Ciao a tutti!
Mentre proseguivo la mia ricerca per la scelta della mia prossima chitarra acustica, oggi mi sono imbattuto su una chitarra sconosciuta. Ho provato sotto consiglio di molti (anche di voi) una Takamine 363 ed una 360. La 363 non mi è piaciuta sui bassi, non avevano quel suono, quel "taglio" di quando colpisci col plettro di profilo, non so se mi spiego..ma era molto ma molto ben rifinita ed aveva un manico confortevole. L'esatto opposto era la 360, bel taglio sui bassi ma il manico non mi è piaciuto e non era ben rifinita sotto alcuni aspetti tipo il binding. Il negoziante mi chiede se avessi voluto provare qualcos'altro, io dico " Beh, fai tu!". Lui, con la faccia che sghignazzava "ora te la faccio vedere io!" mi porta questa VGS, io non conoscevo né la marca né la chitarra in questione, ma il primo impatto è folgorane. Il suo sunburst scuro del top in abete massello, ma soprattutto la fiammatura stupenda del'acero di fondo e fasce, veramente impressionante. Il manico è in mogano satinato, come piace a me, lo preferisco alla finitura lucida, mi da quella sensazione di scorrevolezza, liscio, davvero molto bello oltre che confortevole, sono riuscito senza troppi problemi anche a utilizzare lo sweep picking. Tastiera in palissandro, tutta scura senza segnatasti se non al XII una grande "V" simbolo della casa teutonica. Preamp Fishman con accordatore, tutto davvero molto bello e con controlli brillance, un controllo di cui non ricordo il nome che taglia alcune frequenza che fanno "fischiare" ed un tasto che seleziona la fase del pick up, oltre chiaramente all'equalizzatore 3 bande. Ho voluto provare amplificate solo la 360 e questa vgs. Quest'ultima, semplicemente, se l'è mangiata una volta attaccata al mixer, la differenza dell'elettronica è tanta oltre che la possibilità di editing del suono maggiore che offre. Chiedo il prezzo.. in superofferta 440 euri e di listino 650 (in realtà l'ho trovata ovunque a 550). Una chitarra rara ma impressionante davvero per qualità, io non ne capisco molto, ma mi ha dato quest'impressione, di qualità costruttiva e di scelta curata dei legni.
Che dire? Spero d'averla al più presto tra le braccia e di poter farvela conoscere meglio, dato che è abbastanza rara ed è davvero un peccato! Sono gradite le sensazioni avute da chi ha avuto la possibilità di provarla!