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Suonare in Cuffia. Si ma quale cuffia per la chitarra?
Suonare in Cuffia. Si ma quale cuffia per la chitarra?
di [user #1107] - pubblicato il

Ciao a tutti, essendo un chitarrista prevalentemente solitario, mi trovo a passare ore ed ore imbracciando la mia strato o la mia Ovation munita di Airlocks in cuffia con i miei processori preferiti e, quando sono ispirato, registro sul Mac le mie intuizioni musicali. Il primo problema che ho dovuto affrontare è stato quello delle cuffie. Ne ho acquistate diverse ma nessuna mi permetteva di avere quel feeling necessario per suonare con la necessaria tranquillità e soprattutto qualità.
 

Ho fatto uno studio su internet ed ho visto che di cuffie specifiche per noi chitarristi non esistono, (se esitono qualcuno si faccia avanti e me lo dica, vado a comperarle anche in capo al mondo) infatti come tutti sappiamo, la chitarra è l’unico strumento che riproduce un range di frequenze molto vasto per le quali necessitano appunto di altoparlanti particolari a doppio cono. Per le cuffie il problema non era di facile soluzione e quindi ho dovuto provarne diverse dal mio chitarraio di fiducia sino a giungere alle seguenti conclusioni:

1) Utilizzando una chitarra elettrica ed i nostri processori multieffetto come Korg, Boss, Zoom, Bhering, Line6 etc etc è sufficiente disporre di una cuffia di media/buona qualità tipo Sony, AKG, Sheneiser, Pioneer, Bhering che abbia un Range di Frequenze minimo di 18/20 – 25,00 Hz e più questo range è maggiore, tanto è meglio per l’uso chitarristico;

2) L’impedenza delle cuffie non deve essere troppo alta altrimenti corriamo il rischio di avere in uscita dai nostri processori suoni troppo bassi, intorno ai 31 ohms è un buon valore;

3) Le cuffie devono essere del tipo semi-aperto e questo per evitare di rimanere “soffocati” nel suono, con emicranie e stordimenti se si supera l’ora di attività musicale.

4) La spesa può variare dalle 40 alle 70 Euro. Per uso con la sola chitarra elettrica non vale la pena spendere dippiù.

5) Comunque la mettiamo sui suoni particolarmente distorti la cuffia non rende bene, tali suoni vanno valutati inesorabilmente su amplificatori o casse specifiche. Un Sol preso al 12° tasto sulla 3^ corda fa friggere qualsiasi altoparlante per cuffia. Anche da 1500 Euro in legno (Esiste, l’ho vista)

Discorso diverso se si suona con una acustica elettrificata, utilizzando processori multieffetto specifici per questo tipo di chitarre come ad esempio il Korh PX4A che io possiedo e del quale, una volta riuscito a settarlo come si deve, sono riuscito ad ottenere timbriche acustiche di straordinaria qualità, sia con la Ovation, sia con l’Aria Sinsonido. Ne sono veramente entusiasta, si in uso didattico che di registrazione.

La cuffia che mi ha dato maggiore risposta sotto il profilo qualitativo è la AKG K240 Studio, costa un botto (110 Euro) ma vale tanto. E’ una cuffia che nasce per le esigenze di registrazione e quindi di monitoraggio musicale che ben si adatta per l’uso cretivo suonando sia la Chitarra che altri strumenti in cuffia. E’ semi-aperta, comodissima e la si può indossare per intere giornate senza nessun affaticamento. Torna utile a chi, come me, oltre a suonarci in cuffia con la chitarra, ci effettua l’ascolto del registrato sul MAC per carpire anche il più piccolo errore, quindi per un lavoro di monitoraggio certosino.

Se ci si ascolta la musica sull’HI-FI fa emergere anche le più piccole e insignificanti sfumature musicale, un vero portento.

(Ho ascoltato The Dark… dei Pink Floyd,. Da Cd originale sul mio Hi-FI Sony, con questa cuffia, nel silenzio della stanza e mi è venuta la pelle d’oca, tanta è la differenza da una cuffia per così dire normale, user). Ho scelto questa cuffia per due ovvi motivi, il primo è la qualità audio che riesce a fornire e il secondò la comodità nell’indossarla.

Perché la prediligo con la chitarra acustica è presto detto, riesce a restituirmi tutte le armoniche che un PicUp acustico e quindi Piezo riesce a generare e questo perché ha anche una impedenza di 55 homs. Con la elettrica questa cuffia si comporta molto bene ma “suona piano” in quanto la sua impedenza è leggermente alta.

Come avrete intuito più è alta l’impedenza, maggiore sarà la qualità audio e soprattutto le sfumature audio che ci riesce a fornire, fornendo però un volume di uscita più basso che non sempre è compensabile con i potenziometri dei nostri processori multieffetto portatili. Comunque io la uso anche con la Stratocaster e un multieffetto Korg PX4D e mi soddisfa abbastanza, mi manca solo un po di volume ma le armoniche vengono ben riprodotte. Ripeto se dovete farne un uso solo legato alla Chitarra elettrica e non vi interessa né il monitoraggio su PC, mixer o l’uso con la chitarra acustica, allora optate per una cuffia meno costosa come le AKG K66, Sony D3000V, Bhering 5000 (non consiglio la 3000 è troppo chiusa come suoni).


Per tutte le altre esigenze questa cuffia è fenomenale. 

La AKG è Austriaca e la cuffia è rigorosamente marchiata Made in Austria, ha il cavo che si toglie, placature in oro del Jack e saldature in assenza di ossigeno. Mi è piaciuta molto anche la Sony, tra quelle da me provate ma questa mi ha catturato per l’estetica e perché mi ha impressionato con la prova dell’acustica. AKG produce molti altri tipi di cuffie, che ho provato ma questa ha dei grandi padiglioni per le orecchie ed’è comoda comoda da indossare anche per ore, la K141 studio costava 20 euro meno, suonava più forte era molto bello il suono che usciva, ma già da subito provavo un leggero fastidio alle orecchie, l’ho ritenuta poco comoda per un uso intensivo. A voi la parola, esperienze di cuffie, critiche alla mia recensione etc etc.

Parliamone che sono interessato.

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