di rivista Chitarre [user #516] - pubblicato il 08 marzo 2004 ore 10:08
Migliaia di corde in vibrazione, milioni di note nell'aria, un carosello di immagini infinito… il paese dei balocchi ha aperto ancora una volta le sue porte per noi.
Scampati all'occhio sospettoso dei funzionari degli aeroporti, ignorando stoicamente la stanchezza del viaggio e le conseguenze del jet-lag, ci siamo tuffati di nuovo nella grande fiera americana, vetrina più o meno reale di quanto ci verrà proposto nel corso del 2004. In molti casi si tratta ancora di prototipi messi assieme in fretta e furia al solo scopo di esporre una "novità" che - di fatto - non verrà commercializzata prima di molti mesi e, a volte, con look e caratteristiche notevolmente diverse.