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Rudy Pensa e le chitarre di Mark Knopfler
Rudy Pensa e le chitarre di Mark Knopfler
di [user #63578] - pubblicato il

«La chitarra Pensa più famosa, la MK1, ad essere sincero devo dire che l’ha fatta John Suhr, ma il progetto era di Mark Knopfler. Un giorno Mark stava registrando a Monserrat, forse prima di Brothers in Arms, era molto presto. Era il periodo natalizio e dissi a John Suhr: “Mandiamo una chitarra a Mark”.«

«All’epoca non si chiamavano Pensa Custom, ma “R Custom”: R come ‘nostra’ e R come Rudy. Non so, il nome era piuttosto divertente. A Mark piaceva la chitarra. Era un corpo piccolo, con il manico in acero, e rossa perché a Mark piaceva Hank Marvin degli Shadows. Un giorno Mark, con me in una caffetteria a mezzo isolato dalla 48ª tra la 6ª e la 7ª, mi disse: “Amico, vorrei che mi costruissi una chitarra”. Gli chiesi: “Che tipo di chitarra vuoi?” Lui rispose: “Ho un’idea. Sai che mi piacciono le chitarre Fender. Possiamo avere una Fender, con il top intagliato, con gli stessi legni di una Gibson?”. E io: “Non ci avevo mai pensato, sembra una buona idea!”. E abbiamo scritto l’idea su un tovagliolo. Quella chitarra fu praticamente realizzata a mano, dovetti tagliare il corpo e intagliare il top. Fu la prima Stratocaster con il top intagliato, in seguito Fender e Ibanez la copiarono. Spedimmo la chitarra a Mark, in occasione del Live Aid, e lui arrivò al sound check, gli piacque così tanto che la usò, e questa è la storia della Pensa MK1.»

Leggi su Vintage Vault la fantastica esclusiva a Rudy Pensa corredata da una gallery di immagini uniche dal suo storico negozio.

Rudy Pensa e le chitarre di Mark Knopfler
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L'intervista a Rudy Pnsa
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di RedRaven [user #20706]
commento del 05/05/2023 ore 10:39:21
Non sono tra i fan accaniti delle Pensa, ma ne ho provata una per pochi minuti, la cosa che mi colpì fu la suonabilità estrema, tanto che montando una scalatura .010 pareva una .009 da quanto era morbida e precisa.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 05/05/2023 ore 10:50:26
Rimane da capire come mai un appassionato di fender rosse come mark sia finito con avere una Pensa non rossa ma color vomito di cammello
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di fab-for [user #62742]
commento del 05/05/2023 ore 11:42:44
XD XD XD
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di swing [user #1906]
commento del 05/05/2023 ore 12:29:57
Me lo sono sempre chiesto anch'io, tra l'altro il cambio di sonorità non mi ha mai convinto :)
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 05/05/2023 ore 14:03:5
Idem. Dica quel che vuole ma la sua Pensa suona come una strato con i pickup di Paperoga e una Gibson con i pickup di Paperino. Stessa storia delle prs
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 05/05/2023 ore 15:00:05
XD
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di Max Scarpanti [user #56093]
commento del 06/05/2023 ore 08:44:43
Quoto tutto :)
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di savakingyes [user #50496]
commento del 05/05/2023 ore 14:32:56
Certe storie sono difficili da digerire anche per uno stomaco di ferro come il mio cioè mi sembra un po' come se un buongustaio dal palato fine, trovandosi davanti ad uno chef stellato gli chiedesse: "Che dici di cucinarmi un piatto di spaghetti panna e limone e poi guarnirlo con due due foglioline di menta fresca?"... e questo gli rispondesse: "Azz che ideona, non ci avevo mai pensato a guarnirlo con due foglioline di menta" 😂🤣😂
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di MM [user #34535]
commento del 05/05/2023 ore 14:52:19
È una chitarra figlia degli anni 80 (floyd, EMG attivi)
Lui credo che oggi la usi poco, ma per me rimane bellissima, oggi come allora.
Ma io sono di parte.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 05/05/2023 ore 15:03:35
Bella è bella, ma il colore scelto fa schifo.
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di MM [user #34535]
commento del 05/05/2023 ore 15:07:08
Ma non guardare il colore della foto in alto, dove tutta la foto ha una dominante verdastra, non è veritiera.
Il vero colore è quello della foto sotto, dove ci sono tutte le altre.
Ed è bellissimo.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 05/05/2023 ore 15:18:3
Ma io mi riferisco al colore della Pensa che usava MK ed era un incrocio tra ocra e vomito di cammello.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/05/2023 ore 15:22:12
Qui si può vedere il colore già molto più veritiero della MK1 che è di Mark.
vai al link

Io il vomito di cammello non l'ho mai visto, ma se è di quel colore, a me piace.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 05/05/2023 ore 16:03:44
Amico di David Knopfler eh?
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/05/2023 ore 16:09:49
Ma veramente no, sono solo (da sempre) una delle mie band preferite.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 06/05/2023 ore 07:26:0
A me il suono che Knopfler tirava fuori dalla Stratocaster e poi dalla Schecter non è mai piaciuto tanto. Se ho amato i Dire Straits è per i fraseggi di Knopfler e per i brani, per la sua tecnica originale, ma non per i suoni. Questo finché non ha iniziato a suonare Les Paul e la Pensa Suhr. Lì finalmente ho iniziato ad amare anche i suoni. Infatti quelli che mi piacciono di più sono quelli che gli ho sentito tirar fuori a Knebworth nel 1990 e nell'album On every street, in particolare in Heavy fuel e in Fade to black. Per non parlare dell'originale suono Les Paul di Brothers in arms.
So che sono tra i pochi a pensarla così, ma tant'è.
Quindi sono contento che a un certo punto Knopfler abbia avuto quell'idea.
La Stratocaster l'ho sempre amata ma penso a tutt'altri suoni rispetto a quelli di Mark Knopfler.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 08/05/2023 ore 10:45:25
E' proprio vero che il mondo è bello perchè è vario: a me il suono che Knopfler tira fuori dalla Les Paul non piace per niente, dopo quello di Steve Hackett con i Genesis è uno dei suoni più brutti che abbia mai sentito da una Les Paul, parlo del riff di Money for nothing....nmi piaceva molto invece il suono della sua Strato
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 08/05/2023 ore 18:42:09
In effetti Knopfler è diventato celebre anche per il suono che tira fuori dai single coil di Stratocaster e Schecter. Quindi non posso certo negare che il tuo gusto non sia confermato dalla storia. Per me invece il suono della Strato che esalta è tutt'altro: Blackmore, SRV, Mayer, Gilmour, KW Shepherd sono coloro che usano la Strat come piace a me.
Quanto alla LP, non mi riferivo tanto a Money for nothing (che comunque apprezzo molto) quanto al suono di Brothers in arms in ogni performance ascoltata su album e live, e a quello di tutte le volte che imbraccia una LP su un palco, che sia con Clapton o nei DS. È molto originale e riconoscibile rispetto agli altri utilizzatori della LP. Ci sta però che non piaccia, ognuno è cresciuto con i propri riferimenti e il bello sta anche nel confronto, non le forza nella condivisione.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 08/05/2023 ore 22:24:51
"Blackmore, SRV, Mayer, Gilmour, KW Shepherd sono coloro che usano la Strat come piace a me." anch'io preferisco quel modo di usarla, un po' più cattivo....l'unico nel quale non mi ci sento è Mayer: è bravissimo ed anche originale nel suo playing ma mi da sempre l'idea di quello che potrebbe azzannare ma si accontenta di ....mordicchiare
"quanto al suono di Brothers in arms"....li è sublime
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 09/05/2023 ore 11:14:14
Mayer è un drittone. Nel XXI secolo c'è meno tolleranza per i virtuosismi e persino per la chitarra (anche perché i dischi non si vendono più quindi il pubblico rock non può farsi sentire), quindi lui pubblica generalmente album in cui la chitarra è sì presente ma sembra al servizio della canzone, generalmente orecchiabile. In questo modo cattura fasce di pubblico davvero ampie e trasversali, le quali comprano il biglietto del concerto ed è lì che vengono catechizzate al blues/rock-blues, concedendo alla chitarra e in genere agli strumenti presenti sul palco più spazio e libertà.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 10/05/2023 ore 14:34:53
Quello del riff di Money for nothing è sostanzialmente un suono "anomalo, nel senso che è stato registrato quando il microfono davanti al cono si è spostato, e ne è uscito un suono quasi intubato particolarissimo, e il fonico degli Air Studios a Montserrat disse: non toccate nulla, è perfetto... col senno di poi, secondo me, ha avuto ragione.
Poi anche a me è sempre piaciuto forse di più il suono della sua Strato, poi Schecter, ma indubbiamente Brother in arms è un album dal sound sublime.
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di musicman75 [user #15857]
commento del 06/05/2023 ore 10:20:58
In realtà al Live Aid ha suonato la solita Schecter Stratocaster Rossa, non ricordo l'utilizzo della Pensa Suhr..
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 06/05/2023 ore 15:32:52
Mark: “Amico, vorrei che mi costruissi una chitarra”. Gli chiesi: “Che tipo di chitarra vuoi?” Lui rispose: “Ho un’idea. Sai che mi piacciono le chitarre Fender. Possiamo avere una Fender, con il top intagliato, con gli stessi legni di una Gibson?”. E io: “Non ci avevo mai pensato, sembra una buona idea!”.
Nell' '85 comprai una FENDER Flame (in produzione dall' '82), praticamente un Les Paul a doppia spalla mancante asimmetrica, insomma una strato nel corpo di un L.P., top in acero bombato, sfumata in rosso, proprio quella che voleva Mark, e inoltre marcata Fender, in quel momento top di gamma ... e se l'è fatta fare da Suhr? Posso credere a tutto ... ma ... Paul.
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di Repsol [user #30201]
commento del 07/05/2023 ore 13:53:38
....però la Flame ha il ponte fisso.
Quindi non è proprio una Strato su corpo Lp. E a Knofler serve un ponte tremolo.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 07/05/2023 ore 19:40:47
Ciao Repsol, sia sulle tre versioni della Flame che sulle tre versioni della Esprit, come optional, si poteva avere in originale all'acquisto, il ponte Kahler, che veniva montato sfruttando i due inserti filettati del ponte ed i due della cordiera, senza toccare il top, il tutto reversibile e senza modifiche. Allora la gestione era Casale Bauer però. Ciao, Paul.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 09/05/2023 ore 15:54:56
Hai ragione, grazie della precisazione.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 09/05/2023 ore 19:06:36
Ciao Repsol, di niente, è un oggetto poco conosciuto, al tempo non fu capito (costava anche più del Les Paul standard) e fu tolto di produzione dopo 3 anni, io lo conosco bene per averlo comprato altrimenti ... L'Esprit, la simil 335 la comprò usata nell' '87 Robben Ford (così scrisse in un'intervista su Chitarre), con già montati un JB e un '59 e divenne la sua chitarra, che poi Fender replicò, ma posso garantire che i suoi Schaller erano e sono eccellenti, sono fra i pochi costruiti con la tecnica dei due single affiancati ( i cilindretti sono in AlNiCo 5 e non hanno la barretta magnetica sottostante, per cui anche splittati dovrebbero comportarsi come dei single), nella mia standard non c'è il selettore (ma non ne ho mai sentito il bisogno, c'è sulla Ultra e la Elite) e anche il manico, dopo quasi 40 anni è perfetto. Ciao, Paul.
Rispondi
di Mark [user #2418]
commento del 10/05/2023 ore 00:11:2
La Fender Flame era un'ottima chitarra, ma non ha nulla a che fare con la Pensa. Progettata da Dan Smith e costruita in Giappone, ha una scala da 24 3/4 (quindi Les Paul contro la scala Fender della Pensa), due pickup HB (contro i tre EMG), ponte stop con un simil-tune-o-matic (contro Floyd) e corpo con acero+ontano con camere di alleggerimento (chambered mogano-acero la Pensa). Semmai la Flame si può accostare alle Hamer Sunburst, di cui era un'imitazione, che all'epoca erano molto in voga e facevano concorrenza a Gibson. Ma non certo alla Pensa, tutt'altra chitarra e prima, vera Super Strat della storia. Qui la racconta Vintage Guitar Magazine vai al link
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di DiPaolo [user #48659]
commento del 10/05/2023 ore 11:18:10
Ciao Mark, era ovvio che nelle intenzioni di Dan Smith, la Flame doveva essere l'alternativa Fender al Les Paul e l'Esprit l'alternativa alla 335, non mere imitazioni però, ma chitarre con una propria personalità Fender, per cui paletta, legno del corpo, microfoni, dovevano essere alternativi, ma la scala, per piacere agli utenti Gibson, doveva essere forzatamente Gibson. Knopfler, che ammiro e seguo da sempre, ormai da 20 anni ha virato su Gibson, Humbucker, scala corta ecc. Per queste ragioni dicevo che se al tempo avesse sentito questa esigenza, avrebbe sicuramente provato la Flame, non aveva certo problemi economici. Penso invece che al tempo gli sia stato proposto di pubblicizzare la Pensa ... a gratis e magari con qualche compenso, come si fa da sempre con i musicisti. Ciao, Paul.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/05/2023 ore 16:53:46
Io non penso invece che sia stata una mera questione di "proposta di pubblicizzare le Pensa".
Come non è corretto dire che da 20 anni ha "virato su Gibson, HB e scala corta".
Sulla prima questione io credo che Knopfler abbia semplicemente ammmirato la bellezza di quelle chitarre artigianali, e se se ne sia fatta fare una, generando effettivamente una delle prime, forse la prima, Super Strat. Una questione di stima reciproca, un sodalizio, come spesso capita, infatti ne possiede almeno tre modelli. La Flame è effettivamente tutt'altra cosa.
Sulla seconda questione (lo seguo anch'io da sempre), lui da Brother in arms in avanti suona "anche" Gibson e HB, ma non ha mai smesso di suonare Fender e SC, quindi non credo si possa parlare di virata. All'ultimo Live che gli ho visto fare in Italia qualche anno fa, ha suonato più Fender o simili, che chitarre con HB e scala corta.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 15/05/2023 ore 21:38:29
Ciao MM, può essere benissimo, il mio era un pensiero, un'ipotesi, su Sky vidi un servizio di più di un'oretta su Knopfler ed ad un certo punto mostrava un Les Paul e lo baciava ... mah ... purché mantenga il tocco accetto anche questo. Ciao, Paul.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 16/05/2023 ore 07:52:37
Ma sì, l’ho visto anch’io quel servizio, ma non significa nulla, la baciava semplicemente perché probabilmente è una delle chitarre con più valore che possiede, assieme alla sua Strato rossa degli anni 60 e alla sua Strato sunburst 2 Toni degli anni 50.
Lui suona di tutto, Pensa comprese.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 16/05/2023 ore 14:30:44
Ciao MM, visto che ami Knopfler quanto me, ti segnalo il brano tradizionale scozzese Going Home, già inciso in Local Hero, una delle 6 colonne sonore di Mark, ma suonato con il gruppo tradizionale scozzese Royal Scots Dragoon Guard, nel caso non lo conoscessi già (ma dubito)
vai al link
Ciao, Paul.
Rispondi
di dariothery [user #12896]
commento del 11/05/2023 ore 09:31:36
"ma le fate una chitarra?" "non preoccuparti, ci Pensa Suhr!"
Rispondi
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