca nel marchio la sua " comfort zone"...
Personalmente, ho sempre trovato più soddisfazione nel tirare fuori suoni credibili con marche alternative o roba costruita anche da me e vedere le facce di chi ascolta, piuttosto che ricorrere ai soliti standard..
...e comunque.... Alla famosa, straniera e desiderata da tutti Belen....io preferisco l'italianissima Leone con le sue , come le chiama lei, sopracciglia alla Elio......
Rispondi
di keplero65 [user #29897]
commento del 12/12/2022 ore 12:37:07
Mah... non ho mai provato una Harley Benton, però... dato che volevo provare un pò di pickup (prestati) e non volevo mettere le mani alle altre due mie Tele...una Baja e un usa Pro... ho trovato una Squire CV 50... bhe provata e confrontata cone le altre due... ma cavoli a suono quasi mi piace di più la CV, ok forse la verniciatura è un pochino più plasticosa, ma il manico è comodissimo ed oltretutto con una fiammatura che mi sogno sulle altre due...manico comodo e suono bello, tasti perfetti... ora come ora se uno mi chiede "mi voglio comprare una Tele..." gli rispondo comprati una Squire CV...
Rispondi
di KingCharles [user #62056]
commento del 03/01/2023 ore 22:34:14
Il prezzo, spesso, non ha proporzione diretta con la qualità effettiva. Paghi anche il marchio.

Avendone una non mi stupisce che ti sia piaciuta l'Harley Benton, hanno un ottimo rapporto Q/P e le vendono quasi a prezzo di fabbrica.

Ultima cosa, quando compri uno strumento costoso paghi molto per avere un piccolo migoramento. Mi capito a casa di un amico confrontando lo yamaha simil-precision che mi avevav appena venduto con il suo Precision vintage. Il timbro era simile ma il precision "vero" aveva quella sfumatura in più... Oppure la mia eko ranger degli anni '70, che suonava come la gibson dreadnought che costava 4 volte tanto e che il mio amico mi voleva vendere (e che infatti non gli presi
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