di lele88 [user #3273] - pubblicato il 28 gennaio 2004 ore 11:30
lele88 scrive "In questi ultimi anni molte sono state le novità nell’ambito dell’amplificazione per chitarra. I prodotti per i chitarristi più tecnologici sono quelli usciti da case costruttrici nuove come la Line 6 o la Johnson, da storiche aziende come Fender che, nell’era del dominio digitale, ha voluto allargare la propria gamma di prodotti.
Anche la Vox ha deciso di partecipare a questa gara già incominciata da qualche anno. Approfittando della stretta collaborazione con la Korg (la quale è anche proprietaria del marchio) ne ha sfruttato la Tecnologia REMS (Resonant structure and Electronic circuit Modeling System), che in questi ultimi due anni ha decretato un ottimo successo commerciale con le pedaliere multieffetto AX 1000 e 1500.
Ma non poteva certamente bastare questa tecnologia (utilizzata per la serie Valvetronix con opportune modifiche e variazioni negli algoritmi di emulazione), per giustificare l’uscita di una nuova gamma di amplificatori differenti dalla concorrenza.
Personalmente penso che la domanda che si sono posti i progettisti è stata questa: che cosa caratterizza gli amplificatori Vox e in generale tutti i famosi ampli a valvole che hanno fatto la storia del rock e che non è stato ancora considerato dalle ditte che già producono ampli a modelli fisici? "