Ed eccomi qua con le prime questioni da affrontare e dirimere. Eh si… dalla scelta della scheda audio derivano e dipendono tante altre decisioni, non ultima quella riguardante la scelta del mixer (qualora decidessimo di averne uno, ma questa è una questione che rimando ad una prossima volta).
Volendo fare una scelta “definitiva” credo che la scheda audio dovrebbe avere almeno otto ingressi/uscite, ingressi ed uscite ADAT ed interfaccia firewire. In questo caso il costo dell’interfaccia audio parte da un minimo di 500/600 euro (ottimista?) per arrivare a costi stellari.
Utilizzando un mixer con un bus ad otto vie potremmo registrare fino ad otto tracce indipendenti l’una dall’altra… ma cosa vogliamo fare nel nostro studiolo casalingo? Registrare in presa diretta una band composta da cinque elementi con almeno cinque microfoni dedicati alla batteria, due per le voci ed almeno altri quattro per chitarre, basso e tastiere? Oppure ci accontentiamo di registrare una traccia alla volta demandando il lavoro di mixing (effetti compresi) al software o, in alternativa, optiamo per una soluzione ibrida e ci accontentiamo di un piccolo mixer (dotato comunque di buoni equalizzatori, preamplificatori microfonici, effetti ed insert sui canali?), da affiancare eventualmente al software? Optando per la seconda soluzione la terza (quella ibrida) potrebbe essere implementata anche in seguito, magari con un mixer che potremmo utilizzare anche per esibizioni live. A voi la palla! La discussione è aperta.. e potrebbe durare a lungo!