di redazione [user #116] - pubblicato il 27 ottobre 2003 ore 00:05
Lauro Luppi scrive "Si dice che Born To Run di Bruce Springsteen abbia salvato il rock'n'roll da sé stesso e che abbia costretto la poesia di Dylan a tornare a raccontare la città e chi la vive, arricchendola con i fiati del Soul e la voglia di fuga e ribellione dei giovani; si dice che abbia ripulito le vene del rock dalla droga riempiendole di romanticismo, lacrime e poesia; si dice che abbia preso il “Wall of sound” di Phil Spector e lo abbia plasmato e costretto ad accompagnare le sue storie di immigrati, di portoricani, di mafiosi, di uomini falliti con tanta voglia di una vita migliore, tanti sogni e speranze ma pochi mezzi e capacità di realizzarle; si dice che Bruce Springsteen abbia scritto Born To Run, diventata un inno per due generazioni..."