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Gli anni BEAT e prime conoscenze delle chitarre della Fender dalla nostre parti!

di FBASS [user #22255] - pubblicato il 13 marzo 2023 ore 09:14


Gli anni BEAT e prime conoscenze delle chitarre della Fender dalla nostre parti!
Tengo a precisare che, avendoli vissuti quegli anni che vanno dal 1965 a un po' prima della fine decennio 60s, la prima volta che vedemmo le fotografie di alcune chitarre della Fender fu su una rivista di elettronica "Costruire Diverte" del 1966, seguita a ruota dalla concorrente "Quattro cose illustrate" (non esistavano ancora riviste nostrane dedicate esclusivamente agli strumenti musicali elettrici ed il numero in cui vidi per la prima volta delle Fender, cioè delle Mustang e un Mandocaster, se non vado errato, era quello in cui compariva un articolo per farci realizzare una chitarra hawaiana, con un secondo numero sulla successiva di un mese dopo dedicato ala sua elettronica, un preamplificatore con 3 transistors al germanio e come realizzare il pickup con i magnetini dei gioghi di deflessione dei tubi catodici TV e filo di rame smaltato, 50 spire per magnete, invece io comperai un pickup Shaller evitando il preamp.). Poi le prime chitarre di un certo livello che i nostri chitarristi comperarono ad inizio 1969 furono una Fender Telecaster Artic White ed una Gibson Melody Maker SG a 2 pickups, io andavo ad Hofner e Framus ancora. Però la prima Fender su cui misi le mani, a prescindere dal basso Mustang che comperai usato nel 1970 e la prima 6 corde, una Esquire pre-CBS a cui dovetti pure far riavvolgere l'unico pickup, fu la Jazmaster dell'amico più legato a me ed alla mia famiglia, Luciano, che nel 1969 possedeva già una Fender Jazzmaster ed una Fender Coronado Iª, entrambe da lui riverniciata in un  improbabile color nocciola chiaro, ma che mi faceva usare solo la prima citata. Poi lui le diede via in permuta, la Coronado per una Gibson Melody Maker del 1959, ad una sola spalla mancante, a cui lui applicò un pickup VOX bianco al manico (orrore, effettuò una sacrilega modifica alla mascherina ed un altrettanto sacrilego scasso nel body color Fiesta Red), mentre con la Jazzmaster e differenza in soldi, entrò in possesso di una Gretsch G6120 Chet Atkins post 1955 con 2 pickups Filtertron, e quì la cosa ci poteva stare. Poi tra chitarre e bassi Fender che sono entrati in mio possesso (io ne ho perso il conto, cavolate compreso), ho conservato i 2 più vecchi bassi che comperai negli anni 70s, un Precsion del 1972 ed un Jazz Bass del 1978. Poi ne sono entrato in possesso di altri tra cui alcune chitarre e bassi ancora più vecchi, compreso 2 Jaguar, di cui una Custom Fiesta Red del 1966 ed una Sunburst del 1968, però fin a pochi giorni fa mai di una Jazzmaster. Passando per altri motivi per il negozio di Luca (aveva in vendita un pedale Holy Grail EHX prima serie che ho preso pur avendolo già incorporato nell'Epitome EHX) lui mi fece vedere una Squier Jazz Master color Artic White a cui un cliente aveva provocato una piccola scalfittura al retro del manico durante la prova. Pensai "Ecco la mia Befana", con un mvimento aggirante per non far scoprire l'acquisto in famiglia, sono entrato in possesso per la prima volta della 1ª Fender su cui misi le mani

Gli anni BEAT e prime conoscenze delle chitarre della Fender dalla nostre parti!

Gli anni BEAT e prime conoscenze delle chitarre della Fender dalla nostre parti!



 

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