VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Apprendimento divertente per giovani chitarristi classici nel metodo di Monica Paolini
Apprendimento divertente per giovani chitarristi classici nel metodo di Monica Paolini
di [user #65912] - pubblicato il

Chitarra, che Avventura! è un metodo a colori moderno e attento alle esigenze dei giovani principianti, ricco di spunti di riflessione ed esercizi creativi.
La didattica ha fatto passi da gigante, negli ultimi decenni. Libri con una stampa approssimativa e con scarse informazioni testuali sono stati fortunatamente soppiantati da pubblicazioni moderne, realizzate con cura e rispetto delle esigenze dei giovani allievi. La chitarrista e didatta Monica Paolini pubblica per Volontè & Co. Chitarra, che Avventura!, un metodo a colori per principianti che si sviluppa in un percorso graduale, cercando di stimolare l'interesse e la creatività dell'allievo fin dalle prime pagine.

L'opera si divide in tre parti: nella prima si affronta lo studio della mano destra con indice, medio ed anulare sulle corde a vuoto; nella seconda parte si introducono in maniera graduale e attenta le note diteggiate dalla mano sinistra; l'ultima sezione affronta l'uso del pollice che suona l'accompagnamento sui bassi, con l'aggiunta delle prime note alterate sulla tastiera.


All'interno del metodo troviamo brani provenienti da epoche e culture diverse, arrangiati per chitarra sola o per formazioni di duo, trio o quartetto. Questo aspetto è sicuramente un'ottima risorsa per l'insegnante, in quanto permette di suonare insieme all'allievo o di costruire piccoli ensemble di chitarre. La notazione musicale è introdotta in maniera graduale e gli allievi hanno la possibilità di verificarne l'apprendimento grazie agli esercizi proposti. Sono presenti inoltre didascalie che forniscono informazioni sulle origini dei brani popolari nonché suggerimenti per l'esecuzione.

Apprendimento divertente per giovani chitarristi classici nel metodo di Monica Paolini

A mio avviso il valore aggiunto del metodo è dato dalle sezioni in cui si cerca di stimolare la creatività degli allievi, manipolando la musica o lo strumento stesso, per esempio inserendo oggetti o materiale tra le corde (chitarra preparata), per variarne il suono oppure per ottenerne uno percussivo.
Anche l'aspetto dell'improvvisazione è degno di nota, in quanto lo studente viene invitato fin da subito a creare delle melodie, seppur con le poche note apprese fino a quel momento. Un'attenzione particolare è riservata all'ascolto, grazie a esercizi in cui l'allievo deve ripetere ciò che suona il maestro così come nell'esecuzione di brani sotto forma di canone. I lettori più attenti potrebbero perfino trovare una citazione di Under Pressure: sarà che ormai i Queen sono diventati dei classici...
libri volontè&co
Link utili
Il libro sul sito Volontè & Co.
Nascondi commenti     0
Loggati per commentare

Al momento non è presente nessun commento
Altro da leggere
Plettrata alternata all’ennesima potenza: Alternate Picking Improver di Begotti e Fazari diventa Platinum
5 (+1) libri da non perdere per un'estate in musica
Corrado Rustici racconta il ruolo del produttore all'epoca dei social
Dietro il lavoro di Produttore in un Breviario con Corrado Rustici
Solismo jazz attraverso l'armonia: il metodo Garrison Fewell
La tecnica del chord melody non ha segreti con Fabio Mariani
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?
M-Vave: profiling per tutti
Vintage V132: Les Paul style con un rapporto qualità-prezzo sbalordit...
Wiring Nashville su un kit Telecaster
Riprodurre il suono di George Harrison post-1968: ovvero come scaldo l...
Chitarre elettriche professionali: mito o realtà?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964