| advertorial di redazione [user #116] - pubblicato il 21 marzo 2009 ore 14:30
Uno scarno comunicato di Gibson, azienda che fin dall'inizio della gestione Juszkiewicz ha impostato con la propria clientela un rapporto schietta e trasparente, annuncia un drastico taglio del personale. La notizia è di quelle che fanno impressione: dal 1986, cioè da due anni dopo la ristrutturazione e il trasferimento della sede a Nashville, Gibson Guitar Inc. ha sempre chiuso il bilancio in attivo e in crescita, creando risorse sufficienti ad acquisire marchi importanti e ampliando le linee di produzione. Oggi, per far fronte alla più grave crisi economica dai tempi della Grande Depressione, Gibson deve ricorrere alla soluzione più dura: i licenziamenti. E probabilmente altre aziende, meno pronte di Gibson a condividere con i consumatori le proprie scelte, stanno facendo altrettanto.