Ho sempre dubitato dei suoi album solisti, perché frutto di una conversione religiosa che, mi spiace, mi sta molto antipatica. Sono una brutta persona probabilmente, però non sopporto chi ad un certo punto "trova la luce" e anziché proseguire in privato la propria strada la sbandiera ai quattro venti, traendoci magari pure del profitto.
Questo perlomeno era il mio pregiudizio, mi aspettavo della musica scialba, che giustificasse le tematiche scelte.
Sì, non ho preso bene l'uscita dagli Spock's beard.
Poi per puro caso l'Algoritmo Onnipotente mi propone dei suoi brani da solista, e cavoli, a chi piace il prog non possono mancare i suoi lavori da solista.
Per ora ho potuto ascoltare solo "Author of confusion" di "one" (perché su Apple music non posso ascoltare altri brani di quell'album), tutto "no hill for a climber" e presto ascolterò i cd di "one" e "sola scripta".
Insomma, magari avrà fatto tutto in buona fede (ah ah), ma il tocco e le idee dietro sono sempre ottime e non posso che consigliarlo.
Che i tempi dispari siano con voi! |