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La King V X Series di Scott Ian tra Randy Rhoads e Dimebag Darrell
La King V X Series di Scott Ian tra Randy Rhoads e Dimebag Darrell
di [user #116] - pubblicato il

Tra le chitarre più energiche del thrash metal, ma con un debole per alcuni appunti deliziosamente vintage, Scott Ian disegna la sua Jackson più accessibile per la X Series. Eccola all’opera.
Con i suoi Anthrax, Scott Ian ha definito il sound del thrash metal della prima ora e ha influenzato intere generazioni a seguire. Da sempre appassionato di chitarre Jackson, confessa che il suo amore nasce con Randy Rhoads, ma nella sua ultima signature c’è anche l’influenza di un grande amico scomparso.

La King V introdotta nella gamma X punta a offrire tutti i dettagli costruttivi e stilistici preferiti di Scott a un prezzo concorrenziale, per una chitarra adatta agli studenti ma con accorgimenti di qualità capaci di farne una scelta ideale anche per un professionista. Nel video ufficiale, il chitarrista fa ascoltare e racconta il suo nuovo strumento, svelando la dedica a Dimebag Darrell e alle sue Washburn sotto forma di un’esclusiva finitura in burst verde.



Avvolto in una finitura sunburst battezzata Baldini che dal lime centrale vira al verde acido lungo i bordi, un top in acero fiammato cela la struttura neck thru del body, in cui due ali laterali in nato cingono un manico in acero con rinforzi in grafite.
Una tastiera in palissandro con binding tutto intorno e grossi segnatasti a blocco si contrappongono all’estetica moderna dell’insieme con il loro forte richiamo vintage.
Si tratta comunque di una vera macchina da metal: è evidente dalla scelta di un raggio di curvatura da 12 a 16 pollici che assecondano l’impostazione della mano sinistra lungo i 22 fret di tipo jumbo a disposizione. Al contempo, un diapason da 24,75 pollici promette un timbro pieno, un attacco meno accentuato per note corpose e un’action più morbida sulle corde.
Che sia un modello rivolto a esibizioni funamboliche del tutto “ottantiane” lo conferma anche la presenza di un ponte Floyd Rose Special su scavo recessed e col relativo bloccacorde. Di tutto l’hardware, è l’unica parte cromata, mentre in nero sono i pickup ring, le manopole e le meccaniche Jackson in linea sulla paletta nera anch’essa.

La King V X Series di Scott Ian tra Randy Rhoads e Dimebag Darrell

Sul top, due humbucker Jackson High-Output producono un segnale consistente e aggressivo, ideale per spingersi in distorsioni esterne conservando incisività e definizione, ma con una pasta sonora sempre piena e mai asettica. Accorgimenti estetici originali trovano spazio anche qui, con al ponte con plastiche nere e il pickup al manico con cover tipo zebra.
In basso, a regolarne la voce ci sono un volume, un tono e un selettore a tre posizioni nel mezzo.

La King V X Series di Scott Ian tra Randy Rhoads e Dimebag Darrell

Tutto arriva con l’accessibilità della costruzione indonesiana, fascia in cui Jackson ha già dimostrato più volte di sapersi porre in modo altamente concorrenziale. Sul sito ufficiale, la King V di Scott Ian per la X Series è mostrata più da vicino con foto, scheda tecnica e prezzo per il mercato statunitense.
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Link utili
X Series Scott Ian King V sul sito Jackson
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