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Il primo pedale effetti fuori dell'ordinario da me riparato negli anni 70s.

di FBASS [user #22255] - pubblicato il 02 marzo 2023 ore 15:00
Il primo pedale effetti fuori dell'ordinario da me riparato negli anni 70s.
Sul finire degli anni 60s ed inizio dei 70s, quando volevi dotatare la tua strumentazione di qualcosa di nuovo, oltre al reverbero e vibrato, già in dotazione ad alcuni amplificatori (noi in Italia avevamo la Meazzi che dotò invece alcuni suoi modelli di echo a nastro ad anello chiuso, io ne ho posseduto un paio), premesso poi che di overdrive interni dalle nostre parti nemmeno a parlarne (cosa presente già sul mio Fender Supertwin 180), quando ti recavi in un qualsiasi negozio di strumenti musicali, l'offerta si riduceva al solito distorsore (vuoi VOX, oppre lo Steelphon o il un po' più avanzato Sinphoton, a me è rimasto il VOX Tone Bender), c'era poi il Wha (e quì trovavi il VOX, i Cry Baby e Morley li abbiamo visti dopo), unica alternativa costosa era il Binson Echorec 2, però di Echorec Baby ne ho visto uno solo in un decennio. Anno 1977, io abitavo a Villastellone ed insieme al compianto Michele, mio collega, amico, tastierista e cantante, oltre che bravissimo attore macchiettista (vinse una puntata della "Corrida" con Corrado), ci recammo a BRA, per visionare i nuovi amplificatori visti usare anche da Carlos Santana, cioè i Peavey (non me ne sono mai fatto mancare almeno uno, ora ho il piccolo MAX 126 per basso nel mio studio), poi ci recammo nel locale direzione dove c'erano esposte appese le chitarre dei miei sogni, Rickenbacker 360/12 e Fender Coronado II in testa, dove Michele pagò l'acquisto di un pedale di una marca mai sentita prima, era uno Small Stone della Electro Harmonix, mentre io mi convinsi e comperai un Electric Mistress, sempre della stessa marca (che ho ancora). Qualche mese dopo, Enzo, il tecnico di Napoli a cui davo una mano, mi regalò un pedale guasto della stessa EHX, dicendomi: perdici un po' di tempo tu. Mancava un pettine a tre strisce di contatti multipli che io riuscii a costruire con del lamierino in rame, non bello da vedere ma che funzionava. Già il nome mi aveva affascinato "Echoflanger", però era ad una sola ripetizione abbastanza ravvicinata (Slap Back) ottenuta mediante 2 linee di ritardo SAD1024 in cascata, però il flanger era un po' più eleborato dell'Electric Mistress. Pertanto, appena ci fu l'occasione di entrare in possesso del compianto De Luxe Electric Mistress, lo diedi in permuta, Ecco i miei 11 pedali EHX, ce l''aggiungerei

Il primo pedale effetti fuori dell'ordinario da me riparato negli anni 70s.


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