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Quando non c’è il feeling con uno strumento

di zabu [user #2321] - pubblicato il 15 marzo 2025 ore 03:34
Qualche settimana fa ho preso la decisione di mettere in vendita un basso Rickenbacker 4003 che avevo comprato esattamente dieci anni fa, per utilizzarlo più che altro per registrare (in un progetto a distanza) con un amico. Non era proprio scattato il feeling. Innanzi tutto, era stata una pessima esperienza l'acquisto, fatto qui negli USA dove vivo. Era uno dei pochi strumenti che ho comprato nuovo e di persona in negozio, invece che sul web. Quando lo provai feci notare che il manico era lasco e le corde su diverse posizione frustavano percettibilmente. Il venditore, personaggio noto e esperto internazionale (ha scritto vari libri e autenticato strumenti ritrovati di musicisti famosi), mi assicurò che era giusto un problema di setup, dovuto al repentino cambio di stagione, avvenuto pochi giorni prima che aveva fatto effetto su tutti gli strumenti in negozio. Mi disse che lo avrebbe settato alla perfezione, con action bassa e manico dritto. Io mi fidai, pagai e gli lasciai il basso da ritirare due giorni dopo. Quando lo ripresi non aveva fatto nulla. Se ne andò sul momento nel retrobottega a arrangiare qualcosa e me lo restituì dicendo che era perfetto. (continua nei commenti)

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di zabu [user #2321]
commento del 15/03/2025 ore 03:35:31
Dopo un paio di giorni lo portai dal liutaio, tanto per vedere se ero io che ero esagerato o c'era un problema. Il liutaio fece mi confermo che il basso aveva veramente bisogno di una rettifica dei tasti. Tornai al negozio per discutere la possibilità di renderlo o di farlo sistemare i garanzia e mi trovai con sorpresa di fronte a un muro di gomma. Alla fine -compreso che non si andava da nessuna parte- decisi di lasciar perdere, tornai dal liutaio e con una quarantina di dollari (prezzo di favore) me lo sistemò. Comunque, al di là dell'inizio non felice, non mi sono mai trovato con il manico. Negli anni '90 avevo, preso a due lire veramente d’occasione, un 4001 degli anni '70. Il manico era fino e comodo. Sul 4003 del 2015 invece il manico è veramente una mazza da baseball. Pare infatti che negli anni i profili dei manici della RIck (sia bassi che chitarre) abbiano veramente avuto una variabilità notevole, con una tendenza in alcuni anni a profili molto generosi. Lasciare andare il 4003 è una decisione che comunque mi ha richiesto un po' di riflessione, un po' perché ha un suono veramente particolare (per me è il BASSO) e un po' perché sono legato, un po' nostalgicamente, al marchio Rickenbacker. Prima o poi sono sicuro me ne riprenderò un altro, ma con calma. Ho letto che dal 2022 hanno introdotto vari upgrades (tra cui ponte e truss rod singolo) e sono tornati a fare i manici fini stile vintage, tutte cose molto interessanti. Per ora intanto con la vendita mi entreranno un po' di fondi per acquistare magari l'acustica che volevo da tempo. Staremo a vedere.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 15/03/2025 ore 09:31:03
Storia molto simile a quella che riguarda una Gibson che ho avuto qualcosa come 23/25 anni fa.
Ultimamente un manico fin troppo generoso è stato "rifilato" dal mio liutaio (con contorno di minacce e insulti), adesso è un'altra storia.
Purtroppo i manici sono molto personali, come le corde.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 15/03/2025 ore 14:58:51
Hai avuto coraggio a far rifilare il manico di una Gibson, ma è una scelta molto sensata se porta al risultato voluto.Comunque si, manici, corde e action rientrano nelle scelte personali.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 16/03/2025 ore 10:05:53
Io sono d'accordo per interventi sugli strumenti, anche se di pregio, se al proprietario servono a suonare più comodamente, trovare il suono che cerca ecc. Alcuni si scandalizzano o ti dicono che lo strumento perde valore e cose del genere. Io credo che 1) lo strumento è un oggetto che serve a me e non sono io a dover servire lo strumento adattandomi a lui e 2) del valore commerciale del mio strumento non mi interessa un fico secco se serve meglio allo scopo per cui è con me, cioè suonare bene.
Semmai lo dovessi rivendere perderei un po' di soldi? Non mi interessa nulla.
Sono invece assolutamente contrario alla modifica di strumenti originali d'epoca
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 16/03/2025 ore 15:36:46
Il tuo ragionamento fa senso. Il problema per me è solo il rischio che l'intervento non porti al risultato voluto. A quel punto ti ritrovi ad essere meno contento di prima e hai perso anche il valore economico dello strumento, soprattutto se l'intervento è drastico. Mettiamoci pure che devi pure trovare un liutaio veramente bravo per certi lavori, altrimenti rischi che ti facciano grossi danni.

Io comunque ho un approccio veramente poco "interventista". In almeno un paio di occasioni, ho preferito addirittura evitare anche upgrades reversibili. Ad esempio ho avuto una Strato e una Les Paul che mi piacevano molto come manici e liuteria, ma il suono per nulla. Avrei potuto provare a cambiare i pickups, ma (nell'incertezza del risultato) ho preferito rivendere e trovare uno strumento che già suonava bene "out of the box". Comunque alla fine, qualunque strada si decida di percorrere, l'importante è essere soddisfatti del risultato finale e non avere rimpianti.
Rispondi
di Daffy Dark [user #64186]
commento del 15/03/2025 ore 13:52:52
Un amico caro, che ha suonato con me per anni il basso, aveva e penso abbia tutt'ora un Rickenbacker, sono veramente molto belli quei bassi, in particolare il suo ricordo ai tempi aveva una tastiera bellissima verniciata con strato di lucido, ti ci specchiavi sopra a momenti dal gran che era lucida, poi anche il suono era particolare.
Io non ho mai posseduto un basso elettrico, però purtroppo se non c'è feeling con il manico, anche uno strumento ben suonante può farci sfigurare, alla fine sono le nostre mani che devono far suonare bene i nostri strumenti e se non c'è feeling questo credo sia difficile se non impossibile che accada.
Poi ci farai sapere sull'acquisto della chitarra acustica, anche perché sono assai curioso;)
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 15/03/2025 ore 15:09:24
Si infatti, gli strumenti Rickenbacker sono famosi (e a volte anche criticati) per le tastiere verniciate. Quello che sto per vendere -oggi se lo vengono a prendere- ha per altro una tastiera in legno figurato bellissima. Però ci ho pensato lungo, non è proprio cosa, non mi ci ritrovo con lo spessore del manico. Per altro ho letto anche di altre persone che hanno rivenduto gli strumenti di quegli anni di produzione (2012/2015 o giù di lì), proprio per lo stesso motivo. Riguardo l'acustica, ho trovato un negozio che ha in offerta una chitarra che mi piace molto a ben il 30% di sconto.
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