Fuzz vs Overdrive: qual è la scelta giusta per un buon suono rock? In prova Flattley Guitar Pedals
di redazione [user #116] - pubblicato il 12 giugno 2025 ore 12:45
Fuzz o overdrive? Mettiamo il Revolution OD e il DG Fuzz di Flattley Guitar Pedals uno contro l’altro a colpi di riff leggendari. Dai Pink Floyd agli AC/DC, passando per Slash e Ozzy, quale distorsione ti serve davvero? Spoiler: dipende tutto da quanto siete disposti a spingere il vostro amplificatore
Fuzz e overdrive: due mondi diversi, spesso sovrapposti nel vocabolario chitarristico, ma radicalmente distinti per comportamento, risposta dinamica e contesto musicale. In questo nuovo video, Riccardo Gioggi ci accompagna in un viaggio sonoro che mette a confronto queste due tipologie di distorsione, analizzandone le peculiarità timbriche e, soprattutto, il loro utilizzo nei brani iconici del rock.
Questo nuovo video è pensato per chi vuole capire quando e perché utilizzare uno piuttosto che l’altro: il fuzz nei territori più lisergici e sperimentali? L’overdrive per la grana definita e il controllo dinamico? A queste domande rispondiamo con esempi praticie una buona dose di riff che hanno fatto la storia. Se vi siete mai chiesti perché Gilmour scegliesse il Big Muff, o come Slash ottenga quel crunch rotondo e scolpito, in questo ci potrebbe essere qualche nuova risposta per voi.
Flattley Revolution Dynamic Overdrive: tre cuori sotto un solo chassis
Tra artigianato sonoro e ingegneria analogica, il Revolution Dynamic Overdrive di Flattley si inserisce nel segmento boutique con uno stile ben riconoscibile e una circuitazione pensata per chi cerca personalità e dinamica in un overdrive a più facce.
Flattley Guitar Pedals nasce nel 2016 nella contea del Gloucestershire, spinto dalla visione di Paul Flattley: unire la competenza maturata in ambito avionico con la passione per la chitarra. Il brand britannico si distingue per una produzione 100% Made in UK, con due linee distinte: la Platinum Series (top di gamma) e la più accessibile Silver Series. Il Revolution appartiene alla prima categoria, e lo fa con orgoglio: chassis personalizzato, finitura damascata e LED integrato sotto il footswitch.
Tre modalità di clipping
Alla base del Revolution troviamo un circuito ispirato al Tube Screamer, ma declinato con un'identità meno nasale e più flessibile. Il cuore del pedale è il selettore a tre vie che consente di scegliere tra:
Op-Amp: suono pulito, controllato e dinamico. Ideale per boost trasparenti e per interagire con ampli già in overdrive.
Diodi al silicio: compressione alta, attacco graffiante, medie presenti. Ottimo per mix aggressivi e lead penetranti.
LED: clipping morbido, headroom maggiore e risposta dinamica ariosa. Perfetto per lead definiti e overdrive più “amp-like”.
Costruzione e controlli
Il pedale è costruito con attenzione al dettaglio. Le manopole (Tone, Volume, Drive) sono incise e hanno una corsa fluida e precisa. Il footswitch (non silent) è dotato del classico topper con teschio Flattley e un LED circolare integrato per l’attivazione. Nulla è lasciato al caso, e l’assemblaggio manuale è evidente anche nei piccoli dettagli come etichette e allineamento delle parti.
Sound
Il Revolution è un overdrive generoso in termini di gain, con un range che lo rende perfettamente sfruttabile sia come boost che come drive principale. A bassi livelli, il suono è definito e tridimensionale, perfetto per aggiungere spessore a un ampli clean. Con il gain più spinto, emerge una saturazione ricca e articolata, adatta a lead blues, rock e anche hard rock. Ogni modalità di clipping cambia il feel sotto le dita: l’Op-Amp è la più dinamica, il silicio è la più compatta, i LED offrono un equilibrio tra spinta e musicalità.
In sintesi
A un prezzo di listino importante, il Flattley Revolution si posiziona tra gli overdrive boutique più completi e personalizzabili. Si adatta facilmente a diversi amplificatori e pedalboard, offrendo tre anime distinte in un unico chassis. Per chi cerca un overdrive reattivo, con una gamma timbrica ampia e un’identità artigianale marcata, il Revolution è un nome da segnare.
Flattley DG Fuzz: l’anima del Muff, con più controllo
Il DG Fuzz di Flattley è un fuzz che guarda alla tradizione del Big Muff ma si proietta in avanti grazie a una sezione EQ estesa e un circuito ibrido che combina fuzz e boost. Il risultato è un pedale dinamico, flessibile e pensato per rispondere alle esigenze del chitarrista moderno.
Un fuzz con radici storiche
Il circuito del Big Muff ha definito il fuzz per intere generazioni: sustain infinito, basse profonde, medie aggressive. Ma il DG Fuzz rielabora la formula aggiungendo più controllo. A ispirare Flattley è il sound degli anni ’60, ma il risultato finale va oltre, grazie all’integrazione di un buffer e un booster che espandono la gamma dinamica e timbrica.
Volume: per bilanciare il livello di uscita o spingere l’ampli.
Fuzz: gestisce saturazione e sustain.
Tone: un classico filtro passivo in stile vintage.
Grunt: agisce sulle basse prima dello stadio fuzz, ridefinendo l’intero comportamento timbrico del pedale.
Il controllo Grunt, in particolare, consente di passare da un fuzz tagliente e scavato, a una distorsione piena e compatta. Questo lo rende adatto tanto a contesti alternative/indie quanto a riff doom e stoner.
Costruzione e filosofia
Il DG Fuzz è parte della linea Platinum di Flattley: chassis in metallo, LED circolare attorno al footswitch, estetica glitterata con il classico teschio calavera. Al suo interno, oltre al circuito fuzz, è integrato un pre-boost derivato dal modello The Ace. Questo offre una sezione tono semplificata (treble o bass boost) e un buffer che consente di inserire il DG Fuzz ovunque nella catena effetti senza alterazioni di comportamento, cosa rara per i fuzz classici.
Il DG Fuzz riesce a coprire una varietà di sonorità sorprendente per un pedale ispirato al Big Muff:
Con Grunt e Tone a ore 12, si ottiene un suono rotondo, perfetto per blues e rock psichedelico.
Portando Grunt al minimo e alzando il Tone, si entra in territori indie, shoegaze e post-punk.
Aumentando il Grunt e chiudendo il Tone, il pedale restituisce basse potenti e un fuzz aggressivo, ideale per stoner, sludge e doom.
In sintesi
Il Flattley DG Fuzz è un fuzz boutique che aggiorna una delle architetture più amate di sempre. Rende il suono Muff-style più controllabile, più reattivo e molto più adattabile a generi e situazioni diverse. Il suo punto di forza? L’equilibrio tra saturazione cremosa e gestione chirurgica delle frequenze. Un fuzz capace di riscrivere le regole del classico.