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Consigli registrazione

di cescoceo [user #21778] - pubblicato il 09 febbraio 2011 ore 00:42

Chiedo ad esperti della registrazione alcuni consigli su come gestire la chitarra in una registrazione fatta in casa. Il bassista si è preso una scheda audio 8 canali per riuscire a gestire meglio la batteria e quindi ho la possiblità di attaccarci parecchie robe.

Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo davanti al cono un microfono a condensatore, uno dinamico e poi ho preso l'uscita recording dell'ampli. Ho messo l'amplificatore a una paio di metri avanti dalla libreria in legno e un metro dalla parete affianco(rivolto cmq verso di me).

Poi ho messo il microfono a condensatore in left, mentre rec out e dinamico in right. L'effetto sembra buono perchè dà grande apertura a profondità.

Altri hanno adottato questo metodo?

Poi ho continuato ad usare lo stereo per gestire alcuni riff sulla strofa. Il risultato mi è sembrato buono. Nel ritornello ho registrato anche una chitarra in pulito con riverbero e ho arpeggiato gli accordi mettendoli in left. Mi ha dato uno stupendo effetto "piano" che richiama la melodia del pezzo e va ad ingrossare il ritornello.

Altri usano questi metodi? Io sto cercando di capire ascoltando pezzi moderni di artisti rock soprattutto di scuola inglese. Il gioco sullo stereo è fondamentale per dare profondità al pezzo.

Chiedo a voi altri consigli e altri trucchi. (Non consigliatemi i video di varini, già visti!!)


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===Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 09/02/2011 ore 01:4
===Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo davanti al cono un microfono a condensatore, uno dinamico e poi ho preso l'uscita recording dell'ampli=== due microfoni di fronte al cono possono essere anche inutili.. oltre a questo e' molto difficile gestirne la fase, cosa determinante === Poi ho messo il microfono a condensatore in left, mentre rec out e dinamico in right. L'effetto sembra buono perchè dà grande apertura a profondità. Altri hanno adottato questo metodo?=== se la stanza ha un buon suono riprendere l'ambiente con un paio di mic a condensatore o con un mic stereo e' abbastanza consueto.. Un po' meno utile e' il doppio microfono sul cono.. direi anche che per la maggior parte degli usi va benissimo un mic (dinamico) al cono e un mic d'ambiente (a condensatore) messo in un punto che ci piace mentre si controlla con la cuffia.. il tutto non per cercare un riverbero, ma una nuance di suono che ci interessa.. ah.. io lascerei perdere la diretta... se non per registrare tracce asettiche sul computer da elaborare con ampli virtuali e plug ins.. ===Chiedo a voi altri consigli e altri trucchi== per esempio puoi riprendere il retro dell'ampli... puo' essere difficile evitare discordanze di fase, ma escono fuori cose belle.. puoi fare del reamping registrando chitarre pulite in diretta e poi ripassando la traccia nell'ampli.. magari facendolo a fine mixaggio per ottenere il suono esatto che sta bene nel pezzo.. puoi registrare chitarre pulite in diretta e poi riprendere i monitor dello studio microfonandoli non proprio da vicino per riprendere un po' d'ambiente.. la stessa cosa puoi farla con, per esempio, le tipiche cassettine cheap da computer, o con lo stereo di casa.. e puoi far passare, se vuoi, prima, il segnale della chitarra in qualche simulatore di ampli... un giochetto ancor piu' esoterico (lo faceva per esempio frank zappa) sarebbe quello di riuscire a mettere l'ampli in un'altra stanza, o registrare in diretta monitorizzando in cuffia, e simultaneamente riprendere con un mic anche il suono acustico della chitarra... oppure farlo applicando un pick up a contatto da chitarra acustica... un po' di questo suono mixato (bassissimo) anche con parti distortissime, incrementa l'attacco e fornisce una bella definizione
Rispondi
Re: ===Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 09/02/2011 ore 09:5
I tuoi consigli me li "rubo" anche io, cmq secondo me bisogna fare cose semplici, se non hai un vero studio mettere microfoni qui è là mi sembra esagerato. Cmq c'è chi usa anche microfoni ribbon per le chitarre elettriche, come ambiente credo. Secondo me più che quanti microfoni conta la qualità dei microfoni e delle apparecchiature collegate, tipo preamplicatori e schede audio.
Rispondi
Re: ===Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 09/02/2011 ore 10:0
io non sarei cosi' drastico.. nel senso che la ripresa che da il 99% del suono della chitarra e' quella a meno di 5 cm dal cono dell'ampli.. cosa che, per la stretta vicinanza, funziona in studio come in cameretta.. poi, i microfoni messi in giro per captare l'ambiente, l'ambiente lo captano, specialmente se e' una stanza di casa con le sue riverberazioni e quindi, paradossalmente, piu' ricca di spunti di ambienza di una sala di ripresa professionale dal suono controllato... riguardo alla qualita' dei microfoni la penso allo stesso modo.. nel senso che se c'e' il classico shure appiccicato al cono a fornire il 99 (o il 95, o il 93 ecc. ecc.) % del suono... e' possibilissimo che il microfono di skype o del cantatu' messo a tre metri di distanza mi catturi un "sapore" che posso voler mixare col segnale principale.. semmai il "problema" puo' essere se le microfonazioni "pericolose" sono messe in primo piano.. ma anche no... :-) sulle interfacce audio e' facile.. oggi sono tutte, come suono, omologate.. d'altra parte, ribadisco, la quasi totalita' del suono e' rilevata da uno shure dinamico, o simile.. non da un microfonone pieno di dettagli che abbisogna di chissa' quale preamplificatore... insomma.. chiarificando... se uno le riprese "strane" le usa come suono principale, allora si puo' parlare di qualita' oggettiva dei microfoni, dei pre, della stanza... ma se si tratta di aggiungere un "colore" in percentuale bassissima, perche' il microfono di plastica del cantatu' piazzato in cucina non potrebbe catturare una frequenza o un rimbalzo d'eco che puo' piacermi?
Rispondi
Re: ===Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 09/02/2011 ore 10:1
===d'altra parte, ribadisco, la quasi totalita' del suono e' rilevata da uno shure dinamico, o simile.. non da un microfonone pieno di dettagli che abbisogna di chissa' quale preamplificatore... === Infatti io ho anche un RODE NT3 ho provato ad usarlo con l'ampli ma il fatto che ha molte più frequenze e dettagli secondo me dava risultati peggiori che usare lo shure. Cmq su youtube ho visto un video tutorial che spiegava come ingrossare il suono di una chitarra elettrica usando solo il software e la traccia registrata. P.S. Cmq sapere cosa usa è utile per capire la situazione, se uno ha delle cose stupende e non riesce ad ottenere dei bei suoni è solo un problema di come li usa.
Rispondi
Re: ===Oggi ho registrato un pezzo e ci ho messo ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 09/02/2011 ore 10:2
certamente si puo' lavorare anche con la sola ripresa "convenzionale" del cono dell'ampli e tirarci fuori suoni giganteschi elaborando successivamente ... pero', farlo in un altro modo, ovvero, per esempio, con riprese multimicrofoniche puo' risultare a qualcuno piu' divertente o preferibile.. ===sapere cosa usa è utile per capire la situazione=== in questo caso un po' meno.. :-) nel senso che oggi le interfacce audio suonano tutte correttamente e uno shure o un mic dinamico in genere ha un suono cosi' "brutto(anche se funzionale allo scopo)", che risulta "brutto" dentro qualsiasi pre ...
Rispondi
Fai le cose semplici
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 09/02/2011 ore 09:5
Innanzi tutto, che microfoni usi? Che software usi? Io faccio cose semplici e mi sembra che vengano bene senza infilarsi in microfonazioni strane, già spostando o inclinando il microfono vicino al cono cambia il suono. Ecco le ultima due cose che ho postato, a me sembra che i suoni siano belli. vai al link vai al link P.S. su youtube ci sono alcuni video su come usare Protools e imparare a registrare che sono interessanti (ovviamente in inglese).
Rispondi
Re: Fai le cose semplici
di cescoceo [user #21778]
commento del 09/02/2011 ore 20:2
Allora.. Come condensatore ho usato un semplicissimo Takstar. Poi ho usato il classico shure sm57. Come scheda audio ho usato una m-audio fast track 8 canali(ha dei buoni preamplificatori da quanto so). Per quanto riguarda l'inclinazione c'ho sempre lavorato molto. Ho messo il microfono diritto a metà strada dal centro del cono al bordo destro. Il condensatore è stato un'esperimento fatto assolutamente a caso e a intuito. Il suono che ne è ritultato è abb compatto. Come software ho usato cubase5
Rispondi
Re: Fai le cose semplici
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 10/02/2011 ore 10:0
La domanda sorge spontanea, se hai la m-audio che ha Protools LE perchè usi Cubase?
Rispondi
Re: Fai le cose semplici
di cescoceo [user #21778]
commento del 10/02/2011 ore 12:3
ah non so dirti. E' del bassista la scheda audio e devo chiedere a lui. Ci siamo trovati a casa mia e lui è venuto qui con pc e scheda audio. Abbiamo fatto tutto assieme ma sul perchè usi cubase non te lo so dire. Penso per comodità.
Rispondi
Al di là delle tecniche di microfonazione, ...
di Brighton [user #9612]
commento del 09/02/2011 ore 09:5
Al di là delle tecniche di microfonazione che sono senz'altro utili ma su cui non saprei bene cosa consigliarti, posso dirti che una procedura molto standard per dare profondità e potenza alla chitarra (anche acustica) è quella di registrare tutte le parti due volte e poi mettere una traccia tutta (o quasi) a dx e l'altra a sx. Ciò NON equivale a duplicare la stessa traccia e pannarla una a dx e una a sx. Suonando due volte puoi cercare di suonare in maniera appena differente per ottenere un effetto ancora più interessante. Devi ovviamente farci un po' la mano. Poi sta a te decidere dove e come tenere entrambe le chitarre, quali arrangiamenti fare, ecc...
Rispondi
Re: Al di là delle tecniche di microfonazione, ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 09/02/2011 ore 10:2
Anche io in alcuni pezzi che ho postato ho fatto così, ho risuonato due volte la stessa parte. Non è così difficile.
Rispondi
Re: Al di là delle tecniche di microfonazione, ...
di cescoceo [user #21778]
commento del 09/02/2011 ore 20:2
grazie per il consiglio. Ho fatto una cosa del genere in un altro pezzo. Mi piace fare esperimenti!!
Rispondi
Ciao, visto che Pearly Gates mi ha invitato in ...
di zef65 [user #18431]
commento del 09/02/2011 ore 17:5
Ciao, visto che Pearly Gates mi ha invitato in pvt a prendere parte a questo thread vi dico la mia :) Nel mondo della registrazione è vero tutto e il contrario di tutto: detto questo, negli anni, mi son fatto un po' di punti di partenza per ottenere dei suoni secondo me buoni di chitarra. Il classico 57 è un buon punto di partenza e il suo posizionamento ha ovviamente una certa importanza: centro cono avremo un suono tendenzialmente più brillante e presente ma un po' più sgonfio; verso il bordo cono sarà un po' meno dettagliato ma più ricco di basse. Io in genere uso sempre un 57 sul cabinet, ma aggiungo sempre anche un secondo dinamico (sennheiser MD421) su un altro speaker del cabinet in quanto mi da un suono che trovo molto complementare allo shure. Al bisogno poi o aggiungo un terzo mic a condensatore per catturare un po' d'aria o, a volte, uno dei room mics che tengo ormai perennemente appesi e cablati in due punti per me strategici della sala ripresa e configurati in modalità Omni. Sul discorso che il 57 appiccicato al cono suoni più o meno sempre uguale non sono d'accordo: per quella che è la mia esperienza, tende sempre a catturare anche un po' di ambiente e difatti tendo, al bisogno, a mettere dei gobos davanti al cabinet se mi serve di un suono estremamente dry. Tutto quanto sopra vale per i suoni distorti in genere. Sui puliti il gioco cambia un po' nel senso che spesso uso configurazioni di ampli molto diverse (tipo dei combo) e talvolta è sufficiente un solo buon mic a condensatore posizionato adeguatamente. Altra cosa che mi sento di consigliare sempre è di splittare il segnale dela chitarra e registrare SEMPRE anche una linea di DI; può tornare estremamente utile sia che ci si accorga di aver sbagliato il suono in fase di mix e quindi voler procedere a un reamping, sia che si voglia poi arricchire il suono con qualche plugin emulatore in un secondo momento. Sfatiamo anche dei falsi miti sugli emulatori perché talvolta un Amplitube usato bene è molto più efficace di un ampli vero microfonato o regolato male :D Schede audio e preamplificatori: non è vero che suonano tutti uguali e purtroppo anche qui vale, in genere, l'adagio che più costa meglio è, solo che ogni miglioramento di un 5/10% sul suono ci costerà un 70/80% in più... Faccio un esempio: con un amico abbiamo confrontato sabato mattina una ripresa di chitarra effettuata con 4 pre diversi (per la cronaca erano un Brunetti PAR 400, SSL G383, Avalon 737, Chandler LTD-1) tutta roba bella e in un range di prezzo dai 1200 ai 3500€ circa. il suono che ne è uscito non è stato da giorno/notte ma la differenza era avvertibile sulle sfumature: quanto siamo disposti a pagare per queste sfumature? lo sappiamo solo noi e il nostro portafogli :D Anche sulle schede audio le differenze sui convertitori e i pre sono significative e forse alcuni che ci leggono si sorprenderebbero non poco nel sentire come può suonare un SM57 appropriatamente preamplificato. C'è roba di tutti i prezzi ma diciamo che un qualsiasi prodotto MOTU o RME di solito non delude. Potendo spendere c'è di meglio ma è il solito discorso... Doppiaggi e Altro: Non sono contrario ai doppiaggi, anzi, se sono fatti però a ragion veduta; doppiare una chitarra per salvare un suono impostato malamente aggiungerà solo altro fango al fango :) Molto meglio, per me, suonare bene una parte e cercare di massimizzarne il suono da subito, se poi stiamo cercando il muro sonoro alla Rammstein allora sarà quasi inevitabile doppiare e aprire in stereo per ottenere quell'effetto, ma dobbiamo sempre avere in mente cosa stiamo facendo e, soprattutto, quanto spazio c'è nel nostro mix. Scusate la lunghezza ;) ciao Fabio
Rispondi
Re: Ciao, visto che Pearly Gates mi ha invitato in ...
di cescoceo [user #21778]
commento del 09/02/2011 ore 20:3
Ti ringrazio moltissimo! Io ho usato una semplice m-audio perchè di piu come band non ci possiamo permettere. grazie ancora per i consigli. Al prossimo pezzo farò altri lavori. Comunque le tracce che ho messo in stereo sono venute molto bene (a mio gusto, ovviamente sono di parte). Hanno dato una bella apertura al pezzo. Magari la pubblicherò qui su accordo e vi farò sentire.
Rispondi
Re: Ciao, visto che Pearly Gates mi ha invitato in ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 10/02/2011 ore 09:3
Controlli la fase quando mixi? Ci sono plug-in per fare quello. Ho guardato Takstar....sti cinesi! azz hanno prezzi stracciati anzi stracciatissimi. Non so come suona e non so per cosa usi il condensatore, ma se vuoi salire un po' di livello senza spendere un patrimonio ti consiglio la marca che ho io: RODE. Già sono microfoni buoni ma non costano come dei Neumann. P.S. Questo microfono che ha nominato zef65 è costoso (per essere un dinamico) ma è versatile ed è un altro classico: sennheiser MD421
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