Stamattina mentre andavo al lavoro in auto,
pensavo che l'ultima volta ho suonato un mese fa.
Abbiamo finito una serie di spettacoli ed ora ho messo le chitarre a riposo.
Suonare da solo non mi è mai piaciuto e sinceramente mi stufa presto.
Con il gruppo è diverso: le nuove idee vengono durante le prove.
Oppure mi vengono quando sono al lavoro o in macchina.
" Quell'entrata sta meglio se la faccio così... la ritmica devo marcarla di più ..e così via"
Io non so spiegarmelo, ma secondo me si suona di più quando non lo si fa veramente.
Penso che ci sia la musica che vive dentro di noi come in uno stato di sospensione,
si arrotola e si attorciglia come i vecchi nastri a bobine.
Quando suono dal vivo srotolo la bobina della musica che è nella mia mente.
In questo caso poi, mi sento un po' svuotato.
Non credo che sia stanchezza, anzi mi sento come sollevato.
La musica se ne stava lì e non sapeva come uscire...le serviva un mezzo per passare
fuori dalla nostra mente.
Però non si trovava a disagio: nench'io mi trovavo a disagio.
Nei momenti di calma le note e le melodie si ricompongono, migliorano, si affinano.
E la musica degli altri?
Oh, io mi accorgo quando mi fa vibrare!
La musica è più sincera delle parole: è un linguaggio più diretto, più facile
da apprezzare, è più difficile con la musica nascondere sè stessi.
Mi risulta facile capire anche quando non gli diamo il tempo per ricomporsi, diventare un filo logico.
Tante note tutte in fretta sono solo uno spreco, inutili... tanta tecnica e niente " anima ".
Un po' lo dico anche per consolarmi perchè io non ho nè velocità nè tecnica, ma son sicuro
che quel che esce viene dritto da quella parte di me che vorrei conoscere meglio.
Sì perchè a volte escono note che non so dove si erano avvolte, chissà in quale
diavolo di bobina si erano fissate.
Quando mi scappano dalle mani credo di averle perse per sempre.
Erano quelle le migliori note che avevo dentro?
Mentre pensavo a queste cose stavano passando le notizie alla radio:
Cosa sarà successo oggi?
Perchè la accendo e poi non la ascolto?
Stavo suonando...nella mente!
Paolo.