Finalmente provata!
Ieri sera ho imbracciato la famosa ES 339, chitarra che mi ha tolto il sonno per settimane, proponendosi come "golosa" alternativa nell'ottica dell'acquisto della mia seconda Gibson. Per fortuna l'attacco di GAS in relazione alla suddetta è stato superato, come cercherò di raccontare.
La signorina in oggetto non l'ho solo provata, ma anche sentita suonare per tutta la sera (e da ottime mani) del sano e sanguigno blues in una band di amici. Tra l'altro i ragazzi sono stati davvero gentilissimi ed ospitali, e mi hanno invitato ad attaccare all'ampli (e che ampli: un jmp combo degli anni 70 usato pochissimo, ancora con le valvole originali...sto ancora sbavando!) la fida Les Paul che avevo portato con me. Risultato: piccola jam (è stato divertentissimo e stimolante suonare del blues, genere distante da ciò che faccio di solito col gruppo) e possibilità di un sommario confronto (gli ampli erano comunque diversi) tra lp e 339.
Ma veniamo al sodo. La bimba era vestita in antique red (strafica stile Jessica Rabbit), con finiture davvero ben fatte e senza sbavature o difetti. Impressionante la sensazione di leggerezza nell'imbracciarla (anche se abituato ad una lp sembrerebbe leggera anche un'incudine!). Molto confortevole il manico, simile al '50, ma appena più piatto. Strana la sensazione sulla tastiera, scorrevole e comoda. Non migliore o peggiore di una lp, ma diversa. Difficile da spiegare a parole.
Il suono è tipicamente Gibson - e ti pareva! -, a mio avviso non molto diverso da una lp. Forse ho notato una minor presenza di basse (colpa/merito dei 57 classic?). E' probabile che la chitarra abbia più alti rispetto ad una lp di serie, ma avendo modificato la mia con condensatori al mylar (con conseguente apertura del suono) non ho riscontrato differenze degne di nota. La chitarra canta con voce splendida se accompagnata da un leggero overdrive, sfumabile a piacere con gli efficienti controlli di volume. A proposito della tolleranza al feedback non sono riuscito ad avere conferme o smentite riguardo al livello accostabile a lp o sg dichiarato da Gibson (la prova è stata fatta con settaggi bluesy, spinti al massimo a livello di crunch).
In definitiva la ES 339 mi è sembrata un ottimo strumento. Non posso spingermi in un paragone con la sorellona 335, che non ho mai provato (per ora, s'intende!), ma credo che non faccia per me. Mi spiego: la mia idea era quella di cercare uno strumento con suono di base Gibson, ma con sfumature diverse dalla mia Les Paul. Beninteso, le differenze ci sono, ma non mi sembrano tali da giustificare l'acquisto della 339 come seconda Gibson da affiancare ad una lp.
Spero che questo post possa essere utile per gli accordiani interessati a questa chitarra. Saluti,
breigh