di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 18 ottobre 2010 ore 07:30
Essere figli d'arte non è mai facile, tantomeno figli di un genio. Si vive con i riflettori puntati addosso e le aspettative sono sempre alte, qualcuno lo vive come una condanna, altri ringraziano il cielo per il cognome che portano e costruiscono una carriera intera sui successi del genitore, e c'è chi invece vive questa condizione come un'opportunità per dimostrare il proprio valore e, contemporaneamente, dimostrare la propria devozione nei confronti del lavoro di un uomo che, con la sua musica, ha contribuito a delineare un'epoca storica e guidarne l'evoluzione stilistica.