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Consiglio Acquisto Chitarra Acustica

di marco.rubeo [user #65396] - pubblicato il 04 aprile 2024 ore 13:10
Buongiorno, ho avuto sempre chitarre molto entry level acustiche ( EKO RANGER VR, Ibanez AEG 50 N, e una fantastica Clarissa Polverini Ovation di 40 anni che è il mio amore ), volevo fare il salto di qualità e nandare su una chitarra tutta in massello, il liutaio mi ha parlato di CRAFTER PROFESSIONAL AL G-MAHO CE che sta sui 1500 o anche SIGMA rimanendo sempre su quelle cifre definendole come molto simili qualitativamente e anche al livello sonoro alle blasonate Martin e Taylor ( asserendo come tanti di non pensare a entry level di quest'ultime in quanto PESSIME ). So che venendo da quel tipo di chitarre che ho elencato all'inizio penso che anche una baby taylor sarebbe una spanna sopra ma mi trovo a questo punto con grande grande confusione. Veniamo al dunque, sto pensando anche di salire di un gradone in su, comprandola tramite finanziamento, una Taylor 312ce vs Martin D18 2023 e tra queste due non so veramente che fare, della taylor a me piace la spalla mancante, si parla di sistema a V interno superiore a Martin, poi senti il solito "Martin è Martin" e non ce n'è per nessun altro, certo la differenza di prezzo tra le 2 è di 600 euro. Naturlamente si parlerebbe di chitarra definitiva per me , non sono un musicista, strimpello " bene " ma diciamo da quando avevo 13 anni ( con la peavey predator elettrica ) e ora ne ho 46. Usato sinceramente non mi fido tanto e non ho trovato comunque grandi vantaggi, si si risparmiano magari 500 euro, probabilmente Martin e Taylor su quei modelli non hanno grande deprezzamento. Grazie 1000 per la tanta pazienza a chi leggerà questo post, Marco.

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di MM [user #34535]
commento del 04/04/2024 ore 14:23:18
Beh sono due chitarre piuttosto diverse.
La Taylor è amplificata, la Martin no. La Taylor ha un sistema di giunzione manico che permette il reset-neck svitando una vite. La Martin no.
Ma la D-18 è un'icona di chitarra, non per niente.
Io ti consiglio di prenderti una mezza giornata e andare in un negozio a provarle, e bene senza fretta, passando da una all'altra più volte, solo così potrai decidere.
Se vuoi fare il passo, prendi comunque una di questa fascia, che sarà definitiva.
Io l'ultima volta che ho provato una Taylor, sono rimasto positivamente colpito dal suono, oltre che dalla finitura eccellente, ma costava più di 3K.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 04/04/2024 ore 14:27:08
Ok ti ringrazio tanto, le andrò a provare sicuramente.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/04/2024 ore 14:32:24
L'ho fatto da poco, e per un'acustica di questa caratura è una prassi indispensabile, ti posso assicurare.
Magari fatti far provare anche altro di Taylor, che ha una gamma ampia, potresti avere sorprese, per suono e feeling con lo strumento.
A me la D-18 piace tantissimo, ma anche le Taylor sono chitarre eccezionali.
... lascia perdere le Sigma, non sono neanche lontane parenti.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 04/04/2024 ore 14:42:52
Guarda in verità sono molto affascinato dalle Taylor, quella che ho visto e sentito suonare la 314CE e 324CE mi dava una sensazione di suono meno profondo della martin, meno bassi, ripeto non le ho provate, mentre tempo fa provai la D-18 di un ex collega appassionato, ma ne capivo poco, e mi fece provare talmente tante chitarre ( una ovation, una D-18, una stratocaster e una les paul ) che ricordo poco tanto che mi rimase impressa solo l'action dell'ovation che era talmente bassa da quasi essere insuonabile ( abituato naturalmente alle mie ), della d-18 ricordo un suono ROTONDO, PIENO, CORPOSO. Naturalmente sto andando su YouTube da tempo a vedere, ( conta che ero partito da una EKO Varini Segnature ), ma come dici te le chiacchiere stanno a ZERO, ti deve piacere, la devi sentire, di deve dare quel qualcosa che ti fa dire " è questa ".
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/04/2024 ore 14:46:41
La D-18 è famosa proprio per i tre aggettivi che hai elencato... e se ti piace (e piace al mondo intero), ti consiglio di non pensarci troppo.
Ma vai a provarle.
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 04/04/2024 ore 14:45:17
Assolutamente d'accordo che vadano provate entrambe perché hanno due impostazioni di scuola diversa. La spesa non è indifferente. Se davvero puoi, senza rischiare divorzi e agenti di riscossione con l'accento straniero sotto casa, ti suggerirei vivamente di andare su quelle iconiche. Aggiungerei semmai di fare un pensierino alle Maton di stesso livello. Riguardo l'usato queste sono chitarre che col tempo acquistano sonorità e voce quindi se son state trattate bene e non da un animale da palco, puoi sicuramente dargli uno sguardo, magari da un rivenditore ufficiale che può garantire maggior serietà.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 04/04/2024 ore 15:08:23
Ciao Ernestor, diciamo che se fosse per mia moglie già l'avrei presa ( mi regalò una ibanez joe satriani 10 anni fa su per giù e continua a dirmi andiamo proviamo ). Si il prezzo è veramente impegnativo, infatti opterò per una finanziaria così da non sentirla troppo economicamente, però sai, credo che come per la classica, quando comprai una Josè Ramirez nella bottega ( recandomi a Madrid per le ferie e sempre per colpa di mia moglie che mi ci portò ) ho capito poi che significa una chitarra di altro livello, riverberi, sustain, gain, manovrabilità. Quindi sono spronato ad affrontare questo acquisto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/04/2024 ore 15:35:45
Vabbè, ma tua moglie è più unica che rara... è lei che ti spinge all'acquisto? sei fortunato
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 05/04/2024 ore 11:11:49
Si diciamo che io sono quello che attende e rimanda, lei è quella che ti porta in negozio e inizia con le frasi del tipo " magari oggi puoi, un domani chissà " o " carpe diem " o " hai tutti scafandri, ma una buona quando te la fai ? " naturalmente di chitarre ne sa ZERO, ma lo ha fatto con le chitarre e con la moto. Ripeto è lei che mi portò dentro la bottega di Ramirez, io diciamo che non volevo neanche sapere l'indirizzo sapendo che non mi sarei portato via una calamita da frigo. Però posso dire che sono anche io così verso di lei.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/04/2024 ore 11:14:27
Ribadisco, caso più unico che raro.
Prima volta che sento di una moglie così.
Rispondi
di Daffy Dark [user #64186]
commento del 05/04/2024 ore 14:11:0
Beh, anche mia moglie è così con me, è stata lei a portarmi a prendere la mia Custom Shop da oltre 4K 2 anni fa, ma anche la mia Ibanez PGM me la fece prendere sempre lei, ora spinge che io prenda una chitarra jazzy perché le piacciono le chitarre con le buche a F;)
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 06/04/2024 ore 06:12:1
Anche tu nel novero dei fortunati mortali!
Rispondi
di Daffy Dark [user #64186]
commento del 06/04/2024 ore 08:43:09
No, semplicemente i soldi sono i miei, abbiamo conti separati, lei con i suoi soldi fa ciò che vuole e io idem, nulla di strano, era mia madre piuttosto, quando vivevo ancora con i miei, guai se portavo a casa chitarre o altre diavolerie, mi stressava all'inverosimile!
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 06/04/2024 ore 06:03:48
Oh, fortunato mortale! Santa subito
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 04/04/2024 ore 14:57:57
Io sono un grande fan delle Taylor e non posso che consigliarti di provarne più di una.
Sono un sacco di soldi e per quella cifra la chitarra deve essere perfetta per le mie (tue) mani, deve avere il suono che cerco (cerchi), il volume e la risposta dinamica.
Io posseggo, dopo aver fatto un bel sacrificio economico, la 326CE, quella con la seconda buca sulla spalla mancante, e sono stato mezza giornata a confrontarla con altre due Taylor tenendo in mente tutti i fattori sopra citati. La suono solo in casa e solo nelle occasioni speciali, quando ho particolarmente bisogno di tirarmi su di morale.
In giro porto invece la sorprendente Academy 12E, una piccola Taylor da principiante (prima serie, con un sistema di amplificazione diverso dalle chitarre di più alta fascia) che però amplificata ed opportunamente trattata tira fuori un carattere ed un suono davvero belli, è comodissima da suonare e prende un po' meno patema per il braccio sudato che si appoggia alla cassa.
Buone prove!
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 04/04/2024 ore 15:16:22
Ho visto su internet la 326CE, bellissima, certo quella buca scalopped sulla spalla mancante mi destabilizza un pochino. Ti dico anche che Thomann sta facendo l'offerta su alcune serie Taylor compresa quella, attraverso la quale ti regalano una baby taylor ( che non è male come chitarra da viaggio ) certo li si parla di laminati ma è un po il discorso della ACADEMY che usi diciamo come chitarra di tutti i giorni. Sai il discorso Chitarra di altro livello è venuto proprio dal fatto che alla fine, ho 4 chitarre elettriche, ma la maggior parte delle volte uso al volo l'acustica per svogliatezza di attaccare tutto in quella mezz'ora o oretta libera, e paradossalmente quindi utilizzo di più l'acustica, quindi è li che magari dovrei avere un qualcosa di qualità.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 04/04/2024 ore 18:40:50
Sulle Taylor economiche tipo la Baby o altre serie speciali a cassa piccola purtroppo non ho un buon feeling, trovo che alcune (specialmente con casse piccole tipo parlor) suonino veramente di cartone. Un mio amico ha una 114 che per lo strumming va benissimo, ma non userei mai per come suono io.
Durante la mia lunga prova ero indeciso tra la 324 Builder's Edition e la 326 CE. Alla fine ho scelto la 326 perché ha un suono molto più avvolgente, un bel sustain e bassi estremamente ben definiti ad alti volumi, mai slabbrati. Nel fingerpicking dei poveri che pratico io sembra coprire le stesse frequenze di un pianoforte, riempie notevolmente. Stessa cosa la Academy con suono amplificato e opportunamente trattato, riesco a farla suonare grande ed avvolgente nonostante il sistema di amplificazione meno recente (quello nuovo ha un equalizzatore a tre bande, la mia solo un potenziometro per tono ed uno per il volume).
Però provale perché una chitarra acustica è una gioia da tenere in mano, ha il suo profumo e devi entrare in sintonia con tutto!
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 04/04/2024 ore 16:05:09
Senza nulla togliere a Martin e Taylor non scarterei Yamaha-Takamine-Seagull-Lakewood, buona caccia.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 04/04/2024 ore 16:58:02
Taylor sono chitarre acustiche per chitarristi, che vogliono suonare assoli e quant'altro e farsi mettere gli effetti sul palco.
Le Martin sono la storia della chitarra acustica, si comprano per il suono, non per la comodità.
Le Gibson infine sono le chitarre dei cantanti perché assecondano, hanno uno strumming dolce e timido insieme.
Queste tre marche viaggiano sui tremila euro.
Ognuna ha svariate sottomarche che a un terzo del prezzo ti danno un qualcosa di simile.
Poi ci sono le Yamaha di fascia alta, che sono abbastanza simili alle Taylor, fatte in Giappone. Ma anche le canadesi, svariate aziende, non sono male, tutte sempre e soltanto in massello. O le australiane Maton, buone per il finger style amplificato. Il salto di qualità lo fai studiando, non comprando
Rispondi
di Daffy Dark [user #64186]
commento del 04/04/2024 ore 18:38:26
La D18 è leggera come una piuma,
ha pure un bellissimo timbro, la provai 3 anni fa in negozio quando ho preso la mia Guild D40, oltretutto la D18 mi aveva dato un ottima impressione sul manico, per le mie mani comodissimo,
ora non so, però 3 anni fa costava 3900€,
chiedendo pareri in giro su quel prezzo, in molti mi hanno detto che per quello strumento sono veramente esagerati, però si compra con la propria testa e le proprie mani..
ho provato pure la Martin D41, fantastica, ma per quella ci volevano quasi 5000€ sempre 3 anni fa..
Se devo dare una preferenza, io, preferisco le Martin alle Taylor, sia come suono sia come suonabilità, però non si scappa, quando si fanno certi acquisti i consigli non si danno, si va in negozio, si prova, e si porta a casa lo strumento che vince la prova sul campo..
Mi raccomando prova tutte le marche e modelli che possono essere nel tuo gruzzolo a prescindere di cosa ci sia scritto sulla paletta,
e se devi per sfizio provare chitarre fuori dal tuo gruzzolo fallo dopo aver scelto la chitarra da comprare, perché se no tutto quello che hai provato prima con costo minore non ti piacerà, non scherzo, con le acustiche più sali di prezzo e più senti differenze timbriche notevoli..
ciao buona caccia!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/04/2024 ore 09:55:39
La D-18 oggi costa sui 3300.
La D-28 sarebbe il mio sogno, è una roba inspiegabile come possa avere quel suono, ma arrivi a 4K... e credo di non meritarmela :-)
Bellissima comunque anche la D-18.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 05/04/2024 ore 11:01:56
La D18 l'ho trovata a €.2770 in offerta si chiama D18 SATIN 2023 ( credo che sia solo per la vernice ) si oltre quelle cifre diventa complicato.
Rispondi
di Daffy Dark [user #64186]
commento del 05/04/2024 ore 14:07:05
Cos'hai fatto di male da non meritartela?
Dai non sei un pischello, so che sono tanti denari, ma potrebbe essere anche un regalo da farsi a se stessi, tipo un obiettivo raggiunto esempio come il raggiungimento del fine pena o più comunemente nominato pensione, o altre mete..
in ogni caso sono troppe le Martin che suonano da meraviglia non c'è solo la D28, c'è la D35 la D41 la D42, oppure la D45, ma qui i prezzi sono veramente per le tasche di pochi, poi ci sono le altre tipologie non solo le dread, c'è solo da sbavare sopra ad un catalogo Martin;)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/04/2024 ore 16:57:29
No, di male nulla, è che ho sempre un certo timore reverenziale nei confronti di strumenti così costosi, per me che sono un mero diletttante.
Chissa... magari al raggiungimento del fine pena... se ci arrivo :-))
E comunque ne ho due di acustiche, che non me la fanno rimpiangere, perché diciamo la verità, l'acustica buona buona, fa la differenza sempre (e che differenza), molto più dell'elettrica.
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 05/04/2024 ore 10:38:52
bel dilemma, io col tempo le acquistate entrambe, Taylor e Martin di livello alto. Ho tenuto la Martin (OM42) che per i miei gusti è la chitarra definitiva e ho rivenduto la Taylor. Poi ho ripreso una American Dream questo autunno, ma mi è risalita la voglia di Taylor quando ho visto la splendida 814 Builder Edition, però al momento non me la posso permettere. Ti direi Martin, ti metti in casa un'icona come già ti hanno detto e ti fai delle belle suonate pensando a quanta musica è stata scritta su quella chitarra storica. La spalla mancante, ad esempio a me non fa impazzire, anzi. Quando si parla di strumenti acustici, lo shape dovrebbe rimanere abbastanza tradizionale nella mia concezione di suono acustico.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 05/04/2024 ore 11:22:17
Ieri tra parentesi mi sono recato dal liutaio per cercare di ripristinare una EKO RANGER ( ho preso l'unica con difetto di fabbrica ) che pare che è talmente evidente che EKO dopo 4 anni potrebbe passarmi in garanzia ma parliamo di una chitarra da 250 euro = si è scollato il ponte e gonfiata completamente la cassa armonica stessa cosa sulla Ibanez 12 corde ( ma per ora si è alzato dietro di neanche 1 mm ) . Ho portato la Clarissa Polverini ( che amo essendo la prima chitarra acquistata 30 anni fa usata ) con sentenza che l'ho talmente consumata che va RESTAURATA non ripristinata, è diventata praticamente la prima chitarra acustica scalopped, alla faccia della strato di Malmsteen ! Quindi bramo una chitarra acustica come un collo per un vampiro.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/04/2024 ore 11:33:32
Una chitarra che dopo 4 anni si stacca il ponte e fa quel difetto, sarebbe da rompere in testa al produttore.
Da EKo si è visto di tutto.
Vuoi un consiglio?
A te serve una acustica buona buona (tipo quelle che hai in mente di prendere) e una da battaglia, ma discreta.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 05/04/2024 ore 12:03:17
Ti posso dire che effettivamente il cambio " in garanzia " è scaturito dopo una mia chiamata alla ALGAM EKO ITALIA che sta nelle Marche, dicendo che mi sarei fatto una passeggiata portandola presso di loro così che la potessero appendere in vetrinetta per i clienti. Questo non per rabbia ma per dispiacere, veramente anche se si parla di uno strumento economico.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/04/2024 ore 12:07:51
Spero che te la cambino, per un minimo di decenza.
Comunque ci sono strumenti economici che costano sui 200 euro, anche meno (li fa Yamaha, Fender, anche Harley Benton) che è molto raro che presentino difetti del genere, da EKO è più facile.
Rispondi
di marco.rubeo [user #65396]
commento del 05/04/2024 ore 12:08:07
Comunque ringrazio veramente tanto tutti per i numerosi commenti di riposta al mio post, li sto leggendo tutti in maniera approfondita, mi saranno sicuramente utilissimi, grazie per spendere il vostro tempo nell'aiutarmi sull'acquisto dello strumento, Marco.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/04/2024 ore 15:05:12
Dimenticavo... se puoi, prova anche una Gibson J45, Standard oppure Original, perché è una chitarra superlativa, ad un prezzo tutto sommato accessibile.
Rispondi
di Pippo1963 [user #59793]
commento del 05/04/2024 ore 12:20:52
Caro Marco, non sono veramente nessuno (sono solamente un grande appassionato di chitarra, nulla di più) per poterti dare consigli. Mi limito a comunicarti ciò che feci io qualche anno fa, quando - da dilettante (anche se con qualche annetto...) - decisi anch'io di regalarmi un chitarrone serio. Ne provai di tutte le razze (Crafter compresa, davvero interessante) e alla fine mi innamorai di una Taylor 414 ce spalla mancante, esattamente quella di cui tu parli, con il famoso sistema a V. Dopo un paio di mesi di prove e controprove decisi di acquistarla. Con il senno del poi, ritengo di aver fatto uno dei migliori acquisti della mia vita. Che dirti di più? Provale tutte, la "tua" chitarra ti parlerà. Ciao e buona ricerca
Rispondi
di respivo [user #6899]
commento del 05/04/2024 ore 13:29:18
Per fingerpicking o suoni dettagliati Martin 0018 o D 18, oppure Taylor 312, 412 o 512. Per Taylor la differenza è nelle finiture. Per strumming e canto Martin 0028 o D 28, oppure Taylor 712 o 812, anche usato, tutte in palissandro. Fra le altre marche si trova di buono, e anche tanto, ma bisogna andare a tentoni, mentre con Martin e Taylor vai sul sicuro. Ovviamente è tutto da provare per bene, viste le cifre da spendere. Io ho una Martin D35 del 1972, una Guild D50 del 1980, Una Martin 017 del 1949 e tre Taylor: 812 e 612 del 1993 e una mini del 2018. Quelle che mi piacciono e che di più sono, in ordine: Taylor 812, Martin 017 e terza Taylor mini Rosewood, che costa un quinto delle altre. Quindi prova, prova e prova prima di comprare... In bocca al lupo!
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 12/04/2024 ore 11:36:46
Martin e Taylor sono due mondi molto distanti, diciamo che se sei indeciso fra i due hai bisogno di chiarirti le idee sulla tua chitarra definitiva. Martin è la storia della chitarra acustica (parlo delle serie 18 28) , il suono che abbiamo sentito in decine di dischi, Taylor è una ditta che lavora benissimo ed è stata in grado di inventare un'alternativa credibile a Martin in termini di immagine, suonabilità, innovazione ecc. E' una chitarra più moderna, più facile per certi versi, ma il suono è molto diverso, specie per chi la ascolta come spettatore più che come esecutore. Devi provarne un po' e ascoltarle suonate da altri, vale la pena di fare questo percorso di "schiarimento di idee" che ti arricchisce molto. Se poi decidi comunque di comprane una subito, non ti preoccupare che in caso di ripensamento tengono abbastanza bene il loro valore (specie la D18) quindi se ti stufi la rivendi e hai più o meno i soldi per comprarne un'altra..
Rispondi
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