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Tecnologia e sound da pro: in prova la Yamaha Pacifica Professional
Tecnologia e sound da pro: in prova la Yamaha Pacifica Professional
di [user #116] - pubblicato il

Testiamo in video la Pacifica Professional: double-cut Yamaha che fa della ricerca tecnica la propria bandiera, ora rivolta alle fasce più esigenti di chi fa della musica un lavoro.
La Professional è una delle novità più calde per il catalogo Yamaha 2024. Tecnologie di alleggerimento pensate per migliorare la risonanza dei legni ed elettroniche firmate a quattro mani con un marchio di riferimento per l’elettronica di alto profilo, la Pacifica non perde la propria essenza di strumento per tutti, da lavoro a 360 gradi, ma vi affianca un’opzione destinata a conquistare il cuore di chi calca palchi e studi di registrazione per professione.

Yamaha l’ha avvolta in una collezione di finiture pensate per mettere insieme elementi tipici della cultura pop giapponese e lo stile tipicamente californiano e l’ha prodotta in due edizioni, con tastiera in acero e in palissandro. Le abbiamo provate entrambe con Walter Cianciusi.



La tecnologia è alla base di qualsiasi Pacifica che, negli anni, si sono dimostrate capaci non solo di assecondare alla grande gli stili musicali in evoluzione, ma talvolta di rappresentare armi efficaci per esplorarne di nuovi, sempre con un’attenzione alla resa sonora e alla suonabilità.
Da qui prendono forma accorgimenti come il trattamento IRA per i legni, che aumenta la risonanza dello strumento ancor più di quanto non faccia già da solo il sistema di costruzione alleggerito basato su modelli 3D, mirato a concentrare al massimo le vibrazioni sulla trasmissione tra il corpo in ontano e il manico in acero.

Tecnologia e sound da pro: in prova la Yamaha Pacifica Professional

Questo, avvitato su boccole sfalsate per agevolare l’accesso ai tasti più alti, è sagomato in uno Slim-C con finitura satinata per maggiore scorrevolezza.
La tastiera compound da 10 a 14 pollici si completa con fret in acciaio di dimensioni medie per una durabilità superiore e una suonabilità moderna, ma che non scoraggia chi è abituato ad approcci più classici. L’accesso del truss-rod a vista alla base della tastiera, dalla sua, permette regolazioni rapide e precise senza necessità di smontare alcunché.

Sul piano dell’affidabilità, meccaniche Gotoh bloccanti si abbinano a un ponte Gotoh a due viti per escursioni morbide e anche mediamente spinte senza perdere un colpo.

Tecnologia e sound da pro: in prova la Yamaha Pacifica Professional

L’elettronica della Pacifica Professional è uno degli aspetti più succulenti. In una configurazione HSS da manuale, la Yamaha mette in fila tre pickup Reflectone sviluppati in collaborazione con Rupert Neve Designs. Garanzia di purezza sonora e timbriche particolarmente organiche e calde, il marchio ha contribuito a realizzare un set di humbucker al ponte e single coil per centro e manico pensati per la definizione e la separazione delle note. Allo stesso tempo si dimostrano capaci di regalare un tono tutt’altro che freddo, e piuttosto suonano hi-fi, bilanciati e articolati su un’ampia gamma di frequenza, valorizzando i passaggi sulle note basse quanto le escursioni sui registri più acuti, senza mai ingolfare o suonare sottili.
Il tutto è governato da un selettore a cinque posizioni avvitato direttamente nel legno, appena sotto il battipenna tagliato di netto, con un volume e un tono provvisto meccanismo di push-pull, entrambi con manopole in metallo dalla superficie ruvida per una presa salda e un’azione veloce.

Tecnologia e sound da pro: in prova la Yamaha Pacifica Professional

La Pacifica Professional, come il nome stesso suggerisce, nasce come uno strumento professionale. È una chitarra elettrica divenuta di per sé un classico, che sfida se stessa nel diventare un riferimento privo di compromessi, un’arma affidabile di gran versatilità e carattere, capace di spaziare con disinvoltura dal pop al funk fino al blues e il rock duro, strizzando assai l’occhio a chi affronta generi variegati sul palco o per necessità di studio.
Sul sito Yamaha è possibile vederla a questo link con foto e scheda tecnica, e una prova sul campo è caldamente consigliata se incuriosisce il genere.
chitarre elettriche pacifica professional yamaha
Link utili
Pacifica Professional sul sito Yamaha
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di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 15/11/2024 ore 16:29:57
Sicuramente una ottima chitarra. Ma 2000 euro ... quando la vedrò utilizzare da tutti i musicisti turnisti in circolazione forse ci farò un pensiero. Ma solo quello.
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di MM [user #34535]
commento del 15/11/2024 ore 17:56:05
Mi hai tolto le parole di bocca.
Ma credo che se dovesse mai succedere, farei fatica a farci anche il pensierino, perché il "battipenna tagliato di netto" e la paletta.... sono veramente brutti, purtroppo il confronto con "the original" è impietoso.
Con immutata stima per tutti i prodotti Yama.
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di claude77 [user #35724]
commento del 15/11/2024 ore 19:34:06
Non posso che concordare. Yamaha è famosa per offrire qualità ad un prezzo davvero onesto, ma 2k si entra in un range dove faccio proprio fatica a scegliere loro. Rispetto immutato per questo marchio di cui posseggo un’acustica fantastica che suono ogni giorno.
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di Yildun [user #60217]
commento del 16/11/2024 ore 14:36:55
.."un’acustica fantastica che suono ogni giorno" ...sarei curioso di sapere il modello..., mi sto guardando attorno per la mia prossima... Ciao, grazie
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di claude77 [user #35724]
commento del 16/11/2024 ore 17:38:14
Yamaha LL16D ARE. Ti dico un chitarrone, alla quale ho fatto montare L.R. Baggs anthem per renderla perfetta. Pagata usata 900€ secondo me è impossibile trovare di meglio a quella cifra. Ho anche una Taylor che adoro, ma l’ho pagata il doppio😂
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di gerlop [user #44005]
commento del 16/11/2024 ore 00:14:11
No 22 tasti, solo 24, ma yamaha, a quanto pare, sembra aver smesso di farle
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 16/11/2024 ore 17:55:2
Quella testa di regolazione del Truss Rod mi piace proprio, perche' Fender non l'adotta sui suoi modelli almeno dimentico per sempre sta chiave a brugola ? e' forse un sacrilegio ? ma sarebbe un sacrilegio comodo almeno per me che mi basterebbe anche un chiodo e in un secondo e' a posto; ma e' solo un mio punto di vista e basta, comunque, la chitarra ha i numeri, ma accidenti quei 2000 euro ? Una cosa strana e' che se la guardi nell'insieme fila via liscia, ma se mi soffermo un attimo solo sul battipenna, viene voglia di strapparglielo via.. Comunque e' una buona chitarra ma....non so', oltre il ma non riesco ad andare.. probabilmente devo abituarmici al prezzo..
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di redfive [user #41826]
commento del 16/11/2024 ore 18:39:31
Non è una Strato, anche se è vestita per assomigliare alla Strato.
Se vuoi una Strato niente di meglio di una Strato perché suona "da Strato" ( ma va?) , ha l' estetica da Strato e tutti i pregi e i difetti della Strato.
Questa è una chitarra da turnista che deve essere paragonata piuttosto a Suhr, Tom Anderson o Ibanez ( non Jem ovviamente) , prs Meier e similari..
Per quel che mi riguarda, ho una 904 dal '94 ( oltre una 721) e dal punto di vista di costruzione difficile trovarle critiche.
Manico USA warmoth con radius compound, body Ontano e frassino made in Japan con vernice molto sottile, ponte tutto acciaio ( anche il blocco molle) made in Japan che ricorda quello montato su queste ultime e sperzel autobloccanti...
Presa perché trovata in occasione ex -demo a metà prezzo, non l' avevo nemmeno presa in considerazione perché all' epoca volevo una chitarra col floyd rose.
Pur se a cicli alterni sono sempre tentato dalla " the real thing", ci sono elementi della Strato con cui vado a litigarci ogni volta che ne imbraccio una, come la posizione del volume e dell' uscita del jack....lo so... è solo abitudine..ma ormai trovo il riposizionamento sulla pacifica più familiare...
Sostituiti pickups originali con qualcosa di più spinto e la paletta non è riuscitissima ma qui entrano i gusti personali....
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 17/11/2024 ore 01:07:13
....Mayer, scusate..... Correttore di M......
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di antsonc [user #13494]
commento del 17/11/2024 ore 21:26:19
Un po' troppi effetti su una prova per i miei gusti: come faccio a distinguere quanto si ottiene dalla chitarra e quanto dal resto della catena?
Rispondi
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