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L'incredibile scoperta di una Stratocaster nera del 1958
L'incredibile scoperta di una Stratocaster nera del 1958
di [user #63578] - pubblicato il

Questa è la storia di un’incredibile scoperta che inizia molto tempo fa, a metà degli anni ’50, quando la band “The Shades” si forma a Port Arthur in Texas da un gruppo di studenti universitari. Johnny Preston come cantante, Everett “Johnny” Wilson come chitarra ritmica, Butch Crouch alla chitarra solista, Dale Gothia al sax, Larry Barbin al basso e Mike Akin alla batteria. “The Shades” sono praticamente una band R&B piuttosto che un gruppo rock and roll.

Nel 1958, i chitarristi Everett “Johnny” Wilson e Butch Crouch acquistarono due nuovissime Fender Stratocaster, una in colore sunburst e una in colore nero. Al tempo la band divenne un impegno a tempo pieno e di successo, tanto da attirare l’attenzione di un disc jokey e compositore locale, J.P. Richardson, noto come “Big Bopper”, e del suo manager, Mr. Bill Hall, che entrò in un club in cui la band stava suonando una sera.
“Suonavamo sei sere a settimana in circa tre o quattro club diversi“, ricorda Preston. “In un particolare sabato sera, non sapevo che Bill Hall e J.P. Richardson – The Big Bopper – fossero tra il pubblico. Erano venuti ad ascoltarci senza dirlo a nessuno. Immagino che se non fossimo stati bravi, non sarebbero tornati a trovarci. Era al Twilight Club di Port Neches. Fu allora che ci conoscemmo e cominciai ad andare alla stazione radio.

Richardson e Hall volevano registrare Preston, ma lui fu sorpreso dalla canzone che volevano che lui incidesse, una novità che Richardson aveva scritto chiamata "Running Bear" che era carina e orecchiabile ma ben lontana dal materiale che Preston stava cantando con gli Shades. Preston ammettè che “non gli importava molto, davvero”, ma accettò di registrare la canzone, così come "My Heart Knows"una ballata scritta insieme a Richardson. Spiegò a Colin Escott: “Sono andato avanti e l’ho fatto comunque, però, perché pensavo che avremmo potuto chiedere più soldi per la band se avessimo avuto un disco in uscita.

Sfortunatamente, Richardson morì il 3 febbraio 1959, poco dopo che "Running Bear" fu inciso, nello stesso tragico incidente aereo dell’Iowa che uccise Buddy Holly e Ritchie Valens (il giorno in cui la musica morì), e non fu chiaro per un certo periodo se la canzone sarebbe stata pubblicata.
Catturò l’attenzione di Art Talmadge di Mercury, con il quale Hall aveva un accordo di produzione-rilascio (che coinvolgeva anche altri talenti della Gulf Coast di Hall, come Benny Barnes, Jivin’ Gene e Rod Bernard). La Mercury pubblicò "Running Bear" b/n "My Heart Knows" sul singolo 71474 della Mercury nell’estate del 1959. Sembrava solo un successo minore, ma esplose ampiamente nel dicembre di quell’anno, raggiungendo il numero uno e rimanendo nella Top 40 per quattordici settimane.
Preston, che aveva iniziato un tour con gli Shades dopo l’uscita del disco, divenne improvvisamente una star e il disco ottenne un enorme successo negli Stati Uniti ma anche nel Regno Unito, dove gli Shades andarono in tour nel 1960 davanti alla Regina d’Inghilterra.
Everett “Johnny” Wilson suonò negli “The Shades” professionalmente fino al 1964, quando si sposò e smise di fare la vita del musicista, mettendo da parte la sua chitarra e il suo amplificatore.

L'incredibile scoperta di una Stratocaster nera del 1958

Ora ci catapultiamo nel 2022, quando la vedova di Johnny e suo figlio hanno deciso di vendere la sua attrezzatura e si sono messi in contatto con John Shults, proprietario del negozio TrueVintageGuitar, di Birmingham Alabama. John si reca a Port Arthur, in Texas, per incontrare la famiglia del proprietario originale, e rimane molto sorpreso quando si trova di fronte a un Twin Amp del 1960 in tolex blonde, a un Deluxe del 1958 in tweed e, naturalmente, all’incredibile Fender Stratocaster del 1958 in factory black finish.
John chiede se la famiglia avesse ancora vecchie foto del passato, offrendo fino a 10k $ per una bella foto del proprietario e della sua chitarra, che sarebbe stata utile per documentare l’originalità e la storia dello strumento, ma sfortunatamente tutti i ricordi della carriera musicale di Johnny erano andati persi da tempo a causa di un trasloco dalla vecchia casa di famiglia.
Ma “The Shades” erano davvero una band piuttosto famosa alla fine degli anni ’50, primi anni ’60, e andarono in tour anche con il cantante cajun Rod Bernard, tra gli altri, così, entrando in contatto con il figlio di Rod, Shane, uno storico della cultura cajun / creola, siamo stati in grado di trovare alcune immagini incredibili, del 1957 e della fine del 1958, che ritraggono “The Shades” con le loro chitarre, e naturalmente eccolo lì il “nostro” Johnny con la sua fedele Black Stratocaster del 1958.

Trovi qui il resto del racconto di questa storia incredibile e la gallery con le immagini.

Questa chitarra sarà esposta e suonata il 14 maggio 2023 a Milano alla prima edizione di Vintage Vault. Puoi già acquistare il biglietto d'ingresso in prevendita a prezzo scontato qui!
chitarre elettriche fender stratocaster vintage vintage vault
Link utili
La storia della Stratocaster nera del 1958
La mostra Vintage Vault il 14 maggio 2023 a Milano
Acquista il biglietto d'ingresso a prezzo scontato
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di tittis [user #28285]
commento del 21/04/2023 ore 12:47:23
sbaglio o questo articolo era già stato pubblicato? Mi sembra di averlo già letto...
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/04/2023 ore 14:28:39
Forse hai visto la chitarra su Vintage Vault? Lì la photogallery è online da alcuni giorni: vai al link
Rispondi
di tittis [user #28285]
commento del 22/04/2023 ore 19:59:31
boh, non ricordo...puo essere che mi sbagli, ma la sensazione e quella...o qualche altro articolo uguale
Rispondi
di mmas [user #15948]
commento del 21/04/2023 ore 13:50:02
Bella storia e gran bella chitarra, grazie!
Rispondi
di geps [user #37612]
commento del 22/04/2023 ore 17:54:08
Ho visto la chitarra dal vivo a Reggio Emilia in ottobre, è veramente da brividi.
Rispondi
di Max Scarpanti [user #56093]
commento del 28/04/2023 ore 09:00:10
Splendida creatura ;)
Rispondi
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