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Nasceva il 14 Giugno del 1928
di
saketman2
[user #18572]
- pubblicato il
15 giugno 2010 ore 00:05
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Hai risvegliato un mio lato assopito che io ...
di
davidederosa64
[user #20297]
commento del
15/06/2010 ore 00:2
Hai risvegliato un mio lato assopito che io stesso lascio dormire il più possibile. Ernesto Guevara detto El Che. Lui ha incarnato il sogno Rivoluzionario.Si lo so. Qualcuno comincerà con le solite cose tipo:Comunisti del cavolo andate via e cose così. Qui centra ben poco la Politica nel suo essere. Lui ci ha dato un sogno. Abbiamo immaginato di poter cambiare le cose,di metter fine alle ingiustizie di sempre da parte dei più forti perchè potenti verso i più deboli e i più indifesi. Non è stato così e forse non lo sarà mai. Ma il giorno che smetteremo di pensarlo possibile,allora vorrà dire che saremo già morti. Hasta siempre comandante. Sono stato troppo patetico? Però la sostanza è quella.
Rispondi
Re: Hai risvegliato un mio lato assopito che io ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 00:5
Sai Davide, non ce l'ho fatta:)) Dovevo ricordarlo. Anche per me ha rappresentato molto, soprattutto per la coerenza di ideali che lo ha spinto a buttarsi in "sogni" forse più grandi di lui. Ma lo ha fatto sempre con coerenza , lui che poteva benissimo svolgere la sua Professione lontano da tutti quei problemi e ingiustizie che ha fatto suoi. Li ha sentiti profondamente fino anche a rifiutare i più alti vertici politico -sociali propostigli... Si Davide anch'io dico: Hasta siempre comandante :))
Rispondi
Re: Hai risvegliato un mio lato assopito che io ...
di
maccarons
[user #20216]
commento del
15/06/2010 ore 10:0
...Te abraza con todo fervor revolucionario, Che
Rispondi
Re: Hai risvegliato un mio lato assopito che io ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 12:2
Ciao Maccarons :)) Felice di aver risvegliato un fervore per un uomo, la cui coerenza e incorruttibilità...fece vacillare gli assetti di mezzo mondo! Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
E' da parecchio che ho abbandonato le mie ...
di
tierratanmala
[user #24172]
commento del
15/06/2010 ore 00:3
E' da parecchio che ho abbandonato le mie ideologie da adolescente ''comunista'',ma il comandante resta una delle personalità storiche che prendo come modello,è veramente difficile trovare un uomo degno di essere definito tale,lui è uno di questi. ''Vi chiedo di essere essenzialmente umani, ma così umani da avvicinarvi al meglio di ciò che è umano, purificare il meglio dell'uomo attraverso il lavoro, lo studio, l'esercizio della solidarietà continua con il popolo e con tutti i popoli del mondo".
Rispondi
Re: E' da parecchio che ho abbandonato le mie ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 01:0
Si Tierra penso che chi abbia vissuto e cercato di capire i suoi concetti, non possa fare a meno di nutrire sempre una grande stima per quell'uomo coerente fino in fondo con se stesso ed i suoi ideali. Non ti nascondo che la mia generazione è quella che forse è più stata investita dai concetti di ribbellione verso le "ingiustizie sociali". Le abbiamo sviscerate analizzate e "combattute" con le nostre chitarre, con i nostri cortei, con le nostre occupazioni....
Rispondi
Re: E' da parecchio che ho abbandonato le mie ...
di
tierratanmala
[user #24172]
commento del
15/06/2010 ore 01:2
Coerenza,un'aggettivo cosi' bello e cosi' difficile da trovare nella gente... Non prendermi in antipatia,ma io credo che parecchi della tua generazione non abbiano fatto altro che coltivare un culto dell'ego e del ''libertinismo'' veramente nefasto per la società moderna,ma purtroppo l'utopia resta tale........
Rispondi
Re: E' da parecchio che ho abbandonato le mie ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 01:3
Figurati Tierra :)) A me piace parlare e confrontarmi. Sai, forse è vero, a sentire sempre quel, noi abbiamo fatto, noi ...noi... si rischia di entrare in quel super ego che noi ex '68 o ex '78 quasi involontariamente, delusi dall'assopimento e mancanza di ideali ( sto parlando in forma generica ovviamente) che in quest'ultimo decennio si è andato sviluppando, abbiamo indossato. E dopotutto, l'autocritica...fa parte della nostra generazione. Quindi ben disposto a riconoscere le critiche costruttive come la tua. Grazie, fa bene un po' di "autocoscenza" e forse , mi fa ritornare anche... ventenne :))
Rispondi
ben fatto!
di
flowers
utente non più registrato
commento del
15/06/2010 ore 01:3
bravo saketman2! Ben fatto! ..Io resisto, invece, con le mie ideologie maturate nel 68, non strettamente comuniste, ma legate a "quell'altra America" degli anni 60, ai suoi poeti, scrittori, musicisti, pittori, intellettuali, anarchici, sempre ribelli all'ordine costituito, o, come direbbe Faber, sempre in direzione ostinata e contraria. ...e un posto di prim'ordine spetta al Comandante! Hasta Siempre )
Rispondi
Re: ben fatto!
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 01:4
Vedo caro Flowers che Allen Ginsberg ha colpito anche te! Bello quello che hai detto, sarebbe da sviluppare in un prossimo post tutta quella "corrente" che tu citi, davvero molto interessante. Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
Hasta siempre comandante. Un uomo vero, ha ...
di
dale
[user #2255]
commento del
15/06/2010 ore 08:4
Hasta siempre comandante. Un uomo vero, ha lottato fino alla morte per i suoi ideali, che avrebbero potuto "liberare" milioni di persone.
Rispondi
Re: Hasta siempre comandante.Un uomo vero, ha ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 12:3
Ben detto Dale :)) Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
Un uomo
di
gratta
[user #13442]
commento del
15/06/2010 ore 08:4
che ogni libero pensatore dovrebbe rispettare per quello che ha fatto e per come lo ha fatto, indipendentemente dall'appartenenza politica. Hasta Siempre Comandante
Rispondi
Re: Un uomo
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 12:3
Ecco si, Gratta hai detto una cosa giusta! "Indipendentemente dall'appartenenza politica" è stato vero e sincero, per nulla egoista in quello che faceva e professava.... Io, se devo essere sincero, non ho mai riscontrato un comportamento tale in nessun uomo che abbia detenuto il "potere culturale " perchè se di potere vogliamo parlare, il suo poteva essere solo di questo tipo, mosso da un sincero sentimento di giustizia:)) Hasta Siempre Comandante:))
Rispondi
Molti ricordano ( giustamente) il Guevara ...
di
umbo
[user #15776]
commento del
15/06/2010 ore 09:2
Molti ricordano ( giustamente) il Guevara rivoluzionario e combattente ma pochi ripensano al giovane medico che passò diverso tempo in un lebbrosario a curare i reietti della terra. A me piace ricordarlo anche per questo, per questa sua straordinaria capacità di donarsi. Ciao Comandante!
Rispondi
Re: Molti ricordano ( giustamente) il Guevara ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 12:4
Giusto Umbo:)) Non dimentichiamo poi che essendo anche Argentino, si è preso carico di ingiustizie di altri popoli, e poi, ha sempre cercato di svolgere quelle conoscenze mediche avute nei suoi studi universitari, con situazioni di "estrema dedizione" come quella che tu hai citato. Consiglio, a chi per caso non lo ha visto, a proposito del Guevara giovane uomo, la visione del bel film di Walter Salles : " I diari della motocicletta" Hasta Siempre Comandante:))
Rispondi
un grande
di
simonec78
utente non più registrato
commento del
15/06/2010 ore 09:3
Non ho problemi a dirlo, sono piuttosto di sinistra, lo sono da sempre, nonchè filo-argentino, un paese e una cultura che amo moltissimo (il Che era argentino), ma mi reputo di un tipo di "sinistra" nel senso moderno del termine. Non posso quindi far finta di non vedere le sistematiche violazioni dei diritti umani a Cuba. Non ce l' ho tanto con il modello socialista, anzi, secondo me certi diritti di base (casa, sanità ecc..) sono indice di civiltà. Per quanto riguarda il tenore di vita ' umanità tutta dovrà prima o poi decidersi ad abbassare i propri standard se non vogliamo fare fuori il pianeta in tempi tropo brevi a Cuba come altrove. Negare però certe cose è come pretendere di essere anti-fascisti e non vedere che in questo momento in Israele vige un Apartheid di fatto e un razzismo culturale profondissimo. Di certo Guevara è stata una grandissima persona, forte e generosa, una figura chiave dell' anti imperialismo americano e dell' anticapitalismo in genere, nonchè dell' emancipazione di paesi fino a prima sotto dominio coloniale straniero. Ma le attuali enormi violazioni del diritto di espatrio e del diritto del dissenso nella terra di Cuba sono gravissime e proprio perchè di sinistra spero con tutto ll cuore che a Cuba ci sia presto democrazia. H. siempre !
Rispondi
Re: un grande
di
stefano58
[user #23807]
commento del
15/06/2010 ore 09:5
Non ho problemi neanche io a dirmi di sinistra , anzi non mi vergogno neanche ad usare la parola comunista che non và associata alle varie URSS , cina o corea , degenerazioni di un ideale che per me ha sempre significato condivisione , uguaglianza e giustizia ( non ho neanche mai votato PCI ) e che oggi non vedo sostituito da niente altro che egoismo e tornaconto.Sono daccordissimo sulla tua disamina del mondo attuale , forse su Cuba bisognerebbe tener conto della mannaia USA ed embarghi vari che contribuiscono non poco alla situazione nell'isola , sicuramente non approvabile.Ma sul Che niente se e niente ma , un grande e basta come saketman che ci ha invitato a ricordarlo .Hasta siempre
Rispondi
Re: un grande
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 13:0
Grazie anche del tuo contributo Stefano. Essere di Sinistra, almeno quello che si intendeva ...una volta, era proprio essere attenti a quello che dici tu! Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
Re: un grande
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 12:5
Grazie Simone per lo spunto interessante sulle stesse problematiche di " oppressione" che si ripropongono sempre anche in questi anni. Si l' Apartheid e il problema Israeliano - Palestinese, ne sono un esempio lampante. Lo so questa è una testata chitarristica e non politica, ma alle volte, un discorso si concatena con un altro, e questo può succedere. Abbiamo visto tutti cosa è successo con la nave "pacifista" aggredita....o scusate, vista l'informazione propinataci dai Media....dovrei dire : la nave dei "falsi pacifisti" armati fino ai denti.... Ma del resto, la ricerca della giusta informazione, volendola, è alla portata di tutti noi.... Per Cuba, si hai ragione, se Guevara fosse stato in vita, probabilmente le cose sarebbero state diverse, anche se, l'Embargo è una cosa difficilissima da sopportare per un "popolo". Un popolo comunque fiero delle proprie conoscenze ,specie in campo Medico. Nonostante tutto, a Cuba, gli Ospedali funzionano, mancheranno un po' le "tecno attrezzature" ma la preparazione "sul campo" è davvero alta. Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
Re: un grande
di
simonec78
utente non più registrato
commento del
16/06/2010 ore 10:0
---se Guevara fosse stato in vita, probabilmente le cose sarebbero state diverse--- E qui hai sintetizzato alla grande esattamente quello che intendevo sulla situazione dell' Isola. E sul rispetto che nutro per il personaggio (pur preferendo metodi di lotta non-violenti, molto efficaci se fatti bene). Gli embarghi in generale non sono mai una cosa positiva e sopratutto sono perfettamente inutili in quanto non risolvono il problema ideologico che viene contestato, bensì di solito lo amplifica. La differenza tra embargo e boicottaggio, quest' ultimo invece mezzo efficace e legittimo anche perchè volto verso la politica di un soggetto "privato" che segue una certa politica per scelta, sta che nell' embargo vengono invece coinvolti anche civili e soggetti deboli, magri dissidenti e vittime 2 volte quindi. Ciao Sak.
Rispondi
Re: un grande
di
flowers
utente non più registrato
commento del
15/06/2010 ore 14:5
Capisco e condivido. Purtroppo ogni rivoluzione dopo breve tempo si trasforma in involuzione e poi dittatura. Il sogno di Cuba si è trasformato in un incubo, proprio come nella vecchia Urss o la Cina del dopo (e a volte durante) Mao, governate da freddi burocrati di partito e militari. Israele, al contrario, ha subito i campi di sterminio, ma con gli altri paesi si comporta da padrone assoluto e se potessde aprire dei campi... Il genere umano non è fatto per dare seguito alle rivoluzioni, purtroppo. Il Che non è morto per caso. Un idealista come lui dava parecchio fastidio proprio a coloro con i quali aveva condiviso la rivoluzione cubana. E Castro ne sa qualcosa. PS ovviamente la spietata dittatuta fascista sudamericana coi suoi desaparecidos, l'apartheid nel sudafrica, poi ancora il centrafrica, il medio oriente, non ha avuto neppure la fiamma rivoluzionaria, ..questo tanto per capirci e tanto per schierarci )
Rispondi
Indimenticabile comandante. Una sua frase ...
di
garp57
[user #997]
commento del
15/06/2010 ore 11:2
Indimenticabile comandante. Una sua frase famosa si adatta agli italiani di oggi: "Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso"
Rispondi
Re: Indimenticabile comandante. Una sua frase ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 13:1
Ben detto Garp! Una frase con un contenuto di "carattere e determinazione"...cosa non da poco. Da usare sempre come " sprone " nella vita. Hasta Siempre Comandante:))
Rispondi
hasta siempre
di
gaveyn
utente non più registrato
commento del
15/06/2010 ore 13:4
probabilmente il Che non era esattamente come ce lo immaginiamo noi, che le persone, quando se ne vanno, son come le canzoni quando vengono pubblicate: non appartengono più al loro diretto proprietario, ma a chi le fa sue associandovi emozioni ed idee quasi sempre personali, meno spesso indotte. chiunque sia stato il Che nel suo intimo (magari lui neanche si sentiva un eroe) ora di sicuro non deve sopportare più il fardello di rappresentare, e quindi portare avanti, alcuni dei migliori (e più faticosamente impegnativi) ideali umani. gliene rimane comunque tutto l'enorme merito, che non è poco, a prescindere da cosa potrebbe dirci lui stesso in merito se fosse ancora tra di noi. quello che mi fa più incazzare, però, è il tentativo di assimilazione della sua figura da parte di frange politiche che inneggiano esattamente all'opposto di tali ideali, in un tentativo di appropriamento indebito volto ad invadere un terreno culturale altrui approfittando dell'ebete qualunquismo attuale. in breve: dopo Rino Gaetano, che già era paradossale, aver visto che i neofascisti mettono il manifesto del Che accanto a quello di Mussolini (giuro, è vero) mi ha fatto veramente vomitare...
Rispondi
Re: hasta siempre
di
luvi
[user #3191]
commento del
15/06/2010 ore 15:0
* * * in breve: dopo Rino Gaetano, che già era paradossale, aver visto che i neofascisti mettono il manifesto del Che accanto a quello di Mussolini (giuro, è vero) mi ha fatto veramente vomitare... * * * In un paese come l'Italia, che la destra autoritaria al potere l'ha provata per davvero, i fascisti dovrebbero far vomitare sempre e comunque, in ogni loro reincarnazione, neo o vetero che sia, mascherata o meno, la cui esistenza a livello associativo sarebbe perfino vietata per legge (ma chi se ne ricorda più?). Invece, pare purtroppo che la nostra memoria sia corta al punto tale da non metterci in grado di riconoscere i germi di questa nefasta ideologia in certe misure governative, che mostrano con essa più di un elemento in comune e sembra che tanta gente ritenga (come già allora) che concentrare più poteri in una sola persona rappresenti la soluzione ai nostri problemi. Forse perché ci si illude che senza l'olio di ricino in mano e il gagliardetto in testa non ci possa essere fascismo? Con buona pace del Che... ;-)
Rispondi
Re: hasta siempre
di
gaveyn
utente non più registrato
commento del
15/06/2010 ore 16:5
ok su tutta la linea... se avessi visto quelle interviste di cui parlavo... il Che secondo loro stava bene accanto al duce perchè era un guerriero (no comment)... le stesse persone, o amici loro, poche settimane prima, sotto l'occhio protettivo delle "forze dell'ordine", avevano pestato a bastonate e cintate degli inermi studenti ad una manifestazione. e alla fine di quel "servizio" (non oserei chiamarlo reportage) passavano alla fine pure come dei bravi ragazzi, un po' goliardici nel loro mitizzare la violenza, "fascistelli", sì, ma impegnati nel "sociale", dopo tutto... (ari no comment) il problema è che sotto il fascismo piazza Venezia era stracolma. caduto il fascismo, di fascisti non ne trovavi uno. gli italiani non è che hanno la memoria corta: ce l'hanno solo quando gli fa comodo. se hai un tornaconto personale, gli ideali non contano. anzi, peggio, gli ideali te li fai come ti pare, su misura. affermando tutto e il contrario di tutto. come i ragazzini viziati. (solo che i ragazzini, almeno, quelli non votano...)
Rispondi
Re: hasta siempre
di
luvi
[user #3191]
commento del
15/06/2010 ore 19:5
Disgraziatamente quel che dici è molto vero... A sentire in giro non trovi nemmeno uno che abbia votato l'attuale premier, per cui l'italiano medio in questi anni non è cambiato molto e non certo in meglio!! :-DD D'altra parte un "autorevole rappresentante della sinistra" (sinistra si fa per dire) ha dichiarato tempo fa che i morti sono tutti uguali indipendentemente dalla parte dalla quale abbiano combattuto: andiamoglielo a spiegare ai morti per la libertà che il valore del loro sacrificio equivale a quello degli assassini che quella stessa libertà avevano negato!
Rispondi
Re: hasta siempre
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 23:2
Si Luvi oggi assistiamo al tentativo di distruggere la ricorrenza del 25 Aprile. Addirittura cercando di accumunare i Caduti per la Libertà con quelli della repubblica di Salò! Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
Re: hasta siempre
di
luvi
[user #3191]
commento del
15/06/2010 ore 23:4
Era proprio ciò a cui mi riferivo nella citazione... ;-))
Rispondi
Re: hasta siempre
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 23:0
Si Gaveyn, di solito a creare un "mito" è la precoce morte in una fase ancora in ascesa. Ma qui siamo di fronte ad un personaggio che aveva già dato molto e proprio nell'ultimo periodo della sua intensa ma breve vita si ritrovava a gestire una "lotta" ostacolata da situazioni politiche che si erano concentrate contro di lui. Gli mancavano appoggi e fondi e non a caso lo hanno catturato. Ma senza dover fare un trattato sulla vita politica di Guevara, mi sento di dire che forse al sua ultima "azione Bellica" per come è stata gestita e soprattutto per come Lui si è prodigato fino all'ultimo, incurante della propria incolumità, sono stati i motivi, per me ,scaturanti cher lo hanno consegnato all "Storia" per quello che era veramente soprattutto dal punto di vista interiore. Si probabilomente se avesse continuato a vivere, si sarebbe poi ritirato dalla scenario magari sarebbe intervenuto , di quando in quando, per "cercare di far ragionare" coloro ai quali aveva consegnato i suoi sogni, diventati realtà. Si forse si sarebbe definito semplicemente un uomo coscente e sincero , soprattutto con se stesso....cosa al giorno d'oggi molto difficile. ormai siamo circondati da falsità su falsità, ideali ormai misti a compromessi vari... Appunto per questo oggi ci possono essere situazioni ignobili come quella che hai citato. e sai perchè? Ovviamente lo sai....sfruttano l'ignoranza ( accondiscendente e voluta ) delle masse per accumunare operati di forza, indipendentemente dal come sono costruiti, dagli ideali e da quello che ci sta dietro. solitamente molto "torbido"
Rispondi
Re: hasta siempre
di
gaveyn
utente non più registrato
commento del
16/06/2010 ore 12:3
eh, sì... probabilmente se fosse sopravvissuto, si sarebbe forse ritirato dalle scene, schifato un'ennesima volta dalle meccaniche della politica... o magari no, e starebbe ancora qui a combattere in giro per il mondo. purtroppo, comunque, per diventare un mito devi, 9su10, sottrarti alla sfera del quotidiano, e diventare in qualche modo irraggiungibile. ma è importante che tra i tanti miti, uno almeno sia lui (...che ce ne sono purtroppo svariati di negativi... sappiamo bene quali), però tante volte mi domando, se fosse ancora qui, cosa avrebbe da dirci e cosa farebbe ora... p.s. hai visto il film di Soderbergh? nella seconda parte ci ho visto qualcosa di quasi allegorico... sembrava un sacrificio di vangelica memoria
Rispondi
Re: hasta siempre
di
saketman2
[user #18572]
commento del
16/06/2010 ore 15:4
Si Gaveyn l'ho visto e come hai notato tu nella seconda parte l'immagine del Che risulta impregnata anche di una forte impronta "sacrificale". Penso che, a giudicare da quanto ha detto anche Soderbergh è stato un processo di enfatizzazione il suo, vuoi per la forte stima nutrita verso il Che uomo e combattente che lo ha portato quasi a " santificarlo " nell'epilogo ( dalla cattura alla fine ), ed anche dovuto al fatto che, stanco della diffusa ignoranza sul personaggio, diventato quasi un icona solo da mostrare senza conoscere la sua Storia, (vedi la forte diffusione delle magliette e dei gadgets vari a lui inneggianti) forse a mio avviso, lo ha enfatizzato un po' troppo. Nella prima parte comunque sono pregevoli i documenti Storici come quello del suo famosissimo discorso alle Nazioni Unite nel 1964 e devo dire che...vederlo, ma soprattutto sentire quello che diceva, mi ha fa venire la pelle d'oca :)) Per il resto nella guerriglia è, sempre a mio avviso, stato presentato un po' come un "Rambo",senza offesa... per Guevara:)) P,S. : in conclusione Soderbergh con questo film ha enfatizzato , volutamente o meno, il mito del Che. Ben venga comunque se , anche solo in parte, ha risvegliato la voglia di conoscere la Vita di questa "icona" rivoluzionaria:))
Rispondi
Ancora oggi lui è il terrore di tante piccole ...
di
Antani
[user #24576]
commento del
15/06/2010 ore 14:5
Ancora oggi lui è il terrore di tante piccole merde che tremano al solo sentire il suo nome. Basterebbe che ce ne fossero una dozzina come lui per abbattere a suon di cannonate quelli che vogliono distruggerci. Lui era un uomo d'azione, un guerriero, non come i parassiti parolai che infestano la politica oggi come ieri.
Rispondi
Re: Ancora oggi lui è il terrore di tante piccole ...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 23:2
Si Antani oggi ci sono, troppe parole e pochi fatti e soprattutto tanti cambiamenti e voltafacce! Hasta Siempre Comandante :))
Rispondi
Io sono nato il 19/6/65.........
di
bernablues
[user #16917]
commento del
15/06/2010 ore 16:0
E devo dire, che mi ci riconosco molto, nel suo pensiero........con ciò non voglio assolutamente paragonarmi a lui, sia inteso.
Rispondi
Re: Io sono nato il 19/6/65.........
di
saketman2
[user #18572]
commento del
15/06/2010 ore 23:2
Si Berna. Prendere quello che ci ha insegnato, soprattutto la coerenza con se stessi e di fronte agli altri! Lo so, è difficile e per questo dico che Uomini così...ne nascono pochi ma possiamo tutti imparare da loro e cercare di sforzarci di esserlo. Certo, la società oggi ci spinge sempre a continui tentativi di incoerenza, ma provare a...remare contro! Hasta Siempre Comandante:))
Rispondi
==Nasceva il 14 Giugno del ...
di
OneForTheRoad
[user #21582]
commento del
18/06/2010 ore 18:2
==Nasceva il 14 Giugno del 1928== ..veramente... "nasceva il 14 maggio 1928"... sua madre era già incinta quando sposò ernesto guevara lynch, e per non scandalizzare le rispettive famiglie, fece falsificare il certificato di nascita dal dottore. però nemmeno lui lo sapeva, e ha sempre festeggiato il suo compleanno il 14 giugno... ..che tra l'altro è anche il giorno del MIO compleanno. :)
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