"Ciao zio! Me ne fai una?"
Con queste parole cominciai a pensare alla nuova chitarra.
Un giorno nel laboratorio (dove lavoro) entrò mio nipote, io stavo ultimando la J200 e vedendo che era venuta così bene mi chiese se potevo farne una anche per lui. Non importava il modello, così per non ripetermi decisi per una stratocaster. Non avevo ancora l’idea di che materiale avrei usato ,ma certamente un marmo che rendesse il tutto come una vera chitarra. Nel laboratorio avevo alcuni pezzi di marmo (travertino persiano rosso) avanzi di un vecchio lavoro che aveva fatto mio padre, che mi sembravano adatti a questo scopo. Eseguita la sagomatura e lo scavo all’interno dei pezzi per fare il corpo, mi mancavano gli accessori per poter costruire il battipenna e fare i fori per i pickups. Andai da un mio amico che ha un negozio di chitarre e comprai una fender stratocaster squier, color azzurrino. La chitarra era molto carina e suonava anche bene, tanto che mi moriva il cuore smontarla per recuperare i pezzi (però era inevitabile). Rimaneva solo la scelta del battipenna, in che marmo farlo?? Non tanto per il colore, ma per la sua modellazione, visto che ci sono da fare molti particolari come: fori piccoli, svasature e tagli. Alla fine però il colore ha predominato sul resto, abbiamo scelto un marmo verde, che al taglio sembrava buono, ma poi in realtà ha creato un po’ di problemi (risolvibili con grande pazienza) al solo limarlo a mano con strumenti appositi e molto delicatamente, si sgretolava nei bordi considerando lo spessore di 2 mm. Alla fine però “la pazienza è la virtù dei forti” e sono andato avanti. Il risultato è quello che si può vedere nelle foto. Ora la chitarra fa parte del soggiorno di mio nipote, che è stato molto contento del risultato finale.
La chitarra suona bene, con degli amici abbiamo fatto dei video che appena saranno disponibili posterò qui.