Fender Studio: l’app gratuita per registrare e jammare ovunque
di redazione [user #116] - pubblicato il 20 maggio 2025 ore 15:42
Fender lancia “Studio”, una nuova app gratuita pensata per chitarristi, bassisti e produttori sempre in movimento. Con registrazione one-tap, modelli di amplificatori Mustang e Rumble, jam track multitraccia e editing audio avanzato, Fender Studio punta a ridefinire il concetto di home recording... da smartphone.
L’idea: creare ovunque, senza complicazioni Fender Studio è la risposta diretta alle esigenze dei musicisti moderni. In un’epoca in cui l’ispirazione può colpire in qualunque momento – in un hotel, su un treno o in un parco – l’app permette di registrare in un attimo con una semplice pressione sullo schermo. L'interfaccia è intuitiva e l'accesso immediato: basta un tap per iniziare a catturare idee, jam e riff.
Registrazione e suoni secondo "l'idea di Fender"
Fender Studio è la realizzazione concreta del desiderio di Andy Mooney, CEO Fender: un’app che consenta di iniziare a registrare con un solo gesto. Non a caso, all’apertura dell’app compare subito un grande pulsante rosso. Basta cliccarlo (con il microfono del dispositivo attivato o una chitarra collegata tramite un’interfaccia compatibile) per iniziare immediatamente a registrare ciò che si suona.
“L’ho sempre detto al team: chiunque dovrebbe poter premere un solo pulsante sul telefono e iniziare a registrare,” ha detto Mooney. “Abbiamo creato esattamente questo. Crediamo che Fender Studio renderà possibile la creazione musicale come mai prima d’ora, rispondendo alle esigenze dei creatori di oggi e contribuendo alla crescita sostenibile della nostra azienda e dell’intero settore. Sono orgoglioso del lavoro svolto dal team e non vedo l’ora di ascoltare cosa verrà registrato con Fender Studio.”
Cos'è Fender Studio?
Non sarebbe corretto liquidare Fender Studio come una semplice versione ridotta di Studio One (una sorta di “Studio Half?”). L’inclusione immediata del modello di amplificatore Fender ‘65 Twin Reverb per chitarra e del Rumble 800 v3 per basso conferisce all’app una forte identità distintiva. A questi si aggiungono cinque effetti a pedale integrati e un accordatore. Registrandosi gratuitamente con il proprio account Fender Connect si sbloccano sei ampli ed effetti aggiuntivi.
Naturalmente, non mancano alcune limitazioni. Il numero massimo di tracce registrabili è 16: otto disponibili al download e altre otto sbloccabili con la registrazione. Non sono previsti il supporto MIDI né la compatibilità con plugin esterni. Gli unici effetti disponibili restano quelli integrati: compressore, equalizzatore, riverbero, delay, de-tuner, transformer, ring modulator e vocoder.
Va comunque ricordato che questa è una versione 1.0 dell’app: se l’interesse dell’utenza lo richiederà, non è escluso che in futuro vengano introdotte funzionalità più vicine a una DAW completa. Rassicurante il fatto che, almeno per ora (ed è bene sottolinearlo), Fender Studio non segua la logica freemium: nel comunicato stampa non si fa cenno ad acquisti in-app, e la compatibilità estesa su tutte le piattaforme principali resta un punto di forza non trascurabile.
Compatibilità e integrazione hardware
L’app è compatibile con iOS, Android, macOS, Windows e Linux. Per registrazioni senza latenza e qualità audio fino a 24-bit/96kHz, Fender ha presentato anche il Link I/O, un’interfaccia audio tascabile perfettamente integrata con Studio.
“Fender Studio permette a chiunque di registrare in un attimo." - ha detto Andy Mooney, CEO Fender - "Crediamo che questa app stimolerà la creatività dei musicisti e contribuirà alla crescita di tutto il settore.” Max Gutnik, EVP di PreSonus (acquisita da Fender nel 2021), aggiunge: “Fender Studio rappresenta il nostro impegno per offrire strumenti di registrazione potenti e accessibili. Dai principianti ai professionisti, è pensata per ispirare e facilitare la creazione musicale.”
Fender insiste molto su questa funzionalità di registrazione “one-tap” come elemento distintivo rispetto ad altre soluzioni software per la registrazione — non a caso, il comunicato stampa evita accuratamente di definire Studio come una vera e propria DAW. Tuttavia, va detto che molte delle altre caratteristiche presenti nell’app risultano piuttosto familiari. La stessa Fender ammette apertamente che Studio condivide parte del proprio DNA con Studio One (i progetti sono compatibili in un’unica direzione), e le funzioni di timeline ed editing audio seguono un’impostazione piuttosto tradizionale.
Fender Studio è già disponibile per il download: www.fender.com