di fra beone [user #12981] - pubblicato il 02 luglio 2008 ore 18:35
Il "chitarrista d'appartamento" è un essere schivo, che non ama farsi sentire troppo: si rinchiude nella sua cameretta a studiare accordi e partiture, rifugge i luoghi affollati e i volumi elevati, ama sentire la propria musica in cuffia o, al massimo, a volume basso. Molto basso.
Vorrebbe tanto possedere un testata-cassa Marshall e suonare a volumi da San Siro, ma sa che è condannato dalle circostanze (vicini troppo permalosi e stanze troppo piccole per una cassa quattro coni) a vivere la sua musica quasi in silenzio, sottotono. Quindi si prodiga per trovare mezzi alternativi ai classici ampli: POD o V-Amp con cuffie, schede audio esterne da attaccare al pc (vedi Guitar Port et similia), Guitar Rig e via discorrendo.