VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Joe Bonamassa entra in possesso del Rangemaster di Rory Gallagher: “Sono senza parole”
Joe Bonamassa entra in possesso del Rangemaster di Rory Gallagher: “Sono senza parole”
di [user #116] - pubblicato il

Joe Bonamassa mette le mani su un pezzo di storia: il leggendario Rangemaster di Rory Gallagher, il treble booster che accese la scintilla nel suono di Brian May. Donato dalla famiglia Gallagher, il pedale tornerà a ruggire sul palco, portando con sé l’anima del bluesman irlandese.
Joe Bonamassa, il vostro guitar-man preferito nonché amministratore delegato della GAS, riceve in dono dalla famiglia Gallagher il treble booster che ha contribuito a definire il suono del bluesman e chitarrista irlandese. Joe Bonamassa arricchisce la sua strabordante collezione, ma questa volta l'acquisizione non è il risultato di una ricerca decennale o di un’asta milionaria. Bonamassa, infatti, ha ricevuto in dono uno dei pezzi più iconici dell’arsenale di Rory Gallagher: il suo Number 1 Rangemaster treble booster.

L’annuncio è arrivato direttamente dai profili social di Bonamassa, che ha condiviso la sua incredulità e gratitudine per il gesto della famiglia Gallagher. “Ci sono momenti nella mia vita in cui devo fermarmi e darmi un pizzicotto,” ha scritto. “Prima del nostro show al Beacon Theatre di New York, il mio amico Daniel Gallagher, con la benedizione di suo padre Donal, mi ha regalato il Rangemaster #1 di Rory.

Joe Bonamassa entra in possesso del Rangemaster di Rory Gallagher: “Sono senza parole”

Un booster leggendario
Il Dallas Rangemaster è "quel" treble booster, per molti puristi è semplicemente l'effetto degli effetti, quella bestia rara che bisognerebbe imparare a domare per potersi sentire finalmente dei chitarristi realizzati. Il Dallas Rangemaster ha avuto un ruolo cruciale nel suono di Rory Gallagher, fornendogli quella spinta armonica e definizione sulle medio-alte frequenze che hanno caratterizzato il suo stile. Ma il valore storico di questo specifico esemplare non si ferma qui: secondo le testimonianze, proprio questo pedale sarebbe stato la scintilla che ha portato Brian May a sviluppare il suo inconfondibile timbro con la Red Special e il Vox AC30.

May, allora giovane chitarrista in cerca di una sua strada nel mondo musicale, rimase impressionato dal suono di Gallagher durante un concerto dei Taste al Marquee Club di Londra. Dopo lo show, chiese a Rory quale fosse il segreto del suo tono. “Beh, è semplice,” avrebbe risposto Gallagher. “Ho un AC30 e questa scatolina: la accendo e l'amplificatore inizia a cantare.” Il giorno dopo, May acquistò due AC30 usati per £30 ciascuno, dando così inizio a uno dei suoni più riconoscibili nella storia del rock.



Dall’asta al palco

L’arrivo del Rangemaster nelle mani di Bonamassa non è stato un caso. L’artista aveva notato l’assenza del pedale nell’asta che lo scorso anno ha visto protagonista parte del patrimonio strumentale di Gallagher, tra cui la sua 1961 Fender Stratocaster, battuta per 1,16 milioni di dollari e successivamente donata al National Museum of Ireland.

Bonamassa ha subito messo alla prova il Rangemaster abbinandolo a un Fender Tweed Vibrolux, calandosi immediatamente nell’atmosfera di Irish Tour ‘74, l’album dal vivo simbolo della carriera di Gallagher. Bonamassa ha già promesso che il treble booster tornerà a risuonare su un palco a Cork, in occasione di una serie di concerti tributo dedicati a Rory Gallagher. Un altro pezzo di storia della chitarra è pronto a riprendere vita sotto le dita di uno dei più grandi collezionisti e interpreti del blues moderno.

Joe Bonamassa entra in possesso del Rangemaster di Rory Gallagher: “Sono senza parole”
 
Nascondi commenti     20
Loggati per commentare

di Francescod [user #48583]
commento del 03/03/2025 ore 08:25:46
È andato a finire nelle mani giuste. Joe ha il grande merito di portare sul palco il meglio di quello che ha, in modo che anche il pubblico ne possa godere.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 03/03/2025 ore 12:04:
Non me lo spiegherò mai l'universo che si è creato intorno a Bonamassa.
Ma mica perché non lo ritenga un chitarrista incredibile.
Solo che boh, tutte ste signature, tutto sto voyeurismo di che cosa suona, mah.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/03/2025 ore 13:02:12
Sai che non ho capito cosa intendi dire. A che universo ti riferisci? E perché nomini le signature una volta tanto che le signature non c'entrano? Perché voyeurismo? Ha un rig stupendo e non lo tiene al chiuso in una vetrina.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 03/03/2025 ore 14:51:02
Perchè è un guitar nerd come molti quelli che leggono accordo o lo seguono in tutto il mondo
Perchè ha una collezione fantastica di chitarre che usa e porta in tour, e non le mette in cassaforte
Perchè continua a tenere il "blues alive" , produce artisti blues dimenticati o da sostenere, finanzia iniziative per giovani musicisti, ecc.
Perchè le sue signature spesso sono con Epiphone a prezzi più che ragionevoli e alla portata di chiunque
Perchè fa video in continuo molto interessanti con interviste (belle) a chitarristi di alto livello, ecc.ecc.

Se c'è dell'Hype attorno a Bonamassa beh, è uno dei pochi che se lo merita.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 03/03/2025 ore 15:06:06
Dalle vostre risposte capisco che solo io sono disinteressato a tutto ciò, ne prendo atto.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 04/03/2025 ore 08:56:10
Si sono anche io nel novero di quelli che lo sentono e dicono "ok quindi?" nel senso: a me pare bulimico nel comprare strumenti di ogni tipo, capisco la passione e tutto ma avendone letteralmente centinaia l'80% l'avrà suonato due volte. E poi: se tutto è "speciale" allora niente è "speciale". Per me ogni singola chitarra che mostra sarebbe pazzesca, capiamoci, ma il troppo finisce per anestetizzare.
Io lo ascolto e per quanto bravo non mi suscita nulla.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 10/03/2025 ore 16:20:14
Hai ragione ma c'e' un ma? :-) E' pieno di Dollaroni $$$$$$$$$ 😁 Ora, immagina te, che sei pieno di soldi da fare schifo, e hai la passione per le chitarre, o anche per le auto, ( Bada che intendo da vero appassionato, colui che ne riconosce ogni vite e bullone anche da bendato ) e' ovvio che da estimatore, ogni volta che trovi un pezzo raro, ci metti le mani sopra, e' come chi ha garage con 200 auto all'interno, credi che se per pura fortuna trovi l'ennesima Ferrari magari vecchia come il cucu' ma di cui esemplare ne esiste ancora solo uno al mondo ; cioe' quello, pensi che da ultra milionario non diventerebbe la sua 201esima auto di quel garage ? Credimi, non esiste anestetizzante per la vera passione :-) Sicuro che saresti cosi' anche tu, e sono pronto a sfidarti, percio' ne parliamo dopo, intanto nel frattempo ti auguro di diventare ricchissimo $$$$$$$$$😉 .... pero' poi pensa un pochino anche a me'... poco poco 😉
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 04/03/2025 ore 08:58:5
Sulle signature invece penso ci sia un problema di onestà intellettuale: con Epiphone ha fatto non so quante signature sue, ora, se sei cultore del vintage, legni invecchiati, pickup de-gaussed, dettagli, microdettagli che fanno la differenza perchè uno strumento moderno non li ha... ok, poi Epiphone ti fa la versione moderna E cheap della tua. La imbracci e dici che è eccezionale. Ma come?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 04/03/2025 ore 15:34:29
Ma una cosa è essere disinteressati e un'altra cosa è vederci degli aspetti negativi. Anch'io sono molto disinteressato, perché sono molto più concentrato su quello che piace a me (ho una cospicua collezione mia, alimentata da un mio immaginario personale molto impermeabile rispetto alle influenze esterne), però vedo lui e la sua passione come un fattore totalmente positivo per il mondo della musica e degli strumenti. Solitamente chitarre famose e strumentazione vintage scompaiono in un buco nero: finiscono a casa di qualcuno, sotto chiave, e chi le vede più, chi se ne sente parlare più. Nel suo caso invece c'è una passione enorme e un uso "pubblico" di tutto ciò che gli finisce in mano. C'è una storia dietro, ci saranno tante persone che seguiranno e che magari ci si appassioneranno.
Per quanto mi riguarda, io ascolto solo la sua musica (che ho apprezzato dieci volte di più da quando ho iniziato a studiarla e suonarla), e il resto poco mi interessa. Ma non riesco a vedere nulla di negativo nel suo modo di vivere e gestire tutto il contorno, tutto quello che va oltre la sua musica e tocca la strumentazione.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 04/03/2025 ore 16:13:14
Sto cercando di capire dove ho scritto che è negativo... ho scritto che non lo capisco.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 04/03/2025 ore 16:26:1
Non hai scritto che è negativo, infatti non mi riferivo a te. Anzi, visto che hai scritto che sei disinteressato, mi sono accodato aggiungendo che effettivamente sono disinteressato anch'io, ma che appunto non la ritengo una cosa negativa, semmai il contrario. La mia non è una critica ma è più una curiosità, per capire meglio il discorso del voyeurismo.
Rispondi
di paoloprs [user #10705]
commento del 03/03/2025 ore 21:24:53
Si vede che non hai mai sentito Joe dal vivo . . . .
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 04/03/2025 ore 09:24:37
Posso anche innamorarmi perdutamente di un artista dopo averlo sentito dal vivo, ma tutte ste news che girano su di lui non credo mi prenderebbero molto in ogni caso.

Poi capisco che siamo nell'epoca degli influencer e allora ok, se proprio ci deve essere una persona che le masse identificano come guru, sono contento che sia Bonamassa e non un altro.
Rispondi
di Criss79 [user #38354]
commento del 05/03/2025 ore 15:32:46
Mah... perdonami ma non capisco e condivido il tuo commento.
Lui è uno che da' più sostanza che voyerismo sulle sue novità, suona continuamente in tutto il mondo, produce dischi di continuo e fa interviste con grandi musicisti parlando solo esclusivamente di musica e chitarre.
Il paragone con gli influencer o il voyerismo indotto dove starebbero? Perché espone la sua immensa e preziosa collezione di pezzi vintage? A me personalmente piace vedere le sue rarità e sapere che vengono rese ascoltabili ai suoi concerti piuttosto che chiuse in un caveaut e sconosciute ai più, anche perché parliamo di pezzi unici e non di oggetti da pubblicizzare in un determinato momento storico.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/03/2025 ore 14:56:57
Sinceramente non vedo voyeurismo in Bonamassa, magrai un po' di ingordigia, ma lui le chitarre le suona di brutto, altroché voyeurismo.
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 03/03/2025 ore 14:49:58
Ma guarda che caso che si può anche comprare! qualcuno abboccherà..vai al link QAvD_BwE
Rispondi
di jack182 [user #41282]
commento del 03/03/2025 ore 16:51:23
Di cloni rangemaster, sia per estetica che per circuito, ne girano da anni. Uno ci fa meno caso perché forse è un prodotto più di nicchia. Io 15 o forse più anni fa quando avevo l'ac30 ne avevo uno della jmi uguale a quello che hai linkato. Anche British pedal Company li produce da diversi anni, non è una novità recente.
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 04/03/2025 ore 06:30:47
ב"ה

C'e' anche il Fuzz Rangers di Formula B con Treble Booster integrato
Rispondi
di geoffmostoes [user #35723]
commento del 03/03/2025 ore 21:27:0
Che figata esserci a luglio a Cork...
Rispondi
di ziobob07 [user #11246]
commento del 04/03/2025 ore 23:18:40
Beato Joe, chitarrista superbo, gira il mondo suonando blues e possiede strumenti pazzeschi. Chapeau
Rispondi
Altro da leggere
Il rock è una farsa: l'ascesa degli Spinal Tap e la consacrazione del nulla
Gretchen Menn e Daniele Gottardo raccontano il loro sound con i pickup DiMarzio
Fuzz ed Echo in un unico stompbox: nasce il Benson Deep Sea Diver
John Mayer scommette sul modeling? Il suo è un consiglio per i giovani chitarristi
Heritage si lancia sul fronte budget con delle Les Paul-style per tutte le tasche
Gibson vince nuovamente in tribunale contro Dean: confermati i diritti sui design Flying V, Explorer e SG
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Una semi-acustica home made: l’evoluzione di una chitarra unica
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964