Il ritorno di uno dei pedali più irriverenti: Platinum Pocket Pussy Melter Mini by Steel Panther
di redazione [user #116] - pubblicato il 21 aprile 2025 ore 09:31
È sfacciato, urlante e assolutamente inadatto ai deboli di cuore. Limitato a 1000 pezzi: chi primo suona, meglio distorce. Satchel e gli Steel Panther tornano a scuotere il mondo dei pedali con il nuovo Platinum Pocket Pussy Melter, una distorsione glam anni ’80 compressa in formato mini.
Dopo il clamore suscitato dal primo modello, gli Steel Panther tornano alla carica con una nuova versione, in formato mini, del controverso Pussy Melter (chi non sia al corrente della questione provi a cercare la traduzione su Google a proprio rischio e pericolo).
Il nuovo pedale firmato dalla hard rock band più estroversa del globo si chiama Platinum Pocket Pussy Melter ed è già disponibile in pre-ordine al prezzo di $139,99, con le prime spedizioni previste per giugno.
L’hard rock da stadio in formato ridotto
Sulla scia della versione originale, la nuova iterazione in formato mini è sempre pensata per offrire lo stesso “muro di suono glam-metal” anni ’80. Il Platinum Pocket Pussy Melter Mini conserva quindi il carattere sonoro esplosivo, ma con un’interfaccia semplificata: addio ai quattro potenziometri e al toggle switch, ora sostituiti da una configurazione a tre controlli essenziali.
Edizione limitata e collezionabile
Il Platinum Pocket Pussy Melter sarà prodotto in edizione limitata a 1000 unità, ciascuna corredata da un certificato di autenticità numerato a mano. La produzione è già in corso presso lo stabilimento del brand All Pedal in Kentucky.
Come da tradizione Steel Panther, anche in questo caso il nome del pedale continua a calcare la mano sull’umorismo dissacrante della band, malgrado a suo tempo il modello originale sia stato rimosso dalla piattaforma Reverb.com a causa delle lamentele ricevute.
Sotto la superficie goliardica, un circuito solido
Al di là del nome provocatorio, anche la versione originale del Pussy Melter ha passato il vaglio del giudizio tecnico, che gli aveva attribuito una voce autentica “da Sunset Strip”: distorsione aggressiva, sustain infinito e un sound che richiama i grandi stack valvolari Marshall dell’epoca. Tuttavia, la nuova versione mini sacrifica parte della flessibilità timbrica del predecessore, in favore di un layout più semplice e una personalizzazione sonora meno profonda.
Oltre che con la variante originale, sorgono anche paragoni con il precedente Butthole Burner, altro pedale firmato Steel Panther e basato su un circuito molto simile a quello del Pussy Melter. A sua volta però, il Burner, offriva un layout più articolato, che includeva controlli dedicati per un EQ divisa su alte e basse frequenze, e uno switch per la modalità “balmy”, capace di generare un overdrive più morbido, tutte caratteristiche assenti nella nuova versione mini del Pussy Melter
Per chi è pensato?
Il Platinum Pocket Pussy Melter si rivolge chiaramente agli amanti del glam rock e a chi cerca una distorsione potente e muscolosa. La forma compatta lo rende molto più affine a pedalboard affollate o dalle dimensioni ridotte, ma non c’è da aspettarsi una grande versatilità: è un pedale pensato per un sound ben preciso, senza compromessi e senza sconti
Chi desidera maggior controllo e una sezione delay integrata potrebbe considerare l’Allpedal Steel Panther 1987, modello più completo e sofisticato della stessa famiglia.
Anche a fronte delle tante critiche ricevute negli anni, sembra che il tempo stia dando ragione alla band e a (All Pedal brand che supporto gli Steel Panther nella realizzazione e commercializzazione dei prodotti).
Chi riesce a superare il senso dell’umorismo irriverente e il naming discutibile (o semplicemente provocatorio), i pedali targati Steel Panther si stanno confermando prodotti seri, ben costruiti e dal suono pensato espressamente per una certa cerchia di generi musicali..
Il Platinum Pocket Pussy Melter è disponibile in pre-ordine direttamente sul sito ufficiale della band.