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Epiphone e Gibson celebrano “Ritorno al Futuro” con modelli ES-345 in edizione limitata
Epiphone e Gibson celebrano “Ritorno al Futuro” con modelli ES-345 in edizione limitata
di [user #116] - pubblicato il

Gibson viaggia nel tempo e festeggia i 40 anni di Back to the Future con una collezione da collezionisti. La leggendaria ES-345 Cherry Red suonata da Marty McFly diventa una serie limitata Gibson Custom ed Epiphone. Un tributo che fonde cultura pop e storia della chitarra, tra flux capacitor e humbucker dorati.
Ottobre 21, Back to the Future Day. In occasione del quarantesimo anniversario del film di culto con Michael J. Fox, Gibson annuncia la Back to the Future Collection, una serie limitata di strumenti e accessori dedicati alla ES-345 Cherry Red, protagonista dell’indimenticabile scena del ballo “Enchantment Under the Sea”.
Il marchio americano, in collaborazione con Universal Products & Experiences, riporta alla ribalta una delle chitarre più iconiche del grande schermo, con modelli firmati Gibson Custom ed Epiphone, oltre a un’esclusiva linea di abbigliamento e gadget.

Epiphone e Gibson celebrano “Ritorno al Futuro” con modelli ES-345 in edizione limitata

Il mistero della ES-345 perduta
Quest’estate, Gibson e Michael J. Fox hanno lanciato la campagna Lost to the Future, una vera caccia globale alla ES-345 originale utilizzata sul set del film. Da tutto il mondo sono arrivati migliaia di indizi su LostToTheFuture.com, e l’azienda ha ora ristretto la ricerca a pochi esemplari sospetti. Ritrovare quella chitarra significherebbe mettere le mani sul cimelio più importante della storia musicale cinematografica.

Questa chitarra è stata la scintilla che ha spinto un’intera generazione a imbracciare lo strumento,” commenta Mark Agnesi, Director of Brand Experience di Gibson. “Vederla tornare alla vita è un sogno che diventa realtà.



Gibson Custom Back to the Future 1955 ES-345 Collector’s Edition
Prodotta in soli 88 esemplari nel mondo – un chiaro riferimento alla velocità della DeLorean per viaggiare nel tempo – la Gibson Custom Back to the Future 1955 ES-345 Collector’s Edition sfoggia una finitura Cherry Red con hardware dorato e un corredo di memorabilia da film: flusso canalizzatore, chiave della macchina del tempo, orologio Casio, strap personalizzata, plettro e certificato di autenticità. Ogni chitarra è accompagnata da un case collezione e da una presentazione degna del grande schermo.

Epiphone Back to the Future ES-345: la versione per tutti i fan
La Epiphone Back to the Future ES-345, limitata a 1.985 unità (come l’anno d’uscita del film), riprende fedelmente le specifiche dell’originale Gibson:
  • Corpo semi-hollow in acero laminato a cinque strati con center block in acero massello
  • Binding multiplo, manico in mogano con profilo Rounded C
  • Tastiera in palissandro con 22 fret medium jumbo e intarsi split parallelogram
  • Paletta Kalamazoo 60s con logo Epiphone e Gibson Crown in madreperla
  • Meccaniche Deluxe con pulsanti Keystone color crema
  • Pickup Alnico Classic PRO™, ciascuno con controlli indipendenti di volume e tono
  • Varitone mono per espandere la tavolozza timbrica
  • Hardware dorato, ponte LockTone Tune-O-Matic™ e Bigsby B70 con i Stop Bar studs lasciati visibili come nel film
Sul retro della paletta campeggia l’adesivo Hill Valley Music, mentre la custodia rigida vintage mostra le grafiche di Marvin Berry and the Starlighters.

Epiphone e Gibson celebrano “Ritorno al Futuro” con modelli ES-345 in edizione limitata

Un’eredità culturale che unisce musica e cinema
La Back to the Future Collection non è solo un’operazione nostalgica, ma un omaggio al potere iconico di una scena che ha unito generazioni di musicisti.
Il momento in cui Marty McFly attacca “Johnny B. Goode” resta scolpito nell’immaginario collettivo come il perfetto incontro tra chitarra elettrica, cinema e cultura pop.
L’iniziativa consolida anche il ruolo della Gibson Garage di Nashville e Londra come epicentro per fan e collezionisti: le due sedi esporranno l’intera collezione, disponibile anche online su Gibson.com.

Merchandising e accessori: il look di Hill Valley

In parallelo alle chitarre, Gibson lancia una linea di merchandising esclusiva ispirata al film:
  • Mini ES-345 AXE Heaven®
  • Set di plettri in latta da collezione
  • Tracolle, T-shirt e cappellini ufficiali
Un modo per riportare a casa un frammento di cultura rock e fantascienza, perfetto per collezionisti e appassionati.

Tra cinema, storia della chitarra e nostalgia anni ’80, la Back to the Future Collection rappresenta uno dei tributi più intelligenti mai concepiti da Gibson.
Un omaggio al mito di Marty McFly e alla chitarra che – anche senza flux capacitor – ha già viaggiato nel tempo.

Ulteriori informazioni: Epiphone e Gibson celebrano “Ritorno al Futuro” con modelli ES-345 in edizione limitata

Epiphone e Gibson celebrano “Ritorno al Futuro” con modelli ES-345 in edizione limitata
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di FranxAJ [user #18541]
commento del 22/10/2025 ore 12:34:35
E niente, da fan sfegatato della saga non posso che essere felice per la presentazione di questi modelli, beato chi potrà permetterseli (il flusso canalizzatore all'interno della custodia è una vera figata)
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 22/10/2025 ore 18:47:17
Idem come sopra ma visto il proibiziosmo made in USA magari posso permettermi I plettri... Dico forse vediamo poi i prezzi anche di questi.... Visto il costo del gas...
Rispondi
di Giupac [user #64951]
commento del 22/10/2025 ore 21:12:19
Sarebbe stato comunque più figo mettere il prezzo rapportato al 1955. Considerando che il coefficente di rivalutazione di quell'anno è di 33,198 i 20299 euro di questa Gibson sarebbero stati 611 euro. Questo si che sarebbe stato un vero ritorno al passato... peccato che il film si intitoli ritorno al futuro!
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 22/10/2025 ore 23:13:03
Solo 20.000 Euro per la Gibson .. che misero prezzo, come diceva sempre un amico Sardo... Ajo' e' Robba da stracionni.. Il mondo del collezionismo mi fa impazzire 😁
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 23/10/2025 ore 07:02:59
Se fosse costata un quarto (5000 euro), l'avresti comprata?
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 24/10/2025 ore 20:03:10
No, cifre importanti richiedono strumenti importanti, strumenti a misura di persona e fabbisogno. Non acquisto una chitarra di cui magari non ne faccio uso, solo perche' e' firmata da qualcosa o qualcuno, ergo si delinea la mia "quasi" avversione al collezionismo " Discorso diverso chi ne fa un business poi rivendibile". Con questo non sto dicendo che chi colleziona e' stupido, perche' in fondo siamo tutti un po' cosi', ma sorridevo ai listini applicati al collezionismo. Pensa, con 20 mila euro, da professionista, che chitarra potrei farmi costruire ? Una chitarra a misura di vestito, e avanzerei qualcosa, ma qui si parla di collezionismo, percio' tutto e' lecito 😉
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 24/10/2025 ore 20:15:48
Ti do una notizia: chi si compra una chitarra da 20.000 euro si fa tranquillamente anche la chitarra da 20.000 euro che dici tu. Ci piace dipingere i collezionisti come degli allocchi così ci sentiamo meglio (e sicuramente allocchi esistono), ma in realtà temo non lo siano affatto: non è che prendendo una, poi si fanno fregare dalle cose luccicanti come gli aborigeni fuori dal mondo. Hanno anche il resto. Semplicemente si possono permettere ANCHE quella.
Quanto alla firma, non mi trovi d'accordo anche su questo. Tutte le chitarre con un marchio sulla paletta sono già firmate e te le compri proprio perché hai i condizionamenti della musica ascoltata. Razionalizzare tutto come se la musica e gli strumenti fossero una scienza e non un fatto emozionale, secondo me, ci porta fuori strada anche se ci illude di credere che stiamo avendo il controllo. Nel momento in cui Knopfler comprò una Fender Stratocaster rossa perché così ce l'aveva Hank Marvin, beh praticamente comprò una chitarra con la firma: Fender Stratocaster rossa. Poteva andare dal liutaio sotto casa, e invece...
Fu vittima del marketing inconscio? No, partì da un collegamento emozionale e poi sviluppò il suo percorso.
Una chitarra da 20.000 euro secondo me non andrebbe criticata e nemmeno discussa, semplicemente perché è una chitarra per una fascia di utenti che non siamo noi e che nemmeno conosciamo. Dovremmo concentrarci su quelle che stanno nella nostra fascia cercando di capire quale faccia al caso nostro e quale no. Che poi abbia una firma o no, l'importante è che ci dica qualcosa facendo stabilire un collegamento che porta l'utente a divertirsi di piu e suonare di più, che è poi l'obiettivo di un amatoriale.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 24/10/2025 ore 21:20:55
Scusami,la franchezza, ma hai letto bene cio' che ho scritto ? Avevo gia' capito che dal tuo primo post " se l'avrei comprata a 5000 euro," che mi sarebbe arrivata una bordata di critiche da parte tua, :-) Ma credimi, te lo dico parlando come fossimo davanti a due birre, percio' nulla di personale ;-) Ora, per risponderti, cerco di essere piu' chiaro, magari lo sono stato poco. Non ho mai scritto e nemmeno penso che i collezionisti siano degli allocchi, questo l'hai scritto tu, perche' come ho rimarcato, lo siamo un po' tutti, " se rileggi trovi il punto in cui l'ho scritto" chi piu' chi meno, nessuno e' escluso da cio'. Io non critico il collezionismo, ma i prezzi che girano nell'ambiente collezionistico, che e' ben diverso, perche' devi ammettere che a volte sono fuori scala. Riguardo alla firma, non intendevo la firma sulla paletta del costruttore, ma con le mie parole " Firmata da qualcosa o qualcuno," intendevo firmata da qualche iniziativa o evento o magari qualche signature che recano su paletta e custodia la firma del tale chitarrista con cui promuovono lo strumento. Ho mai comprato Gibson ? si. Ho mai comprato Fender ? si, ma odio girare ad esempio con una chitarra signature dove sulla custodia originale e' stampato a caratteri cubitali ad esempio " JOE BONAMASSA " Per finire, non critico lo strumento da 20 000 euro, infatti ho scritto che con quei soldi mi sarei potuto fare una chitarra a misura di vestito, nel senso perfetta per me, poi, i gusti sono gusti, ma mi fa sorridere il fatto che hanno usato la scusa della trilogia per vendere una chitarra a 20000 euro, ..Capisci ? e' l'iniziativa per vendere uno strumento a 20.000 euro che mi fa sorridere, non il costo in se stesso dello strumento.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 24/10/2025 ore 21:31:35
La mia non era una bordata di critiche nei tuoi confronti. Semplicemente ti ho scritto su cosa non sono d'accordo del tuo post e poi l'ho argomentato.
Per me la stessa marca scritta sulla paletta è la firma su una chitarra, e già sceglierla è marketing puro e semplice. Non è solo marketing, ma c'è anche del marketing. La firma dell'artista è semplicemente la sottofirma: è marketing, ma non è solo marketing. Solo la chitarra artigianale fatta unicamente dal proprio sarto è al di fuori della logica commerciale. Per me è un fatto palese ed evidente ma non dico mica che tutti debbano essere d'accordo.
E mi tocca ribadire lo stesso sui prezzi. Per me poteva costare anche 55.000 euro. O 12.000. Non è proprio la mia fascia, quindi non ci riesco né a sorridere né a deprimermi: semplicemente non mi riguarda, come un paio di scarpe da 2000 euro o un orologio da 40.000 euro. Non ho proprio idea chi li voglia e manco mi interessa specularci su. Certo, se qualcuno conosce uno di questi tizi e vuol raccontarci il suo punto di vista, leggo volentieri così imparo qualcosa.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 24/10/2025 ore 21:55:44
Certo, quello che dici lo condivido anche io con te. Sono piu' d'accordo di quanto pensi, discorso a parte per il target di costo dello strumento... o almeno, quasi a parte, perche' anche a me non interessano strumenti da 20.000 euro, non potrei permettermeli, percio' preferisco non soffrire nemmeno guardandoli da dietro una vetrina 😉 ma se fossi un professionista affermato, ne spenderei anche 100.000 di Euro perche' mi servirebbe uno strumento Iper affidabile a mia perfetta misura, perche' dovrei lavorarci professionalmente, e non appenderla al muro, anche se pero', se devo essere sincero con te fino in fondo, spendere quei 100.000 Euro anche da professionista per un pezzo di legno e due calamite, nemmeno se fossero fatti dagli Elfi di Babbo Natale varrebbe quella cifra, ma come dicevi tu; e' marketing :-)
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 24/10/2025 ore 22:18:37
Intanto voglio mettere a dura prova la tua tenuta nervosa. :))
Sappi che su un sito di un negozio americano di strumenti musicali mi è casualmente venuta davanti agli occhi una 345 Back to the future: 88.000 dollari. Dillo a quel pezzente che si comprerà quella da 20.000 euro.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 24/10/2025 ore 23:52:0
88.000 ?🙄 per quella cifra oltre alla chitarra mi devono dare anche l'auto e non solo le chiavi 😁 Sto cercando il sito ma non lo trovo... Su Gibson Europa di listino e' esattamente a 20.299 Euro, ma chi e' sto matto che la vende a 88.000 ? Invece sono curioso di sapere a quanto venderanno " Se la vendono " la numero 1 non appena saltera' fuori, parlo di quella usata da Michael J. Fox nel film. Si accettano scommesse Siori e Siore 😉
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 29/10/2025 ore 17:53:06
Quella da 80.000 dovrei andarla a cercare. Se mi ricapita te la gira. Intanto ti giro molto di meglio ahahah
vai al link
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 29/10/2025 ore 23:31:02
Accidenti, che cazzotto, molto bella, ma non scherza nemmeno il prezzo. Mi piace pero' la spedizione a 250 Euro 😄 quasi quasi invio un messaggio al venditore e gli chiedo con che corriere me la manda, gia' mi vedo Br e qualcosa che me la lancia in giardino e se ne va perche' e' in ritardo col giro 😜 .. PS. mi e' successo veramente con un corriere, non scherzo, anche se non era una chitarra, invece lo smartphone l'ho trovato sullo zerbino il mattino, e ho pensato " Che carinooooo non voleva disturbarmi e me l'ha posato gentilmente davanti alla porta" ....in balia dei lupi 😳 ...tutto vero credimi, ho anche fatto la segnalazione, ma come sempre finisce tutto in niente; Ma secondo lui acquisto una chitarra a 120.000 euro e me la faccio spedire ? Murphy Lab o no, non pensa che prima vorrei vederla e provarla di persona ? a meno che la porta lui 😊
Rispondi
di bettow [user #30179]
commento del 22/10/2025 ore 23:30:1
Sarò un nostalgico, ma rivedo il film sempre volentieri, e la scena in cui lui comincia a suonare distorto è fantastica, fino a emulare col tapping Eddie.. cosi come la frase "tu porco, levale le mani di dosso" resterà memorabile. Detto ciò non sono attrato da queste operazioni di puro marketing per ricchi collezionisti.
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 23/10/2025 ore 12:12:28
Diciamo che il prezzo della Gibson è un po' fuori logica... Quello della Epiphone invece ci sta, sempre comunque tanto per una chitarra made in china, ma in linea con altri strumenti inspired by Gibson Custom o banalmente dalla Dave Grohl. Alla fine costa 1300€ ma ha custodia rigida e i Custombucker che da soli fanno quasi 700€
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 23/10/2025 ore 19:18:20
Naturalmente prezzi proibitivi, questo già si poteva immaginare, ma marketing geniale, non c'è che dire, chapeau!
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 23/10/2025 ore 20:11:25
Come sempre, quando ci sono dei post in cui vengono presentati prodotti ultra di nicchia come questi, giustamente c’è chi fa notare un po' l’assurdità (almeno per la maggior parte dei comuni mortali) di operazioni di questo tipo.

Dovremmo però riflettere semplicemente che la Gibson, che è una azienda che deve fare profitto, applica semplicemente strategie di marketing. Sempre più purtroppo il modello è quello del “Charge what the market will bear”. In altre parole, in un mondo in cui comunque una 345 degli anni '50 sta almeno a $ 25000, la Gibson trova il modo di vendere strumenti nuovi a prezzi simili a quelli del vintage. In questo caso specifico, lo fa con un valore aggiunto che è quello di legare lo strumento a un film di culto e di aggiungere una serie di gadget. Funziona? Assolutamente si, perché questi strumenti vengono venduti in pochissimo tempo e pare tengano bene anche il valore negli anni.

Per me la cosa non costituisce un problema, perché sarebbe molto fatico economicamente (per non parlare di sicuro divorzio) per me di sostenere una spesa del genere, quindi proprio non mi sfiora il problema. Sono comunque bellissimi strumenti, nulla da dire.

Per tornare al discorso della politica dei prezzi del “Charge what the market will bear” mi preoccupa di più nel campo degli strumenti per la progressivo aumento dei prezzi degli strumenti Made in USA di serie. In altri campi, trovo scandaloso la politica dei biglietti dei concerti (stesso concetto). Ora anche i prezzi dei biglietti aerei negli USA, per dire, hanno questo approccio nei prezzi di vendita. Secondo me il problema serio è quello.

Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 25/10/2025 ore 01:43:00
Si, dici bene, sono bellissimi strumenti, non c'e' dubbio, ma anche io ho commentato il prezzo in base al tipo di promozione, e credo che in generale lo si faccia un po' per discuterne, proprio perche' stiamo attraversando un periodo dove tutto pare stia andando veramente al contrario, dove fino ad un anno fa, 1 litro di olio sasso in latta te lo tiravano a dietro 🤕 a 6 ero e oggi qui da noi sfiora a volte 10 / 11 euro, e per non parlare del resto dei prodotti con prezzi tutti al rialzo... tacci loro, gli stipendi so' fermi a 15 anni fa', e la roba da dopo il Covid, fa a gara ad aumentare mese dopo mese, percio', vedere una chitarra venduta a 20.000 perche' fa parte del 40 anniversario di un film; per l'amor di Dio, e' marketing Gibson, pero', sempre di 20000 si parla; roba un po' oramai da fantascienza :-) .... che poi, come dici, ci provassi tu, andresti incontro ad un divorzio, ma anche io non starei molto lontano, altro che Operazione di marketing, qui si tradurrebbe in Operazione al Gemelli di Roma dopo la rottura della chitarra sul groppone da parte della mia beneamata moglie, che con tutto il bene che mi vuole, ma comunque me la farebbe ripagare in cure mediche😜 Sui biglietti non dico nulla, perche' e' piu' penoso che mai, pare che il mondo debba finire domani, e tutti stanno racimolando grano per lasciare il pianeta.. Non so' da te come e' la reale situazione, anche se un po' la conosco, ma non vivendoci ancora, tendo a fare la differenza tra le entrate vostre e le entrate nostre in base poi al carovita, e qui oramai sono in molti alla frutta anche se penso che da voi non sia molto diverso :-) Lo so' si finisce sempre su quel tasto, ma credo che il potere di acquisto si sia ridotto al punto che " ad esempio parlando del nostro ambiente musicale", rode parecchio poi quando mese dopo mese vedi i listini di Gibson e Fender lievitare come la piu' bella e buona torta di mele del mondo. :-)
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/10/2025 ore 04:45:5
E si, purtroppo sono tempi veramente un po' grigi. Hai ragione qui negli USA gli stipendi sono certamente più alti, però aiuta fino ad un certo punto. Ad esempio qui le spese mediche delle famiglie sono altissime perché devi pagarti l'assicurazione e pure con quella spesso comunque paghi una franchigia per qualsiasi visita, analisi o prescrizione di medicinali. Questo si traduce facilmente in spese annuali extra di migliaia di dollari. Un altro esempio è quello delle spese per mangiare fuori. Prima della pandemia il fine settimana uscivamo e con $ 35/40 mangiavamo tranquillamente, in qualche ristorantino, qualcosa al volo in tre. Adesso per lo stesso tipo di cibo non bastano $ 80. Questo giusto per dare qualche esempio.

Comunque mi ha fatto morire dalle risate con l'operazione al Gemelli e chitarra sfasciata: direi dopo il danno anche la beffa...
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 25/10/2025 ore 23:45:31
Immaginavo che il problema fosse globale, era ovvio, e anche da voi la situazione non e' delle piu' rosee. Riguardo al Gemelli, 😁 mi fa piacere averti strappato un sorriso, di questi tempi la gente ride sempre meno, e invece dovremmo tornare a farlo piu' spesso, percio' credo che lasciarsi andare in qualche vaccata a volte sia un buon toccasana per la mente, in fondo Accordo e' un ritrovo per molti di noi accomunati da una passione, ci si trova per parlare, discutere, e perche' no', farsi anche due risate leggendo i vari commenti. Non sono un bevitore seriale, ma qui dentro mancherebbe un Bar per farsi un paio di birrette in compagnia; Birra Musica e chitarre .. Fantastic .. ... a proposito Zabu, questo giro offro io 😉
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 26/10/2025 ore 20:30:01
Nemmeno io sono un gran bevitore, ma accetto molto volentieri il giro di birra virtuale. Magari un giorno poi, chissà, si riuscirà ad organizzare veramente dal vivo un incontro degli amici accordiani.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 26/10/2025 ore 23:58:08
Ok, vada per la birra. :-) Per ora non dico nulla, e' un progetto mio e di mia moglie che potrebbe concretizzarsi a medio termine, ma se va tutto come deve andare, e se ti fara' piacere, faro' da apripista e io e te ci conosceremo di persona 😀
PS. Portero' le chitarra, e stavolta pero' la birra sara' vera 😉
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 27/10/2025 ore 03:50:09
Va benissimo, ci puoi contare👍
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 29/10/2025 ore 13:20:55
ehi ehi che bolle in pentola Big? Usciamo tutti nel mondo reale😂? Quello che c'è là fuori potrebbe non piacerci!
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 29/10/2025 ore 23:07:4
Hehe! 😁 caro Tubes, magari hai ragione, ma la scelta e' ricaduta sulla pillola rossa 😉 pero' nulla di che, e' solamente un progetto di fare un viaggio, in realta' avremmo dovuto farlo da subito quando eravamo giovani, ma sai come siamo noi Italiani, l'idea di lasciare i genitori a quel tempo non era gradita, e ora che il tempo e' stato e che tutto e' compiuto, stiamo pensando seriamente di trasferirci.. diciamo che ci stiamo organizzando, e poi oramai ho promesso la birra a Zabu, e se va in porto, faccio un fischio qui su accordo e se ci stai, si puo' organizzare una vacanza; tutti ospiti per un mese a casa sua, trenta giorni di pacchia e chitarre; offre tutto lui 😁..... Tranquillo Zabu, sto scherzando, ... solo 15 giorni 😜
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